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30-06-22, 21:37 #1542
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avete letto che i convogli dei carriarmati italiani diretti in Germania sono stati fermati dalla polizia stradale e rimandati indietro? Chi si starà opponendo a tutto ciò?
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03-07-22, 18:33 #1543
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Un articolo con alcuni spunti interessanti. Fa piacere leggere punti di vista e opinioni che fino a pochi anni fa forse non sarebbero nemmeno venuti in mente. Il che la dice lunga su quanto oramai in regia siano spudorati. Nell'articolo di Camilleri avrei citato anche il piano Marshall.
Perche alla Nato piace tanto la "cortina di ferro" contro Putin - Rino Cammilleri
Perché alla Nato piace tanto la “cortina di ferro” contro Putin
Stoltenberg vede nella Russia un nemico (ma non la Cina). E un motivo storico c’è
di Rino CammilleriRino Cammilleri
3 Luglio 2022, 18:00
Ci hanno messo dieci anni e denari e impegno per far tornare la Cortina di Ferro. Stoltenberg (nomen omen?) dice la Cina non è un nemico ma la Russia sì. Di chi? Della Nato, dice lui. Cioè, di americani e inglesi+Commonwealth (54 Paesi), diciamo noi. E dove hanno trovato la faglia da far sprofondare? Dov’è sempre stata: in Ucraina. Poi dicono che, in globalismo, la geografia non conta più niente…
Tanti sforzi per ripristinare la famigerata Cortina spiegano tante cose. La prima è, a quanto pare, che quando c’era quella vecchia erano sotto sotto contenti. Ricordate? La parola d’ordine era «contenere» l’Unione Sovietica, mica abbatterla. Poi è spuntato un outsider, un fuori-dal-coro, uno che non veniva dal Deep State o dall’Establishment wasp, bensì, nientemeno, dal cinema. Uno che era cresciuto col mito di John Wayne e dei Berretti Verdi e -figurarsi- scambiava missive coi veggenti di Medjugorje e, con la moglie, si era messo addirittura a digiunare il mercoledì come richiesto dalla Gospa. Uno che, sordo alla realpolitik di quelli che comandano veramente, aveva osato l’inosabile: aprire regolari relazioni diplomatiche con la Santa Sede. Cioè, coi papisti, l’odio puro degli americani di una volta. Sì, era Reagan. Provarono a sparargli, al solito, ma evidentemente la Gospa lo proteggeva e lui, cocciuto, continuò fino a far crollare l’Impero del Male.
Risalendo per i rami e alla luce della novità, ecco che qualche storico “putiniano” dovrebbe, perché no, rimettersi a riesaminare Yalta. In questi decenni si è provato in tanti modi a cercare di spiegare perché Roosevelt consegnò mezza Europa a Stalin. Molti modi, perché, comunque la si rigirasse, la cosa non tornava. Difettava di logica. Senza la spaventosa fornitura di armi, aerei, navi, fabbriche chiavi-in-mano, soldi, ospedali da campo, attrezzature, vestiario, treni e perfino derrate alimentari, i sovietici sarebbero stati sbaragliati dalla Germania. Gli strateghi tedeschi non erano fessi e, se attaccarono i russi, è perché sapevano di potercela fare. Ma leggendo le memorie di piloti da caccia tedeschi si apprende la loro meraviglia nel trovarsi di fronte a Mustang e Hurricanes con la stella rossa sopra. Grazie al Lend Leasing Act, legge inventata da Roosevelt per cedere armi gratis, gli aerei americani diventati russi erano 14mila.
Se dunque tanto hanno fatto e tanto hanno detto, la Cortina di Ferro faceva male ai popoli, sì, ma benissimo agli affari dei soliti. Si badi, non sto riesumando la famosa Vodka-Cola degli anni Settanta, né i libri di Volkoff in cui i dissidenti sovietici venivano incaprettati con manette marca Smith&Wesson. Ma solo cercando di capire perché qualcuno alla Cortina di Ferro ci tiene tanto.
Un altro outsider che rischiava di far saltare il Progetto era Trump, che, credendo bastasse avere dalla sua i voti, fu l’unico leader occidentale a metter piede in NordCorea. Così come Nixon aveva fatto con la Cina. E si è visto in qual modo entrambi sono finiti nella polvere. Trump per l’assalto al Capitol (mentre i pro-choice assaltano la Corte Suprema protetti dalla polizia). Nixon per -udite, udite!- aver osato spiare il Partito Democratico. Però l’impero angloamericano si sta suicidando tramite abortifici, woke, cancel culture, trans, gender e Blm. Speriamo che non si tratti dell’ultimo sussulto agonico, tipo muoia sansone e quel che segue. In ogni caso, ci rincuora il fatto che la Cortina odierna è più facile da abbassare: i russi non chiedono altro.
Rino Cammilleri, 3 luglio 2022
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03-07-22, 22:38 #1544
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04-07-22, 19:38 #1545
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parola d'ordine: sterilizzare
Le dichiarazioni di Giovanni Frajese
Giovanni Frajese, endocrinologo e professore dell’Università del Foro Italico di Roma, ha spiegato che il vaccino Covid porta degli effetti indesiderati che riguardano le ovaie e i testicoli.
Vaccino Covid, Frajese: “Problemi testicolari e alle ovaie”
I vaccini Covid potrebbero portare problemi alle ovaie e ai testicoli. Lo ha spiegato Giovanni Frajese, endocrinologo e professore dell’Università del Foro Italico di Roma, a Radio Radio, dove ha citato lo studio MECOVAC del dottor Antonio Simone Laganà, in cui venivano denunciate irregolarità del ciclo mestruale dopo la somministrazione di questi sieri. La ricerca continua a monitorare la relazione tra vaccinazione ed effetti collaterale, ma secondo quanto riportato dal professore il carattere sperimentale dei vaccini sembra essersi manifestato nelle recenti ricerche scientifiche, che confermano le problematiche alle ovaie e ai testicoli, soprattutto nella produzione di ******tozoi, in associazione al vaccino.
L’appello del dottor Frajese ai medici
Nel corso del suo intervento, il dottor Frajese ha precisato che “a livello di produzione di ******tozoi, si vede che ci sono dei problemi“, che emergono dopo la somministrazione del vaccino. “Ci sono problemi a livello ovarico e testicolare. Tutto questo non era previsto: se i vaccini non fossero stati sperimentali, come la scienza sostiene, tutte queste problematiche non ci sarebbero. Invece, mese dopo mese e settimana dopo settimana, scopriamo nuove interazioni con l’organismo umano” ha dichiarato il professore. “Tutto ciò che sta succedendo e succederà a livello scientifico non sarà più fermato, ma i colleghi medici devono svegliarsi, non soltanto la magistratura! C’è una letteratura scientifica che sta svelando un passettino alla volta le reazioni avverse di questi vaccini Covid” ha aggiunto il medico, mettendo in guardia la comunità medica.
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05-07-22, 02:35 #1546
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Un anno fa vi parlavo di iperinflazione coi tassi a zero voluta e cercata. Che avrebbe avuto molteplici effetti positivi, per "loro":
1) abbattimento rapido dei debiti pubblici
2) distruzione dei risparmi e quindi dell'ultimo baluardo della classe media
Dicevo anche che avrebbero trovato una qualche scusa per non prendersi la responsabilità di averla voluta e cercata, e questa scusa è la guerra.
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05-07-22, 10:42 #1547
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Ben ritrovato, era un po che mancavi dal thread. Eri anche convinto che la guerra con la Russia per tramite dell'Ucraina ci sarebbe stata e così è avvenuto, cosa che invece io pensavo non sarebbe accaduta.
Gli americani vorrebbero riportare l'inflazione intorno al 2% entro la fine del 2023. Che ci riescano o meno vuol dire che la frenata per raffreddare i prezzi sarà molto brusca, ergo recessione inevitabile.
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05-07-22, 11:23 #1548
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06-07-22, 04:07 #1549
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Grazie del ben ritrovato, ogni tanto è un piacere tornare su questi lidi.
Per gli USA raffreddare l'inflazione non sarà difficilissimo: il dollaro molto forte già da solo è quasi sufficiente, distrugge l'export e abbatte i costi dell'import, e sì, avranno una recessione che imho sarà leggera.
Però se negli USA sarà leggera, qua da noi sarà un autentico massacro. In questo momento tra iper inflazione, svalutazione dell'euro e crollo dei mercati i risparmiatori, anche quelli orientati sui prodotti più sicuri, hanno perso un 30-40% del valore dei loro investimenti, un'enormità. Allo stesso tempo tutti i salariati e pensionati hanno perso quasi un 20% del loro potere di acquisto, perchè questo è il vero valore dell'inflazione sui beni di consumo principali, non il 10% ufficiale, e riguarda anche i beni importati vista la svalutazione dell'euro.
L'inflazione in Europa sarà soppiantata da una forte recessione. Già adesso le imprese si trovano di fronte ad un bivio, tra l'adeguamento dei prezzi e la perdita di clienti.
Se poi in autunno dovessero aggiungere anche i razionamenti saremmo alla peggiore recessione di sempre, e la tenuta stessa dei nostri sistemi istituzionali sarà in discussione.
Ora sono curioso di vedere che giochi faranno sui numeri: se chiuderanno l'esperienza del 67esimo governo della 18esima legislatura, per passare in autunno al 68esimo della 19esima. Mi sembrerebbe strano, secondo me tireranno il più possibile avanti l'esperienza del 67esimo governo della 18esima legislatura guidato dai Draghi...
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06-07-22, 21:11 #1550