Istat, la disoccupazione scende ai minimi dal 2012: 9,7%

luciano sibio

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Istat, la disoccupazione scende ai minimi dal 2012: 9,7%
Giù le persone senza lavoro, ma gli occupati stagnano. Tra i giovani, cala il tasso di disoccupati (28,1%), ma salgono fortemente gli inattivi (nb)


Cosa vi dicevo io quando si parlava di pensioni ???
esiste un algoritmo frutto della logica,per cui a parità di occupazione e Pil se aumenti l'età pensionabile,come avvenuto nel 2011 con la Fornero,aumenta il tempo di occupazione degli attuali occupati e di conseguenza meno giovani trovano opportunità di lavorare.
Quindi aumenta la disoccupazione,e con riguardo principalmente ai giovani,sì proprio loro,quelli che la Fornero dice ogni gg in tv che voleva salvaguardare con la sua riforma.


Se io invece accorcio il tempo di permanenza sul lavoro degli occupati,come avvenuto oggi con quota 100 diminuendo l'età di pensionamento per alcune categorie,seppur a parità di occupazione e Pil,diminuisco difatto la disoccupazione soprattutto tra i giovani, ed è quello che si legge in questi dati,anche se ancor timidamente,anche se poi arriveranno anche le nuove assunzioni allo stato.

Ma non solo !!!
a) con quota 100 intanto aumenta pure il numero dei pensionati e se sommi questo dato con la stabilità del numero degli occupati significa pure che aumenta difatto la domanda interna,che è un primo viatico per la crescita del paese.

b) Con quota 100 la aziende private vedranno ringiovanito il proprio parco occupati,il chè significa meno costi perchè gli anziani si pagano di più,e più produttività percè i giovani danno più risorse e innovazione.

c) Con quota 100 aumenta pure il livello generale delle salvaguardie ovvero più gente(e giovane in particolare)ha un reddito e questo aggiunge propensione al consumo per la crescita del paese

(nb)
nel dato riportato sopra c'è solo un'ombra,e cioè salgono fortemente gli inattivi.
Perchè?
perchè secondo me quota 100 non è stata pubblicizzata dai media e tv come doveva ma presentata come un regalo e anche costoso ad alcune odiose categorie di privilegiati e questo per le aderenze ancora elevate di certi soggetti oppositori del governo,e cioè berlusconi e PD su mass media e tv.E perchè il RDC non è stato supportato a dovere dal M5S e si è ceduto con mille limitazioni e fraintendimenti,tanto da svuotarne i contenuti fondanti e facendogli perdere l'attrattiva e i contenuti,ma qui si è solo all'inizio e l'importanza è stata la prima pietra.



______________________________________________________________
Critiche possibili
qualcuno può dire che se calo il numero delle pensioni erogate come avvenne con la riforma fornero ho sanato i conti pubblici e anche liberato una serie di risorse pubbliche in futuro per la ripresa economica quando la congiuntura volgerà al meglio.
Sbagliato perchè in momenti di crisi se attacchi strutturalmente le tutele sociali crei ancora più depressione diminuendo la propensione al consumo,casomai sarebbero stati consigliabili interventi tampone intentando un braccio di ferro con Bruxellles.
Oggi fare subito quota 100 e rdc anzichè proiettarsi subito sulla spesa pubblica serve a creare quel giusto clima sociale di consenso generale che è conditio sine qua non della crescita e di ritmi sufficenti considerato l'aumento del moltiplicatore dei redditi
 
La disoccupazione è scesa per effetto dell’aumento degli inattivi +28 mila unità.
dal Sole24ore: "Il calo della disoccupazione al 9,7% di giugno non sembra dovuto alla creazione di nuovi posti (- 6 mila dopo il + 66 mila di maggio) quanto piuttosto alla diminuzione della forza lavoro (- 35 mila) dovuta a ragioni demografiche."
 
Oggi su tutti i quotidiani
Istat, la disoccupazione scende ai minimi dal 2012: 9,7%
Giù le persone senza lavoro, ma gli occupati stagnano. Tra i giovani, cala il tasso di disoccupati (28,1%), ma salgono fortemente gli inattivi (nb)


Cosa vi dicevo io quando si parlava di pensioni ???
esiste un algoritmo frutto della logica,per cui a parità di occupazione e Pil se aumenti l'età pensionabile,come avvenuto nel 2011 con la Fornero,aumenta il tempo di occupazione degli attuali occupati e di conseguenza meno giovani trovano opportunità di lavorare.
Quindi aumenta la disoccupazione,e con riguardo principalmente ai giovani,sì proprio loro,quelli che la Fornero dice ogni gg in tv che voleva salvaguardare con la sua riforma.


Se io invece accorcio il tempo di permanenza sul lavoro degli occupati,come avvenuto oggi con quota 100 diminuendo l'età di pensionamento per alcune categorie,seppur a parità di occupazione e Pil,diminuisco difatto la disoccupazione soprattutto tra i giovani, ed è quello che si legge in questi dati,anche se ancor timidamente,anche se poi arriveranno anche le nuove assunzioni allo stato.

Ma non solo !!!
a) con quota 100 intanto aumenta pure il numero dei pensionati e se sommi questo dato con la stabilità del numero degli occupati significa pure che aumenta difatto la domanda interna,che è un primo viatico per la crescita del paese.

b) Con quota 100 la aziende private vedranno ringiovanito il proprio parco occupati,il chè significa meno costi perchè gli anziani si pagano di più,e più produttività percè i giovani danno più risorse e innovazione.

c) Con quota 100 aumenta pure il livello generale delle salvaguardie ovvero più gente(e giovane in particolare)ha un reddito e questo aggiunge propensione al consumo per la crescita del paese

(nb)
nel dato riportato sopra c'è solo un'ombra,e cioè salgono fortemente gli inattivi.
Perchè?
perchè secondo me quota 100 non è stata pubblicizzata dai media e tv come doveva ma presentata come un regalo e anche costoso ad alcune odiose categorie di privilegiati e questo per le aderenze ancora elevate di certi soggetti oppositori del governo,e cioè berlusconi e PD su mass media e tv.E perchè il RDC non è stato supportato a dovere dal M5S e si è ceduto con mille limitazioni e fraintendimenti,tanto da svuotarne i contenuti fondanti e facendogli perdere l'attrattiva e i contenuti,ma qui si è solo all'inizio e l'importanza è stata la prima pietra.



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Critiche possibili
qualcuno può dire che se calo il numero delle pensioni erogate come avvenne con la riforma fornero ho sanato i conti pubblici e anche liberato una serie di risorse pubbliche in futuro per la ripresa economica quando la congiuntura volgerà al meglio.
Sbagliato perchè in momenti di crisi se attacchi strutturalmente le tutele sociali crei ancora più depressione diminuendo la propensione al consumo,casomai sarebbero stati consigliabili interventi tampone intentando un braccio di ferro con Bruxellles.
Oggi fare subito quota 100 e rdc anzichè proiettarsi subito sulla spesa pubblica serve a creare quel giusto clima sociale di consenso generale che è conditio sine qua non della crescita e di ritmi sufficenti considerato l'aumento del moltiplicatore dei redditi

Qualcuno dice che i dati sulla disoccupazione sono in calo dal 2015,infatti

2015 12,7
2016 11,7
2017 10,9
2018 10,5

Lo stesso qualcuno da la definizione di disoccupazione e occupazione :

Il tasso di disoccupazione è il rapporto tra il numero di coloro che cercano lavoro e il totale della forza lavoro. Attenzione però:

.La forza lavoro non è il totale della popolazione, ma è data dalla somma degli occupati e delle persone in cerca di lavoro.
. Il tasso di occupazione è il rapporto tra il numero degli occupati e il totale della popolazione.

Se ho più pensionati e più persone che non cercano lavoro perchè hanno il reddito di cittadinanza,o perchè lavorano in nero,certo che il tasso di disoccupazione scende,scende perchè è conseguente che scenda.

Praticamente si fa' scendere la disoccupazione contraendo altri debitì,non creando ricchezza e nuove occasioni di lavoro.Non è detto che il pil crescerà per l'aumento dei consumi è verosimile invece che il deficit strutturale aumenti che è l'unica affermazione logica in termini macro.
 
Quando si danno informazioni economiche,o si danno in misura completa o non si danno.


. i nuovi occupati non fanno crescere la produttivita' perche' si tratta dei bassi profili professioni(lo dice confindustria)
. il pil è inchiodato a zero anche per il secondo semestre
. da quando ci sono questi il PIL è passato da 0 virgola a 0 assoluto.
. la pensione media dei poveracci andati in pensione con la quota 100 è di 1800 euro,contro i minimi salariali e contributivi dei nuovi assunti
. l'inflazione cala allo 0,5,l'asino non beve ed il disavanzo crescerà in termini reali.
. l'unica via che potra far crescere il pil, ossia gli investimenti in conto capitale è interrotta a causa del cambiamento,ed al momento non si conosce quando verrà ripristinata la percorribilità
 
Ultima modifica:
Quando si danno informazioni economiche,o si danno in misura completa o non si danno.


. i nuovi occupati non fanno crescere la produttivita' perche' si tratta dei bassi profili professioni(lo dice confindustria)
. il pil è inchiodato a zero anche per il secondo semestre
. da quando ci sono questi il PIL è passato da 0 virgola a 0 assoluto.
. la pensione media dei poveracci andati in pensione con la quota 100 è di 1800 euro,contro i minimi salariali e contributivi dei nuovi assunti
. l'inflazione cala allo 0,5,l'asino non beve ed il disavanzo crescerà in termini reali.
. l'unica via che potra far crescere il pil, ossia gli investimenti in conto capitale è interrotta a causa del cambiamento,ed al momento non si conosce quando verrà ripristinata la percorribilità

Mander vorrei che ti fosse chiaro che io non sono un membro del m5S e tantomeno cerco consensi per questo governo anzi mi sembra anche di aver espresso riserve su successsi possibili in futuro.
Eprimo qui solo delle mie idee e vorrei esser contraddetto su queste ma con tanto di ragionamenti logico deduttivi e non con una sequela più o meno
attendibile di presunti dati che come si sa poi dicono tutto e non dicono un ca..zo perchè posso sempre obiettarti che se non c'era questo governo la cose sarebbero andate ben peggio.

Comunque poi scopro alla fine della fiera che la tua ricetta rimane sempre la mia e cioè quella keynesiana classica della spesa pubblica anticiclica:
l'unica via che potra far crescere il pil, ossia gli investimenti in conto capitale è interrotta a causa del cambiamento,ed al momento non si conosce quando verrà ripristinata la percorribilità
Ovviamente ti riferisci agli investimenti pubblici in conto capitale,suppongo,perchè quelli privati non sono variabili su cui poter intervenire direttamente se non con meri incentivi che peraltro in assenza di domanda interna valgono poco.
Su questo argomento ci siamo già sentiti, io comunque preferirei parlare più in generale di investimenti pubblici come acquisizione di beni e servizi e ti ho già detto che quota 100, rdc e flat tax sono solo dei lasciapassare iniziali utili a creare il contesto più idoneo alla crescita e basta e non mi sembra che ci sia contraddittorio in questo
 
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La disoccupazione è scesa per effetto dell’aumento degli inattivi +28 mila unità.
dal Sole24ore: "Il calo della disoccupazione al 9,7% di giugno non sembra dovuto alla creazione di nuovi posti (- 6 mila dopo il + 66 mila di maggio) quanto piuttosto alla diminuzione della forza lavoro (- 35 mila) dovuta a ragioni demografiche."

proprio adesso trovo una nota invece sul sole 24 ore che ti contraddice in pieno vatti a fidare dei libberisti de noantri tutti della stessa specie e manco i rilevamenti seppur campionari dell'istat vi salvano:


dal sole 24ore del 31/07/2019

Istat: a giugno disoccupati al 9,7%, minimo dal 2012
Si tratta del tasso più basso da gennaio del 2012, ovvero da sette anni e mezzo. La disoccupazione giovanile (15-24anni) è invece scesa al 28,1 per cento. Sempre a giugno la stima degli occupati totali risulta «sostanzialmente stabile» rispetto a maggio, dopo la crescita registrata nei primi mesi dell'anno
di V.N.

A giugno la disoccupazione ha segnato la quarta flessione consecutiva, scendendo al 9,7%, in calo di 0,1 punti percentuali su maggio. È quanto rileva l'Istat sottolineando che si tratta del tasso più basso da gennaio del 2012, ovvero da sette anni e mezzo. La disoccupazione giovanile (15-24anni) è invece scesa al 28,1%, in calo di 1,5 punti percentuali. In questo caso si tratta del tasso più basso dall'aprile del 2011.

Sempre a giugno la stima degli occupati totali rilevata dall'Istituto di statistica risulta «sostanzialmente stabile» rispetto a maggio, dopo la crescita registrata nei primi mesi dell'anno. Nel dettaglio lo scorso mese il numero degli occupati è sceso di 6 mila unità, effetto di una crescita tra le donne (+15mila) e di una diminuzione tra gli uomini (-21mila unità). Più in dettaglio, il tasso di occupazione per i 15-64enni è salito al 59,2% (+0,1 punti percentuali), segnando così un nuovo massimo storico: si tratta del livello più alto da quando sono iniziate le serie statistiche, ovvero dal 1977.

In una nota, l'Istat spiega che nel trimestre aprile-giugno 2019 l'occupazione ha registrato « una crescita consistente rispetto ai tre mesi precedenti (+0,5%, pari a +124 mila unità), verificata per entrambi i generi». Nello stesso periodo sono aumentati «sia i dipendenti permanenti (+0,8%, +114 mila) sia quelli a termine (+0,6%, +19 mila)», mentre sono calati i lavoratori indipendenti (-0,2%, pari a -10 mila). All'aumento degli occupati si associa, nel trimestre, il calo delle persone in cerca di occupazione (-4,3%, pari a -114mila) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,2%, -22mila).


l'ISTAT CON I SUOI DATI CONFERMA IN PIENO LA MIA TESI,ABBIAMO AVUTO DIFATTO UNA DIMINUZIONE DELLA DISOCCUPAZIONE FACILMENTE AUSPICABILE COME ERA NELLA LOGICA DI QUOTA 100 (DA APRILE A GIUGNO 114 MILA PERSONE IN MENO CHE CERCANO LAVORO,-22 MILA INATTIVI,OVVERO 92 MILA NETTI )E DIREI INVECE CHE C'E' STATO UN INASPETTATO AUMENTO DEGLI OCCUPATI DA APRILE A GIUGNO +124 MILA UNITA',TUTTO DA ANALIZZARE.
 
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La notte e fatta per amare o per dormire,l'ISTAT per evitare facili illusioni precisa:

Il commento dell’Istituto chiarisce: «Continua la fase di sostanziale stagnazione dell’economia italiana che prosegue dal secondo trimestre dello scorso anno». Una situazione di debolezza che su base congiunturale è dovuta secondo l’Istat alla diminuzione del valore aggiunto nei comparti dell’agricoltura e dell’industria.
 
La notte e fatta per amare o per dormire,l'ISTAT per evitare facili illusioni precisa:

Il commento dell’Istituto chiarisce: «Continua la fase di sostanziale stagnazione dell’economia italiana che prosegue dal secondo trimestre dello scorso anno». Una situazione di debolezza che su base congiunturale è dovuta secondo l’Istat alla diminuzione del valore aggiunto nei comparti dell’agricoltura e dell’industria.

si ma c'è stagnazione anche in germania e pure in tutta la ue eppure lì non c'è questo governo e allora ????
smettila per cortesia e lasciami ascoltare queste strun..zate dal pd e da forza italia che è già una grossa sofferenza
 
si ma c'è stagnazione anche in germania e pure in tutta la ue eppure lì non c'è questo governo e allora ????
smettila per cortesia e lasciami ascoltare queste strun..zate dal pd e da forza italia che è già una grossa sofferenza

Definizione di stagnazione

Con stagnazione o economia stagnante si intende una situazione economica caratterizzata dal persistere di modeste variazioni del prodotto interno lordo e del reddito procapite.

Non è il caso della Germania perchè quest'anno farà lo 0,5 e l'anno prossimo 1,4.

L'Europa farà :

Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente l'incremento è rispettivamente pari all'1,1% e all'1,3%. Gli analisti stimavano una crescita dell'1% nell'area euro. ...

fonte eurostat
 
si nota il nuovo presidente dell'istat :D
 
Definizione di stagnazione

Con stagnazione o economia stagnante si intende una situazione economica caratterizzata dal persistere di modeste variazioni del prodotto interno lordo e del reddito procapite.

Non è il caso della Germania perchè quest'anno farà lo 0,5 e l'anno prossimo 1,4.

L'Europa farà :

Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente l'incremento è rispettivamente pari all'1,1% e all'1,3%. Gli analisti stimavano una crescita dell'1% nell'area euro. ...

fonte eurostat

sta fuori tema come al solito, scrivi solo puerilmente per contraddirmi e perdi tempo e fai perder tempo, il problema non è di zero virgola o come l'economia mainstream definisce i fenomeni di stagnazione.

2 anni fa,in cui esisteva il prezzo del petrolio basso e un calo di valore dell'euro che arrivò a 1.11 sul dollaro da 1.41,questo spinse in sù la crescita in ue compresa l'italia e questo non per merito del governo pd. Il governo pd in questo caso non doveva solo garantire la crescita e basta,perchè era nell'ordine delle cose,ma semmai doveva fare in modo che non fosse all'ultimo gradino per percentuale in ue,la ns crescita,e non c'è riuscita.

Ora c'è un altro tipo di congiuntura,e c'è stagnazione/recessione o minor crescita,fa tu,in ue,perchè esiste la guerra dei dazi di trump con la cina,e guarda caso anche l'italia cresce meno,o è ferma,o è in recessione e non certo anche in questo caso per colpa dell'attuale governo.

Il problema che devi sollevare correttamente è che comunque la situazione è che l'italia resta sempre il fanalino di coda nella ue come durante il precedente governo,ma consentimi che è ancora presto per bilanci definitivi,e comunque ti ho già detto,e non intendo ripetermi oltre,che se non si risolve la questione euro con la fine della moneta unica la situazione dell'italia può al massimo leggermente migliorare ma mai cambiare radicalmente.
 
Ultima modifica:
Da tabelle EUROSTAT

PIL Italia 2012/2019
PIL Eurozona 2012/2019 (in entrambi i casi 2019 dati previsionali)
.. e differenza


2012 13 14 15 16 17 18 19

-2.8 -1.7 0.1 0.9 1.1 1.7 0.9 0.1

-0.9 -0.2 1.4 2.1 1.9 2.4 1.9 1.2

Δ1.9 Δ1.5 Δ1.3 Δ1.2 Δ0.8 Δ0.7 Δ1 Δ1.1

PIL2012-2019.jpg


così si legge meglio
 
Da tabelle EUROSTAT

PIL Italia 2012/2019
PIL Eurozona 2012/2019 (in entrambi i casi 2019 dati previsionali)
.. e differenza


2012 13 14 15 16 17 18 19

-2.8 -1.7 0.1 0.9 1.1 1.7 0.9 0.1

-0.9 -0.2 1.4 2.1 1.9 2.4 1.9 1.2

Δ1.9 Δ1.5 Δ1.3 Δ1.2 Δ0.8 Δ0.7 Δ1 Δ1.1

così si legge meglio

Io ci avrei fatto un grafico :o :D

ma l'algida freddezza dei numeri è la sintesi perfetta :)
 
Da tabelle EUROSTAT

PIL Italia 2012/2019
PIL Eurozona 2012/2019 (in entrambi i casi 2019 dati previsionali)
.. e differenza


2012 13 14 15 16 17 18 19

-2.8 -1.7 0.1 0.9 1.1 1.7 0.9 0.1

-0.9 -0.2 1.4 2.1 1.9 2.4 1.9 1.2

Δ1.9 Δ1.5 Δ1.3 Δ1.2 Δ0.8 Δ0.7 Δ1 Δ1.1

Vedi l'allegato 2618983


così si legge meglio

dati che confermano quanto da me scritto sul post precedente nel senso che c'è stata un piccola ripresa in ue dopo il 2013 e sino al 2017
e oggi riprende un trand negativo e noi siamo fanalino di coda sempre distanti dalla media ue.
Mi piacerebbe vedere anche i dati della germania che suppongo debba aver un pò superato la media ue sia in positivo che in negativo ultimamente.
 
La mia sensazione è che ci troviamo a dare valutazioni di un mercato del lavoro completamente mutato, e in continuo mutamento, con dati e analisi vecchi che non sono in grado di dare una reale fotografia di come sta andando realmente.

Molte delle rilevazioni e delle domande del questionario ISTAT hanno perso senso. Ad esempio, se qualcuno ha lavorato nell'ultima settimana non è più disoccupato ma rientra negli occupati. Ok, vent'anni fa poteva essere un inizio di attività lavorativa ma oggi, in un mercato del lavoro fatto molto di precariato, lavorare una settimana è un felice interludio in uno stato di permanente disoccupazione.

Nello stesso modo, la crescita degli occupati over 50 è sintomo - come i dati Istat vorrebbero farci credere - di un rinnovato vigore lavorativo e non, piuttosto, dell'impossibilità di trovare un occupazione dopo i 50 anni che costringe i lavoratori ad aprire partita IVA o, piuttosto, a fare lavoretti saltuari (in nero o meno, tanto all'Istat non importa) di qualsiasi tipo?

Oggi più che mai diventa necessario, nella valutazione dei dati sull'occupazione/disoccupazione, capire qual è la qualità di questa occupazione e questo si evince non solo (e male) dai nuovi lavori a tempo determinato Vs indeterminato o da quelli autonomi Vs i dipendenti, ma dai salari e stipendi.

Creare un milione di posti di lavoro da 5.000 € l'anno è cosa ben diversa da crearne anche solo 100.000 a 50.000 €. Nel primo caso il governante gongola, coi dati Istat in mano mentre l'economia stagna, nel secondo caso stiamo gettando le premesse per un reale aumento dei consumi con tutto quello che ne consegue in termini di domanda, PIL e nuova occupazione.

Quindi, dire che la disoccupazione scende ai minimi dal 2012 non vuol dire niente se non si entra in merito alla qualità dell'occupazione.

Insomma, a mio avviso c'è bisogno di un profondo cambiamento nella rilevazione dei dati sull'occupazione, o quanto meno di una integrazione (vista la necessità di rispettare standard europei in termini di rilevazioni), altrimenti continuiamo a fare un balletto di interpretazioni ogni mese che offre solo spunto per la propaganda politica, dell'uno o dell'altro
 
Io ci avrei fatto un grafico :o :D

ma l'algida freddezza dei numeri è la sintesi perfetta :)


Allora qualche grafico, dopo la riproposizione della precedente tabella inserendo i dati della Germania. :D
A) Andamento occupazione dati trimestrali fino al 1T 2019 per macroaree Italiane.
B) Andamento spread BTP/BUND.
C) Andamento spread BONOS/BUND.


PIL2012-2019-2.jpg

occupazione trimestrale al 1T2019.jpg

spread btp-bund dal 2014.jpg

spread bonos-bund dal 2014.jpg
 
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