ancora considerazioni sull'intervento delle banche centrali

  • Trading Day 19 aprile Torino - Corso Gratuito sull'investimento

    Migliora la tua strategia di trading con le preziose intuizioni dei nostri esperti su oro, materie prime, analisi tecnica, criptovalute e molto altro ancora. Iscriviti subito per partecipare gratuitamente allo Swissquote Trading Day.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

totuccio2

Nuovo Utente
Registrato
9/7/10
Messaggi
7.288
Punti reazioni
324
In linea di massima non ci sono alternative, a mio avviso , all'intervento delle banche centrali.
Ho letto però di recente un libro di Spitznagel, che si rifà all'ultraliberista scuola di Vienna, che mi ha dato molto da pensare.
Il quesito è questo: è giusto che la Fed compri junk bond?
E' giusto che un'azienda che non ha liquidità per due mesi venga salvata?
E' giusto che chi ha un milione in btp perché tanto ci pensa mamma stato, venga salvato a spese di altri che più accorti hanno diversificato?
Non sono forse le crisi un passaggio naturale e necessario per sceverare il grano dal loglio?
Quando c'è un ondata di liquidità di questo tipo, non si creano distorsioni in quei fondamentali indicazioni che sono i prezzi?
A voi il dibbbbbattito, visto che avete buon tempo da perdere:)
 
In linea di massima non ci sono alternative, a mio avviso , all'intervento delle banche centrali.
Ho letto però di recente un libro di Spitznagel, che si rifà all'ultraliberista scuola di Vienna, che mi ha dato molto da pensare.
Il quesito è questo: è giusto che la Fed compri junk bond?
E' giusto che un'azienda che non ha liquidità per due mesi venga salvata?
E' giusto che chi ha un milione in btp perché tanto ci pensa mamma stato, venga salvato a spese di altri che più accorti hanno diversificato?
Non sono forse le crisi un passaggio naturale e necessario per sceverare il grano dal loglio?
Quando c'è un ondata di liquidità di questo tipo, non si creano distorsioni in quei fondamentali indicazioni che sono i prezzi?
A voi il dibbbbbattito, visto che avete buon tempo da perdere:)

Se la domanda è intelligente e la risposta sensata,abbiamo guadagnato in sapere e speso bene il ns tempo

a. Se tu sei imprenditore e chiedi il prestito a seguito del Covid,la banca ti fa pelo e contropelo,di quello che hai prodotto in questi ultimi anni

. hai prodotto utili,hai prodotto perdite
. hai pagato tasse e contributi
. hai fatto tappi e sei conosciuto e marchiato in Centrale Rischi
. hai bilanci certificati ed un patrimonio netto adeguato

Non ti danno soldi a boccaporto aperto.

b. Se hai un milione di BTP di uno Stato possederli direttamente o indirettamente cambia poco,in caso di hair cut.Se per esempio ci riferiamo alla crisi greca il taglio subito dai privati intesi come risparmiatori è stato del 53,5.Se la perdita è concentrata è una cosa, se è ripartita un'altra cosa

Se il tuo paese si indebita bisogna capire se si indebita per spese produttive o per fare assistenza e demagogia,e qui arriviamo al nodo.L'italia si indebita ma il pil non cresceva e non cresce.ed è nettamente peggiorata con l'avvento dei populisti

Poi pero' rivendichiamo diritti senza riconoscere gli impegni presi.

RECOVER FUND - MES - SURE - BEI - BCE

Senza questi strumenti sarebbe meglio o peggio,è giusto allattare e piangere.Che c'entra la Lega ed i Fardelli d'Italia in questa storia.
 
In linea di massima non ci sono alternative, a mio avviso , all'intervento delle banche centrali.
Ho letto però di recente un libro di Spitznagel, che si rifà all'ultraliberista scuola di Vienna, che mi ha dato molto da pensare.
Il quesito è questo: è giusto che la Fed compri junk bond?
E' giusto che un'azienda che non ha liquidità per due mesi venga salvata?
E' giusto che chi ha un milione in btp perché tanto ci pensa mamma stato, venga salvato a spese di altri che più accorti hanno diversificato?
Non sono forse le crisi un passaggio naturale e necessario per sceverare il grano dal loglio?
Quando c'è un ondata di liquidità di questo tipo, non si creano distorsioni in quei fondamentali indicazioni che sono i prezzi?
A voi il dibbbbbattito, visto che avete buon tempo da perdere:)

bisognerebbe intendere cosa intendi per giusto.

Ad ogni modo, ti spiego un pò come funziona l'economia reale

L'italia si indebita a X, per fare un esempio banale al 2,6% a 30 anni. La germania a tassi negativi a 30 anni.

Tu se volessi un porto risk free cosa sceglieresti ? il bund o il BTP ? puoi asserire che il debito italiano debba pagare gli stessi interessi della Germania ?

e per quale motivo ?

quell'interesse composto va nelle tasche di risparmiatori , banche ( che sono anche costrette a farlo ) , intermediari non bancari, investitori esteri etc etc

e quella percentuale sul nostro debito è quello che il mercato prezza , così come prezza tassi negativi per il bund.

Non mi voglio nemmeno addentrare nella questione QE... perchè è complessa

quell'interesse percepito dai creditori viene pagato dalle finanze statali e a cascata dalle imprese italiane che si devono indebitare a tassi più alti di quelle tedesche , per esempio

cosa sia giusto o non lo sia , queste sono le conseguenze dirette di governi di cialtroni che si sono succeduti precisamente dal 1971 ad OGGI. quelli dal 71 al 92 che sono quelli ad aver accumulato debito sulle spalle delle future generazioni e quelli dal 96 ad oggi, che profittando della giagantesca dico gigantesca diminuzione dei TDI non hanno fatto niente per modernizzare il paese e hanno continuato nelle solite spartizioni , ruberie , trasferimenti di ricchezza dai produttori di benessere ai percettori di prebende ( attraverso la politica fiscale e lo sfruttamento della politica monetaria della BCE perchè i maggiori interessi da pagare sono anche essi delle " tasse " occulte )

la questione non è se sia giusto, il punto è che viene fatto per sostenere le economie dell'area euro e degli usa nel caso della fed. Per me non è "giusto" , il problema è che una impostazione ultraliberista ( io sono un liberista convinto ) comporterebbe ad esempio il rischio default del debito statale , a cascata delle banche che hanno 400 mld di TDS italiani ( visto che i percettori di prebende e chi ha accumulato patrimoni a scapito delle altre generazioni ,non si fidano del sistema italia, prova ne è che l'ammontare dei TDS detenuti da famiglie e imprese è sceso a 51 mld ( escludendo quello della raccolta ) e che TDS di paesi più sicuri vengono acquistati proprio da capitali italiani ) e a cascata di azionisti obbligazionisti e molto probabilmente anche da parte dei correntisti ( a proposito ho chiesto e il fondo di garanzia interbancario copre fino a 100 mila euro per codice fiscale... )

Quindi quale sarebbe l'alternativa ? le alternative ci sono anche dal punto di vista tecnico , il problema è che il paese deve crescere e non potrà mai crescere se gli investimenti sono fermi al palo. Le imprese italiane NON investono in italia, investono dove trovano un enviroment più favorevole. Io stesso non investirò un centesimo in Italia se le cose dovessero continuare in questo modo e già l'ho scritto precedentemente. Il grado di sopportazione e resilienza arriva fino a un certo punto.

Possiamo recuperare tempo , ma senza una ristrutturazione morale sociale e intellettuale sarà impossibile salvarci ... la bancarotta tecnica è inevitabile dopo quasi 50 anni di malgoverno, le scelte sbagliate si pagano e si devono pagare.

quanto al punto 4, non ti risponderei nemmeno tanto vile è la domanda. Un'azienda che per 2 mesi non ha liquidità ? Stiamo parlando di 3 mesi di RECLUSIONE SOCIALE IMPOSTA DALL'alto , una cambiale in bianco firmata allo stato da milioni di imprese e lavoratori e tu hai anche il coraggio di fare riferimento alle aziende da salvare o meno in questo contesto ?

E tornando al punto 4 ci sono un sacco di imprenditori che ripartiranno senza chiedere nulla, e chi è destinato a chiudere chiuderà. Il punto è che lo Stato dovrebbe risarcire quelle attività a cui è stata imposta la chiusura e che hanno subito un danno per il quale non hanno alcuna colpa. l'azzardo morale dello stato verso queste categorie di imprenditori è enorme e se non verrà fatto qualcosa è a rischio molto di più di quello che si pensi.

Io non mi trovo in questa categoria , siamo anche preparati a shock di questo tipo, il nostro è un settore abbastanza anticiclico e siamo abituati a periodi in cui il fatturato cala e abbiamo gli strumenti per assorbire l'impatto finanziario. Ma chi , in questa situazione si trova senza avere colpe, deve essere risarcito. Indennizzato.

Poi chi è abile reggerà , chi non lo è fallirà comunque
I modelli di business vincenti reggeranno , quelli perdenti falliranno
Alla fine la benzina del motore dell'umanita è sempre l'avidità .. l'avidità di vita , di amore , di conoscenza , di denaro ... e solo l'avidità in senso lato ci salverà.

buona serata
 
Ultima modifica:
bisognerebbe intendere cosa intendi per giusto.

Ad ogni modo, ti spiego un pò come funziona l'economia reale

L'italia si indebita a X, per fare un esempio banale al 2,6% a 30 anni. La germania a tassi negativi a 30 anni.

Tu se volessi un porto risk free cosa sceglieresti ? il bund o il BTP ? puoi asserire che il debito italiano debba pagare gli stessi interessi della Germania ?

e per quale motivo ?

quell'interesse composto va nelle tasche di risparmiatori , banche ( che sono anche costrette a farlo ) , intermediari non bancari, investitori esteri etc etc

e quella percentuale sul nostro debito è quello che il mercato prezza , così come prezza tassi negativi per il bund.

Non mi voglio nemmeno addentrare nella questione QE... perchè è complessa

quell'interesse percepito dai creditori viene pagato dalle finanze statali e a cascata dalle imprese italiane che si devono indebitare a tassi più alti di quelle tedesche , per esempio

cosa sia giusto o non lo sia , queste sono le conseguenze dirette di governi di cialtroni che si sono succeduti precisamente dal 1971 ad OGGI. quelli dal 71 al 92 che sono quelli ad aver accumulato debito sulle spalle delle future generazioni e quelli dal 96 ad oggi, che profittando della giagantesca dico gigantesca diminuzione dei TDI non hanno fatto niente per modernizzare il paese e hanno continuato nelle solite spartizioni , ruberie , trasferimenti di ricchezza dai produttori di benessere ai percettori di prebende ( attraverso la politica fiscale e lo sfruttamento della politica monetaria della BCE perchè i maggiori interessi da pagare sono anche essi delle " tasse " occulte )

la questione non è se sia giusto, il punto è che viene fatto per sostenere le economie dell'area euro e degli usa nel caso della fed. Per me non è "giusto" , il problema è che una impostazione ultraliberista ( io sono un liberista convinto ) comporterebbe ad esempio il rischio default del debito statale , a cascata delle banche che hanno 400 mld di TDS italiani ( visto che i percettori di prebende e chi ha accumulato patrimoni a scapito delle altre generazioni ,non si fidano del sistema italia, prova ne è che l'ammontare dei TDS detenuti da famiglie e imprese è sceso a 51 mld ( escludendo quello della raccolta ) e che TDS di paesi più sicuri vengono acquistati proprio da capitali italiani ) e a cascata di azionisti obbligazionisti e molto probabilmente anche da parte dei correntisti ( a proposito ho chiesto e il fondo di garanzia interbancario copre fino a 100 mila euro per codice fiscale... )

Quindi quale sarebbe l'alternativa ? le alternative ci sono anche dal punto di vista tecnico , il problema è che il paese deve crescere e non potrà mai crescere se gli investimenti sono fermi al palo. Le imprese italiane NON investono in italia, investono dove trovano un enviroment più favorevole. Io stesso non investirò un centesimo in Italia se le cose dovessero continuare in questo modo e già l'ho scritto precedentemente. Il grado di sopportazione e resilienza arriva fino a un certo punto.

Possiamo recuperare tempo , ma senza una ristrutturazione morale sociale e intellettuale sarà impossibile salvarci ... la bancarotta tecnica è inevitabile dopo quasi 50 anni di malgoverno, le scelte sbagliate si pagano e si devono pagare.

quanto al punto 4, non ti risponderei nemmeno tanto vile è la domanda. Un'azienda che per 2 mesi non ha liquidità ? Stiamo parlando di 3 mesi di RECLUSIONE SOCIALE IMPOSTA DALL'alto , una cambiale in bianco firmata allo stato da milioni di imprese e lavoratori e tu hai anche il coraggio di fare riferimento alle aziende da salvare o meno in questo contesto ?

E tornando al punto 4 ci sono un sacco di imprenditori che ripartiranno senza chiedere nulla, e chi è destinato a chiudere chiuderà. Il punto è che lo Stato dovrebbe risarcire quelle attività a cui è stata imposta la chiusura e che hanno subito un danno per il quale non hanno alcuna colpa. l'azzardo morale dello stato verso queste categorie di imprenditori è enorme e se non verrà fatto qualcosa è a rischio molto di più di quello che si pensi.

Io non mi trovo in questa categoria , siamo anche preparati a shock di questo tipo, il nostro è un settore abbastanza anticiclico e siamo abituati a periodi in cui il fatturato cala e abbiamo gli strumenti per assorbire l'impatto finanziario. Ma chi , in questa situazione si trova senza avere colpe, deve essere risarcito. Indennizzato.

Poi chi è abile reggerà , chi non lo è fallirà comunque
I modelli di business vincenti reggeranno , quelli perdenti falliranno
Alla fine la benzina del motore dell'umanita è sempre l'avidità .. l'avidità di vita , di amore , di conoscenza , di denaro ... e solo l'avidità in senso lato ci salverà.

buona serata

Ma come reclusione imposta dall alto?aggiungo sommessamente che lavorando in banca, mi capita spesso di avere clienti che seguono lo spread di btp e quando è intorno all 1,50 dicono "è ancora troppo poco". Quandi sale a due comprano.
Non si pongono minimamente il problema di cosa significhi una salita dello spread "perché tanto l abbiamo sempre aggiustata".
Quando ho fatto la migrazione banche venete, ho conosciuto gente che si spostava da un istituto all altro per cercare il tasso sul conto, e più eran banche decotte meglio era, tanto poi paga pantalone.
Ecco io non sono né un imprenditore né un economista come te Oliver, ma questo per me è un esempio di cosa significhi distorsione del mercato
 
Ultima modifica:
Ma come reclusione imposta dall alto?aggiungo sommessamente che lavorando in banca, mi capita spesso di avere clienti che seguono lo spread di btp e quando è intorno all 1,50 dicono "è ancora troppo poco". Quandi sale a due comprano.
Non si pongono minimamente il problema di cosa significhi una salita dello spread "perché tanto l abbiamo sempre aggiustata".
Quando ho fatto la migrazione banche venete, ho conosciuto gente che si spostava da un istituto all altro per cercare il tasso sul conto, e più eran banche decotte meglio era, tanto poi paga pantalone.
Ecco io non sono né un imprenditore né un economista come te Oliver, ma questo per me è un esempio di cosa significhi distorsione del mercato

ah no ?

non èstata una reclusione imposta ? ti rendi conto della gravità e severità straordinaria del provvedimento ? quanto allo spread, lo sai meglio di me che lo spread è un bund btp in realtà è un benchmark che si compone di vari strati di valutazione...

dal pdv tecnico, lo spread btp bund non incide sui TDI di linee a revoca, linee BT, MLT delle banche verso le imprese...
 
ah no ?

non èstata una reclusione imposta ? ti rendi conto della gravità e severità straordinaria del provvedimento ? quanto allo spread, lo sai meglio di me che lo spread è un bund btp in realtà è un benchmark che si compone di vari strati di valutazione...

dal pdv tecnico, lo spread btp bund non incide sui TDI di linee a revoca, linee BT, MLT delle banche verso le imprese...

sì e se nn veniva imposta invece facevamo +2% di pil? Chi sarebbe andato in bar e ristoranti nel pieno della crisi? Guarda che a certi incassi conviene stare chiusi, eh?

a volerla dire tutta i danni li dovrebbe pagare la cina... nei sogni

nella realtà è logico che uno stato non abbia l'interesse a far fallire le aziende, anche se molte chiagnono e fottono, diciamola tutta. Anche perché quando scarichi i dipendenti in CIG e tieni chiuso grandi spese non ne hai, gli affitti si possono rinegoziare o semplicemente non pagare, idem le rate dei mutui e ti prendi i 600/800 euro per fare la spesa. Guarda che è pieno di aziende che se ne approfitteranno degli aiuti, purtroppo

Chi veramente è in crisi nera sono ristorazione, turismo, sport, spettacoli
 
sì e se nn veniva imposta invece facevamo +2% di pil? Chi sarebbe andato in bar e ristoranti nel pieno della crisi? Guarda che a certi incassi conviene stare chiusi, eh?

a volerla dire tutta i danni li dovrebbe pagare la cina... nei sogni

nella realtà è logico che uno stato non abbia l'interesse a far fallire le aziende, anche se molte chiagnono e fottono, diciamola tutta. Anche perché quando scarichi i dipendenti in CIG e tieni chiuso grandi spese non ne hai, gli affitti si possono rinegoziare o semplicemente non pagare, idem le rate dei mutui e ti prendi i 600/800 euro per fare la spesa. Guarda che è pieno di aziende che se ne approfitteranno degli aiuti, purtroppo

Chi veramente è in crisi nera sono ristorazione, turismo, sport, spettacoli

in Svezia tutto aperto ...
fine

è stato imposto e chi lo ha imposto deve risarcire, se non lo farà preparatevi al peggio.
 
E' giusto che un'azienda che non ha liquidità per due mesi venga salvata?

In breve, in condizioni di emergenza (quale quella che attualmente stiamo vivendo) sì, perché -per esempio- un'azienda potrebbe aver impegnato la propria liquidità in una commessa particolarmente vantaggiosa ed essersi esposta non potendo prevedere un evento assolutamente eccezionale.
Ma essendo le risorse limitate, una selezione fatta a priori su chi salvare e chi no (purtroppo) va fatta a tavolino.
In altre condizioni dovrebbe essere il mercato ad effettuare questa selezione naturale, fatte salve attività strategiche (uso il termine "strategico" in senso lato).
Peraltro non sempre il mercato è così perfetto nell'effettuare la sua selezione: come nell'evoluzione biologica, si potrebbero produrre ramificazioni tassonomiche degeneri. Personalmente ci andrei cauto in tutto ciò che è troppo "ultra-", distaccato dalla realtà.

Riguardo alle distorsioni nei prezzi dovute alle ondate di liquidità: le abbiamo vissute al rialzo fino a ieri, oggi e domani al ribasso su tutto, compreso l'immobiliare, con grosso shock sia lato domanda che lato offerta di beni e servizi (la crisi sul lato dell'offerta è la parte più preoccupante).
 
Guarda che è pieno di aziende che se ne approfitteranno degli aiuti, purtroppo
Chi veramente è in crisi nera sono ristorazione, turismo, sport, spettacoli
Senza dubbio, ma anche per le imprese produttive nei settori dei consumi incomprimibili è nera: c'è stato uno shock lato domanda, ci sarà uno shock lato offerta che non si è ancora presentato (nel settore petrolifero è già accaduto). Non per niente le masse si sono buttate a investire frettolosamente in derivati legati al petrolio (è stato un fiorire ovunque di persone che chiedono "come posso investire sul petrolio" e che si sono fatte molto molto male).
Per questo si teme uno scenario di fiammate inflattive dopo una pesante deflazione: un settore qualsiasi dove una bella fetta delle aziende è defunto (per motivi finanziari anziché industriali) non riuscirà a stare dietro alla domanda. E' tutto da vedere, comunque.
 
Ultima modifica:
Per questo si teme uno scenario di fiammate inflattive dopo una pesante deflazione: un settore qualsiasi dove una bella fetta delle aziende è defunto (per motivi finanziari anziché industriali) non riuscirà a stare dietro alla domanda. E' tutto da vedere, comunque.

Nessuna persona sensata teme alcuna fiammata inflattiva.
 
Nessuna persona sensata teme alcuna fiammata inflattiva.

invece è proprio in questi scenari che devi aspettarti le fiammate inflattive.

The 1973–1975 recession or 1970s recession was a period of economic stagnation in much of the Western world during the 1970s, putting an end to the overall Post–World War II economic expansion. It differed from many previous recessions by being a stagflation, where high unemployment and high inflation existed simultaneously.

Among the causes were the 1973 oil crisis and the fall of the Bretton Woods system after the Nixon Shock. The emergence of newly industrialized countries increased competition in the metal industry, triggering a steel crisis, where industrial core areas in North America and Europe were forced to re-structure. The 1973–74 stock market crash made the recession evident.

Bastò la crisi petrolifera per creare una pesante fiammata inflattiva . Io vedo un bilanciamento all'inizio tra spinta inflattiva e spinta deflattiva.

Però la ripresa inevitabile dei consumi alimenterà la spinta inflattiva in più settori.

Per me FOOD, Medical Care , tech ( la disruption produttiva in cina ) , tech engineering ,tech infrastructure , trasporti sono tutti settori destinati a subire una impennata di domanda e l'offerta in questi settori non è modulabile e deflazionabile come lo si fa per la paccottiglia. e la spinta inflattiva in questi settori alimenta un output inflattivo con maggiore velocity verso gli altri settori.

lo shock inflattivo / deflattivo non segue traiettorie simmetriche ( l'economia reale è complessa )

Pensate al cost di un trasporto via Aircargo Cina to Europe. Precovid costava 80mila dollari il trasporto di un intero cargo, oggi 500 mila

Meno concorrenza dagli aerei civili ( che possono stivare merci ) aumenta la domanda di aerei cargo e l'offerta quella rimane ....
 
invece è proprio in questi scenari che devi aspettarti le fiammate inflattive.

Io non mi aspetto niente, come al solito immagino che sarete i soliti quaquaraqua che parlano di inflazione e poi non fanno nulla per proteggersi da essa.
Avete svuotato tutti i conti vero?
 
Io non mi aspetto niente, come al solito immagino che sarete i soliti quaquaraqua che parlano di inflazione e poi non fanno nulla per proteggersi da essa.
Avete svuotato tutti i conti vero?

io, se lo vuoi sapere , implementerò una strategia proprio di investimento orientata ad asset classes differenti dal tasso fisso sia governativo che privato.

non è una cosa che succederà a breve. Resto convinto che succederà tra qualche mese.

Basta aspettare, ma dalle mosse FED + BCe , per me , emerge chiaramente una volontà delle banche centrali di inflazionare. Vedi portando i tassi a zero o negativi e rendendo i QE illimitati e senza le % key ( BCE ) le banche centrali , di fatto , si stanno organizzando per alleggerire i bilanci bancari di governativi.

una volta che i bilanci delle BP saranno alleggeriti di titoli a TF , sapremo come l'outflow di governativi da BP a BC sarà bilanciato a livello monetario ...

e un bilanciamento a livello monetario è possibile solo con misure inflattive ( condono DP e DP , trasformazione in perpetuals , implementazione di programmi super disincentivanti per l'accumulo di liquidità

;)
 
non è una cosa che succederà a breve. Resto convinto che succederà tra qualche mese.

Benissimo, siamo ad Aprile, qualche mese dunque diciamo subito dopo l'estate? Ovviamente ti stai aspettando qualcosa di massiccio, mica il 2-3 % attualmente tra l'altro irraggiungibile. Qualcosa di massiccio e persistente : fare il +8 % per un paio di mesi e poi fare 0 o deflazione, riporta il risultato vicino al punto di partenza. Ecco, iniziamo a dare numeri e tempi, invece di parlare un po' tipo Nostradamus o alla 'verrà un giorno' ; )
 
serve un ulteriore sell off sui mercati perche' si mettano le basi per l'iperinflazione secondo me
 
Benissimo, siamo ad Aprile, qualche mese dunque diciamo subito dopo l'estate? Ovviamente ti stai aspettando qualcosa di massiccio, mica il 2-3 % attualmente tra l'altro irraggiungibile. Qualcosa di massiccio e persistente : fare il +8 % per un paio di mesi e poi fare 0 o deflazione, riporta il risultato vicino al punto di partenza. Ecco, iniziamo a dare numeri e tempi, invece di parlare un po' tipo Nostradamus o alla 'verrà un giorno' ; )

tra qualche mese - Settembre-Novembre mi aspetto i primi segnali sulle curve del tasso fisso, tra 12-18 mesi mi aspetto un'inflazione sostenuta.

dal 4 al 6%
 
Benissimo, siamo ad Aprile, qualche mese dunque diciamo subito dopo l'estate? Ovviamente ti stai aspettando qualcosa di massiccio, mica il 2-3 % attualmente tra l'altro irraggiungibile. Qualcosa di massiccio e persistente : fare il +8 % per un paio di mesi e poi fare 0 o deflazione, riporta il risultato vicino al punto di partenza. Ecco, iniziamo a dare numeri e tempi, invece di parlare un po' tipo Nostradamus o alla 'verrà un giorno' ; )

dimenticavo il 2-3% è il target in tempi normali di qualunque banca centrale :)

intendiamoci non mi aspetto iperinflazione ma inflazione sostenuta
 
Nessuna persona sensata teme alcuna fiammata inflattiva.
In effetti siamo in attesa di fiammate inflattive dalle manovre espansive post-2008, mai arrivate. :)
Si sono gonfiati molti asset mobiliari e immobiliari, beni non "di consumo". Il bene "di consumo" principale, il petrolio, già da prima dello shock da lockdown mostrava segni di debolezza. Però non me la sento di escludere a priori fiammate inflattive settoriali anche nel breve periodo, spinte appunto da uno shock lato offerta. Osservo.
 
Indietro