Monte_Cristo
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Leggevo un articolo che mostrava come la capacità industriale di molte aziende di grandi dimensioni a cominciare da quelle automobilistiche, superasse enormemente la richiesta di beni da parte dei consumatori e che al fine di incrementare i profitti ma anche tenere in piedi il sistema, venissero usati degli escamotage come appunto l'obsolescenza programmata ma non solo.
Uno degli escamotage era creare una sorta di corsa all'aggiornamento del prodotto dove prodotti perfettamente funzionanti ed adeguati alle richieste venivano ritirati dietro sconti e vari incentivi al fine di invogliare il compratore ad acquistare la nuova versione.
Ora io mi chiedo, è sana da un punto di vista economico ma anche ambientale (si pensi ai metalli rari) questa nuova ondata consumista anche a fronte delle conseguenze che porta?
Uno degli escamotage era creare una sorta di corsa all'aggiornamento del prodotto dove prodotti perfettamente funzionanti ed adeguati alle richieste venivano ritirati dietro sconti e vari incentivi al fine di invogliare il compratore ad acquistare la nuova versione.
Ora io mi chiedo, è sana da un punto di vista economico ma anche ambientale (si pensi ai metalli rari) questa nuova ondata consumista anche a fronte delle conseguenze che porta?