L'interesse composto è una str0nzata?

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Tutti che parlano di interesse composto a non finire. Ma l'interessa composto esiste solo se ogni tot. (ad esempio ogni anno), realizzi il tuo guadagno e lo reinvesti. Altrimenti dopo 30 anni l'interesse del 6 % o del 4% è sempre una miseria.

Quindi perché si parla sempre di interesse composto quando si parla di ETF o azioni? Mica si applica l'interesse composto a questi strumenti. Se realizzi il tuo guadagno annuale e vendi dopo dovresti ricomprare le azioni allo stesso prezzo al quale le hai vendute, e con le commissioni ci andresti in negativo, altro che interesse composto.

O mi sfugge qualcosa?
 
Ultima modifica:
Guardalo sulle obbligazioni (anche etc di obbligazioni) dove si reinvestono le cedole.

Comunque i rendimenti sono penosi e l'inflazione si mangia quasi tutto...
 
con etf ad accumulo non devi reinvestire niente.
compri quote, il sottostante di quelle quote rilascia cedole, che però non vengono pagate a te, ma reinvestite automaticamente dal gestore, dunque le quote che tu possiedi aumentano il proprio valore.

lo stesso etf a distribuzione invece distribuisce le cedole, sulle quali paghi il 26% di tassazione tra l'altro.

gli etf ad accumulo dunque generano interesse composto perchè la crescita nell'anno n+1 sarà dato dal montante che avevi l'anno n per il tasso di crescita dell'anno n+1, ma l'anno n+2 avrai il montante n+1 a cui applicare il tasso dell'n+2, dunque parti da un montante più alto che genera un interesse superiore.
inoltre hai il vantaggio fiscale di posticipare il pagamento delle tasse sulla plusvalenza e quei soldi che avresti di anno in anno dovuto versare, li versi alla fine, ma nel frattempo hanno a loro volta generato interessi.


prendi un altro caso di investimenti in cui l'interesse composto è evidente:
polizza ramo I con - per semplificare, rendimento del 1,5% costante ogni anno.

anno - capitale iniziale - tasso di interesse - capitale rivalutato
1 - 10000 - 1,5% - 10150
2 - 10150 - 1,5% - 10302,25
3 - 10302,25 - 1,5% - 10456,78
...
20 - 13269,51 - 1,5% - 13468,55


la stessa polizza se distribuisse ogni anno gli interessi azzerando gli effetti dell'interesse composto, distribuirebbe 150€ l'anno che in 20 anni fanno 3000€ contro i 3468,55, ossia con la capitalizzazione degli interessi dopo 20anni hai guadagnato il 15,6% in più.
se a questo aggiungi il fatto che su ogni stacco di interessi avresti dovuto pagare le tasse, vedrai che il vantaggio della capitalizzazione degli interessi aumenta ancora
 
con etf ad accumulo non devi reinvestire niente.
compri quote, il sottostante di quelle quote rilascia cedole, che però non vengono pagate a te, ma reinvestite automaticamente dal gestore, dunque le quote che tu possiedi aumentano il proprio valore.

lo stesso etf a distribuzione invece distribuisce le cedole, sulle quali paghi il 26% di tassazione tra l'altro.

gli etf ad accumulo dunque generano interesse composto perchè la crescita nell'anno n+1 sarà dato dal montante che avevi l'anno n per il tasso di crescita dell'anno n+1, ma l'anno n+2 avrai il montante n+1 a cui applicare il tasso dell'n+2, dunque parti da un montante più alto che genera un interesse superiore.
inoltre hai il vantaggio fiscale di posticipare il pagamento delle tasse sulla plusvalenza e quei soldi che avresti di anno in anno dovuto versare, li versi alla fine, ma nel frattempo hanno a loro volta generato interessi.


prendi un altro caso di investimenti in cui l'interesse composto è evidente:
polizza ramo I con - per semplificare, rendimento del 1,5% costante ogni anno.

anno - capitale iniziale - tasso di interesse - capitale rivalutato
1 - 10000 - 1,5% - 10150
2 - 10150 - 1,5% - 10302,25
3 - 10302,25 - 1,5% - 10456,78
...
20 - 13269,51 - 1,5% - 13468,55


la stessa polizza se distribuisse ogni anno gli interessi azzerando gli effetti dell'interesse composto, distribuirebbe 150€ l'anno che in 20 anni fanno 3000€ contro i 3468,55, ossia con la capitalizzazione degli interessi dopo 20anni hai guadagnato il 15,6% in più.
se a questo aggiungi il fatto che su ogni stacco di interessi avresti dovuto pagare le tasse, vedrai che il vantaggio della capitalizzazione degli interessi aumenta ancora

Ciao e grazie per la risposta.
Quali sono questi ETF ad accumulo? Io avevo preso un ETF iShares Core sp500, ci ho guadagnato qualcosina ma di interesse composto niente dato che ho realizzato solamente quando ho venduto.

Quindi come funziona? Ogni quanto tempo vengono distribuite queste cedole? Le cedole corrispondono al guadagno attuale?


Quindi se io metto un capitale di 10k a gennaio, a dicembre il mio ETF sta guadagnando il 3%, il 31 dicembre questo ETF mi reinveste in automatico 300 € portando il mio capitale a 10.300 € e si ricomincia da capo?

In tutto ciò non pago tasse se non quando alla fine vendo il mio ETF?


P.S. mi confermi che con le azioni questa cosa non esiste? A parte al massimo reinvestire il dividendo nell'azienda stessa.
 
Sulle azioni l'interesse composto è implicito nella gestione dell'impresa: il management reinveste i profitti che non vengono distribuiti via dividendi.
Qui capisci che concettualmente i dividendi sono negativi nel senso che un'azienda dinamica non dovrebbe distribuire dividendi perché ha un sacco di opportunità di investimento interne.
Reinvestire i dividendi distribuiti da un'azienda comprando azioni della stessa non è efficiente in generale
 
Sulle azioni l'interesse composto è implicito nella gestione dell'impresa: il management reinveste i profitti che non vengono distribuiti via dividendi.
Qui capisci che concettualmente i dividendi sono negativi nel senso che un'azienda dinamica non dovrebbe distribuire dividendi perché ha un sacco di opportunità di investimento interne.
Reinvestire i dividendi distribuiti da un'azienda comprando azioni della stessa non è efficiente in generale

Sì è vero. Però se il tuo capitale investito non aumenta rimani sempre appeso al guadagno ipotetico. Magari un anno fa +5%, un altro +3%, poi fa -8% e ti ritrovi ad aver bloccato i soldi per anni senza aver guadagnato niente.

Giusto l'altro ieri guardavo un video di Lynch in cui elogiava l'interesse composto (come tutti del resto), ma da quello che vedo questo fantomatico interesse composto praticamente non esiste quasi da nessuna parte.
 
Sì è vero. Però se il tuo capitale investito non aumenta rimani sempre appeso al guadagno ipotetico. Magari un anno fa +5%, un altro +3%, poi fa -8% e ti ritrovi ad aver bloccato i soldi per anni senza aver guadagnato niente.

Giusto l'altro ieri guardavo un video di Lynch in cui elogiava l'interesse composto (come tutti del resto), ma da quello che vedo questo fantomatico interesse composto praticamente non esiste quasi da nessuna parte.

Esiste sulle cedole delle obbligazioni, sui conti deposito e, al contrario sui mutui e prestiti (dove se estingui in anticipo oggi riduci la spesa per interessi cumulata).
Sulle azioni o su altri titoli il reinvestimento potrebbe non essere una buona idea perché potrebbe essere un'operazione di acquisto a prezzi alti: pensa se hai in carico le azioni ENI a 7 euro, il prezzo oggi è 9 euro e staccano il dividendo, tu investi su ENI ma paghi 9 euro ad azione, non i 7 del primo ingresso. Una situazione di questo tipo è accaduta sugli etf con bond subordinati ad accumulo: reinvestimento a prezzi alti e poi sono scesi molto quindi la componente reinvestita è in perdita.
 
Tutti che parlano di interesse composto a non finire. Ma l'interessa composto esiste solo se ogni tot. (ad esempio ogni anno), realizzi il tuo guadagno e lo reinvesti. Altrimenti dopo 30 anni l'interesse del 6 % o del 4% è sempre una miseria.

Quindi perché si parla sempre di interesse composto quando si parla di ETF o azioni? Mica si applica l'interesse composto a questi strumenti. Se realizzi il tuo guadagno annuale e vendi dopo dovresti ricomprare le azioni allo stesso prezzo al quale le hai vendute, e con le commissioni ci andresti in negativo, altro che interesse composto.

O mi sfugge qualcosa?

Sfugge non solo a te ma a gran parte degli italiani e fa parte di quel:

. analfabetismo finanziario, che purtroppo nel nostro Paese è molto diffuso, con gravi conseguenze non solo sui singoli, ma anche sull’economia nel suo complesso e perfino sulla democrazia.

A parte la formula che lo determina,l'interesse si definisce composto quando:


. invece di essere pagato o riscosso, è aggiunto al capitale iniziale che lo ha prodotto. Questo comporta che alla maturazione degli interessi il montante verrà riutilizzato come capitale iniziale per il periodo successivo, ovvero anche l'interesse produce interesse.

. il 63% dei risparmiatori italiani over 15 mostra gravi lacune a livello di alfabetizzazione finanziaria, anche in termini di concetti base.
 
Ultima modifica:
Sfugge non solo a te ma a gran parte degli italiani e fa parte di quel:

. analfabetismo finanziario, che purtroppo nel nostro Paese è molto diffuso, con gravi conseguenze non solo sui singoli, ma anche sull’economia nel suo complesso e perfino sulla democrazia.

A parte la formula che lo determina,l'interesse si definisce composto quando:


. invece di essere pagato o riscosso, è aggiunto al capitale iniziale che lo ha prodotto. Questo comporta che alla maturazione degli interessi il montante verrà riutilizzato come capitale iniziale per il periodo successivo, ovvero anche l'interesse produce interesse.

. il 63% dei risparmiatori italiani over 15 mostra gravi lacune a livello di alfabetizzazione finanziaria, anche in termini di concetti base.

Il concetto mi è chiaro. È l'applicazione che mi sembra impossibile.
Hai qualche consiglio sull'applicazione?
 
Ciao e grazie per la risposta.
Quali sono questi ETF ad accumulo? Io avevo preso un ETF iShares Core sp500, ci ho guadagnato qualcosina ma di interesse composto niente dato che ho realizzato solamente quando ho venduto.

Quindi come funziona? Ogni quanto tempo vengono distribuite queste cedole? Le cedole corrispondono al guadagno attuale?


Quindi se io metto un capitale di 10k a gennaio, a dicembre il mio ETF sta guadagnando il 3%, il 31 dicembre questo ETF mi reinveste in automatico 300 € portando il mio capitale a 10.300 € e si ricomincia da capo?

In tutto ciò non pago tasse se non quando alla fine vendo il mio ETF?


P.S. mi confermi che con le azioni questa cosa non esiste? A parte al massimo reinvestire il dividendo nell'azienda stessa.

Prendiamo un indice azionario globale:
FTSE all world.

Vanguard ne offre un ETF ad accumulo ed uno a distribuzione:
VWCE e VWRL.

Quello che mi pare di capire che tu non abbia colto, è che l'interesse composto si realizza con l'accumulo dell'interesse stesso, con la capitalizzazione degli interessi, e non con la loro distribuzione.

Vale a dire che tu realizzi interesse composto se gli interessi del tuo investimento non li prelevi, ma li lasci capitalizzare: fai in modo che tornino a far parte dell'investimento.
Con un ETF ad accumulo (es. VWCE) questa cosa è automatizzata ed in più hai efficienza fiscale che aumenta il vantaggio dell'interesse composto.
Con la distribuzione (es. VWRL) per realizzare interesse composto dovresti, ogni volta che percepisci uno stacco di dividendi, reinvestire questa somma comprando quote dell'ETF stesso.
Avresti comunque un effetto composto, ma avresti degli svantaggi fiscali: quando viene staccata la quota paghi il 26% di tasse, quando riacquisti paghi la commissione d'acquisto al broker.
Con VWCE non paghi niente finchè non vendi.

In sostanza il consiglio è: hai un capitale importante da investire tutto e subito e dal quale hai necessità di ricavare una rendita periodica? allora utilizza strumenti a distribuzione (es. VWRL).

Se invece imposti un PAC in cui conferisci poco alla volta dei risparmi o se investi un capitale dal quale non hai intenzione di prelevare periodicamente interessi per diversi anni a venire? allora usa strumenti ad accumulo (es. VWCE).
Quando poi, tra 20 anni, vorrai cominciare a godere dei frutti del tuo investimento, venderai ogni tot. qualche quota, pagherai la plusvalenza ed incasserai il resto, ma solo allora, non in anticipo
 
Nota a margine, le obbligazioni zero coupon a durata superiore a 6 mesi (bot annuali e ctz nel caso emittente stato Italia) sono paragonabili a obbligazioni con cedole periodiche in cui le cedole vengono reinvestite (lasciate in prestito all'emittente). Non a caso la componente relativa alla variazione tra prezzo di emissione e prezzo di rimborso a termine è trattata fiscalmente come le cedole e non come le plusvalenze da compravendita.
 
Prendiamo un indice azionario globale:
FTSE all world.

Vanguard ne offre un ETF ad accumulo ed uno a distribuzione:
VWCE e VWRL.

Quello che mi pare di capire che tu non abbia colto, è che l'interesse composto si realizza con l'accumulo dell'interesse stesso, con la capitalizzazione degli interessi, e non con la loro distribuzione.

Vale a dire che tu realizzi interesse composto se gli interessi del tuo investimento non li prelevi, ma li lasci capitalizzare: fai in modo che tornino a far parte dell'investimento.
Con un ETF ad accumulo (es. VWCE) questa cosa è automatizzata ed in più hai efficienza fiscale che aumenta il vantaggio dell'interesse composto.
Con la distribuzione (es. VWRL) per realizzare interesse composto dovresti, ogni volta che percepisci uno stacco di dividendi, reinvestire questa somma comprando quote dell'ETF stesso.
Avresti comunque un effetto composto, ma avresti degli svantaggi fiscali: quando viene staccata la quota paghi il 26% di tasse, quando riacquisti paghi la commissione d'acquisto al broker.
Con VWCE non paghi niente finchè non vendi.

In sostanza il consiglio è: hai un capitale importante da investire tutto e subito e dal quale hai necessità di ricavare una rendita periodica? allora utilizza strumenti a distribuzione (es. VWRL).

Se invece imposti un PAC in cui conferisci poco alla volta dei risparmi o se investi un capitale dal quale non hai intenzione di prelevare periodicamente interessi per diversi anni a venire? allora usa strumenti ad accumulo (es. VWCE).
Quando poi, tra 20 anni, vorrai cominciare a godere dei frutti del tuo investimento, venderai ogni tot. qualche quota, pagherai la plusvalenza ed incasserai il resto, ma solo allora, non in anticipo

No no il concetto mi è chiarissimo, è sull'applicazione che ho dei dubbi.

Senti ma come si fa a capire se un ETF è ad accumulo o a distribuzione? C'è scritto da qualche parte? E come funziona questo accumulo? Ogni 31 dicembre si reinveste l'ipotetico guadagno? Se va in perdita ovviamente rimane lì fermo?
 
Nota a margine, le obbligazioni zero coupon a durata superiore a 6 mesi (bot annuali e ctz nel caso emittente stato Italia) sono paragonabili a obbligazioni con cedole periodiche in cui le cedole vengono reinvestite (lasciate in prestito all'emittente). Non a caso la componente relativa alla variazione tra prezzo di emissione e prezzo di rimborso a termine è trattata fiscalmente come le cedole e non come le plusvalenze da compravendita.

Sulle obbligazioni non so praticamente niente.
 
Sulle obbligazioni non so praticamente niente.

Studia tutti gli strumenti base, anche quelli su cui non vuoi operare, avere ben chiaro come funzionano le obbligazioni è importante per un investitore azionario
 
No no il concetto mi è chiarissimo, è sull'applicazione che ho dei dubbi.

Senti ma come si fa a capire se un ETF è ad accumulo o a distribuzione? C'è scritto da qualche parte? E come funziona questo accumulo? Ogni 31 dicembre si reinveste l'ipotetico guadagno? Se va in perdita ovviamente rimane lì fermo?

cerca l'ETF che ti interessa sul sito justetf
nella tabella rischio/costi nella pagina panoramica, troverai
Politica di distribuzione Accumulazione
nel caso di VWCE

mentre per VWRL
Politica di distribuzione Distribuzione



L'ETF reinvestirà gli utili nel momento in cui li riceve: un ETF avrà come sottostante diverse azioni, alcune avranno dividendi mensili, alcune trimestrali, alcune semestrali, altre annuali ed altre ancora non staccheranno dividendi.
Il gestore quando li riceve li ri-alloca.

Se va in perdita è verosimile che alcune azioni che fanno parte del suo paniera perdano di valore, ma molte staccheranno comunque dividendi, qualcuna ne staccherà meno del passato, qualcuna sospenderà i dividendi ecc.
ma questo è un altro argomento...
 
nel caso di azioni si parla di tasso annuo di crescita composto (o CAGR in inglese) piuttosto che di interesse composto,
questo articoletto di borsaitaliana lo spiega in maniera semplice ed esauriente Il CAGR - Borsa Italiana
 
Esiste sulle cedole delle obbligazioni, sui conti deposito e, al contrario sui mutui e prestiti (dove se estingui in anticipo oggi riduci la spesa per interessi cumulata).
Sulle azioni o su altri titoli il reinvestimento potrebbe non essere una buona idea perché potrebbe essere un'operazione di acquisto a prezzi alti: pensa se hai in carico le azioni ENI a 7 euro, il prezzo oggi è 9 euro e staccano il dividendo, tu investi su ENI ma paghi 9 euro ad azione, non i 7 del primo ingresso. Una situazione di questo tipo è accaduta sugli etf con bond subordinati ad accumulo: reinvestimento a prezzi alti e poi sono scesi molto quindi la componente reinvestita è in perdita.

Occhio che l'interesse composto su prestiti e mutui si chiama anatocismo, ed è vietato... I piani di ammortamento alla francese sono calcolati a interesse semplice su un debito decrescente, quindi con quote interessi minori prima e maggiori proseguendo nell'ammortamento.
 
l'interesse composto è semplicemente fare soldi grazie ai soldi

eni ti dà un dividendo...tu invece ti spiuttanartelo lo investi o in altre azioni immobili bond ecc... ecco questo è interesse composto
 
Occhio che l'interesse composto su prestiti e mutui si chiama anatocismo, ed è vietato... I piani di ammortamento alla francese sono calcolati a interesse semplice su un debito decrescente, quindi con quote interessi minori prima e maggiori proseguendo nell'ammortamento.

Ops, quote interessi MAGGIORI prima e minori andando avanti, chiedo scusa per il refuso
 
Occhio che l'interesse composto su prestiti e mutui si chiama anatocismo, ed è vietato... I piani di ammortamento alla francese sono calcolati a interesse semplice su un debito decrescente, quindi con quote interessi minori prima e maggiori proseguendo nell'ammortamento.

Mi riferisco al fatto che se hai 100000 euro di mutuo e estingui con 10000 da lì in avanti hai ridotto l'interesse sulle successive rate del 10% e quindi aumenti la quota capitale e quindi ottieni un effetto composto man mano che il mutuo va a esaurire.
Ben chiaro il discorso dell'anatocismo che è vietato sempre tranne che sugli interessi di mora e su sanzioni a carico del debitore e nel caso standard del reverse mortgage (stateci lontano a tutti i costi, studiatelo perché è importante comprenderlo)
 
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