consigli di lettura: il tramonto dell'euro

ellegus

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vi consiglio: il tramonto dell'euro di bagnai.
un'analisi economica che spiega perchè l'euro non funziona, non può funzioanre e non può durare.

chi l'ha giá letto può commentare, chi non l'ha letto: se lo legga ;)
 
Io l'ho comprato in formato e-book. Ottimo libro che riassume in modo analitico tutto quanto da lui già ampiamente discusso nel blog Goofynomics. Quindi una precisa analisi della politica monetaria europa ampiamenta suffragata da dati e papers delle principali istituzioni economiche, quali FMI, OCSE, Banca d'Italia, etc

9,99 euri ben spesi per chiunque voglia farsi una opinione sull'euro e la politica dell'eurozona OK!
 
Io l'ho comprato in formato e-book. Ottimo libro che riassume in modo analitico tutto quanto da lui già ampiamente discusso nel blog Goofynomics. Quindi una precisa analisi della politica monetaria europa ampiamenta suffragata da dati e papers delle principali istituzioni economiche, quali FMI, OCSE, Banca d'Italia, etc

9,99 euri ben spesi per chiunque voglia farsi una opinione sull'euro e la politica dell'eurozona OK!

Tra l'altro faccio notare che non è un libricino di 15-20 paginette, ma è un libro di 400 pagine, che analizza tutti gli aspetti in modo approfondito prendendo e confrontado i dati delle principali istituzioni finanziarie ed economiche.

Forse la più accurata analisi economica attualmente esistente su quali sono gli svantaggi che ha l'italia nello stare nell'euro e quindi dei vantaggi che ha nell'uscirne il prima possibile.
 
Forse la più accurata analisi economica attualmente esistente su quali sono gli svantaggi che ha l'italia nello stare nell'euro e quindi dei vantaggi che ha nell'uscirne il prima possibile.

Gli svantaggi sono ormai presenti per tutti gli stati eccetto la Germania. Volendo essere piu´ precisi, e´ probabile che anche i cittadini tedeschi starebbero meglio senza euro, ci rimetterebbero un po' gli industriali.
 
Gli svantaggi sono ormai presenti per tutti gli stati eccetto la Germania. Volendo essere piu´ precisi, e´ probabile che anche i cittadini tedeschi starebbero meglio senza euro, ci rimetterebbero un po' gli industriali.

Beh direi che il settore industriale è chiave per la Germania, senza di quello dove va?

Il grande affare lo hanno fatto anche nel momento in cui non riuscivano a risollevare la Germania est con la parita dei due marchi, l'euro gli ha risolto anche quel problema.

La Germania ma anche la Grecia a conti fatti sono i due paesi che ne hanno beneficiato di più.
 
Beh direi che il settore industriale è chiave per la Germania, senza di quello dove va?

Una parte del settore industriale puo´ resistere anche con una moneta rivalutata, vedasi svizzera.
 
Ottimo libro, senza dubbio. Anzi, il migliore in circolazione.

Secondo me è un po' carente nella parte di cui analizza gli scambi commerciali fra Italia e Germania. Si limita a fornire il dato aggregato e l'influenza (negativa) che ciò avrebbe sulla crescita italiana.

Su questo punto avrei voluto qualcosa di più, anche un'analisi dei settori industriali interessati. Qualcosa di finalmente qualitativo, che però ti desse l'idea di cosa sta effettivamente succedendo.

Questo aspetto è importante perché si è fatta ormai strada nell'uomo comune l'idea che l'Italia non abbia industrie degne di questo nome e che tutto ciò che rientra in questa categoria, piccola, media o grande impresa che sia, è mer.da.

Essendo però un testo che vuole porsi su un piano molto divulgativo - pur senza runinciare al rigore dell'analisi - fa molte digressioni che per un lettore avvertito non sono così necessarie. Da qui la ragguardevole mole di oltre 400 pagine.

Confesso però che non sono riuscito a leggerlo tutto. La nausea mi ha sopraffatto.

Nausea di vedere come è ridotta l'informazione in questo paese, di come i giornali siano riusciti a fare il lavaggio del cervello a tutti coloro, e sono oltre il 90% delle persone, che non hanno una minima preparazione economica, e a cui si può vendere qualsiasi concetto.

Da ciò, deriva che dall'Euro usciremo solo quando la situazione sarà diventata molto peggiore dell'attuale. Bagnai ipotizza che saranno gli stessi mercati di fatto a imporcelo.

Se devo fare una previsione, penso che l'Italia se uscirà, lo farà solo a ruota di un altro paese o gruppo di paesi. La mia idea è sempre stata che l'Italia non esiste come paese autonomo. Riesce a pensarsi solo in relazione a un alleanza o a un'unione in cui gioca comunque un ruolo subordinato.
 
scusami ma direi di no, vedasi bilancio della SNB

La Svizzera ha l'ulteriore problema di essere rifugio di capitale straniero, la SNB non poteva fare altro che usare un peg sull'euro. Il franco e´ comunque una moneta fortissima, e nonostante tutto l'industria va bene.
Di sicuro, una Germania senza euro vedrebbe aumentare notevolmente la disoccupazione.
 
Ahi ahi ahi!
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Se io fossi Angela segnerei tutti i vostri nick per poi stanarvi una volta proclamata la Renovatio Imperii Romanorum e assunta sua Maesta Imperatrice del Brandemburgo e de l'Europa tutta. :bow::bow::bow:

Smettetela di fare i particularisti con questi libricciuoli tecnici che spiegano la crisi bla bla bla.
Bagnai spiega come si fa a vendere le automobili una volta tornati alla lira?
O a convincere i cinesi e gli indiani a fare le vacanze nel nostro paese di mariuoli e farabutti ?
Bagnai spiega la dimensione geopolitica dell'Italia in un contesto mondiale in cui l'Europa esplode in seguito al break up dell'Euro?

Il limite dei ragionieri come Bagnai è quello di pensare sempre all'interno dei quadretti dei loro quaderni
 
Bagnai spiega la dimensione geopolitica dell'Italia in un contesto mondiale in cui l'Europa esplode in seguito al break up dell'Euro?

Perche´ l'Europa dovrebbe "esplodere"? (Senza contare che sta gia´ esplodendo ora)

Il "ritorno alla lira" non va inteso come decisione unilaterale dell'Italia, se si decidesse per una tale soluzione e´ molto probabile che tutti i paesi decidano di tornare a nuove valute nazionali - giusto Germania e Austria possiedono i giusti requisiti per una currency area. Dunque non ci sarebbero problemi di tipo "reputazionale".
 
Ultima modifica:
Ok, allora se basta convincere tutti i paesi a tornare alle loro valute, convincere le banche europee che vedranno i debiti ripagati, convincere gli investitori internazionali a non iniziare a shortare come lupi assassini, convincere USA e Cina che l'Europa è un posto tranquillo, convincere spagnoli, greci, italiani e portoghesi a non preoccuparsi che adesso dopo 20 anni di sodomia la smettiamo perché abbiamo cambiato idea e l'Europa politica forse la si fa più avanti...
allora ok, forse sono stato troppo pessimista :)
 
Beh direi che il settore industriale è chiave per la Germania, senza di quello dove va?
Il feeling in Germania è che il "dividendo" finisca tutto in tasca dei grossi gruppi industriali, delle grosse banche(*) etc.. che reinvestano, spesso e volentieri all'estero. Per l'arbeiter tedesco invece:
a) non è cresciuto lo stipendio
b) non sono aumentati i consumi
c) anche per quel che riguarda l'occupazione il guadagno è più sulla carta che reale. Si, la disoccupazione è calata, ma i posti di lavoro "vecchio stile" non è che siano cresciuti più di tanto, o dove sono cresciuti spesso questo è dovuto all'arrivo di stranieri.

A ciò si aggiunge il fatto che la "prosperità" tedesca è soprattutto in alcuni lander, molto meno in altri.

Comunque, in Germania è opinione ampiamente diffusa l'idea che una moneta che si "rivaluti" sarebbe, sul lungo periodo, meglio. Il problema della Svizzera non è la "naturale" rivalutazione del CHF dovuta ad una bilancia commerciale in attivo, ma il fatto che questo salga innaturalmente di valore in maniera improvvisa in quanto visto come valuta rifugio. O Sbaglio?

Il grande affare lo hanno fatto anche nel momento in cui non riuscivano a risollevare la Germania est con la parita dei due marchi, l'euro gli ha risolto anche quel problema.

La Germania ma anche la Grecia a conti fatti sono i due paesi che ne hanno beneficiato di più.

mah. In realtà i problemi della Germania orientale erano principalmente due:
a) un apparato economico da ristrutturare dalla radice
b) un gap di competitività vs la Germania occidentale (dopo il cambio 1 a 1)

Ora non capisco bene come l'Euro impatti su questi due punti. Okay una svalutazione del DM (euro), ha portato ad un cambio più "ragionevole" (vs estero) per la Germania orientale favorendone la "rinascita" (relativa, io non ci andrei a vivere eh), ma, considerando che comunque stava svalutando vs la Germania occidentale, sarebbe successo lo stesso....era solo questione di tempo... Voglio dire: gli stipendi ed il costo della vita nei lander orientali sono slegati da quelli nei lander occidentali.

(*)Mi sembra che i tedeschi non abbiano in gran simpatia le grosse banche, le considerano responsabili della crisi. La finanza non gli è mai andata troppo a genio.
 
La Svizzera ha l'ulteriore problema di essere rifugio di capitale straniero, la SNB non poteva fare altro che usare un peg sull'euro. Il franco e´ comunque una moneta fortissima, e nonostante tutto l'industria va bene.
Di sicuro, una Germania senza euro vedrebbe aumentare notevolmente la disoccupazione.

l'industria va bene proprio perchè la SNB si sta prendendo il rischio perdite e si sta concretizzando anche in perdite reali sia contro lo yen e probabilmente tra poco anche contro GBP.
Giusto per capirci si parla di decine di billion usd di perdite da scaricare eventualemente sui contribuenti, se non fosse chiaro.

Si sarebbe bello, tu fissi un cambio, così esporti ed il gioco è fatto... Bello no?

Non vorrei che una certa mentalità "facilona" vi stesse influenzando.
 
Il feeling in Germania è che il "dividendo" finisca tutto in tasca dei grossi gruppi industriali, delle grosse banche(*) etc.. che reinvestano, spesso e volentieri all'estero. Per l'arbeiter tedesco invece:
a) non è cresciuto lo stipendio
b) non sono aumentati i consumi
c) anche per quel che riguarda l'occupazione il guadagno è più sulla carta che reale. Si, la disoccupazione è calata, ma i posti di lavoro "vecchio stile" non è che siano cresciuti più di tanto, o dove sono cresciuti spesso questo è dovuto all'arrivo di stranieri.

A ciò si aggiunge il fatto che la "prosperità" tedesca è soprattutto in alcuni lander, molto meno in altri.

Comunque, in Germania è opinione ampiamente diffusa l'idea che una moneta che si "rivaluti" sarebbe, sul lungo periodo, meglio. Il problema della Svizzera non è la "naturale" rivalutazione del CHF dovuta ad una bilancia commerciale in attivo, ma il fatto che questo salga innaturalmente di valore in maniera improvvisa in quanto visto come valuta rifugio. O Sbaglio?



mah. In realtà i problemi della Germania orientale erano principalmente due:
a) un apparato economico da ristrutturare dalla radice
b) un gap di competitività vs la Germania occidentale (dopo il cambio 1 a 1)

Ora non capisco bene come l'Euro impatti su questi due punti. Okay una svalutazione del DM (euro), ha portato ad un cambio più "ragionevole" (vs estero) per la Germania orientale favorendone la "rinascita" (relativa, io non ci andrei a vivere eh), ma, considerando che comunque stava svalutando vs la Germania occidentale, sarebbe successo lo stesso....era solo questione di tempo... Voglio dire: gli stipendi ed il costo della vita nei lander orientali sono slegati da quelli nei lander occidentali.

(*)Mi sembra che i tedeschi non abbiano in gran simpatia le grosse banche, le considerano responsabili della crisi. La finanza non gli è mai andata troppo a genio.

Sollevi molti punti:

1) La politica sugli stipendi è stata deliberatamente costruita in Germania e i frutti si vedono sulla sua bilancia commerciale probabilmente in proporzione al paese la migliore al mondo. Ora hanno deciso di alzarli di un 4%.

2) L'altra faccia della medaglia di bassi stipendi sono bassi consumima anche un costo della vita più basso

3) La disoccupazione è ai minimi storici dalla riunificazione

Il CHF se è rifugio vuol dire che vale di più delle altre monete, in effetti tutti i parametri macroeconomici di quel paese sono quasi unici al mondo.

Per quanto riguarda la ex DDR, quando ci fu la riunificazione la bilancia commerciale tedesca era in negativo e il marco non si deprezzava abbastanza contro lira ed altre valute, quindi avevano una moneta forte ma un "buco economico" terribile nelle DDR ma per risollevare la situazione dovevano finanziarsi sui mercati pagando oltre il 5% sul decennale.

Quindi avevano una moneta "forte" (in termini relativi), una bilancia commerciale negativa una disoccupazione molto alta e tassi alti, l'euro gli ha risolto praticamente tutti i guai in una volta sola.
 
Ok, allora se basta convincere tutti i paesi a tornare alle loro valute, convincere le banche europee che vedranno i debiti ripagati, convincere gli investitori internazionali a non iniziare a shortare come lupi assassini, convincere USA e Cina che l'Europa è un posto tranquillo, convincere spagnoli, greci, italiani e portoghesi a non preoccuparsi che adesso dopo 20 anni di sodomia la smettiamo perché abbiamo cambiato idea e l'Europa politica forse la si fa più avanti...
allora ok, forse sono stato troppo pessimista :)

Non c'e´ da convincere nessuno tramite la diplomazia, non funzionerebbe mai: se lo si fara´ sara´ una scelta obbligata e di emergenza perche´ l'alternativa sara´ un default. Di certo non prospetto uno scenario ottimista.
 
l'industria va bene proprio perchè la SNB si sta prendendo il rischio perdite e si sta concretizzando anche in perdite reali sia contro lo yen e probabilmente tra poco anche contro GBP.
Giusto per capirci si parla di decine di billion usd di perdite da scaricare eventualemente sui contribuenti, se non fosse chiaro.

Si sarebbe bello, tu fissi un cambio, così esporti ed il gioco è fatto... Bello no?

Non vorrei che una certa mentalità "facilona" vi stesse influenzando.

Non vorrei che tu stia sottovalutando l'intelligenza degli interlocutori ripetendo tali ovvieta´ come obiezioni :rolleyes:

le cose si fanno perche´ sono necessarie, a livello macro l'ottimo paretiano e´ un sogno.
 
Il feeling in Germania è che il "dividendo" finisca tutto in tasca dei grossi gruppi industriali, delle grosse banche(*) etc.. che reinvestano, spesso e volentieri all'estero. Per l'arbeiter tedesco invece:
a) non è cresciuto lo stipendio
b) non sono aumentati i consumi
c) anche per quel che riguarda l'occupazione il guadagno è più sulla carta che reale. Si, la disoccupazione è calata, ma i posti di lavoro "vecchio stile" non è che siano cresciuti più di tanto, o dove sono cresciuti spesso questo è dovuto all'arrivo di stranieri.

A ciò si aggiunge il fatto che la "prosperità" tedesca è soprattutto in alcuni lander, molto meno in altri.

Comunque, in Germania è opinione ampiamente diffusa l'idea che una moneta che si "rivaluti" sarebbe, sul lungo periodo, meglio. Il problema della Svizzera non è la "naturale" rivalutazione del CHF dovuta ad una bilancia commerciale in attivo, ma il fatto che questo salga innaturalmente di valore in maniera improvvisa in quanto visto come valuta rifugio. O Sbaglio?



mah. In realtà i problemi della Germania orientale erano principalmente due:
a) un apparato economico da ristrutturare dalla radice
b) un gap di competitività vs la Germania occidentale (dopo il cambio 1 a 1)

Ora non capisco bene come l'Euro impatti su questi due punti. Okay una svalutazione del DM (euro), ha portato ad un cambio più "ragionevole" (vs estero) per la Germania orientale favorendone la "rinascita" (relativa, io non ci andrei a vivere eh), ma, considerando che comunque stava svalutando vs la Germania occidentale, sarebbe successo lo stesso....era solo questione di tempo... Voglio dire: gli stipendi ed il costo della vita nei lander orientali sono slegati da quelli nei lander occidentali.

(*)Mi sembra che i tedeschi non abbiano in gran simpatia le grosse banche, le considerano responsabili della crisi. La finanza non gli è mai andata troppo a genio.

Esattamente, hai centrato tutti i punti.
 
Non vorrei che tu stia sottovalutando l'intelligenza degli interlocutori ripetendo tali ovvieta´ come obiezioni :rolleyes:

le cose si fanno perche´ sono necessarie, a livello macro l'ottimo paretiano e´ un sogno.

si ma la Germania non potrebbe fare un peg contro le altre valute, giusto per non continuare a sottolineare cose ovvie, ma a volte sembra necessario
 
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