La favola degli USA con inflazione sotto il 2%

Malerte

Target crack
Registrato
28/9/09
Messaggi
36.121
Punti reazioni
912
Avevo già aperto un forum sul tema, ma non lo trovo più.
February consumer credit up 5.6% after 3.9% gain in prior month.
:bye::bye:
 
ma sai che è un gran casino sta storia dell'inflazione?

l'errore (volutissimo) secondo me sta nel misurare i prezzi al consumo, solo quelli, se poi il nasdaq va in cielo fa niente... (nessuna bolla, mavvà)

l'asset inflation è enorme, mi pare sia appena passato un picasso a 140 milioni, da un pò che non guardo i diamanti ma immagino, di fatto la nostra cpi essendo un sottoinsieme rischia di sottostimare la perdita di potere di acquisto della moneta (non credo che accumuliate cellulari come riserva di valore, basta uno, credo)

se triplica twitter nessuno dice va che inflazione, figurati coi bitcoin ;)
intanto ti trovi il petrolio che si dimezza per una crisi di domanda in pochi mesi, ah beata inflazione dove sei finita? un mondo di matti
 
Ultima modifica:
ma sai che è un gran casino sta storia dell'inflazione?

l'errore (volutissimo) secondo me sta nel misurare i prezzi al consumo, solo quelli, se poi il nasdaq va in cielo fa niente... (nessuna bolla, mavvà)

l'asset inflation è enorme, mi pare sia appena passato un picasso a 140 milioni, da un pò che non guardo i diamanti ma immagino, di fatto la nostra cpi essendo un sottoinsieme rischia di sottostimare la perdita di potere di acquisto della moneta (non credo che accumuliate cellulari come riserva di valore, basta uno, credo)

se triplica twitter nessuno dice va che inflazione, figurati coi bitcoin ;)
intanto ti trovi il petrolio che si dimezza per una crisi di domanda in pochi mesi, ah beata inflazione dove sei finita? un mondo di matti

Dipende da che uso devi fare dell'inflazione. Il CPI parla del potere d'acquisto dei consumatori (sottointendendo il costo della vita), quindi inutile considerare gli asset reali riserva di valore.

Inoltre fai un errore grossolano dal punto di vista valutativo: il valore di Twitter dipende dai flussi di cassa futuri. Flussi di cassa che incorporano siano l'inflazione attesa che la crescita reale del business. Inoltre il fattore di sconto di questi flussi è proporzionale all'inflazione e quindi il valore dell'asset è inversamente proporzionale all'inflazione. Sapendo che l'inflazione attesa dipende dall'inflazione current, se inserisci Twitter nel paniere dei beni crei un riferimento circolare senza fine.
 
Ultima modifica:
ma sai che è un gran casino sta storia dell'inflazione?

l'errore (volutissimo) secondo me sta nel misurare i prezzi al consumo, solo quelli, se poi il nasdaq va in cielo fa niente... (nessuna bolla, mavvà)

l'asset inflation è enorme

Certamente è così.

E ci si dimentica - apposta - che tali asset sono il "capitale" che permette di produrre ricchezza e di rendere il lavoro produttivo.
 
ISM manifatturiero segna crescita dei prezzi costante da 11 mesi almeno...
Inflazione sempre al 2%.
:bye::bye:
 
A che punto siamo?
Sempre sotto il 2%?
:bye::bye:
 
Ma qualcuno non riesce a porsi la seguente naturale domanda:
ma perchè con politiche di Q.E. sfrenate portate avanti dagli USA nell'ultimo decennio l'inflazione sta ancora lì ???
E la stessa domanda ci si deve fare per le politiche di Q.E. odierne e insistite dl Draghi .
 
Ma qualcuno non riesce a porsi la seguente naturale domanda:
ma perchè con politiche di Q.E. sfrenate portate avanti dagli USA nell'ultimo decennio l'inflazione sta ancora lì ???
E la stessa domanda ci si deve fare per le politiche di Q.E. odierne e insistite dl Draghi .

Dai che lo sai fai solo per sentire la risposta ridicola di qualcuno.
Una volta aperte le porte del capitale e libero si scorrazzare il lavoro in ogni posto del mondo è al suo servizio ossia il capitale ha vinto a mani basse la partita per inconsistenza del fronte oppositore.
Se imponi leggi ultraliberiste sul fronte lavoro ossia riduci i salari a quelli dei paesi in cui ha prima delocalizzato è palese che la domanda interna di ogni paese occidentale tenda ascendere e non può essere sostituita da quelli in via di sviluppo o pensate che un lavoratore cinese da apple possa comprarsi il telefonino da 1000 dollari?
Hanno preso i posti di comando delle banche centrali e da li sferrato offensiva.
Un potere di ricatto immenso e con risorse immense.
Si ammazzeranno da soli dopo averci asfaltato per avidità.
 
Dai che lo sai fai solo per sentire la risposta ridicola di qualcuno.
Una volta aperte le porte del capitale e libero si scorrazzare il lavoro in ogni posto del mondo è al suo servizio ossia il capitale ha vinto a mani basse la partita per inconsistenza del fronte oppositore.
Se imponi leggi ultraliberiste sul fronte lavoro ossia riduci i salari a quelli dei paesi in cui ha prima delocalizzato è palese che la domanda interna di ogni paese occidentale tenda ascendere e non può essere sostituita da quelli in via di sviluppo o pensate che un lavoratore cinese da apple possa comprarsi il telefonino da 1000 dollari?
Hanno preso i posti di comando delle banche centrali e da li sferrato offensiva.
Un potere di ricatto immenso e con risorse immense.
Si ammazzeranno da soli dopo averci asfaltato per avidità.

Condivido la tua analisi ma questa è la critica che solitamente io faccio alla globalizzazione sfrenata che tende a creare una ricorsa al ribasso sul costo del lavoro a favore quei paesi che meglio sfruttano la forza lavoro e depredano l'ambiente.
Questo difatto tende a comprimere la domanda globale nel pianeta,.
Inoltre mette in pista una concorrenza iniqua tra paesi che spendono di più per sicurezza ed ambiente e paesi che spendono di meno senza tenerne conto sui prezzi finali, e quindi non è più la produttività reale che seleziona i i migliori produttori.
Morale: la globalizzazione porta recessione e rallenta il progresso economico produttivo,e i primi a farne le spese saranno proprio quei paesi emergenti che oggi sembrano trarne vantaggi maggiori.

Ma non è questo che io chiedevo, io volevo solo che qualcuno riflettesse sul fatto che le politiche monetarie nulla possono sull'inflazione che dipende essenzialmente o dai costi in aumento o da un aumento della domanda a seguito di politiche espansive dei redditi e questo perchè la moneta è endogena.
 
leggo di inflazione dovuta a questo o a quello. Ieri leggevo che i produttori di petrolio possono stare sul mercato con il petrolio a 50$
grazie al taglio dei costi che hanno fatto. Ora ce lo vendevano a 150 dollari !!!!!!!!!!!!!!!! Ma lo vogliamo dire che i paesi importatori
hanno versato nelle casse OPEC migliaia di miliardi di dollari depauperando le proprie economie ?
Obiezione: ma ora il petrolio costa poco. Grazie al ***** !! Ora siamo talmente ridotti male che il petrolio a 50 $ non ci aiuta più di tanto.
Certo non oso pensare dovesse risalire di molto..
 
leggo di inflazione dovuta a questo o a quello. Ieri leggevo che i produttori di petrolio possono stare sul mercato con il petrolio a 50$
grazie al taglio dei costi che hanno fatto. Ora ce lo vendevano a 150 dollari !!!!!!!!!!!!!!!! Ma lo vogliamo dire che i paesi importatori
hanno versato nelle casse OPEC migliaia di miliardi di dollari depauperando le proprie economie ?
Obiezione: ma ora il petrolio costa poco. Grazie al ***** !! Ora siamo talmente ridotti male che il petrolio a 50 $ non ci aiuta più di tanto.
Certo non oso pensare dovesse risalire di molto..

II prezzo del petrolio al pari di altri beni segue la legge della domanda e dell'offerta per cui se c'è recessione ne cala la domanda da parte dei maggiori paesi importatori e quindi ne cala il prezzo.
Ma non solo.Può calare anche a livello di offerta a causa di alcune posizioni che assumono i produttori opec,come quelle assunte ai tempi delle crisi petrolifere.
E entrando il petrolio in una qtà infinita di prodotti come bene strumentale va da sè che un suo aumento di prezzo o causa l'inflazione se c'è una sua modifica a lato dell'offerta
o ne è la conseguenza a seguito di una crescita generale del pianeta che ne aumenta la domanda.

Ma la cosa che sottolineo qui è che l'offerta di moneta nei moderni sistemi capitalistici basati sul sistema del credito bancario e non più sulla "moneta merce" come ai tempi dell'oro e dell'argento,è legata alla richiesta di prestiti alle banche in funzione delle transazioni reali effettive che pongono in essere,e quindi è intimamente legata all'andamento reale della economia e non proviene dall'esterno come una variabile sovraimposta,come per esempio potrebbe essere se legata alle politiche delle banche centrali.
Queste politiche delle banche centrali in genere seguono gli andamenti monetari con politiche compiacenti e non creano domanda e influiscono sui prezzi.
L'unica possibilità di fare quest'ultima cosa è agire sui redditi con politiche espansive, per cui le politiche di Q.E è per questo motivo che sia in USA che in UE poco hanno potuto su crescita e inflazione conseguente.
 
Ultima modifica:
II prezzo del petrolio al pari di altri beni segue la legge della domanda e dell'offerta per cui se c'è recessione ne cala la domanda da parte dei maggiori paesi importatori e quindi ne cala il prezzo.
Ma non solo.Può calare anche a livello di offerta a causa di alcune posizioni che assumono i produttori opec,come quelle assunte ai tempi delle crisi petrolifere.
E entrando il petrolio in una qtà infinita di prodotti come bene strumentale va da sè che un suo aumento di prezzo o causa l'inflazione se c'è una sua modifica a lato dell'offerta
o ne è la conseguenza a seguito di una crescita generale del pianeta che ne aumenta la domanda.

Ma la cosa che sottolineo qui è che l'offerta di moneta nei moderni sistemi capitalistici basati sul sistema del credito bancario e non più sulla "moneta merce" come ai tempi dell'oro e dell'argento,è legata alla richiesta di prestiti alle banche in funzione delle transazioni reali effettive che pongono in essere,e quindi è intimamente legata all'andamento reale della economia e non proviene dall'esterno come una variabile sovraimposta,come per esempio potrebbe essere se legata alle politiche delle banche centrali.
Queste politiche delle banche centrali in genere seguono gli andamenti monetari con politiche compiacenti e non creano domanda e influiscono sui prezzi.
L'unica possibilità di fare quest'ultima cosa è agire sui redditi con politiche espansive, per cui le politiche di Q.E è per questo motivo che sia in USA che in UE poco hanno potuto su crescita e inflazione conseguente.

NO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! l'economia del PIaneta (non l'italiana la cinese o la marocchina) del Pianeta dicevo ha continuato a crescere tra il 3 ed il 4% IMPOSSIBILE CHE CI SIA STATA UNA RIDUZIONE DI DOMANDA DEL PETROLIO !!!!!! Il petrolio ce lo vendevano al prezzo che volevano e siccome non c'erano alternative
lo si pagava quanto ci richiedevano. STOP
 
NO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! l'economia del PIaneta (non l'italiana la cinese o la marocchina) del Pianeta dicevo ha continuato a crescere tra il 3 ed il 4% IMPOSSIBILE CHE CI SIA STATA UNA RIDUZIONE DI DOMANDA DEL PETROLIO !!!!!! Il petrolio ce lo vendevano al prezzo che volevano e siccome non c'erano alternative
lo si pagava quanto ci richiedevano. STOP

ramirez
Il petrolio come qualsiasi altro bene ce lo vendono al prezzo più alto e conveniente per i produttori solo se esiste un cartello che glielo permette,sottraendo gli effetti della concorrenza e ci sta che ciò possa essere possibile per il petrolio. Ciò non toglie che gli acquirenti sono liberi di comprarlo nelle qtà che loro stabiliscono ed è inevitabile che riducendosi la crescita se ne riduce anche la domanda e di conseguenza è inevitabile che i monopolisti dovranno per forza far scendere i prezzi stabiliti se vogliono piazzare più offerta possibile e ricavarci quanto più possibile.Almenochè la riduzione di crescita in questione ha riguardato beni e transazioni che non hanno portato a diminuzioni di domanda di petrolio.

Ramirez questa è logica...tu cosa vuoi comunicarmi con il tuo NO senza commenti logici ?
 
Ultima modifica:
ramirez
Il petrolio come qualsiasi altro bene ce lo vendono al prezzo più alto e conveniente per i produttori solo se esiste un cartello che glielo permette,sottraendo gli effetti della concorrenza e ci sta che ciò possa essere possibile per il petrolio. Ciò non toglie che gli acquirenti sono liberi di comprarlo nelle qtà che loro stabiliscono ed è inevitabile che riducendosi la crescita se ne riduce anche la domanda e di conseguenza è inevitabile che i monopolisti dovranno per forza far scendere i prezzi stabiliti se vogliono piazzare più offerta possibile e ricavarci quanto più possibile.Almenochè la riduzione di crescita in questione ha riguardato beni e transazioni che non hanno portato a diminuzioni di domanda di petrolio.

Ramirez questa è logica...tu cosa vuoi comunicarmi con il tuo NO senza commenti logici ?
Il prezzo del petrolio era 'taroccato' non chiedermi come perchè non lo so ma ne sono intimamente convinto. Su non penserai di essere al corrente di TUTTO QUELLO CHE POSSONO FARE I POTENTI DEL MONDO ?? consumavamo pEtrolio lo stesso ? PER FORZA !! le auto devono andare, le case riscaldarsi, e soprattutto L'ECONOMIA DEVE CONTINUARE A GIRARE. Chissenefrega se il petrolio costa 150 dollari SE LO UTILIZZO E RIESCO AD AVERE ANCORA UTILI. Spiegami questo se ne sei capace.
L'economia planetaria cresceva anche con il petrolio a 150 dollari, ripeto quella mondiale cioè la somma DI TUTTE LE ECONOMIE, non mi risulta che ci siano stati stravolgimenti tali da riuscire a produrre con molto meno petrolio. Inoltre sono anni che i profitti delle aziende (sempre a livello mondiale) sono in crescita (cfr le borse) MI VORRESTI DIRE CHE FANNO PIU' PROFITTI PRODUCENDO MENO ? Ovviamente producendo di più. E lo fanno utilizzando meno petrolio ? forse si ma in piccolissima parte.
 
Il prezzo del petrolio era 'taroccato' non chiedermi come perchè non lo so ma ne sono intimamente convinto. Su non penserai di essere al corrente di TUTTO QUELLO CHE POSSONO FARE I POTENTI DEL MONDO ?? consumavamo pEtrolio lo stesso ? PER FORZA !! le auto devono andare, le case riscaldarsi, e soprattutto L'ECONOMIA DEVE CONTINUARE A GIRARE. Chissenefrega se il petrolio costa 150 dollari SE LO UTILIZZO E RIESCO AD AVERE ANCORA UTILI. Spiegami questo se ne sei capace.
L'economia planetaria cresceva anche con il petrolio a 150 dollari, ripeto quella mondiale cioè la somma DI TUTTE LE ECONOMIE, non mi risulta che ci siano stati stravolgimenti tali da riuscire a produrre con molto meno petrolio. Inoltre sono anni che i profitti delle aziende (sempre a livello mondiale) sono in crescita (cfr le borse) MI VORRESTI DIRE CHE FANNO PIU' PROFITTI PRODUCENDO MENO ? Ovviamente producendo di più. E lo fanno utilizzando meno petrolio ? forse si ma in piccolissima parte.

Tu dici
Il prezzo del petrolio era 'taroccato' non chiedermi come perchè non lo so ma ne sono intimamente convinto

beh chiarisciti meglio le idee e poi ne riparliamo.
Secondo me serve a poco dire che una cosa succede ma non so perchè.Se non lo sai puoi comunque fare delle congetture,approntare delle tue supposizioni.
Ma così de che se parla ? del nulla del fatto forse che il petrolio è un bene che sfugge alle logiche economiche ? ma è impossibile.
Se succede casomai vuol dire che qualcuno rinuncia ai profitti e quindi bisogna capire perchè e per come.
 
Ultima modifica:
ISM - ISM Report - July 2017 Manufacturing ISM(R) Report On Business(R)
Prices 62.0 55.0 +7.0 Increasing Faster trend months 17.
Sarà come lo scandalo Libor.
Oramai dovrebbe essere chiaro a tutti che i dati ufficiali sull'inflazione USA sono falsi.
:bye::bye:

aldilà del caso da te riportato che è un caso estremo e che non mi sento di sottoscrivere così al buio, io sono uno di quelli che
giornalmente su questo forum vado predicando che i grafici ,l'esposizione articolata di dati e numeri spesso spiega poco o niente.
Quello che conta sono i ns pensieri e i ns concetti,i numeri da soli son come uno scatolone vuoto,siamo noi che gli diamo voce.
 
Hanno taroccato per anni il Libor non potrebbero aver taroccato il petrolio ?
 
Indietro