10 previsioni macroeconomiche per il 2020

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Luciom

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Apro questo thread per parlare di cose misurabili, oggettive, che secondo me accadranno nel mondo da qui al 2020, in ambito macroeconomico.

Entro il 31/12/2020:

1) Monetizzazione del debito giapponese. Prevedo che il giappone monetizzerà in senso ufficiale il debito in pancia alla banca centrale (o quantomeno porzione di esso), aumentando permanentemente la massa monetaria e superando il taboo della monetizzazione.

2) De-pegging dell'arabia saudita. Prevedo che l'arabia saudita abbandonerà il peg con il dollaro.

3) La prossima recessione arriverà prima in usa che in europa. Prevedo cioè che gli usa avranno 2 trimestri consecutivi di crescita negativa del pil reale, prima che questo accada all'eurozona nel suo complesso (non a singoli paesi membri dell'eurozona, ma all'area euro nel suo complesso).

4) Drastici tagli ai tassi di interesse cinesi. Prevedo che la banca centrale cinese taglierà i tassi quantomeno al 2% . Mi riferisco al tasso di prestito a 1 anno della banca centrale cinese attualmente al 4.35%

5) Prevedo che il cross usd/CNY (dollari/yuan cinese), andrà sopra 7.5 (yuan si svaluterà di almeno il 15% sul dollaro), attualmente è 6.47

6) Prevedo che italia francia spagna e germania avranno, come oggi, la stessa valuta di corso legale anche nel 2020 (nessun breakup dei paesi core dell'area euro)

7) Prevedo che almeno 1 paese "civilizzato" (pil pro capite > di 25000 usd l'anno a PPP) abbia un reddito di cittadinanza senza paletti (cioè valido per il 100% dei cittadini adulti, senza vincoli di lavoro etc etc) a regime, di almeno 5000 usd equivalenti l'anno

8) Prevedo che nei prossimi 5 anni, l'india crescerà in termini reali + della cina almeno per 3 di questi anni

9) Prevedo che ci sarà un contratto liquido, e citato su FT/bloomberg/wsj frequentemente, future sul prezzo del petrolio, in valuta diversa dal dollaro

10) Prevedo che a livello globale non ci sarà nessun anno con crescita negativa del pil a causa di motivi economico/finanziari (quindi guerre di vasta scala o epidemie stile spagnola escluse) nei prossimi 5 anni.
 
il punto 9) sarebbe una bomba....
dovresti riuscire a fare degli UP da qui al 2020 quando un punto viene raggiunto :D


Mi unisco alla curiosità per la Brexit e rilancio con "dove arriverà il prossimo grande default di Stato Sovrano".... !
 
il punto 9) sarebbe una bomba....
dovresti riuscire a fare degli UP da qui al 2020 quando un punto viene raggiunto :D


Mi unisco alla curiosità per la Brexit e rilancio con "dove arriverà il prossimo grande default di Stato Sovrano".... !

A cosa ti riferisci?

Prossimo default di stato sovrano venezuela.
 
Brexit è una partita aperta, politica, non è macroeconomia.

Al limite si possono fare previsioni macro di cosa succederebbe in caso di brexit.

Io ho elencato eventi economici che secondo me , per come sono le cose oggi, sono quasi obbligatori, è solo una questione di quando.
 
Brexit è una partita aperta, politica, non è macroeconomia.

Al limite si possono fare previsioni macro di cosa succederebbe in caso di brexit.

Io ho elencato eventi economici che secondo me , per come sono le cose oggi, sono quasi obbligatori, è solo una questione di quando.

l'intelligenza del creatore del 3d è fenomenale (eufemismo)
anche la Russia che sgancia una bomba atomica in Siria NON E' MACROECONOMIA.. ma forse qualcosina causerebbe anche in ECONOMIA.
 
Brexit è una partita aperta, politica, non è macroeconomia.

Al limite si possono fare previsioni macro di cosa succederebbe in caso di brexit.

Io ho elencato eventi economici che secondo me , per come sono le cose oggi, sono quasi obbligatori, è solo una questione di quando.

vero, Brexit è politica ma l'avevo associato al breakup della zona Euro che lo poni come uno dei punti....
Come potrebbe essere inclusione o meno della Turchia entro il 2020 ( io propendo per il NO ).... però effettivamente non sarebbero elementi da macroeconomia, concordo.
E' che mi piace disquisire sulle previsioni :)
 
Potresti motivare il punto 3 e spiegare perché la crisi inizierà prima in USA? Che crescita prevedi invece per l'Italia da qui al 2020? Inoltre, secondo te la prossima crisi scoppierà dopo il 2020 quindi? Complimenti, bel tread e grazie per la pazienza :)
 
Ultima modifica:
Potresti motivare il punto 3 e spiegare perché la crisi inizierà prima in USA? Che crescita prevedi invece per l'Italia da qui al 2020? Inoltre, secondo te la prossima crisi scoppierà dopo il 2020 quindi? Complimenti, bel tread e grazie per la pazienza :)

Perchè loro stringono a livello monetario, noi ed altri allarghiamo, e in UK c'è carney e soprattutto non ci sono i repubblicani ideologizzati, e i tecnici di BoE mi sembrano eccellenti, per cui UK se alzerà lo farà in maniera minimale e + tardi possibile.

Per l'italia prevedo 5 punti di pil reale in 5 anni salvo apocalisse globale improbabile ma sempre possibile.

Non prevedo nessuna crisi GLOBALE economico/finanziario, ma la recessione è plausibile/probabile (quasi certa?) per gli usa entro 5 anni, e c'è buona possibilità anche per l'eurozona, soprattutto se nel 2017 l'economia tira molto, che 2019-2020 siano tristi.
 
vero, Brexit è politica ma l'avevo associato al breakup della zona Euro che lo poni come uno dei punti....
Come potrebbe essere inclusione o meno della Turchia entro il 2020 ( io propendo per il NO ).... però effettivamente non sarebbero elementi da macroeconomia, concordo.
E' che mi piace disquisire sulle previsioni :)

Turchia dentro l'unione europea entro il 2020 è virtualmente impossibile.

Turchia che firma questo

https://it.wikipedia.org/wiki/Accordo_di_stabilizzazione_e_associazione

o un trattato equivalente entro il 2020 è probabile.

Ma anche qui, non è macroeconomia.
 
visto che tra i punti c'era anche l'India e il suo PIL vs Cina:

India: tagliato outlook crescita Pil 2015/2016 al 7-7,5%
Inviato da Lorenzo Cellone il Ven, 18/12/2015 - 13:10





Il governo indiano ha tagliato le sue stime per la crescita del Pil relativo all'anno fiscale 2015-2016 che si chiuderà a fine marzo. L'outlook di crescita viene adesso visto in una forchetta compresa tra 7% e 7,5%, rispetto alla precedente previsione compresa fra l'8,1% e l'8,5%.


Il Venezuela è da anni traballante, e se l'oil non si riprende... :(
 
Sempre in tema di previsioni, cosa ne pensate delle Francia? Non sta vivendo sopra le proprie possibilità considerando deficit al 4% e debito pubblico di poco sotto il 100%?
 
Brexit è una partita aperta, politica, non è macroeconomia.

Al limite si possono fare previsioni macro di cosa succederebbe in caso di brexit.

Io ho elencato eventi economici che secondo me , per come sono le cose oggi, sono quasi obbligatori, è solo una questione di quando.

come si facca a tenere separati macroeconomia e politica non riesco a comprenderlo, senza polemica eh
 
come si facca a tenere separati macroeconomia e politica non riesco a comprenderlo, senza polemica eh

Ne tieni conto, ma ci sono casi in cui la politica può fare scelte diverse, altre dove "sai" che alla fine ci sarà un determinato tipo di scelta no matter what (come il QE europeo che era solo una questione di quando non di se, come scrissi + volte prima del gennaio 2015)
 
visto che tra i punti c'era anche l'India e il suo PIL vs Cina:

India: tagliato outlook crescita Pil 2015/2016 al 7-7,5%
Inviato da Lorenzo Cellone il Ven, 18/12/2015 - 13:10





Il governo indiano ha tagliato le sue stime per la crescita del Pil relativo all'anno fiscale 2015-2016 che si chiuderà a fine marzo. L'outlook di crescita viene adesso visto in una forchetta compresa tra 7% e 7,5%, rispetto alla precedente previsione compresa fra l'8,1% e l'8,5%.


Il Venezuela è da anni traballante, e se l'oil non si riprende... :(

Dire che l'india andrà meglio della cina non significa che l'india garantirà performance stellari.
 
Sempre in tema di previsioni, cosa ne pensate delle Francia? Non sta vivendo sopra le proprie possibilità considerando deficit al 4% e debito pubblico di poco sotto il 100%?

In tema di previsioni, prevedo che la francia manterrà il suo corso perlo+ immutato (anche se dovesse vincere la le pen), con deficit abbondante e stagnazione. Crescita se crescerà l'eurozona decentemente, in linea con le previsioni italiane.

Il trend dei conti pubblici è peggiore di quello italiano, ma per qualche motivo il mercato prezza la francia come stabile e tranquilla (30-35bp di spread su germania per il decennale), ergo hanno ancora ampissimo spazio di manovra.

Certo, il loro debito/pil non migliorerà, ma anche se dovesse andare a 110 o 120 in 5 anni cosa cambia? è comunque sostenibile
 
Brexit non avverrà, rimarrebbero con un pugno di mosche in mano e gli inglesi avrebbero tanto da perdere. Manco a dire che escono salla UE ma rimangono sncorati allo Spazio economico europeo, come islanda norvegia. Non avrebbe senso perché rimarrebbero soggetti agli stessi oneri senza pur tuttavia avere potere decisionale nel mercato unico europeo. ;)

Stanno cercando di spuntare qualche condizione favorevole in più (es. Esenzione dal welfare dei cittadini UE durante i primi 4 anni, e limitazione degli accessi ad alcuni stati come Croazia Romania e Bulgaria). Ma dubito ottengano tanto.
 
Brexit non avverrà, rimarrebbero con un pugno di mosche in mano e gli inglesi avrebbero tanto da perdere. Manco a dire che escono salla UE ma rimangono sncorati allo Spazio economico europeo, come islanda norvegia. Non avrebbe senso perché rimarrebbero soggetti agli stessi oneri senza pur tuttavia avere potere decisionale nel mercato unico europeo. ;)

Stanno cercando di spuntare qualche condizione favorevole in più (es. Esenzione dal welfare dei cittadini UE durante i primi 4 anni, e limitazione degli accessi ad alcuni stati come Croazia Romania e Bulgaria). Ma dubito ottengano tanto.

Evitiamo di trasformare questo mio thread in un thread sul brexit grazie, non è nemmeno tra le mie 10 previsioni.
 
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