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02-05-11, 08:49 #2
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•Oligoterapia “catalitica”
La prima configurazione dell’ oligoterapia nasce negli anni ‘ 30, con l’ opera del medico francese Jacques Ménétrier. Egli si avvale dei lavori preliminari di Gabriel Bertrand e J.U. Sutter.
L’oligoterapia catalitica si basa sull’ impiego di oligoelementi come bio-catalizzatori nel trattamento di manifestazioni funzionali e secondo la teoria delle “diatesi” e l’ attività ottimale viene svolta per un apporto in oligoelementi dell’ ordine del milionesimo di grammo. Questo modo di curare tali situazioni reattive naturali prende il nome di “oligoterapia diatesica”, perché si basa sulla individuazione di un particolare stato reattivo naturale, che può essere affrontato con grandi risultati pratici tramite l’assunzione di: ferro, fluoro, litio, manganese, rame, cobalto, oro, argento, zolfo, zinco, selenio, iodio, molibdeno, vanadio ecc…
Questi minerali, vengono in genere preparati in soluzioni orali (fiale, gocce o spray) ed in alcuni casi diluiti secondo la tecnica omeopatica in diluizione decimale; oppure sono prodotti esclusivamente in soluzioni orali con concentrazioni molto ridotte, senza essere diluiti omeopaticamente.
La essenzialità di questi rimedi si giustifica per la loro azione catalica, cioè per la loro indispensabile presenza attiva nelle reazioni organiche in cui avviene la sintesi di zuccheri, proteine, ormoni,inoltre essendo parte attiva delle molecole enzimatiche, la loro presenza permette che questi enzimi (sostanze in grado di accelerare nel tempo le reazioni metaboliche)possano agire normalmente, per promuovere in millesimi di secondo le reazioni organiche, che senza di loro, avverrebbero in tempi più lunghi (minuti, ore).
•Oligoterapia “nutrizionale”
Negli anni ‘ 50, la Scienza dell’ Alimentazione evidenzia il ruolo di molti elementi chimici e ne definisce il fabbisogno. L’ oligoterapia nutrizionale è basata sull’ integrazione alimentare di oligoelementi nelle situazioni di carenza o di aumentato fabbisogno. Oltre alla funzione catalitica, essi sono stati studiati per il loro ruolo nutrizionale, come elementi indispensabili onde evitare carenze e come veri e propri farmaci se impiegati in certe patologie a dosaggi molto più alti,come approccio terapeutico;ad esempio il fluoro ad alti dosaggi nella terapia dell’osteoporosi o il solfato di zinco nell’artrite psoriasica, in campo umano e animale ove vi fosse una patologia similare. Storicamente, l’oligoterapia nutrizionale è la seconda forma di utilizzazione sistematica degli elementi minerali. Si sviluppa ulteriormente negli anni `60 grazie ai notevoli progressi della Scienza dell’Alimentazione che consentì di determinare il ruolo dei vari oligoelementi e il loro fabbisogno.
L’individuazione di una carenza in oligoelementi essenziali, implica la correzione, attuata mediante opportuna integrazione alimentare e minerale.
Più recentemente si è sviluppata la Medicina Ortomolecolare e la Nutriterapia. Oggetto di studio di tali discipline é lo studio del ruolo dei micronutrienti essenziali (oligoelementi, vitamine, aminoacidi ed acidi grassi essenziali) e la loro somministrazione in condizioni di carenza.
Nella scelta di un gruppo di terapie rispetto ad altre, l’oligoterapia in genere, si pone come trattamento di fondo,per periodi prolungati nelle malattie di lunga durata oppure in molte forme acute come terapia d’urto per somministrazioni ripetute.
E’ estremamente variabile per i singoli elementi e per lo stesso elemento in condizioni diverse. In generale, viene espresso in milligrammi o sue frazioni.
•Oligoterapia “farmacologica”
Negli anni ‘ 60 in alcuni lavori clinici viene proposto l’ uso farmacologico di alcuni elementi. Tale indirizzo utilizza dosi “farmacologiche” di un elemento, nel trattamento di alcune forme morbose particolari. è la forma più recente di utilizzazione terapeutica di elementi minerali, si basa sull’impiego di concentrazioni nettamente più elevate di oligoelementi, rispetto all’oligoterapia catalitica e nutrizionale, che vengono definite “farmacologiche”. L’attività terapeutica risultante appare nettamente diversa da quella ottenuta con l’approccio nutrizionale. La quantità consigliata è nettamente superiore a quella dell’ integrazione alimentare ed è dell’ ordine dei milligrammi.
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02-05-11, 09:44 #3
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L’oligoterapia, detta anche terapia delle funzioni o terapia catalitica dechelante, ripristina il funzionamento degli enzimi.
Quando si parla di oligoelementi nel linguaggio comune s’intendono gli oligoterapici che sono composti da una base, detta trasportatore, in cui è diluita una quantità minima di oligoelemento.
La quantità è così ridotta che non è neanche possibile pesarla, al punto che si può considerare in diluizione omeopatica; il numero di molecole dell’oligoelemento è in pratica trascurabile, e l’efficacia del prodotto si realizza a livello energetico.
Per questo, inoltre, anche se alcuni oligoelementi sono tossici, come il litio, l’oligoterapia non può provocare intossicazione o effetti collaterali.
Un aspetto importante è la stretta relazione tra oligoelementi e diatesi.
Quest’ultima è una sorta di fotografia della struttura energetica dell’individuo, costruita sulla scorta delle sue caratteristiche costituzionali (la sua struttura energetica specifica) e della situazione attuale.
Ci sono cinque diatesi, e ad ognuna corrisponde un oligoelemento (o gruppo di oligoelementi).
L’oligoterapia è utile in moltissimi casi, e s’integra bene sia con la medicina allopatica (convenzionale) che con quelle naturali.
La prima diatesi è quella del MANGANESE detta anche Allergico-Artritica.
Come tratto psicologico, avremo un individuo attivo, ottimista, dinamico, ma anche agitato, nervoso, collerico, aggressivo.
Alla sera non andrà mai a letto, ma al mattino faticherà ad alzarsi. Sarà soggetto ad emicranie, disturbi allergici quali eczemi, orticarie, asma, riniti. Le artralgie sono caratterizzate da dolori acuti, non deformanti né anchilosanti. Le nevralgie saranno anch'esse acute, sciatiche, nevralgie intercostali, nevralgie facciali.
A livello cardiovascolare avremo palpitazioni, dolori precordiali acuti, ipertensioni arteriose essenziali (senza alcuna causa apparente) ed ipotensioni essenziali. A livello genitale avremo ipermenorrea con dismenorrea, a livello endocrino ipertiroidismo. Nei familiari di questi soggetti si constatano sindromi allergiche quali asma, riniti, eczemi, artriti, ipertensione ed ictus.Ultima modifica di maf@lda; 02-05-11 alle 10:01
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02-05-11, 09:50 #4
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La seconda diatesi ha come elementi il MANGANESE-RAME e viene chiamata Ipostenica.
Psicologicamente avremo un individuo con difficoltà di concentrazione, distratto a scuola, affaticato sia fisicamente che intellettualmente, stanchezza soprattutto nelle ore pomeridiane che culminerà con l'andare a letto presto proprio perché non ce la fa più, ma la mattina si alzerà presto, perché è il momento della giornata in cui si sente più in forze.
Sul piano dell'umore avremo tristezza, pessimismo, calma.
Le malattie che si riscontrano sono soprattutto a carico dell'apparato respiratorio e del colon. Avremo riniti, rinofaringiti, laringiti, tracheiti e bronchiti, asma non allergica, ma dovuta a bronchite cronica. Enterocoliti croniche, coliti, sigmoiditi, rettocoliti. Nei familiari si riscontrerà tubercolosi.
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02-05-11, 10:09 #5
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E tu come stai?
Ho girato e ho rigirato
senza sapere dove andare
ed ho cenato a prezzo fisso
seduto accanto ad un dolore
tu come stai?
tu come stai?
tu come stai?
e mi fanno compagnia
quaranta amiche le mie carte
anche il mio cane si fa forte
e abbaia alla malinconia
tu come stai?
tu come stai?
tu come stai?
tu come vivi
come ti trovi
chi viene a prenderti
chi ti apre lo sportello
chi segue ogni tuo passo
chi ti telefona
e ti domanda adesso
tu come stai?
tu come stai?
tu come stai?
tu come stai?
Ieri ho ritrovato
le tue iniziali nel mio cuore
non ho più voglia di pensare
e sono sempre più sbadato
tu come stai?
tu come stai?
tu come stai?
tu cosa pensi
dove cammini
chi ti ha portato via
chi scopre le tue spalle
chi si stende al tuo fianco
chi grida il nome tuo
chi ti accarezza stanco
tu come stai?
tu come stai?
tu come stai?
tu come stai?
non è cambiato niente no
il vento non è mai passato tra di noi
tu come stai
non è accaduto niente no
il tempo non ci ha mai perduto
come stai?
tu come stai?
YouTube - claudio baglioni e tu come stai?
(spazio musicale!)
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02-05-11, 15:46 #6
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La terza diatesi ha come elementi il MANGANESE-COBALTO e viene chiamata Distonica.
L'astenia persistente che peggiora nell'arco della giornata è la caratteristica principale del soggetto distonico. Però è particolarmente accusata a livello degli arti inferiori come una pesantezza delle gambe. Psichicamente avremo un'alternanza tra gioia e depressione. Disturbi di memoria, amnesie, emotività, ansia, angoscia.
A livello fisico, precordialgie, spasmi colitici, formicolii alle mani, ipertensione arteriosa, arteriopatie, varici, edemi malleolari, coronaropatie, aortiti, emorroidi. Gastralgie prima dei pasti, oliguria, uremia, nefrite cronica, artralgie. Essendo una diatesi evolutiva verso la vecchiaia non si può risalire ad antecedenti familiari.
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02-05-11, 15:58 #7
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La quarta diatesi ha come elementi RAME-ORO-ARGENTO e viene chiamata Anergica.
Qui avremo astenia lenta, insidiosa e continua che arriva fino all'esaurimento. Difficoltà mentale e di concentrazione, disinteresse per chi li circonda, per il lavoro, desiderio di solitudine, disgusto per la vita fino al suicidio, paura.
A livello fisico artrosi, spondilite anchilosante, rettocolite emorragica, eczemi infetti, sinusiti, otiti, tonsilliti purulente, osteomieliti, cistiti recidivanti.
A questa diatesi sono da ascrivere anche leucemie, linfomi, cancri, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, Parkinson.
I familiari di questi soggetti avevano nella loro infanzia episodi infettivi gravi e ricorrenti come tonsilliti, otiti, foruncoli, e a volte potevano essere sensibili alle infezioni tutta la vita.
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02-05-11, 16:01 #8
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La quinta diatesi ha come elementi lo ZINCO-NICHEL-COBALTO e lo ZINCO-RAME e viene chiamata di Disadattamento.
Qui avremo per i primi elementi uno squilibrio a livello dell'asse ipofiso - pancreatico, per i secondi uno squilibrio ipofiso -surrenale o ipofiso - gonadico. L'astenia in questa diatesi è di breve durata, dovuta ad ipoglicemia. Intellettualmente ci saranno vuoti temporanei delle capacità intellettive e depressione, sensazioni di testa e di corpo pesanti.
Ci possono essere stati di abulia alternati a stati di eccitazione.
Dolori gastrici e colitici che sfociano nell'ulcera, stati prediabetici e diabetici, ritardi di sviluppo nel bambino con criptorchidismo (mancata discesa dei testicoli nello scroto), enuresi, amenorrea, frigidità, impotenze sessuali, prostatiti, obesità dovuta a disturbi endocrini, cellulite, insufficienza circolatoria degli arti inferiori con edemi. Familiarità per diabete, ulcera e disturbi da ristagno di liquidi corporei.
Tutti gli oligoelementi, che danno il nome alle varie diatesi, se assunti, saranno di aiuto per alleviare i sintomi fisici, ma anche quelli psichici descritti nelle diatesi stesse.
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02-05-11, 16:08 #9
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ALLUMINIO , Al
Oligoelemento complementare, regola le funzioni cerebrali
BISMUTO Bi
Oligoelemento complementare, regola le affezioni della gola.poco usato
CALCIO Ca
Oligoelemento essenziale, in caso di rachitismo, carie, fragilità ossea, problemi alle unghie, reumatismi, eczemi
COBALTO, Co
E' l'oligoelemento che fa parte integrante della molecola di Vitamina B12 detta anche cianocobalamina. Una carenza di cobalto compromette la biosintesi della vitamina stessa e ibduce anemia. E' un oligoelemento principale, regola il sistema neurovegetativo
FERRO, Fe
Fa parte integrante dell'EME, un gruppo atomico ferro-porfirinico, presente nell'emoglobina, nella mioglobina, e in numerosi enzimi tipo, Citocromo-ossidale che catalizza la riduzione dell'ossigeno molecolare ad acqua, Perossidale, che catalizza l'ossidazione di sostanze organiche dei perossidi, Catalisi, che catalizza la decomposizione dei perossidi tipo H2 O2.
Trasporta ossigeno alle cellule, è fondamentale nella formazione dell'emoglobina, una sua carenza induce anemai da carenza di ferro.
FLUORO, Fl
Indispensabile nel metabolismo del calcio, indicato nella lassità dei legamenti, rachitismo, distorsioni, strappi muscolari
FOSFORO P
utilizzato nei fenomeni spasmodici e spasmofilici, svolge un ruolo importante nel metabolismo delle ossa, dei lipidi, dei protidi
IODIO, I
usato nelle affezioni tiroidee, garantisce un buon funzionamento della ghiandola tiroidea, aiuta nei disturbi dell'accresciscemento, psichici, circolatori
LITIO, li
Regolatore degli stati di ansia e depressivi, insonnia, disturbi psichici
MAGNESIO Mg
utle nel metabolismo delle cellule nervose, nella irritabilità, nella depressione, nei disturbi cardiaci, ècomplementare del Calcio,
MANGANESE, Mn
E' presente nell'arginasi che permette la trasformazione dell'Arginina in urea, è presente in enzimi che catalizzano il trasferimento del gruppo fosfato e nell'enzima che catalizza la produzione dell'ossigeno nei cloroplasti, ha un ruolo importante in numerosi processi enzimatici, nelo sviluppo osseo, nelle lubrificazioni delle articolazioni, nel corretto utilizzo degli zuccheri, nell'affaticamento generale, nella diminuzione della libido, nell'insonnia, nelle vertigini, nei disturbi artritici.
MANGANESE-COBALTO Mn-Co
Indicato nei disturbi vascolari, cutanei di origine allergica, nei disturbi nervosi
MANGANESE-RAME, Mn-Cu
Combinazione indicata nei casi di disturbi respiratori, intestinali, urinari, nelle lesioni cutanee infettive
NICHEL- COBALTO Ni-Co
Combinazione indicata nei squilibri e disfunzioni delle secrezioni pancreatiche, turbe digestive ed aerofagie
POTASSIO K
impiegato nei disturbi artrosici e del metabolismo idrico, nella stitichezza, nella spossatezza, nei disturbi del ritmo cardiaco, nei crampi e nei disturbi metabolici per eccessiva assunzione di grassi animali, di zuccheri raffinati, di sale.
RAME Cu
Oligoelemeto principale, è antinfettivo e stimola le difese organiche, indicato nell'anemia, nell'affaticamento generale, nell'osteoporosi, nei disturbi cutanei, nella perdita dei capelli
RAME-ORO-ARGENTO Cu-Au-Ag Combinazione essenziale negli stati di affaticamento psico-fisico, depressione, diminuzione della libido, malattie infettive e infiammatorie
SELENIO Se
Stimola il sistema immunitario, ha una azione antiosidante, essenziale per la produzione delle cellule linfatiche, agisce come protettore del sistema cardiovascolare, protegge le cellule dai radicali liberi, può rallentare il processo di invecchiamento
ZINCO
indispensabile per la sintesi di vari enzimi, specie nei disturbi ginecologici
ZINCO-NICHEL-COBALTO, Zn-Ni-Co
Combinazione indicata per i disturbi del metabolismo del glucosio
ZINCO-RAME, Zn-Cu Combinazione che regola il sistema endocrino, specie nei disturbi degli organi sessuali
ZOLFO
regolatore dei disturbi dermatologici, epatici, artrosici, reumatici e problemi alle vie respiratorie
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02-05-11, 16:27 #10
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PRINCIPALI OLIGOELEMENTI E MINERALI
CALCIO Il minerale più abbondante nell'organismo. Necessario per mantenere ossa e denti forti e sani, il buon mantenere sani nervi e muscoli, controllare il processo di coagulazione del sangue. E' necessario specialmente allo sviluppo del tessuto osseo nei giovani o per la rigenerazione dei tessuti danneggiati. E' invariabilmente in rapporto diretto con il fosforo. La sua importanza nella ricostruzione dei tessuti è incommensurabile. Attenua i crampi mestruali e muscolari, l'ansia, l'insonnia. Alcuni studi suggeriscono possa prevenire il cancro al colon. L'assorbimento del calcio è facilitato dalla vitamina D, dal lattosio e dalla presenza di acidi, ne è invece sfavorito dall'eccessiva assunzione di grassi, di acidi ossalici (contenuti ad es negli spinaci), di acido fitico presente in alcuni cereali (es. avena) o di fosforo, che non sono compatibili con questo minerale. L'eccesso di calcio nell'organismo può causare deformazioni ossee, depositi calcificati e indurimenti dei tessuti. Il sovradosaggio di calcio può essere pericolosa per persone con tendenza ai calcoli renali e per chi si sottopone ad alcuni trattamenti per la cura dell'ulceraLa carenza di calcio causa formazioni ossee deboli. Può anche essere dovuta a patologie o asportazione della paratiroide, forte stress, elevato consumo di alcool. La carenza può arrivare a provocare crampi dolorosi (tetania). A lungo termine la carenza porta rachitismo nei bambini, osteoporosi negli adulti, trasformazioni croniche di capelli, pelle, unghie e denti. Presente in latte e derivati, soia, ortaggi verdi, pesce (sardine e acciughe con le lische), semi di sesamo, lievito.