Romanzi a tema finanziario

Haganah

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Salve a tutti,

vorrei raccogliere qui una lista di romanzi (rigorosamente romanzi!) la cui trama si basi in buona parte sul mondo della finanza, in tutti i tempi e le epoche storiche.
Comincerei con:

Una Fortuna Pericolosa: di Ken Follet, lo sto leggendo, è molto avvincente, scritto molto bene (puro stile Follet) ed è ambientato nella City Londinese nella seconda metà dell'800.

Alta Finanza: sempre di Ken Follet, non l'ho ancora letto ma lo metto subito in waiting list. Ambientato in tempi più recenti.

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[Contributi]

Robert Harris "L'indice della paura"
 
Robert Harris "L'indice della paura" (2011)
Sul Vix....
 
lo hai letto? recensione? :)
 
Salve a tutti,

vorrei raccogliere qui una lista di romanzi (rigorosamente romanzi!) la cui trama si basi in buona parte sul mondo della finanza, in tutti i tempi e le epoche storiche.
Comincerei con:

Una Fortuna Pericolosa: di Ken Follet, lo sto leggendo, è molto avvincente, scritto molto bene (puro stile Follet) ed è ambientato nella City Londinese nella seconda metà dell'800.


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Micky è uno dei pochi personaggi romanzati che sono riuscito ad odiare pagina dopo pagina, un essere immondo. La descrizione dei combattimenti per scommesse poi è stomachevole...

In ogni caso si può leggere, è un bello specchio di un certo marciume sociale.
 
Letto. Discreto. Direi 6-6.5 non di più.
Di Harris (li ho letti tutti) quelli + belli sono altri
Fatherland (1992) e Pompei (2003) OK!

Fatherland letto anche io ma restiamo on topic :D

Aggiungo il tuo libro alla lista in testa....
 
E' un romanzo scritto a scopo divulgativo e indicato per i ragazzi (direi intorno ai 15-16 anni), ma ricordo di averlo letto con piacere:

A scuola di soldi NIKOLAUS PIPER
 
Non è propriamente un romanzo peró Il mercante di Venezia non puó certo mancare nella lista! Dall'opera sono stati tratti anche numerosi film!
 
Anche nel bellissimo Q ci stanno molti riferimenti al mondo finanziario e in particolare alla famiglia Fugger...
 
Mi dispiace, non lo so.
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Il denaro



Titolo originale

L'Argent







Autore

Émile Zola



1ª ed. originale

1891



Genere

romanzo



Lingua originale

francese











Il denaro (traduzione italiana del titolo originale francese L'Argent) è un romanzo di Émile Zola costituente il diciottesimo volume del ciclo de I Rougon-Macquart.

Il libro, pubblicato nel 1891, ambientato nella Parigi imperiale di Napoleone III narra le vicende di una grande speculazione finanziaria architettata da Aristide Saccard.

Saccard, assieme a Madame Caroline e al fratello Hamelin (un vulcanico ingegnere pieno d’idee), sognano e realizzano il grandioso progetto di realizzare la Banca universale, che servendosi dei soldi di molti risparmiatori della borghesia dell’epoca, opera alcuni progetti nel Medio Oriente infervorato della costruzione del Canale di Suez.

Il romanzo descrive una Parigi molto dinamica, siamo nell’anno dell’Esposizione universale, la Borsa parigina è tra le più importanti del mondo moderno e qui Saccard assieme ai suoi soci trova terreno fertile per realizzare il suo sogno, perché come dice Maxime, il figlio di Saccard, lui non ama il denaro come un avaro, non vuole ammucchiarlo, ma lo vuole far scaturire come una sorgente, da ogni luogo. Non a caso la sede della Banca universale da lui realizzata, la pensa e la realizza come un palazzo principesco.

L'eccesso speculativo porterà all'inevitabile distruzione del sogno, trascinando con sé tutti quelli che in Saccard avevano creduto. Tuttavia esso sfuggirà dal castigo, grazie alla sua sfrenata immaginazione ed esiliato in Olanda si rimette a trafficare. Nel finale soltanto madame Caroline uscirà dalla distruzione come rigenerata, come l’aria stranamente mite di una primavera parigina.

La vicenda è ispirata alla parabola del banchiere Paul Eugène Bontoux e dell'Union Générale, una banca d'affari fallita nel 1882[1][2].
 
molto interessante!
 
Questa città che sanguina - Alex Preston

Interessante, soprattutto per capire i retroscena umani della crisi del 2008. Di per se come libro non è nulla di eccelso, comunque merita una lettura.

Di sotto la "marchetta pubblicitaria"

Questa città che sanguina, romanzo rivelazione della scena letteraria inglese, racconta dal di dentro – come mai è stato fatto finora – l’attuale crisi economica, riuscendo magistralmente a coniugare un rigore da esperto finanziario e la capacità, propria dei grandi narratori, di raccontare l’elemento umano che vi è coinvolto e sotteso.

Charlie Wales è un giovane uomo che vuole conquistare tutto: la ragazza che ama, la metropoli, Londra, in cui si è appena trasferito dopo essersi laureato brillantemente a Edimburgo, il successo nel lavoro e la ricchezza economica. Per questo inizia la carriera finanziaria nella City, e resiste alle difficoltà iniziali, al rapporto travagliato che lo lega da una parte alla bellissima e sfuggente Vero, dall’altra al suo migliore amico e coinquilino, Henry, ai dubbi che lo assalgono e gli fanno pensare che giorno dopo giorno stia buttando via la propria giovinezza. Ma il successo, e anche l’amore, hanno un prezzo, e conquistare Londra per Charlie significherà sporcarsi le mani portando avanti investimenti a rischio, ingannare se stesso e chi gli affida il proprio denaro, mentre il mondo, fuori dall’ufficio in cui passa sempre più tempo, sta per esplodere nella peggiore crisi economica mai conosciuta… Questa città che sanguina, romanzo rivelazione della scena letteraria inglese, racconta dal di dentro – come mai è stato fatto finora – l’attuale crisi economica, riuscendo magistralmente a coniugare un rigore da esperto finanziario e la capacità, propria dei grandi narratori, di rappresentare l’elemento umano che vi è coinvolto e sotteso. Con uno stile che si ispira tanto a Fitzgerald quanto al Truffaut di Jules e Jim, Alex Preston in Questa città che sanguina è riuscito a esprimere in modo drammatico e toccante l’insensatezza della nostra vita contemporanea, divisa tra modelli economici avanzati e un senso sempre più incombente di provvisorietà, e a raccontarci la storia di un uomo che cerca la propria felicità senza riuscire a riconoscerla. «Un romanzo tanto ambizioso quanto riuscito… Preston con Questa città che sanguina forse addirittura inaugura un nuovo genere letterario, quello dedicato alle calamità economiche» INDEPENDENT «Preston ci racconta una storia in cui le emozioni e la fredda realtà dei mercati finanziari si incontrano in modo assolutamente originale, e con uno stile ,allo stesso tempo elegante e brutale getta una luce personale sul capitalismo moderno» FINANCIAL TIMES «Preston sa evocare magistralmente il panico e le false razionalizzazioni della crisi contemporanea… Questo romanzo è tanto agghiacciante, per le verità che racconta, quanto coinvolgente» TIMES LITERARY SUPPLEMENT «Un romanzo d’esordio toccante e potente – a oggi il ritratto più evocativo e convincente della società materialista contemporanea» OLIVER JAMES


E come dimenticare "Reminescenze di un operatore di borsa"?!? Anche se è più una biografia di un romanzo.
 
Salve a tutti,

vorrei raccogliere qui una lista di romanzi (rigorosamente romanzi!) la cui trama si basi in buona parte sul mondo della finanza, in tutti i tempi e le epoche storiche.
Comincerei con:

Una Fortuna Pericolosa: di Ken Follet, lo sto leggendo, è molto avvincente, scritto molto bene (puro stile Follet) ed è ambientato nella City Londinese nella seconda metà dell'800.

Alta Finanza: sempre di Ken Follet, non l'ho ancora letto ma lo metto subito in waiting list. Ambientato in tempi più recenti.

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Robert Harris "L'indice della paura"

Giocare in Borsa, libri di Borsa, Elliott
è un romanzo giallo-finanziario di Francesco Svevo D'Alcantres
 
non è un romanzo ma visto il momento economico e alcuni passaggi dedicati a intercettazioni, pedinamenti, cd con dati trafugati, ricatti e tradimenti assortiti sembra quasi una spy-story.

cerebro-editore.it
 
Ci sono i libri di Erdman, un po' datati.

La lunga notte del dollaro.

Possibile che la Bibbia avesse torto.

Zero Coupon.

Non entrano molto nel dettaglio, però sono una piacevole lettura.
 
Appena finito di leggere "Alta finanza", abbastanza gradevole, e' un romanzo breve con un bel finale....
 
Appena finito di leggere "Alta finanza", abbastanza gradevole, e' un romanzo breve con un bel finale....

Carino l'ho letto anche io tanti anni fa, anche una fortuna pericolosa mi era piaciuto.
 
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