Italia e Grecia acconsentirono a non esigere il dovuto. Durante l'ultima crisi, i tedeschi non condonarono nulla ai greci. Quando i tedeschi condonarono all'Italia?
Visto che insisti,a cercare altrove cause e motivazioni sul declino dell'Italia,cerchero' brevemente di richiamare i termini dell'accordo di Londra,usando questo link:
La ristrutturazione del debito tedesco nel 1953: e rilevante per i problemi di oggi? | Universita Cattolica del Sacro Cuore
per dire:
. Periodicamente, qualcuno scopre o riscopre che nel 1953, con l’accordo di Londra, le potenze vincitrici del secondo conflitto mondiale, guidate dagli Stati Uniti, ristrutturarono il debito tedesco.[2] L’argomento viene usato in genere per dire che oggi la Germania dovrebbe trattare i paesi ad alto debito, come l’Italia, con la stessa generosità e lungimiranza con cui essa fu trattata nel 1953. O per dire che non è vero che la Germania ha sempre onorato i propri debiti e dunque non si capisce perché debba essere tanto esigente quando si tratta dei debiti degli altri.
. Va intanto ricordato che l’Italia non firmò il LDA (London Debt Agreement) nel 1953; ciò perché nei precedenti accordi di Parigi, nel 1945, l’Italia si era impegnata con gli alleati a non chiedere riparazioni alla Germania. L’Italia ratificò il LDA solo molti anni dopo, nel 1966.[3]
. Soprattutto, la condizione dell’Italia (o degli altri paesi ad alto debito dell’Europa) non è lontanamente paragonabile alla condizione della Germania nel 1953 per una molteplicità di ragioni
1. La gran parte del debito che fu oggetto del LDA derivava dalle condizioni poste dai vincitori a seguito delle due guerre mondiali e la sua parziale cancellazione fu un modo per porre fine a quella pesante eredità storica.
Nel 1951 il cancelliere Konrad Adenauer decise di riconoscere sia i debiti prebellici, che erano stati cancellati unilateralmente da Hitler, sia quelli post-bellici. I primi erano principalmente l’eredità delle famigerate riparazioni di Versailles, quelle di cui Keynes aveva scritto (nel 1919!) che sarebbero state la causa di un’altra guerra mondiale.[4] I secondi erano rappresentati dagli “aiuti” che gli alleati avevano dato alla Germania fra il 1945 e 1953;
La differenza rispetto alle attuali discussioni in Europa è evidente: il debito tedesco del 1953 aveva poco a che fare con politiche economiche sbagliate tendenti ad accumulare debiti eccessivi. Il tema dell’azzardo morale, che è centrale nelle discussioni odierne, era completamente assente.
n sostanza, ricordare ai tedeschi il 1953 è come ricordare agli italiani che fra le due guerre avevano osannato Mussolini e aggredito paesi come la Francia, la Grecia, l’Albania. Non si andrebbe molto lontano.
2. Il debito che fu cancellato a Londra era molto piccolo rispetto al Pil della Germania (12,4 per cento) e, a maggior ragione, a quello degli Stati Uniti (1,1 per cento) e dell’insieme delle nazioni firmatarie dell’accordo assieme agli Stati Uniti fra cui Francia, Regno Unito, Canada, Norvegia, Svizzera, Irlanda, Sud Africa, Pakistan. Non si chiedeva dunque un particolare sforzo ai contribuenti dei paesi vincitori, tanto che il tema passò quasi inosservato all’opinione pubblica mondiale dell’epoca. Lo stesso non può certi dirsi di paesi come l’Italia o la Grecia con debiti pubblici che superano il 100 per cento del Pil.
3. Prima di iniziare il negoziato sul debito estero, con il cambio della moneta del giugno 1948 fu fatto pagare un prezzo altissimo ai residenti cancellando oltre il 90 per cento del debito pubblico interno (stimato nel 300 per cento del Pil del 1944) e dei depositi bancari
Oggi nessun leader europeo pensa di cancellare i depositi bancari o di ristrutturare il debito pubblico detenuto dai propri cittadini prima di rivolgersi all’assistenze esterna; anzi, l’opposizione al MES è motivata proprio dal timore che con le risorse esterne venga anche una richiesta di ristrutturazione
4. La Germania aveva già pagato un prezzo molto alto per via dell’occupazione e della dura legge dei vincitori, come formalizzata dalle decisioni prese a Yalta e successivamente, nell’agosto del 1945, a Potsdam,
Una parte dei debiti dell’anteguerra era stata contratta dai Lander orientali che erano ora sotto il dominio sovietico. La Germania Ovest del dopoguerra, al fine di ritrovare la sua collocazione fra le nazioni occidentali, riconosceva i debiti ante anni trenta che invece erano cancellati dal regime nazista
Dopo la guerra, la Germania (Ovest) era poco più della metà della Germania del 1937, come territorio e come potenziale produttivo.
5. Anche da parte degli Stati Uniti, la parziale cancellazione del debito aveva una motivazione molto forte. Era scoppiata la guerra fredda e occorreva far sì che la Repubblica Federale fosse, oltre che un alleato, un solido e prospero presidio ai confini dell’impero sovietico. Il debito era piccolo rispetto al Pil, ma era assai rilevante se rapportato alle esportazioni tedesche o al saldo commerciale.
A differenza degli Stati Uniti del dopoguerra, la Germania di oggi non è e non vuole essere la potenza egemone dell’Europa: la scelta di Helmut Kohl e della classe dirigente tedesca di realizzare l’Unione Economica e Monetaria Europea fu motivata proprio dal desiderio di fare, come è stato detto spesso, una “Germania Europea” dopo secoli di tentativi, finiti con un disastro, di fare “un’Europa tedesca”