Pandemia e QE; futuro inflazionistico o deflazione perenne?

marioignoranza

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12/12/19
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Con massiva iniezione di liquidita' in tutto il mondo in teoria dovrebbe aumentare l'inflazione.

Alcuni economist temono un mondo in deflazione perenne ,anche se contro tale teoria si potrebbe usare l'argomento dell'aumento demografico; più consumatori "per forza".


Che ne pensate?
 
difficile fare previsioni. La logica è che per ora e a breve lo scenario è di bassa inflazione, poichè è crollata la domanda di beni che per ora non scarseggiano. E per qualche mese secondo me lo scenario resta questo.
Poi se la questione sanitaria non si risolve è chiaro che potrebbe subentrare una vera e propria scarsità di prodotti per via dell'impossibilità di produrre quanto prima, con la produttività di prima. E allora potrebbe esservi inflazione, anche perchè appunto alcune bc faranno scelte che favoriranno l'inflazione. Ma secondo me è uno scenario abbastanza catastrofico ancora evitabile.
Ci si potrebbe comunque in questo caso attendere un'inflazione molto differente a seconda dei beni, poichè è ovvio che se ad esempio gli impianti da sci restan chiusi pure il prossimo inverno, potrà anche crollare la capacità produttiva di sci, ma nessuno vorrà comprarli e quindi difficilmente avresti inflazione sugli sci, il crollo della domanda sarebbe ben più significativo del crollo della capacità produttiva.
Viceversa i prodotti ad esempio alimentari continueremo a comprarli... Quindi se il negozio sotto casa sino a ieri riceveva e vendeva 50 kg di parmigiano al mese e domani il fornitore gli dice che riesce a portagli solo 25 kg al mese, è chiaro che se la domanda non crollasse in maniera molto significativa (ma è da vedere), il bottegaio, ricevendo solo 25 kg al mese, avrebbe motivo di adeguare, alzare i prezzi sino a rendere la domanda di parmigiano alla sua bottega, limitata appunto a 25 kg/mese. Magari la crisi la fa scendere, a prezzi invariati, da 50 a 30 ed il calo ulteriore di domanda, anzi di vendite da 30 a 25 kg/mese lo "causa" il bottegaio alzando i prezzi. Ma non è scontato sia così, magari la domanda scende, a prezzi invariati, da 50 a 25 ed il fornitore offre 30 kg/mese invece che 50, sempre a prezzi invariati; e allora il prezzo di equilibrio scende.

Per adesso non mi attenderei inflazione elevata a breve; per il futuro, mi pare possibile, nello scenario catastrofico (molto improbabile) perchè verrebbe ridotta la produttività in maniera significativa e per un tempo significativo.
Secondo me molti in questo perido se possono risparmiano, e se tutto si risolve entro pochi mesi, sì, allora una moderata inflazione un po' più alta di quella degli ultimi anni potrebbe esserci se le bc avranno erogato notevoli quantità di liquidità che a quel punto verrebbe usata, investista, spesa...
 
Per ora è impossibile sapere per il semplice fatto che bisogna capire innanzitutto i danni al sistema mondo ma soprattutto cosa decideranno di comune accordo gli organismi di controllo economico nazionali ed internazionali.

Può partire un keynesismo super spinto in tutto il globo come può cambiare il paradigma e tagliare in ogni dove e da questo capiamo cosa ne sarà dell'inflazione.
 
difficile fare previsioni. La logica è che per ora e a breve lo scenario è di bassa inflazione, poichè è crollata la domanda di beni che per ora non scarseggiano. E per qualche mese secondo me lo scenario resta questo.
Poi se la questione sanitaria non si risolve è chiaro che potrebbe subentrare una vera e propria scarsità di prodotti per via dell'impossibilità di produrre quanto prima, con la produttività di prima. E allora potrebbe esservi inflazione, anche perchè appunto alcune bc faranno scelte che favoriranno l'inflazione. Ma secondo me è uno scenario abbastanza catastrofico ancora evitabile.
Ci si potrebbe comunque in questo caso attendere un'inflazione molto differente a seconda dei beni, poichè è ovvio che se ad esempio gli impianti da sci restan chiusi pure il prossimo inverno, potrà anche crollare la capacità produttiva di sci, ma nessuno vorrà comprarli e quindi difficilmente avresti inflazione sugli sci, il crollo della domanda sarebbe ben più significativo del crollo della capacità produttiva.
Viceversa i prodotti ad esempio alimentari continueremo a comprarli... Quindi se il negozio sotto casa sino a ieri riceveva e vendeva 50 kg di parmigiano al mese e domani il fornitore gli dice che riesce a portagli solo 25 kg al mese, è chiaro che se la domanda non crollasse in maniera molto significativa (ma è da vedere), il bottegaio, ricevendo solo 25 kg al mese, avrebbe motivo di adeguare, alzare i prezzi sino a rendere la domanda di parmigiano alla sua bottega, limitata appunto a 25 kg/mese. Magari la crisi la fa scendere, a prezzi invariati, da 50 a 30 ed il calo ulteriore di domanda, anzi di vendite da 30 a 25 kg/mese lo "causa" il bottegaio alzando i prezzi. Ma non è scontato sia così, magari la domanda scende, a prezzi invariati, da 50 a 25 ed il fornitore offre 30 kg/mese invece che 50, sempre a prezzi invariati; e allora il prezzo di equilibrio scende.

Per adesso non mi attenderei inflazione elevata a breve; per il futuro, mi pare possibile, nello scenario catastrofico (molto improbabile) perchè verrebbe ridotta la produttività in maniera significativa e per un tempo significativo.
Secondo me molti in questo perido se possono risparmiano, e se tutto si risolve entro pochi mesi, sì, allora una moderata inflazione un po' più alta di quella degli ultimi anni potrebbe esserci se le bc avranno erogato notevoli quantità di liquidità che a quel punto verrebbe usata, investista, spesa...

Alcuni autori paventano una deflazione molto lunga stile giappone, con QE infiniti che spingono beni "rifiugio" in alto, come oro e bitcoin. "Forse" dicono, il fiume di liquidita' si spingerà verso asset reali aumentando il prezzo (case, auto?)

E potrebbero ritornare le "bolle"?
 
Alcuni autori paventano una deflazione molto lunga stile giappone, con QE infiniti che spingono beni "rifiugio" in alto, come oro e bitcoin. "Forse" dicono, il fiume di liquidita' si spingerà verso asset reali aumentando il prezzo (case, auto?)

E potrebbero ritornare le "bolle"?

a quelle 2 note cose sicure della vita, le tasse e la morte, ne aggiungerei una terza, le bolle

per quanto riguarda i bitcoin, a me sembrano diventati un asset speculativo come altri, salgono molto in giorni in cui la borsa va bene e viceversa, in un trend però discendente ma non è che li segua molto, magari scrivo stupidaggini

il qe sarà probabilmente infinito, mi pare sia già divenuto la nuova normalità da tempo.

La domanda principale che mi pongo riguarda l'utilizzo che le bc faranno della monetizzazione, poichè sarebbe credo facile spingere l'inflazione verso un 2-3%. Per ora non mi pare lo scenario più probabile
 
a quelle 2 note cose sicure della vita, le tasse e la morte, ne aggiungerei una terza, le bolle

per quanto riguarda i bitcoin, a me sembrano diventati un asset speculativo come altri, salgono molto in giorni in cui la borsa va bene e viceversa, in un trend però discendente ma non è che li segua molto, magari scrivo stupidaggini

il qe sarà probabilmente infinito, mi pare sia già divenuto la nuova normalità da tempo.

La domanda principale che mi pongo riguarda l'utilizzo che le bc faranno della monetizzazione, poichè sarebbe credo facile spingere l'inflazione verso un 2-3%. Per ora non mi pare lo scenario più probabile

In caso di QE infinito, dovrebbe aumentare il divario economia reale economia finanziaria; a questo punto ha senso investire se nel futuro ci sarà un appiattimento della curva tale che dare in prestito il danaro non compensa più il rischio (che scompare se c'è il qe) ma a questo punto se c'è il qe gli stati emetteranno debito a tassi molto bassi....e quindi si ottiene zero.......
 
Ma come mai vi fissate tanto sull'inflazione? Non ci crede più nemmeno Kuroda.
 
Ma come mai vi fissate tanto sull'inflazione? Non ci crede più nemmeno Kuroda.

Infatti mi chiedo quali possano essere i driver per una inflazione e se ha senso un indicizzato all'inflazione (italiana o europea) visto che a parte l'inflazione specifica ad "arte" (operazioni chirurgiche, corsi di studio) non mi sembra che in campo tecnologico i prezzi stiano crescendo.

Che ne pensi?
 
Ma voi avete in mente adesso di quanta capacità produttiva inespressa c'è in giro. Basti pensare che gli impianti di estrazione del greggio nonchè le raffinerie stanno arrivando ad ipotizzare di regalare il prodotto per i costi immensi di stoccaggio e la saturazione dei depositi.

Neanche l'alimentare, dopo la breve fiammata, avrà sussulti, perchè le necessità caloriche sono crollate e con esse anche la sofisticazione. Quindi sempre più elementi basici e meno mix di prodotti alimentari.

Oltre una certa categoria di prodotti medicali e di protezione tutto il resto è in crollo verticale. E dopo quando si passerà la fase acuta c'è da affrontare la caduta del reddito.

L'unica cosa che può creare inflazione è la caduta della produzione di generi alimentari e lo stampare trilioni, non bilioni, ma trilioni di euro e dollari
 
arriva un'ondata di liquidita' tale...

l'iperinflazione svaluta i debiti, soprattutto quelli pubblici
 
C'è inflazione se il denaro in più resta circolante, se finisce drenato, come sicuramente sarà, nelle solite tasche avremo invece deflazione maggiore povertà e maggiore disoccupazione
 
non che questo basti a creare iperinflazione ma intanto l'ennesimo esperimento inizia
 
Ma voi avete in mente adesso di quanta capacità produttiva inespressa c'è in giro. Basti pensare che gli impianti di estrazione del greggio nonchè le raffinerie stanno arrivando ad ipotizzare di regalare il prodotto per i costi immensi di stoccaggio e la saturazione dei depositi.

Neanche l'alimentare, dopo la breve fiammata, avrà sussulti, perchè le necessità caloriche sono crollate e con esse anche la sofisticazione. Quindi sempre più elementi basici e meno mix di prodotti alimentari.

Oltre una certa categoria di prodotti medicali e di protezione tutto il resto è in crollo verticale. E dopo quando si passerà la fase acuta c'è da affrontare la caduta del reddito.

L'unica cosa che può creare inflazione è la caduta della produzione di generi alimentari e lo stampare trilioni, non bilioni, ma trilioni di euro e dollari

scenario apocalittico , speriamo di fermarsi prima del baratro
 
arriva un'ondata di liquidita' tale...
l'iperinflazione svaluta i debiti, soprattutto quelli pubblici
E' una possibilità, ma le banche centrali stanno lì apposta per evitarla l'inflazione, quindi l'emissione di liquidità ci sarà certamente ma gestita in modo da non creare troppa inflazione. Aggiungi che inflazione alta significa anche tassi alti anche per i titoli di stato (salvo che vadano in tassi reali negativi ma allora dovrebbe comprare tutto la banca centrale con ulteriore emissione ecc.).

Il debito pubblico è un problema quando
1. è un solo paese ad essere indebitato
2. la sua classe politica non è credibile

Ma qui avremo un aumento generalizzato dei debiti pubblici e i tassi sul debito rimarranno bassi se semplicemente il paese in questione mostrerà di voler progressivamente rientrare, cioè affidabile.
 
E' una possibilità, ma le banche centrali stanno lì apposta per evitarla l'inflazione, quindi l'emissione di liquidità ci sarà certamente ma gestita in modo da non creare troppa inflazione. Aggiungi che inflazione alta significa anche tassi alti anche per i titoli di stato (salvo che vadano in tassi reali negativi ma allora dovrebbe comprare tutto la banca centrale con ulteriore emissione ecc.).

Il debito pubblico è un problema quando
1. è un solo paese ad essere indebitato
2. la sua classe politica non è credibile

Ma qui avremo un aumento generalizzato dei debiti pubblici e i tassi sul debito rimarranno bassi se semplicemente il paese in questione mostrerà di voler progressivamente rientrare, cioè affidabile.


si certo, ognuno e' liberissimo di credere alla storiella delle banche centrali

o default sparsi oppure inflazione molto elevata
 
o default sparsi oppure inflazione molto elevata
Inflazione elevata per ridurre il debito pubblico significa banalmente non restituire parte del debito, cosa che non farebbe per nulla piacere ai detentori dei titoli a cominciare dalle banche, ma anche al pubblico diffuso, e quindi perdita di fiducia per le emissioni future, e con un costo elevatissimo in termini di consenso politico. E siamo ancora in regimi liberali e democratici.
Non mi sembra così facile. Mi sembra più semplice che i governi si impegnino in una progressiva riduzione del debito. Anche in una azienda privata non conta tanto che sia in perdita quanto che le perdite siano in progressiva riduzione. A quel punto tu, prestatore, hai di fronte un debitore serio e accetti tassi bassi, senza giochetti sporchi e distruttivi della relativa banca centrale.
 
Inflazione elevata per ridurre il debito pubblico significa banalmente non restituire parte del debito, cosa che non farebbe per nulla piacere ai detentori dei titoli a cominciare dalle banche, ma anche al pubblico diffuso, e quindi perdita di fiducia per le emissioni future, e con un costo elevatissimo in termini di consenso politico. E siamo ancora in regimi liberali e democratici.
Non mi sembra così facile. Mi sembra più semplice che i governi si impegnino in una progressiva riduzione del debito. Anche in una azienda privata non conta tanto che sia in perdita quanto che le perdite siano in progressiva riduzione. A quel punto tu, prestatore, hai di fronte un debitore serio e accetti tassi bassi, senza giochetti sporchi e distruttivi della relativa banca centrale.


lo svaluti tramite inflazione

alle banche centrali interessa eccome
 
Con massiva iniezione di liquidita' in tutto il mondo in teoria dovrebbe aumentare l'inflazione.

Alcuni economist temono un mondo in deflazione perenne ,anche se contro tale teoria si potrebbe usare l'argomento dell'aumento demografico; più consumatori "per forza".


Che ne pensate?

Deflazione permanente.
Ovvio.
 
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