BlackM
Rock and Roll
- Registrato
- 30/3/00
- Messaggi
- 184.535
- Punti reazioni
- 7.829
Non e vero che l'austerity Ue ha costretto l'Italia a tagliare la spesa sociale
Ci sono un sacco di dati e la conclusione, ve la riporto, è questa:
La prima: un’altra Italia sarebbe stata possibile se, negli ultimi 30 anni, l’elettorato avesse avuto il coraggio di correggere l’evidente sbilanciamento a favore delle pensioni nel nostro Welfare State, riconoscendo che, senza una radicale revisione della normativa pensionistica, il sistema non avrebbe potuto reggere – rendendo necessario sacrificare altre voci di Spesa Sociale.
La seconda: l’Europa non si è accanita sull’Italia in modo particolare – dacché il medesimo rientro dal debito eccessivo è stato richiesto al Belgio, e da questo parzialmente completato – né ha imposto alcuna forma di smantellamento dello Stato Sociale. Il Belgio, infatti, pur facendo i “compiti a casa”, ha ugualmente conservato un sistema di protezione sociale addirittura più vasto dell’Italia – la cui Spesa Sociale, vale la pena ricordarlo, è comunque aumentata (e non diminuita) negli ultimi 30 anni. L’Europa, semplicemente, aveva chiesto che, pur nelle sovrane scelte di politica fiscale, la dinamica del debito fosse sostenibile nel tempo. Se poi un Paese (l’Italia) ha deliberatamente e sovranamente scelto di “macellare” il proprio Stato Sociale per garantire sempre più ampie risorse ad una clientela elettorale (i pensionati e i pensionandi), quel Paese non ha che da biasimare sé stesso.
Ci sono un sacco di dati e la conclusione, ve la riporto, è questa:
La prima: un’altra Italia sarebbe stata possibile se, negli ultimi 30 anni, l’elettorato avesse avuto il coraggio di correggere l’evidente sbilanciamento a favore delle pensioni nel nostro Welfare State, riconoscendo che, senza una radicale revisione della normativa pensionistica, il sistema non avrebbe potuto reggere – rendendo necessario sacrificare altre voci di Spesa Sociale.
La seconda: l’Europa non si è accanita sull’Italia in modo particolare – dacché il medesimo rientro dal debito eccessivo è stato richiesto al Belgio, e da questo parzialmente completato – né ha imposto alcuna forma di smantellamento dello Stato Sociale. Il Belgio, infatti, pur facendo i “compiti a casa”, ha ugualmente conservato un sistema di protezione sociale addirittura più vasto dell’Italia – la cui Spesa Sociale, vale la pena ricordarlo, è comunque aumentata (e non diminuita) negli ultimi 30 anni. L’Europa, semplicemente, aveva chiesto che, pur nelle sovrane scelte di politica fiscale, la dinamica del debito fosse sostenibile nel tempo. Se poi un Paese (l’Italia) ha deliberatamente e sovranamente scelto di “macellare” il proprio Stato Sociale per garantire sempre più ampie risorse ad una clientela elettorale (i pensionati e i pensionandi), quel Paese non ha che da biasimare sé stesso.