Alitalia : perche' tanta insistenza?

pino66

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27/11/18
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Salve. Vorrei chiedervi lumi su questa insistenza del governo nel voler salvare alitalia a qualunque costo. Perche'? E' un baraccone che perde milioni al giorno quando ci sono state aziende ben piu floride lasciate fallire. Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto. Se il 3d non e' postato nella sezione corretta , chiedo ai moderatori di spostarlo. Grazie
 
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mmm... perchè serve una compagnia di bandiera, se no i turisti non vengono più in italia :o



PS non credo che lo vuoi sapere davvero...
 
eh si la società dei magnaccioni... dai su privatizziamo a piacimento, così diamo tutto a benetton e cascano i ponti aumentano le tariffe in autostrada..... ma per piacere
Io posso pure capire il discorso di fondo (seppure non lo condivido), ma hai citato un caso che viene sbandierato solo per opportunità politica.

È molto più facile morire in un incidente causato dalla mancata manutenzione delle strade del comune di Roma che per la mancata manutenzione di una qualunque arteria gestita da società autostrade.
 
eh si la società dei magnaccioni... dai su privatizziamo a piacimento, così diamo tutto a benetton e cascano i ponti aumentano le tariffe in autostrada..... ma per piacere

illustrissimo ci dica lei allora perché dell'accanimento terapeutico
 
L'ipotesi che avevo io , ma senza dati certi , e' che sia strapiena di incapaci iperpagati legati a vari partiti , quello che si chiama un poltronificio. A suo tempo non e' stata difesa cosi telecom , secondo me ben piu' strategica di alitalia. Cmq sono ipotesi e non seguo bene finanza
 
Io posso pure capire il discorso di fondo (seppure non lo condivido), ma hai citato un caso che viene sbandierato solo per opportunità politica.

È molto più facile morire in un incidente causato dalla mancata manutenzione delle strade del comune di Roma che per la mancata manutenzione di una qualunque arteria gestita da società autostrade.

E perchè il comune di roma non manutiene al meglio le strade ????
per una eccessiva e oramai debordante intromissione di interessi privati e di minoranza nella gestione degli affari pubblici.
Dato che l'italia è divisa in due e il nord non riconosce a Roma il diritto di capitale,questo ha permesso,con politiche ad hoc ad opera di folte rappresentanze politiche di stampo nordista,che ciò avvenisse e continuasse nell'indifferenza generale dei poteri centrali del paese.
Senza avvedersi che all'estero le capitali sono sempre nell'occhio del mirino di ognuno in quanto rappresentano il cuore di quel paese, quelle che altri vedono per prima e in base alla quale ci giudicano,non pensano a nord e Sud del paese e non al fatto che Milano funziona.

Nel caso di Roma il problema è oramai una deriva rovinosa, negli altri casi e mi riferisco alle pregresse privatizzazioni tra le quali c'entra eccome autostrade è un problema di metodo.
Si può privatizzare e si deve farlo solo quando conviene farlo e non ideologicamente. Purtroppo in italia si è privatizzato in vari settori con totale assenza di mercato e quindi di concorrenza consegnando conseguenti poteri e deleghe a ricchissime consorterie private e limitando nel settore il controllo pubblico.
Quale risultato ????
I prezzi sono aumentati vertiginosamente a carico dei cittadini consumatori e i controlli pubblici hanno perso mano mano di efficacia a scapito della sicurezza generale di tutti.
 
illustrissimo ci dica lei allora perché dell'accanimento terapeutico


inversionista me sa che non hai capito bene e non mi meraviglio.

La società dei magnaccioni è quell'antico proverbio popolare per cui ognuno pensa ad arraffare ricchezze per proprio conto e i libbbberisti de noantri,di cui tu sei mi pare un buon esponente,
su questo proverbio incentrano una sorta di difesa d'ufficio del liberismo stesso,tutto teso a contrastare l'intervento pubblico.
Intervento pubblico che a seguito del proverbio di cui sopra diventa inevitabilmente una mangiatoia.E addirittura su queste basi vorrebbero,i libbbberisti de noantri,contrastare le tesi scientifiche stesse di keynes.

Nulla di più sbagliato e di più assimilabile a forme di economismo della domenica.
Il liberismo non ha minimamente basi e fondamenta nella saggezza popolare basandosi sull'idea di comportamento razionale degli individui in presenza di opportunità e di limitatezza dei mezzi.
E la condanna dell'intervento pubblico in economia è ben lungi da proverbi e massime popolari.

Ovviamente è vero che esiste una tendenza umana ad arraffare ricchezze per proprio conto ma è quello che è riconducibile alle scelte di breve periodo che possono guidarci a volte ma che vanno validamente contrastate con la legge e il diritto più che con l'economia.
INSOMMA NON E' CHE POSSO CONDANNARE DI PRINCIPIO L'INTERVENTO PUBBLICO IN ECONOMIA PENSANDO ALLA SOCIETA' DEI MAGNACCIONI SU VIA...
 
Salve. Vorrei chiedervi lumi su questa insistenza del governo nel voler salvare alitalia a qualunque costo. Perche'? E' un baraccone che perde milioni al giorno quando ci sono state aziende ben piu floride lasciate fallire. Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto. Se il 3d non e' postato nella sezione corretta , chiedo ai moderatori di spostarlo. Grazie

Una nazione che vuole presentarsi utilmente sui mercati globali come l'italia e inoltre ha un notevole appeal proprio nel turismo non può di cero trascurare l'idea di avere un'azienda nazionale di trasporto aereo.
 
E perchè il comune di roma non manutiene al meglio le strade ????
per una eccessiva e oramai debordante intromissione di interessi privati e di minoranza nella gestione degli affari pubblici.
Dato che l'italia è divisa in due e il nord non riconosce a Roma il diritto di capitale,questo ha permesso,con politiche ad hoc ad opera di folte rappresentanze politiche di stampo nordista,che ciò avvenisse e continuasse nell'indifferenza generale dei poteri centrali del paese.
Senza avvedersi che all'estero le capitali sono sempre nell'occhio del mirino di ognuno in quanto rappresentano il cuore di quel paese, quelle che altri vedono per prima e in base alla quale ci giudicano,non pensano a nord e Sud del paese e non al fatto che Milano funziona.

Nel caso di Roma il problema è oramai una deriva rovinosa, negli altri casi e mi riferisco alle pregresse privatizzazioni tra le quali c'entra eccome autostrade è un problema di metodo.
Si può privatizzare e si deve farlo solo quando conviene farlo e non ideologicamente. Purtroppo in italia si è privatizzato in vari settori con totale assenza di mercato e quindi di concorrenza consegnando conseguenti poteri e deleghe a ricchissime consorterie private e limitando nel settore il controllo pubblico.
Quale risultato ????
I prezzi sono aumentati vertiginosamente a carico dei cittadini consumatori e i controlli pubblici hanno perso mano mano di efficacia a scapito della sicurezza generale di tutti.

Continuo a dire che stai prendendo l'esempio sbagliato per sostenere le tue tesi.

Le autostrade italiane, sono tenute in buono stato, con asfalto sempre a puntino e mezzi di soccorso che intervengono al primo incidente. I prezzi sono cari, ma quello perché il settore è diventato un monopolio ... Se vai in germania dove sono gratuite, ti trovi uno strato di asfalto che è peggiore rispetto a quello che trovi in Italia.

Se prendi gli esempi di Roma, ti trovi direttamente davanti l'incapacità del pubblico sia nel gestire appalti privati (v. manutenzione strade) sia nel gestire direttamente con proprie società i servizi pubblici (ama, ATAC). Basterebbe poco per sistemare tutto, Marino ci stava quasi riuscendo.

Io non sono d'accordo con la necessità del pubblico di dover gestire tutto (il privato è di solito meno incline a sprechi e inefficienze), ma se vuoi smentirmi almeno fai un esempio di un'azienda pubblica (municipalizzata o nazionale) che funzioni e di una privata che non funzioni: tu invece prendi società autostrade che fa sicuramente molto meglio di qualunque cosa possa fare una società pubblica nel gestire le tratte autostradali.
 
Continuo a dire che stai prendendo l'esempio sbagliato per sostenere le tue tesi.

Le autostrade italiane, sono tenute in buono stato, con asfalto sempre a puntino e mezzi di soccorso che intervengono al primo incidente. I prezzi sono cari, ma quello perché il settore è diventato un monopolio ... Se vai in germania dove sono gratuite, ti trovi uno strato di asfalto che è peggiore rispetto a quello che trovi in Italia.

Se prendi gli esempi di Roma, ti trovi direttamente davanti l'incapacità del pubblico sia nel gestire appalti privati (v. manutenzione strade) sia nel gestire direttamente con proprie società i servizi pubblici (ama, ATAC). Basterebbe poco per sistemare tutto, Marino ci stava quasi riuscendo.

Io non sono d'accordo con la necessità del pubblico di dover gestire tutto (il privato è di solito meno incline a sprechi e inefficienze), ma se vuoi smentirmi almeno fai un esempio di un'azienda pubblica (municipalizzata o nazionale) che funzioni e di una privata che non funzioni: tu invece prendi società autostrade che fa sicuramente molto meglio di qualunque cosa possa fare una società pubblica nel gestire le tratte autostradali.

tu dici
Le autostrade italiane, sono tenute in buono stato

certo,peccato che non controllano lo stato di usura dei ponti e questi crollano...ma è un dettaglio per te,dal punto di vista torico per ispndeti senon ofsseanche se ci sono morte più di 40 persone.

inoltre dici
I prezzi sono cari, ma quello perché il settore è diventato un monopolio

e allora perchè lo privatizziamo ??? per far rincarare i prezzi a vantaggio di qualche imprenditore affarista che poi pecca anche in controlli strategici..ma per piacere


inoltre dici
Se prendi gli esempi di Roma, ti trovi direttamente davanti l'incapacità del pubblico sia nel gestire appalti privati


a roma è successa la stessa cosa di genova, ovvero una preponderanza di interessi privati oltre il lecito, ma ancor più accentuatamente,e questo non perchè il pubblico non sa gestire,ma perchè non vuol gestire Roma come merita una capitale del paese.Perchè il paese ha delle potenti lobbies di ispirazione nordista che non vogliono roma capitale. E' tipico del ns apese dove le divisioni sono all'ordine del gg.
Marino non stava riuscendo in nulla se non a trovare uno pericoloso incrocio tra interessi privati ridondanti salvaguardati in cambio di loro interventi pubblici. E per fortuna gli si è posta una seria barriera, se no già da oggi avremo avuto 2 grattacieli enormi con relativo en plein di cemento intorno a mò di centri comm.li e visibili dalla chiesa si san pietro e paolo a due passi da Roma centro,e solo per costruire lo stadio della asroma.

Infine chiedi
[/I]Io non sono d'accordo con la necessità del pubblico di dover gestire tutto ma se vuoi smentirmi almeno fai un esempio di un'azienda pubblica che funzioni [/I]

Francamente non ho un'esempio da portare anche perchè oramai in italia è stato privatizzato tutto e anche la sanità stento a scoprirne la natura pubblica vera e propria,anche se lì in italia le cose funzionano un pò meglio. Quello che io dico è che privatizzare va benissimo purchè diminuiscano i prezzi del servizio e non si intacchino i controlli pubblici sul servizio stesso. E va benissimo perchè affidare ai privati un servizio con gare pubbliche tra imprese concorrenti,lo si potrà realizzare con costi decrescenti,a patto però che permangano i controlli pubblici sul servizio.
E' di evidenza che invece se si va a privatizzare in settori dove esistono già poche e grossissime aziende spa è facile che ciò porterà a disservizi e prezzi più alti,ed èquello che è successo pari pari in italia,a partire dall'energia elettrica,al gas alle austostrade etc....
 
Una nazione che vuole presentarsi utilmente sui mercati globali come l'italia e inoltre ha un notevole appeal proprio nel turismo non può di cero trascurare l'idea di avere un'azienda nazionale di trasporto aereo.

Forse un tempo, oggi con le low cost voli a meno di una tratta regionale di FS e a nessuno interessa volare con la compagnia di bandiera. Si cerca o il risparmio o l'esclusività alla Fly emirates.
E comunque,ammesso fosse vero, ci sono migliaia di esuberi da licenziare che la politica protegge in maniera sconsiderata.
Tutti i tentativi di salvataggio sono falliti perchè la politica e i sindacati rifiutano ristrutturazioni che prevedono licenziamenti e di conseguenza fallisce ogni piano industriale.
L'hanno detto tutte le grandi compagnie che si sono interessate a valutarne l'acquisto e che saggiamente capito l'andazzo si sono allontanate, che il problema maggiore di Alitalia,prima dell'inadeguatezza del gruppo dirigenziale, sono i troppi dipendenti.
 
oramai siamo a 9 miliardi di debiti, sarebbe solo da chiudere. o trovare l'azienda privata che con un piano di tagli importanti in dieci anni sistemi i conti.
considerate che oramai per il turismo ha una quota di mercato di un 1/12 rispetto ai concorrenti, quindi anche salvarla per il "turismo" non ha molto senso.
 
rispondo ai soliti gnorri ROSSI che qua non si tratta di privatizzare ma di LIQUIDARE questo baraccone SVENDENDO apparecchi e tratte.
il personale desiderabile troverà collocamento presso chi prende le tratte. fine
 
tu dici
Le autostrade italiane, sono tenute in buono stato

certo,peccato che non controllano lo stato di usura dei ponti e questi crollano...ma è un dettaglio per te,dal punto di vista torico per ispndeti senon ofsseanche se ci sono morte più di 40 persone.

inoltre dici
I prezzi sono cari, ma quello perché il settore è diventato un monopolio

e allora perchè lo privatizziamo ??? per far rincarare i prezzi a vantaggio di qualche imprenditore affarista che poi pecca anche in controlli strategici..ma per piacere


inoltre dici
Se prendi gli esempi di Roma, ti trovi direttamente davanti l'incapacità del pubblico sia nel gestire appalti privati


a roma è successa la stessa cosa di genova, ovvero una preponderanza di interessi privati oltre il lecito, ma ancor più accentuatamente,e questo non perchè il pubblico non sa gestire,ma perchè non vuol gestire Roma come merita una capitale del paese.Perchè il paese ha delle potenti lobbies di ispirazione nordista che non vogliono roma capitale. E' tipico del ns apese dove le divisioni sono all'ordine del gg.
Marino non stava riuscendo in nulla se non a trovare uno pericoloso incrocio tra interessi privati ridondanti salvaguardati in cambio di loro interventi pubblici. E per fortuna gli si è posta una seria barriera, se no già da oggi avremo avuto 2 grattacieli enormi con relativo en plein di cemento intorno a mò di centri comm.li e visibili dalla chiesa si san pietro e paolo a due passi da Roma centro,e solo per costruire lo stadio della asroma.

Infine chiedi
[/I]Io non sono d'accordo con la necessità del pubblico di dover gestire tutto ma se vuoi smentirmi almeno fai un esempio di un'azienda pubblica che funzioni [/I]

Francamente non ho un'esempio da portare anche perchè oramai in italia è stato privatizzato tutto e anche la sanità stento a scoprirne la natura pubblica vera e propria,anche se lì in italia le cose funzionano un pò meglio. Quello che io dico è che privatizzare va benissimo purchè diminuiscano i prezzi del servizio e non si intacchino i controlli pubblici sul servizio stesso. E va benissimo perchè affidare ai privati un servizio con gare pubbliche tra imprese concorrenti,lo si potrà realizzare con costi decrescenti,a patto però che permangano i controlli pubblici sul servizio.
E' di evidenza che invece se si va a privatizzare in settori dove esistono già poche e grossissime aziende spa è facile che ciò porterà a disservizi e prezzi più alti,ed èquello che è successo pari pari in italia,a partire dall'energia elettrica,al gas alle austostrade etc....

dovete FINIRLA, tu e i tuoi sodali grillozzi, di DIFFAMARE una società che mantiene IN BUONO STATO la rete autostradale. l'anas mantiene i pochi km di sua competenza in uno stato PIETOSO e voi per soli motivi POLITICI vorreste darle altre migliaia di km KO! quanti morti ha sulla coscienza anas, anche senza ponti crollati? INFAMI
 
Salve. Vorrei chiedervi lumi su questa insistenza del governo nel voler salvare alitalia a qualunque costo. Perche'? E' un baraccone che perde milioni al giorno quando ci sono state aziende ben piu floride lasciate fallire. Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto. Se il 3d non e' postato nella sezione corretta , chiedo ai moderatori di spostarlo. Grazie

Alitalia ha circa 11.000 dipendenti diretti concentrati in gran parte a Roma e nel Lazio. Aggiungi chi vive grazie alla compagnia (indotto, fornitori, handling, fornitori di ogni genere), moltiplica per il numero di componenti della famiglia allargata (moglie/marito, genitori) e capisci quanto pesa in termini di voti.
 
Forse un tempo, oggi con le low cost voli a meno di una tratta regionale di FS e a nessuno interessa volare con la compagnia di bandiera. Si cerca o il risparmio o l'esclusività alla Fly emirates.
E comunque,ammesso fosse vero, ci sono migliaia di esuberi da licenziare che la politica protegge in maniera sconsiderata.
Tutti i tentativi di salvataggio sono falliti perchè la politica e i sindacati rifiutano ristrutturazioni che prevedono licenziamenti e di conseguenza fallisce ogni piano industriale.
L'hanno detto tutte le grandi compagnie che si sono interessate a valutarne l'acquisto e che saggiamente capito l'andazzo si sono allontanate, che il problema maggiore di Alitalia,prima dell'inadeguatezza del gruppo dirigenziale, sono i troppi dipendenti.

A parte le necessità di ristrutturazione nel settore e sulle quali in linea di massima convengo,e come farle qui il discorso si allunga troppo e si esce fuori del tema,io non ho minimamente prefigurato la possibilità di sostenere un'azienda nazionale di bandiera per fare concorrenza con le low cost.
Ma ho sostenuto la necessità di conservare alla meno peggio un'azienda di bandiera per renderci autonomi sui mercati globali e su un settore che è strategico per i ns interessi economici primo fra tutti il turismo.
 
dovete FINIRLA, tu e i tuoi sodali grillozzi, di DIFFAMARE una società che mantiene IN BUONO STATO la rete autostradale. l'anas mantiene i pochi km di sua competenza in uno stato PIETOSO e voi per soli motivi POLITICI vorreste darle altre migliaia di km KO! quanti morti ha sulla coscienza anas, anche senza ponti crollati? INFAMI

bravo così !!!!
tu sì che ci capisci :clap:
 
Alitalia ha circa 11.000 dipendenti diretti concentrati in gran parte a Roma e nel Lazio. Aggiungi chi vive grazie alla compagnia (indotto, fornitori, handling, fornitori di ogni genere), moltiplica per il numero di componenti della famiglia allargata (moglie/marito, genitori) e capisci quanto pesa in termini di voti.

e con questo cosa dimostreresti ????
i voti significano consenso ma anche richiesta di protezione.
E se si negano le protezioni in questo caso poi comunque il problema te lo ritrovi da un altra parte e forse anche più serio e portatori di costi ben più alti.
Io considerato che una sforbiciata s'ha da fare trovo invece un grosso handicapp in una malintesa non estensione del rdc a casi del genere..ma per ora è solo una mia
congettura o riflessione di getto
 
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