il separatismo catalano e le detassazioni irlandesi

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luciano sibio

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Ecco dove sono finiti i 2 fiori all'occhello del modello ue di come si esce dalle crisi economiche seguendo il dettami di bruxelles

1) il separatismo catalano
ma secondo voi,se è vero che tutti i numeri positivi della spagna sono un segnale di ripresa effettiva del paese, vi pare possibile che
oggi proprio in Spagna si accenda il più feroce dei conflitti generati da una richiesta disperata di separatismo ?
Io direi che questi fatti,al dilà degli esiti e delle caratteristiche,sia il più chiaro dei segnali che nessuna ripresa viene avvertita nel paese, anzi continua e si accentua una feroce rivolta popolare.
Altro che statistiche.
E se la popolazione non averte i segnali della ripresa la ripresa non potrà mai esserci in quanto i consumi interni non ripartiranno mai come dovuto.

2)Le detassazioni irlandesi (il recente fatto apple)
Ah ma allora non sono le ricette di bruxelles a rilanciare le economie di questi paraggi ma delle furbesche detassazioni che fanno dell'irlanda un poco legale paradiso fiscale.
 
Ultima modifica:
Io ho degli amici che vivono da anni a barcellona e da quello che mi hanno detto le ragioni della richiesta di separatismo da parte dei catalani(*) non sono solo economiche ma si basano anche su motivazioni storiche, non è roba dell'altro ieri. Hanno pure una lingua propria.

(*) scrivo catalani perchè sono quelli realmente interessati all'indipendenza, una fetta della popolazione se ne frega perchè è straniera e altri non ci davano gran importanza. Il voto è stato un successone per via del muro contro muro di madrid che ha fatto andare alle urne anche chi non si interessava, paradossalmente rajoy ha fatto un favore agli indipendentisti che senza di lui avrebbero avuto molto meno seguito.
Relata refero.
 
Io ho degli amici che vivono da anni a barcellona e da quello che mi hanno detto le ragioni della richiesta di separatismo da parte dei catalani(*) non sono solo economiche ma si basano anche su motivazioni storiche, non è roba dell'altro ieri. Hanno pure una lingua propria.

(*) scrivo catalani perchè sono quelli realmente interessati all'indipendenza, una fetta della popolazione se ne frega perchè è straniera e altri non ci davano gran importanza. Il voto è stato un successone per via del muro contro muro di madrid che ha fatto andare alle urne anche chi non si interessava, paradossalmente rajoy ha fatto un favore agli indipendentisti che senza di lui avrebbero avuto molto meno seguito.
Relata refero.

skymap sei un ingenuo se pensi che in un posto qualsiasi dove si sta perpetrando una ripresa effettiva con maggior benessere per tutti si accendano rivolte così significative e di massa.
Lascia perdere i tuoi amici che vivono a Barcellona senti a me, io ne sento altrettanti spagnoli che dicono di star male oggi in Spagna.
E non è un caso che oggi la rivolta la stanno placando proprio con il ricatto economico e cioè la fuga delle banche
 
Ultima modifica:
è la durata di questi sbilanci che non è accettabile

la generosità di alcune regioni alla lunga diventa stupidità, noi abbiamo il caso della Sicilia che è imbarazzante a livello mondiale, credo che l'isola andrà in default a metà anno prossimo

esatto, durata e "intensità". E il legittimo dubbio che certe aree non abbiano manco la voglia di risollevarsi ma preferiscono giacere comodamente nel loro stato parassitario.
Elimini questi sbilanci, e soprattutto nel caso italiano elimini parecchi afflati indipendentisti.
 
esatto, durata e "intensità". E il legittimo dubbio che certe aree non abbiano manco la voglia di risollevarsi ma preferiscono giacere comodamente nel loro stato parassitario.
Elimini questi sbilanci, e soprattutto nel caso italiano elimini parecchi afflati indipendentisti.

Osservazione non pertinente.
Si è vero che il problema della re-distribuzione territoriale delle risorse è fonte, anche in Italia, di continue tensioni politiche e sociali; come i due referendum in arrivo in Lombardia e Veneto confermano. Ma qui non è in discussione questo o anche altre condraddizioni ma il fatto che esse in genere travalicano solo quando si diffonde un generale malessere che è quello che oggi
si avvverte un pò dapertutto in UE a seguito delle politiche troppo restrittive e controproducenti di bruxelles, politiche che in Spagna si manifestano peraltro con particolare vigore soprattutto con riguardo al benessere sociale diffuso.
 
esatto, durata e "intensità". E il legittimo dubbio che certe aree non abbiano manco la voglia di risollevarsi ma preferiscono giacere comodamente nel loro stato parassitario.
Elimini questi sbilanci, e soprattutto nel caso italiano elimini parecchi afflati indipendentisti.

vero, se la Bavaria trasferisce circa 1 miliardo all'anno a Berlino credo che il Veneto sia almeno sui 9...

E soprattutto non si vedono mai risultati
 
Italy Knows How to Solve Catalonia's Problem - Bloomberg

si cita l'esempio positivo del Trentino Alto Adige per superare l'empasse Catalogna; l'articolo cita la generosa contropartita dello stato centrale che permette alla Regione a statuto autonomo di trattenere circa l'80% delle tasse locali, VS il 50% della Catalogna
 
Ci tengo a sottolineare che il problema da me posto in quest'area non è quello delle differenze territoriali e delle politiche conseguenti di redistribuzione della ricchezza, politiche che inevitabilmente se potratte nel tempo e in assenza di risoluzione delle differenze è quanto mai ovvio che si trasformino in un focolaio di conflittualità sociale.
In verità ahimè il problema catalogna /spagna così come il problema nord/sud in italia esistono da tempo ma il problema che io pongo è di altro tipo.

Se veramente con la UE si fosse diffuso un benessere progressivo alle popolazioni o almeno la coscienza di un miglioramento effettivo,non credo proprio che in spagna,simbolo della ripresa all'insegna delle poltiche di austerity di bruxelles,ci sarebbe stata una così forte recrudescenza del problema catalogna /spagna sotto forma di rivolta di massa.
Conseguenza di ciò è un crollare dei fatti che danno conforto ai risultati delle politiche sanatorie di bruxelles.

Se a ciò aggiungiamo l'altro tradizionale esempio di bontà delle ricette di bruxelles che è l'Irlanda e che non cresce per merito di quelle politiche ma solo perchè fornisce "illegalmente e scorrettamente"sconti alle imprese investitrici estere(v. il recente caso APPLE ),i conti si possono ben fare.

Ancora un volta le politiche di bruxelles mostrano dei limiti evidenti e non trovano alcun conforto nei dati sulla loro bontà.

nb
come al solito è la banda dei libberisti/qualunquisti su questo forum che non trovando argomenti di replica efficaci e difendendo nei principi le logiche di bruxelles vaga e tergiversa spostando l'attenzione su altri argomenti per fini dilatori.
 
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esatto, durata e "intensità". E il legittimo dubbio che certe aree non abbiano manco la voglia di risollevarsi ma preferiscono giacere comodamente nel loro stato parassitario.
Elimini questi sbilanci, e soprattutto nel caso italiano elimini parecchi afflati indipendentisti.

Tu dai del parassita al siciliano e il tedesco pensa che tu...tu...sei un parassita.
Quindi elimini questi sbilanci ossia ti eliminano e la soluzione è trovata.
La domanda è : volete un stato nazionale?
Se si....chi se la passa meglio deve aiutare chi sta peggio sopra tutto se chi se la passa meglio lo fa sfruttando costantemente la domanda altrui .
Oppure togliamo gli stati nazione che non funzionano ma allora non si capisce come possa funzionare una accozzagli tipo la unione europea....un finlandese di un portoghese che gli frega?
Oppure dite che volete fare una mega regione gestita in maniera totalitaria, ossia qualcuno ha deciso che si deve fare e si deve fare costi quel che costi ossia asfaltano tutti quelli che non sono in accordo.
Tu lo sei magari....il motivo potrebbe risiedere che non hai capito che non faranno prigionieri o che ti senti di appartenere alla elitè capitalista che gestirà la mattanza.
Potresti essere il fratello di draghi che per passione scrive su un forum.....
 
Tu dai del parassita al siciliano e il tedesco pensa che tu...tu...sei un parassita.
Quindi elimini questi sbilanci ossia ti eliminano e la soluzione è trovata.
La domanda è : volete un stato nazionale?
Se si....chi se la passa meglio deve aiutare chi sta peggio sopra tutto se chi se la passa meglio lo fa sfruttando costantemente la domanda altrui .
Oppure togliamo gli stati nazione che non funzionano ma allora non si capisce come possa funzionare una accozzagli tipo la unione europea....un finlandese di un portoghese che gli frega?
Oppure dite che volete fare una mega regione gestita in maniera totalitaria, ossia qualcuno ha deciso che si deve fare e si deve fare costi quel che costi ossia asfaltano tutti quelli che non sono in accordo.
Tu lo sei magari....il motivo potrebbe risiedere che non hai capito che non faranno prigionieri o che ti senti di appartenere alla elitè capitalista che gestirà la mattanza.
Potresti essere il fratello di draghi che per passione scrive su un forum.....

Diciamo una cosa.
Oggi in europa lo stato nazionale è quella cosa che garantisce al meglio democrazia con un controllo dei cittadini sull'economia e una crescita equlibrata in europa senza favori a paesi già forti.
Ma non solo, mediante quanto sopradetto lo stato nazionale qui in europa allontana l'antieuropeismo e avvicina i popoli europei.
E' quindi oggi la difesa degli stati nazionali è il miglior viatico per giungere a una unione effettiva che alla fine in un futuro eliminerà gli stati nazionali stessi dando luogo a una vera
comunità più vasta a livello europeo che possa sostenere il confronto con usa,cina,russia e india.
Ma in un futuro.
Oggi con la moneta unica abbiamo invece indebolito gli stati nazionali sottraendo l'economia al controllo democratico dei cittadini e creato disequilibri nelle bilance comm.li
dei vari stati tra loro con il risultato di aver incrementato odi reciproci e allontanato oltremodo l'ipotesi di un'unione vera in futuro.
 
L'impressione che ho -da ignorante quale sono- è che l'Europa unita è l'ultimo stadio di un progetto iniziato nel dopoguerra che aveva lo scopo di prevenire qualsiasi guerra futura sul continente.

Ma ora qualcuno pensa che quasi quasi era meglio la guerra. ..
 
L'impressione che ho -da ignorante quale sono- è che l'Europa unita è l'ultimo stadio di un progetto iniziato nel dopoguerra che aveva lo scopo di prevenire qualsiasi guerra futura sul continente.

Ma ora qualcuno pensa che quasi quasi era meglio la guerra. ..


beh è piuttosto risaputo questo e forse anche l'indipendentismo regionale alla fine indebolendo gli stati rafforza l'unione europea
 
L'impressione che ho -da ignorante quale sono- è che l'Europa unita è l'ultimo stadio di un progetto iniziato nel dopoguerra che aveva lo scopo di prevenire qualsiasi guerra futura sul continente.

Ma ora qualcuno pensa che quasi quasi era meglio la guerra. ..

la pace in Europa è un benvenuto dividendo dell'Europa unita.
 
beh è piuttosto risaputo questo e forse anche l'indipendentismo regionale alla fine indebolendo gli stati rafforza l'unione europea

beh è piuttosto risaputo ... ma cosa ???

che l'indipendentismo regionale alla fine indebolendo gli stati rafforza l'unione europea..

ma nient'affatto
Vedi,qualsiasi mercato necessita sempre di uno stato autorevole di riferimento che ne sorvegli l'esistenza.
La formazione di uno stato più grosso,più generale come rappresentante dell'unione europea,è l'evoluzione degli stati nazionali e non la sua alternativa o peggio ancora l'irrompere anarchico del caos regionale.
I separatismi a base regionale che oggi scoppiano qua e là in europa sotto forma di rivolta sono dovuti soprattutto all'accentuarsi dei disequilibri territoriali a seguito della moneta unica e della conseguente rinuncia al cambio valutario cose avvenute troppo anticipatamente rispetto alle possibilità reali e che ha creato notevolii difficoltà sociali tra paesi già deboli a favore di quelli più forti. Questo ha alimentato problemi separatistici già presenti da prima anche se dormienti e in presenza anche di stati nazionali più deboli per la presenza della UE.
Non è un caso che se si realizza un'autonomia regionale a scapito dello STATO questo determina una sua naturale fuoriuscita dalla UE senza alcuna possibilità di rientro.
 
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