Aste 2022

Alessandro Celli

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Questi sono capolavori... altro che certe macchiette contemporanee che costano pure di più e tra 400 anni saranno altro che dimenticati...saranno proprio sepolti :D

spiego meglio il senso del mio intervento;) almeno ci provo

prendendo spunto dall'arte antica italiana sempre egregiamente valorizzata nel mondo
per gli anni a seguire la nostra arte è sempre a dieci passi indietro rispetto a tanto acclamati americani, ma pure tanti altri europei.

Forse che il nostro sistema non sia in grado di far digerire che un taglio di fontana possa costare quanto un David Hockney, un Roy Lichtenstein se non un Sacha Jafri, Ed Ruscha e potrei proseguire ancora.

qui da noi se un artista vivente costa 50 mila euro urliamo allo scandalo, ma fuori da questo paese quanti Christopher Wool ci sono e a quali prezzi?:cool:

... e dire che nella moda, nelle auto di lusso ed anfinamai nella ristorazione:wall: siamo riusciti ad esportare ovunque a cifre folli, in arte siamo dei mercantucoli così in affanno?

Cosa non funziona qui in Italia?:mmmm:
 
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spiego meglio il senso del mio intervento;) almeno ci provo

prendendo spunto dall'arte antica italiana sempre egregiamente valorizzata nel mondo
per gli anni a seguire la nostra arte è sempre a dieci passi indietro rispetto a tanto acclamati americani, ma pure tanti altri europei.

Forse che il nostro sistema non sia in grado di far digerire che un taglio di fontana possa costare quanto un David Hockney, un Roy Lichtenstein se non un Sacha Jafri, Ed Ruscha e potrei proseguire ancora.

qui da noi se un artista vivente costa 50 mila euro urliamo allo scandalo, ma fuori da questo paese quanti Christopher Wool ci sono e a quali prezzi?:cool:

... e dire che nella moda, nelle auto di lusso ed anfinamai nella ristorazione:wall: siamo riusciti ad esportare ovunque a cifre folli, in arte siamo dei mercantucoli così in affanno?

Cosa non funziona qui in Italia?:mmmm:

In Italia conta solo la storia e quando intendo storia intendo Michelangelo, Leonardo, Raffaello, Pompei ecc ecc, l’arte moderna o contemporanea non è tutelata. All’estero succede il contrario, soprattutto perché ovviamente non possono vantare il nostro patrimonio artistico, quindi le istituzioni tutelano i loro artisti che arrivano a prezzi inimmaginabili per gli artisti Italiani. Purtroppo essere artista italiano e’ un handicap non è certo un vantaggio, soprattutto a livello commerciale.
 
hai perfettamente ragione:yes:

ovunque ti trovi in Italia l'arte antica è un capolavoro, ovvio che poi se uno entra nella cappella degli Scrovegni non potrà mai reggere il confronto con gli azzurri di Ettore Spalletti, tanto per dirne una delle tante.

E' un fardello che dobbiamo considerare, nel bene o nel male.

Del resto gli americani prima di Roy Lichtenstein chi avevano?
Walt Disney:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

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.... quando un paio di anni fa alla Galleria Borghese portarono Lucio Fontana era difficile togliere gli occhi dalle altre di opere, fra i tanti Lorenzo Bernini e Guido Reni, ma credo che pure Damien Hirst si sentì in imbarazzo, ad esporre lì dentro ...:D:p
 

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Il punto di fondo è che l'arte riconosce come somma espressione di un determinato periodo storico una certa corrente / dimensione geografica.
Qualche esempio? Il 400/500 Italia, il 600 Olanda, fine 800 primi 900 Francia, dopoguerra Usa.
Ciò legato al fatto che tali scuole erano sorrette in quei periodi da una grande forza economica e sociale capace di imporre anche la propria arte.
Così si fa la storia e chi viene dopo ne prende atto, non può cancellare ciò che è stato.
Ecco perché un taglio di Lucio non costerà mai più di Pollock o Warhol. Anche se artisticamente gli fosse superiore
 
Dibattito interessante.. in Italia, in effetti, l'arte moderna / contemporanea è schiacciata da un lato dall'immenso patrimonio artistico precedente, e dall'altro dallo strapotere economico del mercato USA, Cina e affini.. ho saputo, per esempio, di un pittore americano praticamente sconosciuto, che aveva spuntato in aste varie cifre sui 300 USD che, magicamente in un'Asta, mi pare in Estremo Oriente, è arrivato a 750.000 Dollari!!.. Da noi credo che sia semplicemente impossibile..
 
.... quando un paio di anni fa alla Galleria Borghese portarono Lucio Fontana era difficile togliere gli occhi dalle altre di opere, fra i tanti Lorenzo Bernini e Guido Reni, ma credo che pure Damien Hirst si sentì in imbarazzo, ad esporre lì dentro ...:D:p

Penso che opere contemporanee e classiche non dovrebbero essere affiancate. Sono fra loro differenti, non confrontabili.
Se mai il " sistema paese" dovrebbe fare grandi mostre esclusivamente di opere d' arte contemporanea proprio per fare un po dimenticare l' arte classica.
È così valorizzarlo proprio nel senso di darle valore anche economico con grandi mostre esclusive.
 
Il punto di fondo è che l'arte riconosce come somma espressione di un determinato periodo storico una certa corrente / dimensione geografica.
Qualche esempio? Il 400/500 Italia, il 600 Olanda, fine 800 primi 900 Francia, dopoguerra Usa.
Ciò legato al fatto che tali scuole erano sorrette in quei periodi da una grande forza economica e sociale capace di imporre anche la propria arte.
Così si fa la storia e chi viene dopo ne prende atto, non può cancellare ciò che è stato.
Ecco perché un taglio di Lucio non costerà mai più di Pollock o Warhol. Anche se artisticamente gli fosse superiore

Mah… non sono d’accordo. Due artisti immensi, due movimenti importanti del ‘900. Forse la pop ha lasciato più il segno; ancora oggi così evidente in tante sfaccettature della nostra società.
Cosa, secondo te, rende Lucio superiore a Andy?
 
hai perfettamente ragione:yes:

ovunque ti trovi in Italia l'arte antica è un capolavoro, ovvio che poi se uno entra nella cappella degli Scrovegni non potrà mai reggere il confronto con gli azzurri di Ettore Spalletti, tanto per dirne una delle tante.

E' un fardello che dobbiamo considerare, nel bene o nel male.

Del resto gli americani prima di Roy Lichtenstein chi avevano?
Walt Disney:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

😱😱😱😱
La pop proprio non ti va giù, eh?
Ma per lo meno apprezzo la tua coerenza in fatto di orientamento e gusti. La pop è troppo di massa, troppo semplice, troppo diretta, troppo alla portata di tutti.
Il tuo approccio all’arte mi pare più elitiario: l’arte non è per tutti. È per pochi intellettuali. È per chi la sa capire. Esattamente il motivo per cui la pop nacque: come risposta all’espressionismo astratto.
Però bollare Lichtenstein come “ fumettaro”… anche no, dai.
 
visto che giustamente a fine anno possiamo concederci di prendere tutto sul ridere:D:vicini::vicini:

tento una risposta che hai posto a tony77 ...
non dimentichiamo che la Pop Art nacque in Inghilterra nel 1956 dall'artista Richard Hamilton, peraltro quel termine venne usato nel 1958 dal critico inglese Lawrence Halloway.

mi dici tu un precursore di Lucio Fontana, visto che per Andy io te l'avrei trovato?

buon proseguimento di giornata, tutta in tono scherzoso, suvvia;)
 
Mah… non sono d’accordo. Due artisti immensi, due movimenti importanti del ‘900. Forse la pop ha lasciato più il segno; ancora oggi così evidente in tante sfaccettature della nostra società.
Cosa, secondo te, rende Lucio superiore a Andy?

Non ho detto lo sia. Ho detto che anche se lo fosse (e il dibattito è immenso) comunque non arriverà alla gloria di mercato di Warhol per quanto detto in precedenza.
 
Buon pomeriggio

Su Milano Finanza di sabato 22 gennaio ...
 

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visto che giustamente a fine anno possiamo concederci di prendere tutto sul ridere:D:vicini::vicini:

tento una risposta che hai posto a tony77 ...
non dimentichiamo che la Pop Art nacque in Inghilterra nel 1956 dall'artista Richard Hamilton, peraltro quel termine venne usato nel 1958 dal critico inglese Lawrence Halloway.

mi dici tu un precursore di Lucio Fontana, visto che per Andy io te l'avrei trovato?

buon proseguimento di giornata, tutta in tono scherzoso, suvvia;)

Colgo l'occasione per ricordare il "nostro" E.Paolozzi che dovremmo a mio avviso considerare di più...

Un saluto
 
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