Un trend del futuro, il riciclo..

filosofem

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Ciao a tutti, chiedo come sempre scusa se le mie domande sono banali o ovvie ma mi piace cercare di capire le cose e magari può essere d'aiuto anche ad altre persone.
Tornando a casa sono passato vicino ad un inceneritore e mi son fatto due domande...
A parte essere rimasto letteralmente a bocca aperta per la quantità spaventosa di capannoni pieni (cosi da lontano sembra carta).

Noto che sempre più aziende decantano ed evidenziano la loro efficienza degli imballaggi e nel utilizzo di materiale riciclato (mi viene in mente le scatole e gli imballaggi di Amazon oppure le confezioni degli alimenti che ti dicono come smaltirle). Una cosa che mi sono chiesto è, dal punto di vista di un investitore, che vantaggio economico ha una azienda a mettere in atto tutti questi accorgimenti? immagino questo farà aumentare i costi di produzione, certamente non diminuirli. Insomma, a gli occhi di un investitore, perchè dovrei preferire una azienda ottimizza il suo processo evitando sprechi di materie prime se questo fa lievitare il costo di produzione?

Capisco se il prodotto usato (rifiuto) dovesse TORNARE ALL'AZIENDA che l'ha prodotto e questa dovesse obbligatoriamente a riciclarne una percentuale, ma ricordo che ancora non si è chiarito se effettivamente quello che io separo con la raccolta differenziata viene bruciato tutto assieme oppure effettivamente qualcosa viene riciclato..
 
guarda che costa meno la carta riciclata. amazon si spinge ad autilizzare la peggior carta disponibile sul mercato. ovvero la carta igenica recuperata dai depuratori.

"dal punto di vista di un investitore, che vantaggio economico ha una azienda a mettere in atto tutti questi accorgimenti? immagino questo farà aumentare i costi di produzione, certamente non diminuirli."

esempio nestè utilizza "una percentuale di plastica riclicata" nelle bottiglie di plastica dell'acqua panna. Alla fine pesano il triplo e inquinano il doppio/triplo. Lo fanno ai fini di marketing visto che si tratta di prodotti di punta.

E' tutto un Bluff ai fini di marketing.

Vedi tutti i digestori che producono energia green e che fanno pagare nelle accise. Non fanno gas solo con feci di animali. Ma utilizzano al 80% materie prodotte con l'agricoltura. Sai quanto inquina? Il triplo delle centrali termo.

Ci vuole il nucleare come dice bill g.
 
guarda che costa meno la carta riciclata. amazon si spinge ad autilizzare la peggior carta disponibile sul mercato. ovvero la carta igenica recuperata dai depuratori.

"dal punto di vista di un investitore, che vantaggio economico ha una azienda a mettere in atto tutti questi accorgimenti? immagino questo farà aumentare i costi di produzione, certamente non diminuirli."

esempio nestè utilizza "una percentuale di plastica riclicata" nelle bottiglie di plastica dell'acqua panna. Alla fine pesano il triplo e inquinano il doppio/triplo. Lo fanno ai fini di marketing visto che si tratta di prodotti di punta.

E' tutto un Bluff ai fini di marketing.

Vedi tutti i digestori che producono energia green e che fanno pagare nelle accise. Non fanno gas solo con feci di animali. Ma utilizzano al 80% materie prodotte con l'agricoltura. Sai quanto inquina? Il triplo delle centrali termo.

Ci vuole il nucleare come dice bill g.


il nucleare e' un investimento a lungo termine nel senso che la costruzione e la preparazione di una centrale richiede molti anni

che errore quel referendum...

esiste un nuovo tipo di approccio al nucleare traimte fanghi, nel parlano alla fine del documentario/intervista a bill gates

molto interessante quella tecnologia a quanto pare
 
il nucleare e' un investimento a lungo termine nel senso che la costruzione e la preparazione di una centrale richiede molti anni

che errore quel referendum...

esiste un nuovo tipo di approccio al nucleare traimte fanghi, nel parlano alla fine del documentario/intervista a bill gates

molto interessante quella tecnologia a quanto pare
Piacere Maisano - L'energia | TV8
 
il nucleare e' un investimento a lungo termine nel senso che la costruzione e la preparazione di una centrale richiede molti anni

che errore quel referendum...

esiste un nuovo tipo di approccio al nucleare traimte fanghi, nel parlano alla fine del documentario/intervista a bill gates

molto interessante quella tecnologia a quanto pare
Un referendum eterodiretto dall'estero e basato sull'ignoranza ed emotività dei cittadini.
 
Un referendum eterodiretto dall'estero e basato sull'ignoranza ed emotività dei cittadini.

Che poi mi ha sempre fatto ridere la motivazione della presunta pericolosità in caso di incidenti, viste le centrali a 2 passi dai confini.
Se esplode una di quelle immagino le radiazioni si fermino al casello giustamente.
 
Che poi mi ha sempre fatto ridere la motivazione della presunta pericolosità in caso di incidenti, viste le centrali a 2 passi dai confini.
Se esplode una di quelle immagino le radiazioni si fermino al casello giustamente.

Cernobyl docet....
 
Vedi tutti i digestori che producono energia green e che fanno pagare nelle accise. Non fanno gas solo con feci di animali. Ma utilizzano al 80% materie prodotte con l'agricoltura. Sai quanto inquina? Il triplo delle centrali termo.

Perdonami ma scritta così quest'affermazione è, come minimo, imprecisa.
Il bilancio energetico (energia immessa\energia prodotta) di un impianto di digestione anaerobiga e upgrading di bio metano è assolutamente positivo, altrimenti nessuno investirebbe 10Mln€ per farlo.
Ovviamene quando parliamo di prodotti agricoli parliamo di prodotti di scarto, rifiuti che sarebbero comunque da gestire.
 
Sicuramente il tipo di imballaggio può fare la differenza in certe zone.

Ad esempio dove vivo c'è una politica cosi punitiva nei confronti della plastica (le bottiglie di plastica le puoi portare solo al centro di riciclaggio, aperto 4 ore la settimana in orario lavorativo; la plastica vera e proprio non la vogliono, devi andare al centro di raccolta di un altro comune, che per fortuna è aperto il sabato mattina ma con file di almeno 2 ore) che nella mia famiglia abbiamo eliminato quasi del tutto i prodotti imballati in plastica.
E non solo noi, tra vicini e nel gruppo Fb del Comune spesso ci si scambiano spesso consigli su dove prendere il tal prodotto senza plastica

Quindi per un 90% solo imballi in carta, vetro o metallo.
Quello che ci ferma dal 100% è che su alcuni prodotti le alternative costano davvero ma davvero tanto.
 
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