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Dovessi lasciare l'italia sceglierei senz'altro la vicina Svizzera.
Posso darti le mie esperienze personali:
ho studiato un anno in Francia, un posto magnifico dove tutto funziona e la gente é gentile (se parli francese) peccato per gli immigrati, frustrati e troppo legati alle loro origini e usanze (inaccettabili in Europa, mi riferisco al rapporto uomo-donna e alla legge del più forte). Ho lavorato in Senegal e ho capito che vuol dire terzo mondo anzi settimo-ottavo mondo direi, fame, malattie, delinquenza dappertutto tranne nei locali per bianchi (ma che senso ha rinchiudersi in locali per bianchi se puoi vivere in Europa?). Il Belgio va molto meglio ma a volte ti chiedono di conoscere anche il fiammingo (= olandese).
Spagna (centro-nord) favolosa peccato per la disoccupazione e la coca che gira anche tra i giovanissimi, Germania come un orologio svizzero, peccato per il freddo e la lingua. Ungheria ottima ma piena di barboni (che però mantengono la loro dignità non dando fastidio a nessuno) lingua impossibile. Polonia: troppo cattolici per i miei gusti. Balcani, Ucraina e Russia, abbastanza poveri, corrotti e violenti. Repubbliche baltiche favolose, ma posti piuttosto marginali e freddo. Scandinavia troppo freddo. Regno Unito: sebbene apparentemente educati si sentono superiori, anche peggio dei francesi però almeno i francesi te lo dicono mentre gli inglesi ti guardano e ti compatiscono. Islanda troppo freddo.
Nei miei prossimi viaggi é previsto Giappone e america latina ma già dopo aver letto molto sul Giappone c'é da diventare pazzi (altro che il film l'ultimo samurai). Un mio amico vive in Brasile e non fa altro che copulare ma sinceramente io sto bene con la mia ragazza (ungherese) e temo le malattie veneree e cmq troppi poveri e troppe differenze sociali = criminalità.
Sto pensando di trasferirmi in Olanda per un paio d'anni. Cultura ottimale per me ma non Amsterdam o Rotterdam: troppi eccessi e troppo immigrati, meglio piccole città come Utrecht. Peccato per l'umidità.
Cmq come già ti hanno detto dipende da cosa vuoi dalla vita e da cosa sei disposto ad accettare, io non sono razzista ma pretendo educazione e rispetto infatti adoro la svizzera ma anche trentino e valle d'aosta (in pratica sulle montagne ma nessun futuro per il mio campo di lavoro)
Perchè non migliorare la nazione che abbiamo? Non siamo mica zingari erranti! Gonzo ha ragione, siamo legati ai nostri usi e costumi, come tutti i popoli della terra. La mia personale ricetta sarebbe quella di insegnare molto i doveri agli Italiani ed agli aspiranti residenti in Italia. Purtroppo qui da noi si parla solo di diritti che abbiamo e ci sono dovuti a cura e spese degli altri. Non sento mai parlare di doveri e di rispetto delle regole.
Perchè non migliorare la nazione che abbiamo? Non siamo mica zingari erranti! Gonzo ha ragione, siamo legati ai nostri usi e costumi, come tutti i popoli della terra. La mia personale ricetta sarebbe quella di insegnare molto i doveri agli Italiani ed agli aspiranti residenti in Italia. Purtroppo qui da noi si parla solo di diritti che abbiamo e ci sono dovuti a cura e spese degli altri. Non sento mai parlare di doveri e di rispetto delle regole.
Perchè non migliorare la nazione che abbiamo? Non siamo mica zingari erranti! Gonzo ha ragione, siamo legati ai nostri usi e costumi, come tutti i popoli della terra. La mia personale ricetta sarebbe quella di insegnare molto i doveri agli Italiani ed agli aspiranti residenti in Italia. Purtroppo qui da noi si parla solo di diritti che abbiamo e ci sono dovuti a cura e spese degli altri. Non sento mai parlare di doveri e di rispetto delle regole.
hai ragione, dobbiamo migliorare il nostro paese.
questo treddo capita giusto a puntino, dato che mi sono rotta le b@lle di stare in italia e mi trasferisco a parigi, a maggio. Il problema è stato decidere se muoversi o no, per il dove invece non c'è molta scelta, andiamo dove ci porta il lavoro
per fortuna lì ci ho già vissuto in gioventù e, da torinese, non mi sento poi così estranea; mi sentivo molto più "forestiera" a roma, per dire, sebbene sia una città che amo e in cui ho vissuto da piccola, dove è nato mio fratello e dalla quale proviene parte della mia famiglia
a parigi i prezzi delle case sono spaventosi
ci sarà da divertirsi
vivremo la nostra vita così, dove ci porta il caso... alla mia età avrei preferito fermarmi e mettere radici, e poi c'è anche il problema di mio figlio, che ha nove anni, per lui sarà faticoso ma, alla fine, credo anche vantaggioso per molti aspetti
e tanto non c'è molta scelta, a torino ormai è un delirio
questo treddo capita giusto a puntino, dato che mi sono rotta le b@lle di stare in italia e mi trasferisco a parigi, a maggio. Il problema è stato decidere se muoversi o no, per il dove invece non c'è molta scelta, andiamo dove ci porta il lavoro
per fortuna lì ci ho già vissuto in gioventù e, da torinese, non mi sento poi così estranea; mi sentivo molto più "forestiera" a roma, per dire, sebbene sia una città che amo e in cui ho vissuto da piccola, dove è nato mio fratello e dalla quale proviene parte della mia famiglia
a parigi i prezzi delle case sono spaventosi
ci sarà da divertirsi
vivremo la nostra vita così, dove ci porta il caso... alla mia età avrei preferito fermarmi e mettere radici, e poi c'è anche il problema di mio figlio, che ha nove anni, per lui sarà faticoso ma, alla fine, credo anche vantaggioso per molti aspetti
e tanto non c'è molta scelta, a torino ormai è un delirio