In linea di massima non ci sono alternative, a mio avviso , all'intervento delle banche centrali.
Ho letto però di recente un libro di Spitznagel, che si rifà all'ultraliberista scuola di Vienna, che mi ha dato molto da pensare.
Il quesito è questo: è giusto che la Fed compri junk bond?
E' giusto che un'azienda che non ha liquidità per due mesi venga salvata?
E' giusto che chi ha un milione in btp perché tanto ci pensa mamma stato, venga salvato a spese di altri che più accorti hanno diversificato?
Non sono forse le crisi un passaggio naturale e necessario per sceverare il grano dal loglio?
Quando c'è un ondata di liquidità di questo tipo, non si creano distorsioni in quei fondamentali indicazioni che sono i prezzi?
A voi il dibbbbbattito, visto che avete buon tempo da perdere
bisognerebbe intendere cosa intendi per giusto.
Ad ogni modo, ti spiego un pò come funziona l'economia reale
L'italia si indebita a X, per fare un esempio banale al 2,6% a 30 anni. La germania a tassi negativi a 30 anni.
Tu se volessi un porto risk free cosa sceglieresti ? il bund o il BTP ? puoi asserire che il debito italiano debba pagare gli stessi interessi della Germania ?
e per quale motivo ?
quell'interesse composto va nelle tasche di risparmiatori , banche ( che sono anche costrette a farlo ) , intermediari non bancari, investitori esteri etc etc
e quella percentuale sul nostro debito è quello che il mercato prezza , così come prezza tassi negativi per il bund.
Non mi voglio nemmeno addentrare nella questione QE... perchè è complessa
quell'interesse percepito dai creditori viene pagato dalle finanze statali e a cascata dalle imprese italiane che si devono indebitare a tassi più alti di quelle tedesche , per esempio
cosa sia giusto o non lo sia , queste sono le conseguenze dirette di governi di cialtroni che si sono succeduti precisamente dal 1971 ad OGGI. quelli dal 71 al 92 che sono quelli ad aver accumulato debito sulle spalle delle future generazioni e quelli dal 96 ad oggi, che profittando della giagantesca dico gigantesca diminuzione dei TDI non hanno fatto niente per modernizzare il paese e hanno continuato nelle solite spartizioni , ruberie , trasferimenti di ricchezza dai produttori di benessere ai percettori di prebende ( attraverso la politica fiscale e lo sfruttamento della politica monetaria della BCE perchè i maggiori interessi da pagare sono anche essi delle " tasse " occulte )
la questione non è se sia giusto, il punto è che viene fatto per sostenere le economie dell'area euro e degli usa nel caso della fed. Per me non è "giusto" , il problema è che una impostazione ultraliberista ( io sono un liberista convinto ) comporterebbe ad esempio il rischio default del debito statale , a cascata delle banche che hanno 400 mld di TDS italiani ( visto che i percettori di prebende e chi ha accumulato patrimoni a scapito delle altre generazioni ,non si fidano del sistema italia, prova ne è che l'ammontare dei TDS detenuti da famiglie e imprese è sceso a 51 mld ( escludendo quello della raccolta ) e che TDS di paesi più sicuri vengono acquistati proprio da capitali italiani ) e a cascata di azionisti obbligazionisti e molto probabilmente anche da parte dei correntisti ( a proposito ho chiesto e il fondo di garanzia interbancario copre fino a 100 mila euro per codice fiscale... )
Quindi quale sarebbe l'alternativa ? le alternative ci sono anche dal punto di vista tecnico , il problema è che il paese deve crescere e non potrà mai crescere se gli investimenti sono fermi al palo. Le imprese italiane NON investono in italia, investono dove trovano un enviroment più favorevole. Io stesso non investirò un centesimo in Italia se le cose dovessero continuare in questo modo e già l'ho scritto precedentemente. Il grado di sopportazione e resilienza arriva fino a un certo punto.
Possiamo recuperare tempo , ma senza una ristrutturazione morale sociale e intellettuale sarà impossibile salvarci ... la bancarotta tecnica è inevitabile dopo quasi 50 anni di malgoverno, le scelte sbagliate si pagano e si devono pagare.
quanto al punto 4, non ti risponderei nemmeno tanto vile è la domanda. Un'azienda che per 2 mesi non ha liquidità ? Stiamo parlando di 3 mesi di RECLUSIONE SOCIALE IMPOSTA DALL'alto , una cambiale in bianco firmata allo stato da milioni di imprese e lavoratori e tu hai anche il coraggio di fare riferimento alle aziende da salvare o meno in questo contesto ?
E tornando al punto 4 ci sono un sacco di imprenditori che ripartiranno senza chiedere nulla, e chi è destinato a chiudere chiuderà. Il punto è che lo Stato dovrebbe risarcire quelle attività a cui è stata imposta la chiusura e che hanno subito un danno per il quale non hanno alcuna colpa. l'azzardo morale dello stato verso queste categorie di imprenditori è enorme e se non verrà fatto qualcosa è a rischio molto di più di quello che si pensi.
Io non mi trovo in questa categoria , siamo anche preparati a shock di questo tipo, il nostro è un settore abbastanza anticiclico e siamo abituati a periodi in cui il fatturato cala e abbiamo gli strumenti per assorbire l'impatto finanziario. Ma chi , in questa situazione si trova senza avere colpe, deve essere risarcito. Indennizzato.
Poi chi è abile reggerà , chi non lo è fallirà comunque
I modelli di business vincenti reggeranno , quelli perdenti falliranno
Alla fine la benzina del motore dell'umanita è sempre l'avidità .. l'avidità di vita , di amore , di conoscenza , di denaro ... e solo l'avidità in senso lato ci salverà.
buona serata