Per gli smemorati, ecco il testo della lettera Bce sul taglio dei salari agli statali

  • Ecco la 59° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana a doppia velocità per le principali piazze internazionali. In Europa gli indici Euro Stoxx 50 e Dax hanno aggiornato oggi i record assoluti, mentre negli Stati Uniti gli indici di Wall Street S&P 500 e Nasdaq 100 hanno ritracciato dai recenti massimi storici. Martedì scorso è stato diffuso il rapporto di febbraio sui prezzi al consumo degli Usa, che ha evidenziato una lieve accelerazione dell’inflazione. L’indice mostra una crescita del 3,2% su base annua, rispetto al 3,1% di gennaio, mentre il dato core ha rallentato meno del previsto, da 3,9% a 3,8%. Nel complesso, i dati confermano la tesi prudente della Fed sui tagli dei tassi, togliendo qualche certezza a chi spera in una prima mossa nel meeting di giugno. Per continuare a leggere visita il link

deltamarco

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Il testo della lettera della Bce al Governo italiano - Il Sole 24 ORE.

Il Governo ha l'esigenza di assumere misure immediate e decise per assicurare la sostenibilità delle finanze pubbliche.
a) Ulteriori misure di correzione del bilancio sono necessarie. Riteniamo essenziale per le autorità italiane di anticipare di almeno un anno il calendario di entrata in vigore delle misure adottate nel pacchetto del luglio 2011. L'obiettivo dovrebbe essere un deficit migliore di quanto previsto fin qui nel 2011, un fabbisogno netto dell'1% nel 2012 e un bilancio in pareggio nel 2013, principalmente attraverso tagli di spesa. E' possibile intervenire ulteriormente nel sistema pensionistico, rendendo più rigorosi i criteri di idoneità per le pensioni di anzianità...Inoltre, il Governo dovrebbe valutare una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, rafforzando le regole per il turnover (il ricambio, ndr) e, se necessario, riducendo gli stipendi.
b) Andrebbe introdotta una clausola di riduzione automatica del deficit che specifichi che qualunque scostamento dagli obiettivi di deficit sarà compensato automaticamente con tagli orizzontali sulle spese discrezionali.
 
Quindi è assolutamente chiaro quello che chiedono ai ns governi draghi e la bce...tagliare i salari nel pubblico impiego, e addirittura instaurare meccanismi automatici di tagli lineari per correggere il deficit, quando necessario...
Questo è stato il più grande fallimento di monti, non aver fatto quanto rischiesto. Anzi aver aumentato di 100 mld il debito regalandone 40 alla grecia per salvare le banche crucche.

Detto questo, è evidente che nessun governo farà mai in Italia i tagli richiesti. Ed è un peccato, perché basterebbe la semplice ipotesi per farci uscire dall'euro a gambe levate il giorno dopo...:D
Ma è altrettanto chiaro che in un regime di cambi fissi, dove non puoi svalutare, non hai scampo...o deflazioni i salari, o esci e svaluti.
 
per una volta concordo in pieno

ma quali tagli ha fatto Monti in definitiva? L'unico taglio da segnalare l'ha fatto la Fornero e per giunta in modo maldestro.

Altro che ridurre gli stipendi vanno proprio lasciati a casa appena trovati fuori posto durante l'orario di lavoro o non a casa quando in malattia, se avessero iniziato anni fa a farlo ne avrebbero eliminati almeno il 15% (uno su sei).
 
Su questa linea caro Deltamarco concordo pure io :)
Sarebbe la VERA austerità che nessun governo in Italia ha avuto il coraggio di fare.
 
deltamarco, noto che hai scritto una moltitudine di post relativi ai tagli del salario degli statali,
visto che sei cosi ferrato sull'argomento potresti postarci 2 statistiche sull'andamento del numero dei dipendenti
e la spesa totale per gli stipendi dal 2011 a oggi ?
 
Il testo della lettera della Bce al Governo italiano - Il Sole 24 ORE.

Il Governo ha l'esigenza di assumere misure immediate e decise per assicurare la sostenibilità delle finanze pubbliche.
a) Ulteriori misure di correzione del bilancio sono necessarie. Riteniamo essenziale per le autorità italiane di anticipare di almeno un anno il calendario di entrata in vigore delle misure adottate nel pacchetto del luglio 2011. L'obiettivo dovrebbe essere un deficit migliore di quanto previsto fin qui nel 2011, un fabbisogno netto dell'1% nel 2012 e un bilancio in pareggio nel 2013, principalmente attraverso tagli di spesa. E' possibile intervenire ulteriormente nel sistema pensionistico, rendendo più rigorosi i criteri di idoneità per le pensioni di anzianità...Inoltre, il Governo dovrebbe valutare una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, rafforzando le regole per il turnover (il ricambio, ndr) e, se necessario, riducendo gli stipendi.
b) Andrebbe introdotta una clausola di riduzione automatica del deficit che specifichi che qualunque scostamento dagli obiettivi di deficit sarà compensato automaticamente con tagli orizzontali sulle spese discrezionali.


tu riporti quanto segue detto da bce con una lettera :
il Governo dovrebbe valutare una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, rafforzando le regole per il turnover (il ricambio, ndr) e, se necessario, riducendo gli stipendi.

innanzitutto la BCE usa il condizionale e fa bene perchè la cosa è chiaramente materia complessa.
In ogni caso,ed quello che poi fece Monti, ci fu solo un sistematico rifiuto di non rinnovare tutti i ctr del pubblico impiego con il sindacato ed è cosa che poi è stata ripudiata dalla corte costituzionale stessa che ha intimato il governo a procedere :

Con la sentenza n. 178 del 24 giugno 2015, molto articolata e ricca di riferimenti a precedenti pronunce, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità del c.d. “blocco dei contratti dei pubblici dipendenti ......In altre parole, il blocco della contrattazione collettiva, anche se con orizzonte temporale a medio termine (5 – 6 anni) non è in quanto tale illegittima, ma – come sottolineato dalla Consulta nella parte motiva – “è innegabile che tali periodi debbano essere comunque definiti e non possono essere protratti ad libitum”.

Governo tecnico monti che oltre ai nefasti contenuti se ne riportano tracce molteplici di errori marchiani anche a lato legge fornero,v. 8 salvaguardie dico 8, per non parlare della cancellazione dell'adeguamento delle pensioni che ha fatto la stessa fine degli stipendi del pubblico impiego in mano alle corte.
Per il resto rafforzare le regole del turnover non so bene a cosa si riferisca la BCE ma credo che siano forme di incentivazione all 'uscita che presuppongano sostituzioni con personale meno costoso.

Ma in ogni caso forse era bene precisare meglio il mio punto di vista.
Vedi io non sostengo l'impossibilità tecnica di ridurre gli stipendi pubblici ma solo che è un percorso molto impervio e sicuramente non solo in italia e per il motivo ben noto della negoziazione libera tra le parti sociali che è una nota caratteristica di molte democrazie occidentali.
Ma soprattutto sarebbe uno sforzo inutile perchè:
1) ridurre in maniera indiscriminata gli stipendi pubblici colpisce tutti gli impiegati bravi e non,e quindi diffonde menefreghismo e improduttività,più di quello che c'è oggi e non se ne sente il bisogno,mentre si avverte il bisogno contrario,e cioè quello di una maggiore produttività della.P.A.
2) ridurre in maniera indiscriminata gli stipendi pubblici in un ottica di dare più competitività al sistema paese con meno spesa pubblica per rafforzare la permanenza dell'italia nell'euro la cosa non serve perchè contestualmente si darebbe un duro colpo alla domanda interna considerato che poi la cosa avrebbe anche una ben nota influenza sulla negoziazione sui salari privati che così calerebbero sensibilmente.
___________________________________________________________
Sulla riduzione delle pensioni che dire ???
oggi con quota 100 si pone rimedio ai seguenti problemi che invece i provvedimenti seguenti alla lettera da te citata e osservata da Monti con la Fornero si sono creati:

1) A PARITA' DI OCCUPAZIONE SE SI E' AUMENTATO IL TEMPO DI PERMANENZA SUL LAVORO DEGLI OCCUPATI SI E' DIMINUITO I PENSIONATI MA SI E' PURE AUMENTATA LA DISOCCUPAZIONE A LIVELLO GIOVANILE: EST CLARUM !!!!!

2) SE CALANO I PENSIONATI E AUMENTA LA DISOCCUPAZIONE RISPETTO A PRIMA CALA PURE LA DOMANDA INTERNA "IN TERMINI ASSOLUTI" E ANCHE A FRONTE DI UNA MAGGIORE INSICUREZZA INDOTTA.

3) E' INNEGABILE CHE PER LE AZIENDE I VECCHI COSTANO DI PIU' COME REDDITO E PRODUCONO DI MENO,ANDATE A GUARDARE COSA SUCCEDE QUANDO CI SONO CRISI E CHI SCELGONO PER MANDARE VIA PER PRIMA PER CUI ANCHE QUI CON QUOTA 100 C'E' UNA CONVENIENZA PER LE AZIENDE
 
Su questa linea caro Deltamarco concordo pure io :)
Sarebbe la VERA austerità che nessun governo in Italia ha avuto il coraggio di fare.

The Beast
Che vuol dire "Sarebbe la VERA austerità che nessun governo in Italia ha avuto il coraggio di fare"
può darsi che hai ragione tu, ci mancherebbe.
Però devi motivarlo e spiegare poi come si fa con l'austerità a rilanciare la crescita di un sistema economico in luogo invece di provvedimenti anticiclici.
E possibilmente con parole tue,sarei veramente curioso.
Siamo tutti buoni a dire come fa spesso qualcuno, anche su questo forum che dà del rintrucillito a Savona così tanto per parlare.
Oddio può anche aver ragione ma bisogna dimostrarlo anche perchè oggi i fatti ahimè dicono proprio il contrario in tema di austerità.

Tu replicherai ,ma non c'è nulla dimostrare,è tutto lì, la spesa pubblica non è diminuita,e certo ma perchè non è diminuita nonostante tagli e contro tagli ?
Perchè l'austerità ha portato aumenti di spesa imprescindibili,vedi i c.d. stabilizzatori cioè le spese imprescindibili per far fronte alla maggiore disoccupazione e alle crisi aziendali e apiù povertà,inoltre diminuendo il pil o non crescendo a dovere le entrate si sono affievolite aumentando richieste di soldi e quindi più debito pubblico e più interessi da pagare,l'assenza protratta di investimenti infrastrutturali ha reso più fragile il paese comportando spese manutentive forti e impreviste(e non sto a fare l'elenco se no non finisco più).
 
Inoltre, il Governo dovrebbe valutare una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, rafforzando le regole per il turnover (il ricambio, ndr) e, se necessario, riducendo gli stipendi.

ed arrivò monti, superapprovato dall'europa e pagato milioni di euro (senatore a vita); bisognava esser stupidi per credervi. Pareva una presa per il **** sin dal principio

Per tagliare la spesa pubblica ci vorrebbe un gruppo di saggi, almeno un centinaio, ciascuno con molti consulenti, segretarie ed uffici, tutti ben pagati (tipo cottarelli) che altrimenti non sono stimolati a lavorar bene
 
ed arrivò monti, superapprovato dall'europa e pagato milioni di euro (senatore a vita); bisognava esser stupidi per credervi. Pareva una presa per il **** sin dal principio

Per tagliare la spesa pubblica ci vorrebbe un gruppo di saggi, almeno un centinaio, ciascuno con molti consulenti, segretarie ed uffici, tutti ben pagati (tipo cottarelli) che altrimenti non sono stimolati a lavorar bene

Monti ha fatto il contrario.. si è preso l’ennesimo stipendio milionario statale, altro che tagli:D
 
Delta batte forte su questo tasto perché è convinto che se si tenta di tagliare i salari del pubblico tutti concorderanno con uscire da euro.
Primo, non è per nulla detto.
Si beccano il taglio e ci becchiamo un bel meno 3 di pil se va bene.
Secondo, ci sono altri sistemi per fregarli.
Sono emersi da poco.
Come tutte le cose se non ci si studia non si possono trovare soluzioni.
Ora ci si studia e ci sono soluzioni nuove.
Ci sono falle grossolane nel sistema.
Ora è da capire se i due fanno sul serio o sono il solito cappio per il popolo messo li da chi tira i fili.
Vedremo col tempo e come si muovono.
 
Monti ha fatto il contrario.. si è preso l’ennesimo stipendio milionario statale, altro che tagli:D

deltamarco che fai ti unisci al coro qualunquista dei liberisti denoantri cioè siamo oramai alla società dei magnaccioni...se so magnato tutto !!!!

Ma come sarebbe a dire monti ha fatto il contrario ????.
Mi risulta che Monti abbia
1)elevato di non poco l'età per andare in pensione, di un sol colpo da 62 a 66 anni e 7 mesi,che ha significato non mandare in pensione migliaia di persone
con elevati potenziali riduzioni di spesa a favore della p.a.
Se poi la cosa non è riuscita in pieno questo è dipeso dal fatto che si fanno le leggi a ca..zo e non si tiene conto che così si rischiava di condannare a stare senza reddito una congerie di lavoratori che hanno imposto 8 salvaguardie e forse ancora non bastano.In ogni caso i c.d. risparmi al momento ci sono stati.
2) si sono eliminati gli adeguamenti delle pensioni al costo della vita ,anche se poi la cc l'ha bocciata perchè legge a ca..zo ma comuque i risparmi al momento ci sono stati.
3) ha messo la tassa sulla prima casa
4) ha stoppato i rinnovi del pubblico impiego anche poi la cc l'ha bocciata perchè comportamento a ca..zo,ma comuque i risparmi al momento ci sono stati

E poi in tema austerità non bisogna dimenticare i governi precedenti berlusconi tremonti, ricordate i tagli lineari ?

Non bisogna poi dimenticare che i tagli insè delle spesa pubblica sono recessivi anche se fatti su sprechi conclamati e Monti dopo i provvedimenti di cui sopra e alcune prese di posizione ideologiche su cancellazione art.18 aveva introdotto un clima tale di red rationem sociale con conseguente calo del pil che oltre non si poteva fare pena un default vero del paese. Non dimentichiamoci infatti che la riduzione dello spread non l'ha portato Monti ma le manovre di draghi con il ltro e poi il q.e.

Il taglio degli sprechi va fatto in periodi di crisi solo se si hanno programmi di spesa pubblica sostitutiva se no sono da evitare perchè i benefit apportati non coprono i danni che arrecano a una crescita che non si riesce a far decollare.
 
Chi in tempi di pace ha fatto -44percento di pil in due anni?
Maduro no...è più vicino.
Un aiuto.
La moneta è neutra.
 
Delta batte forte su questo tasto perché è convinto che se si tenta di tagliare i salari del pubblico tutti concorderanno con uscire da euro.
Primo, non è per nulla detto.
Si beccano il taglio e ci becchiamo un bel meno 3 di pil se va bene.
Secondo, ci sono altri sistemi per fregarli.
Sono emersi da poco.
Come tutte le cose se non ci si studia non si possono trovare soluzioni.
Ora ci si studia e ci sono soluzioni nuove.
Ci sono falle grossolane nel sistema.
Ora è da capire se i due fanno sul serio o sono il solito cappio per il popolo messo li da chi tira i fili.
Vedremo col tempo e come si muovono.

signor pomata ma che fai mò ti ci metti pure te a fare da coro ai qualunquisti da strapazzo con la teoria della società dei magnaccioni.
Il problema è molto semplice è non è nella qtà ma nella qualità delle spesa pubblica e questo vale anche per gli stipendi del pubblico impiego.
Non esiste un'assurda strategia segreta di deltamarco per uscire dall'euro e poi veicolata qua sul forum,ma per piacere...
Esiste invece una non tanto segreta strategia ed è quella dei liberisti che con la scusa dell'austerità e dei conti pubblici in disordine vorrebbero liberarsi di un pò di stato e di controlli sull'economia.Questa è la verità,ed è una verità suicida ben peggio degli effetti nefasti dell'austerità sui conti stessi.
 
signor pomata ma che fai mò ti ci metti pure te a fare da coro ai qualunquisti da strapazzo con la teoria della società dei magnaccioni.
Il problema è molto semplice è non è nella qtà ma nella qualità delle spesa pubblica e questo vale anche per gli stipendi del pubblico impiego.
Non esiste un'assurda strategia segreta di deltamarco per uscire dall'euro e poi veicolata qua sul forum,ma per piacere...
Esiste invece una non tanto segreta strategia ed è quella dei liberisti che con la scusa dell'austerità e dei conti pubblici in disordine vorrebbero liberarsi di un pò di stato e di controlli sull'economia.Questa è la verità,ed è una verità suicida ben peggio degli effetti nefasti dell'austerità sui conti stessi.

Stiamo ai fatti. La Bce ci chiede espressamente riduzione dei costi del pubblico impiego, turnover, e riduzione dei salari se necessario. Ovviamente col ns debito è necessario. La mia opinione o la tua contano molto poco. I fatti sono questi. Quindi c’ è una evidente schizofrenia fra le richieste della Bce e la Consulta che protegge lo status quo, bloccando qualsiasi taglio dei salari. Questo crea un corto circuito nel quale la politica inconcludente sguazza.
 
Stiamo ai fatti. La Bce ci chiede espressamente riduzione dei costi del pubblico impiego, turnover, e riduzione dei salari se necessario. Ovviamente col ns debito è necessario. La mia opinione o la tua contano molto poco. I fatti sono questi. Quindi c’ è una evidente schizofrenia fra le richieste della Bce e la Consulta che protegge lo status quo, bloccando qualsiasi taglio dei salari. Questo crea un corto circuito nel quale la politica inconcludente sguazza.

tu dici
La Bce ci chiede espressamente riduzione dei costi del pubblico impiego, turnover, e riduzione dei salari se necessario. Ovviamente col ns debito è necessario

e io ti replico che non è affatto ovvio che riducendo indiscriminatamente i salari del pubblico impiego si riducano i costi del pubblico impiego e quindi il debito pubblico, per la semplice ragione,da me più volte espressa,che la riduzione del debito è sempre conseguente alla qualità della spesa pubblica e non ai tagli lineari e indiscriminati,tagli,che com'è dimostrato dai fatti,tendono incrementare l'indebitamento stesso.

Il problema delle cosulta poi è un altro aspetto che riguarda le modalità attuative (BCE o non BCE) di un'eventuale riduzione dei salari pubblici,che come ti ho espresso con chiarezza non sono possibili in maniera così esplicita e determinata da parte del governo.

infine dici
La mia opinione o la tua contano molto poco
sono d'accordo
 
tu dici
La Bce ci chiede espressamente riduzione dei costi del pubblico impiego, turnover, e riduzione dei salari se necessario. Ovviamente col ns debito è necessario

e io ti replico che non è affatto ovvio che riducendo indiscriminatamente i salari del pubblico impiego si riducano i costi del pubblico impiego e quindi il debito pubblico, per la semplice ragione,da me più volte espressa,che la riduzione del debito è sempre conseguente alla qualità della spesa pubblica e non ai tagli lineari e indiscriminati,tagli,che com'è dimostrato dai fatti,tendono incrementare l'indebitamento stesso.

Il problema delle cosulta poi è un altro aspetto che riguarda le modalità attuative (BCE o non BCE) di un'eventuale riduzione dei salari pubblici,che come ti ho espresso con chiarezza non sono possibili in maniera così esplicita e determinata da parte del governo.

infine dici
La mia opinione o la tua contano molto poco
sono d'accordo
La bce va oltre quanto affermi tu, nel prosieguo della lettera ci chiede di instaurare un meccanismo automatico di tagli lineari nel pubblico impiego....


b) Andrebbe introdotta una clausola di riduzione automatica del deficit che specifichi che qualunque scostamento dagli obiettivi di deficit sarà compensato automaticamente con tagli orizzontali sulle spese discrezionali...

Che poi è quello che auspico, poiché la svalutazione in un regime di cambi variabili avviene naturalmente, bisogna intervenire allo stesso modo creando un meccanismo di riduzione dei salari in caso di deficit eccessivo....
 
La bce va oltre quanto affermi tu, nel prosieguo della lettera ci chiede di instaurare un meccanismo automatico di tagli lineari nel pubblico impiego....


b) Andrebbe introdotta una clausola di riduzione automatica del deficit che specifichi che qualunque scostamento dagli obiettivi di deficit sarà compensato automaticamente con tagli orizzontali sulle spese discrezionali...

Che poi è quello che auspico, poiché la svalutazione in un regime di cambi variabili avviene naturalmente, bisogna intervenire allo stesso modo creando un meccanismo di riduzione dei salari in caso di deficit eccessivo....

Te sei bevuto il cervello.
Te ritrovi come maduro in qualche anno.
Credevo che fosse chiaro che lo stato non è una famiglia.
 
Delta batte forte su questo tasto perché è convinto che se si tenta di tagliare i salari del pubblico tutti concorderanno con uscire da euro.
Primo, non è per nulla detto.
Si beccano il taglio e ci becchiamo un bel meno 3 di pil se va bene.
Secondo, ci sono altri sistemi per fregarli.
Sono emersi da poco.
Come tutte le cose se non ci si studia non si possono trovare soluzioni.
Ora ci si studia e ci sono soluzioni nuove.
Ci sono falle grossolane nel sistema.
Ora è da capire se i due fanno sul serio o sono il solito cappio per il popolo messo li da chi tira i fili.
Vedremo col tempo e come si muovono.

Pomata, quello che pensiamo io o te è irrilevante...un recente studio del Fmi ha sancito che l'euro è sopravvalutato del 9% per l'Italia, e sottovalutato dell11% per la germania 🇩🇪 ...in un regime di cambi flessibili, svalutavi la divisa ed riallineavi le due economie, in un regime di cambi fissi devi svalutare il lavoro, cioè ridurre il costo del personale nel pubblico impiego. I privati lo fanno da sempre, perché lo stato non lo dovrebbe fare????e più tardi lo farà, e più il prezzo da pagare sarà alto...quello che è incredibile, è come i burocrati che hanno creato l'euro non abbiano pensato ad un meccanismo automatico di riduzione dei salari nel pubblico impiego, in modo da aggirare l'inerzia dei governi nazionali..anche in questo la UE ha fallito.
 
Te sei bevuto il cervello.
Te ritrovi come maduro in qualche anno.
Credevo che fosse chiaro che lo stato non è una famiglia.

Ma che c'entra la famiglia..qualsiasi impresa , grande o piccola, riduce i costi del personale nei periodi di crisi..tu sei un artigiano, se non hai lavoro e hai dei dipendenti, ti indebiti per pagargli lo stipendio o a malincuore li mandi a casa???
 
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