Lucio Fontana III

Alessandro Celli

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"Il famigerato buco non è un buco nella tela ma è la prima dimensione nel vuoto, la libertà concessa agli artisti, agli uomini, di creare arte con qualunque mezzo. Io penso che oggi l'arte sia pura filosofia, che abbia concluso la sua funzione sociale."
Lucio Fontana


particolare di : Concetto spaziale, 100x81 cm, olio su tela, 1964. Fondazione Prada, Milano.
 

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Ogni tanto leggendo i vari thread del forum mi capita di leggere interventi sul mercato di Fontana che sta stentando, che è in flessione, paragonandolo ad altri artisti in fase discendente… ragazzi ma state scherzando??? come si fa a paragonare un’artista assoluto come lui con opere nei musei di tutto il mondo con vari record price milionari ad artisti in calo di mercato… vi sfugge che qui si parla di un vero artista che ha rivoluzionato in parte il concetto stesso di arte … andare oltre lo spazio della tela…:confused:
 
caro Giuseppe

dammi notizia di galleristi che svendono sue opere.

Se gli sconti sono abissali mi ci butto io:D:D:D
 
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"Il famigerato buco non è un buco nella tela ma è la prima dimensione nel vuoto, la libertà concessa agli artisti, agli uomini, di creare arte con qualunque mezzo. Io penso che oggi l'arte sia pura filosofia, che abbia concluso la sua funzione sociale."
Lucio Fontana


particolare di : Concetto spaziale, 100x81 cm, olio su tela, 1964. Fondazione Prada, Milano.

Domanda un po' scema :D Ma nella foto è il fronte o il retro dell'opera??.. I buchi dove venivano fatti??.. Grazie.
 
Domanda un po' scema :D Ma nella foto è il fronte o il retro dell'opera??.. I buchi dove venivano fatti??.. Grazie.

Risposta scema;)

mica l'ho mai capito.:p

comunque è un fronte;) ciao Kiappo e buona giornata
 

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Questo.. ne ha dodici.. ;)
 

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lascio a voi i commenti:
 

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A proposito di multipli non firmati (o meglio: anche a proposito di questa tematica) segnalo una recentissima sentenza della Corte d'Appello di Milano (resa in un processo in cui la Fondazione Fontana era parte), che - tra gli altri argomenti - ha affrontato quello delle cd. "copie non autorizzate", che potrebbe (ripeto potrebbe) essere illuminante rispetto al multiplo non firmato né numerato venduto da Christie's.

https://www.altalex.com/documents/n...iale-dell-autenticita-dell-opera-e-un-diritto


In particolare, non trattandosi tecnicamente di "un falso", ci sarebbe da chiedersi se ed in che modo potrebbe comunque essere attribuibile all'Artista. Comunque la sentenza in questione riporta molti spunti, ed anche parecchia giurisprudenza in merito a diverse criticità. Chi volesse approfondire, per intanto, può dare una lettura all'articolo da me riportato, che ne trascrive alcuni passaggi.

Da ultimo (ma non da tale) segnalo il revirement della Corte d'Appello meneghina rispetto al precedente orientamento "romano", secondo cui sarebbe possibile adire il Tribunale in via principale (e non incidenter tantum) al fine di vedere emesso un giudizio volto esclusivamente all'accertamento della autenticità.
Vi premetto che questo orientamento porterebbe con sé numerosi problemi "pratici": del tipo - in parole assai povere - che se da un lato archivi e fondazioni vanno indenni da risarcimenti per mancata autentica (e obblighi rispetto ad un facere, anche in seguito ad accertamento dell'autenticità da parte del Tribunale), altrettanto evidente è l'attuale non convenienza di un giudizio che vedrebbe comunque l'attore soccombente (con relativa condanna alla rifusione delle spese legali all'archivio di turno), per ragioni squisitamente tecniche. Per cui (altrettanto in parole povere) detto accertamento dovrebbe svolgersi quale procedimento meramente burocratico e amministrativo, onde evitare "cause perse in partenza", non essendo a questo punto legittimato alcun archivio quale parte convenuta in un giudizio volto al mero accertamento tribunalizio della autenticità.

Spero che il concetto sia chiaro (difficile esprimerlo in poche righe, spero di esserci riuscita), ma mi fermo qui, giusto a livello di "infarinatura", perché non voglio tediarvi oltre.... :)

E' comunque evidente la difficoltà, anche per parte dei Tribunali, connessa al dover giudicare/legittimare, riconoscere diritti, in un contesto che a dire incasinato è dire poco :)

Molto interessante.
Grazie
 

non è una litografia:no:
ma incisione all'acquatinta - 99 es. - stampatore 2RC -
non datata.

nel 1970 era già mancato da due anni
ma chi lavora in quella casa d'asta?

uno che vende pentole?:eek::eek::eek::eek:

... in attesa arrivino le difese di Biagio ....:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 
Da ultimo (ma non da tale) segnalo il revirement della Corte d'Appello meneghina rispetto al precedente orientamento "romano", secondo cui sarebbe possibile adire il Tribunale in via principale (e non incidenter tantum) al fine di vedere emesso un giudizio volto esclusivamente all'accertamento della autenticità.

Per par condicio, apettiamo l'orientamente di Napoli!
 
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