Artissima 2021

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Guest
Anche Artissima e' ben avviata e sono state appena comunicate una parte delle gallerie partecipanti.

Artissima. International fair of contemporary art Torino – The online catalogue

Exhibitors’ List – Artissima

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Alla fiera partecipano ogni anno gallerie da tutto il mondo. In aggiunta all'esposizione fieristica (Main Section, Dialogue/Monologue, New Entries, Art Spaces & Editions), Artissima si compone di tre sezioni artistiche dirette da board di curatori e direttori di musei internazionali, dedicate agli artisti emergenti (Present Future), al disegno (Disegni) e alla riscoperta dei grandi pionieri dell’arte contemporanea (Back to the Future).
Dal 2020 le tre sezioni curate sono ospitate virtualmente sulla piattaforma digitale Artissima XYZ, e nel 2021 avranno anche un display fisico collettivo nel padiglione fieristico.
 
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Sono andato oggi in preview veloce.
Sempre interessante ma secondo me non al livello top. E comunque comincio a provare allergia per tutte queste istallazioni multimateriale multitutto... tanti nomi nuovi e prezzi altini...
 
Alla fiera ho conosciuto Davide Sgambaro, ragazzo sveglio, 32 anni e alla ricerca dal concettuale giocoso....
Apprendo che le sue opere sono state acquisite dalla Gam di Torino.
Un saluto.
 
L'edizione di quest'anno ha superato tutte le aspettative e finalmente non si sono viste opere che volevano solo stupire senza alcuna logica creativa.
In sostanza tutte le gallerie hanno portato emergenti di valore o Contemporaneo più o meno già posizionato.
Brava anche la Bonacossa alla sua ultima edizione ad aver accettato progetti strutturati :clap:
 
Ciao Cris70... finalmente ci siamo visti dal vivo! E' stato un grande piacere :)

Questa edizione di Artissima, per quanto piacevole negli spazi espositivi e nell'accoglienza in generale non mi ha convinto: avrei preferito più selezione da parte delle gallerie presenti sui nuovi artisti che a tratti mi sono sembrati privi di un vero spirito innovatore e attingevano troppo al passato (spesso secondo me senza neppure rendersene conto :(), ma senza una forte rielaborazione personale. A mio avviso poche, pochissime le eccezioni.

Poi per carità può anche darsi che non abbia l'occhio allenato, ma l'ennesimo che presenta il riuso di materiali elettronici (vorrei ricordare Bruno Munari..ma son passati 50 anni), i vari tessuti intrisi o meno di caffè e colori vari (ma anche qui sono decenni ormai che si gira sull'argomento e cambiare bevanda non aiuta), pittura metafisica e surrealista con rappresentati distribuiti sul pianeta ma comunque in ritardo di 80 anni (eh, ormai siamo prossimi eh..), assemblaggi di materiali vari... con una strizzatina d'occhio all'astrattismo di primo '900. Poi ancora un sacco di pittura a parer mio non bella: il ritorno ad un mondo onirico, un po' sfuocato, alla Bacon oppure con folli incursioni di colori...
Chi gioca con le parole (un filone ormai abusato) e con immagini in metallo (poi ho capito perché mi piace, mi ricorda le prospettive di Piero della Francesca)...

...nel mio piccolo mi verrebbe da dire a questi "nuovi artisti", studiate un po' di più il passato e ascoltate meglio il presente prima di buttarvi a capofitto nel produrre voi stessi.. presto diventerà ecologicamente insostenibile... :D :p

D'altra parte ho rivalutato molto (anche se le richieste sono fuori quota, a meno di non dover supportare la causa politica oltreché la galleria e l'artista) i lavori di Zehra Doğan e si conferma essere molto bravo Andrea Fontanari soprattutto quando rappresenta oggetti. Molto bella l'installazione di Micol Assaël anche se ripeto... l'uso di materiali elettronici di recupero... uhmm.. vedi sopra...

Vi segnalo invece da The Others i lavori di un duo artistico bn+BRINANOVARA (sempreche' approfondiscano la loro ultima ricerca senza sbandare troppo) e le sculture di Nicola Genovese.

Ci sarebbe molto altro da aggiungere, ma rischierei di sembrare di parte e mi fermo qui. Ci vediamo alla prossima fiera.

Ah, dimenticavo, di grande valore il Book corner... li si che si capisce quanta acqua sia passata sotto i ponti e quante ricerche che ora sembrano innovative siano in realtà germinate tanto, tanto tempo fa...

“L'arte è finita, smettiamo tutti insieme” [G.Chiari, 1974]

p.s. Messaggio in bottiglia a tutti quelli che credono di essere innovativi facendo NFT, video arte etc... nel 1974 Rebecca Allen crea la prima animazione computerizzata... ogni tanto anche i focus delle grandi fiere aiutano a fare ordine.
 
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Sono stato a Torino, ho visto molti forumisti e, dal mio punto di vista, erano più i forumisti rispetto alle opere degne di nota; spero fosse la mia stanchezza e svagatezza, ma dopo poco tempo non vedevo già l'ora di uscire.
 
Ciao Cris70... finalmente ci siamo visti dal vivo! E' stato un grande piacere :)

Questa edizione di Artissima, per quanto piacevole negli spazi espositivi e nell'accoglienza in generale non mi ha convinto: avrei preferito più selezione da parte delle gallerie presenti sui nuovi artisti che a tratti mi sono sembrati privi di un vero spirito innovatore e attingevano troppo al passato (spesso secondo me senza neppure rendersene conto :(), ma senza una forte rielaborazione personale. A mio avviso poche, pochissime le eccezioni.

Poi per carità può anche darsi che non abbia l'occhio allenato, ma l'ennesimo che presenta il riuso di materiali elettronici (vorrei ricordare Bruno Munari..ma son passati 50 anni), i vari tessuti intrisi o meno di caffè e colori vari (ma anche qui sono decenni ormai che si gira sull'argomento e cambiare bevanda non aiuta), pittura metafisica e surrealista con rappresentati distribuiti sul pianeta ma comunque in ritardo di 80 anni (eh, ormai siamo prossimi eh..), assemblaggi di materiali vari... con una strizzatina d'occhio all'astrattismo di primo '900. Poi ancora un sacco di pittura a parer mio non bella: il ritorno ad un mondo onirico, un po' sfuocato, alla Bacon oppure con folli incursioni di colori...
Chi gioca con le parole (un filone ormai abusato) e con immagini in metallo (poi ho capito perché mi piace, mi ricorda le prospettive di Piero della Francesca)...

...nel mio piccolo mi verrebbe da dire a questi "nuovi artisti", studiate un po' di più il passato e ascoltate meglio il presente prima di buttarvi a capofitto nel produrre voi stessi.. presto diventerà ecologicamente insostenibile... :D :p

D'altra parte ho rivalutato molto (anche se le richieste sono fuori quota, a meno di non dover supportare la causa politica oltreché la galleria e l'artista) i lavori di Zehra Doğan e si conferma essere molto bravo Andrea Fontanari soprattutto quando rappresenta oggetti. Molto bella l'installazione di Micol Assaël anche se ripeto... l'uso di materiali elettronici di recupero... uhmm.. vedi sopra...

Vi segnalo invece da The Others i lavori di un duo artistico bn+BRINANOVARA (sempreche' approfondiscano la loro ultima ricerca senza sbandare troppo) e le sculture di Nicola Genovese.

Ci sarebbe molto altro da aggiungere, ma rischierei di sembrare di parte e mi fermo qui. Ci vediamo alla prossima fiera.

Ah, dimenticavo, di grande valore il Book corner... li si che si capisce quanta acqua sia passata sotto i ponti e quante ricerche che ora sembrano innovative siano in realtà germinate tanto, tanto tempo fa...

“L'arte è finita, smettiamo tutti insieme” [G.Chiari, 1974]

p.s. Messaggio in bottiglia a tutti quelli che credono di essere innovativi facendo NFT, video arte etc... nel 1974 Rebecca Allen crea la prima animazione computerizzata... ogni tanto anche i focus delle grandi fiere aiutano a fare ordine.

Cara Elle, anche per me è stato un piacere conoscerti finalmente di persona :).
Venendo alla tua, hai praticamente riassunto molte delle tecniche e dei movimenti artistici che si possono utilizzare (per le tecniche) o che siano di ispirazione (per i movimenti artistici) per fare Arte nel 2021.
Non mi è chiaro cosa potrebbero fare oggi i ns artisti contemporanei, se non contestualizzare questo patrimonio conoscitivo per proporre magari riflessioni o linguaggi diversi :mmmm:.
Di sicuro escludo che vedremo un nuovo Futurismo, movimento Dada, Arte Povera, Minimalismo, Pop, ecc.. e non vedo altre strade a meno di imparare a volare e dipingere/performare/assemblare fluttuando nel nulla :D.

Sono curioso di sapere quale siano le vere novità secondo te.
Citi ad esempio Zehra Doğan, concordo che sia bravina, ma cosa fa di diverso o di nuovo/innovativo rispetto ad altri?
 
Citi ad esempio Zehra Doğan, concordo che sia bravina, ma cosa fa di diverso o di nuovo/innovativo rispetto ad altri?

Ci mette il cuore e motivazione. Si vede un'ansia, una necessita' espressiva che in molti e' totalmente assente. Si vede in filigrana Chagall che viene gettato nel mondo terribile dei soprusi e delle violenze, ma dopotutto a qualcosa bisogna aggrapparsi per sopravvivere.

Non e' tanto il nuovo e/o innovativo che cerco, ma una rielaborazione forte, non accademica.
 
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Ci mette il cuore e motivazione. Si vede un'ansia, una necessita' espressiva che in molti e' totalmente assente. Si vede in filigrana Chagall che viene gettato nel mondo terribile dei soprusi e delle violenze, ma dopotutto a qualcosa bisogna aggrapparsi per sopravvivere.

Non e' tanto il nuovo e/o innovativo che cerco, ma una rielaborazione forte, non accademica.

Yeah ;)
 
mi piace buttarla sempre sul ridere:D

notare comunque la panza bella piena, eh?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 
mi piace buttarla sempre sul ridere:D

notare comunque la panza bella piena, eh?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Nel senso che come il coccodrillo dopo aver fatto fuori la preda sta ancora digerendo? dai..non esageriamo..al massimo hanno venduto opere da 3-4k euro almeno a giudicare dai vari articoli di settore. Comunque hanno venduto, meglio cosi'! OK!OK!OK!
 
Passeggiando tra i vari stand cosa ti vedo ??
ben 6 opere di Concetto Pozzati This is contemporary........
 
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