Alessandro Celli
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Biagio:vicini::vicini: scrisse :
“Ad ogni modo, questa discussione sulla "nicchia", per me è veramente surreale, ma anche molto molto divertente.”
Quindi, visto che i confronti fra me & lui divertono il forum e stimolano sempre riflessioni, apro un 3D
Si parta dal presupposto che NON tutti i collezionisti acquistano per investimento e nemmeno per passione + l’investimento.
Rimane comunque una fetta – seppur piccola – di circa un 15 % di collezionisti per cui i soli fattori scatenanti nell’acquisto di opere d’arte sono quello sociale e di ricerca. (fonte Deloitte Touche Tohmatsu Limited)
E’ naturale che questo forum è inserito in un sito di finanza e non possiamo avere pretese di trovarci in un caffè culturale, ma conosco personalmente tanti collezionisti che da anni continuano a prendere i vari Robert Barry, Lawrence Weiner, Daniel "Dan" Graham, Allan Kaprow, anche solo Emilio Villa e l'elenco sarebbe mooolto lungo ..... fottendosene altamente del mercato.
Un esempio attuale di collezionismo di nicchia lo vedete qui, con opere di artisti Fluxus e della Poesia Concreta, Visiva, Sonora, Performativa ed Elettronica
FONDAZIONE BONOTTO - Fluxus and Experimental Poetry Collection
e qui una visita
Bonotto | Virtual tour generated by Panotour
Un esempio invece di gallerista (pure brava) che segue da anni questo settore ben poco gettonato dal mercato è Caterina Gualco della UniMediaModern di Genova .
per tutto il resto vi lascio in buon compagnia di Giorgio
GIORGIO GABER Il conformista - YouTube
e con un’opera di Vincenzo Agnetti, certo non è tanto di nicchia, ma il messaggio è incantevole.
Tanto ora so che si scatenerà il solito dibattito
“Ad ogni modo, questa discussione sulla "nicchia", per me è veramente surreale, ma anche molto molto divertente.”
Quindi, visto che i confronti fra me & lui divertono il forum e stimolano sempre riflessioni, apro un 3D
Si parta dal presupposto che NON tutti i collezionisti acquistano per investimento e nemmeno per passione + l’investimento.
Rimane comunque una fetta – seppur piccola – di circa un 15 % di collezionisti per cui i soli fattori scatenanti nell’acquisto di opere d’arte sono quello sociale e di ricerca. (fonte Deloitte Touche Tohmatsu Limited)
E’ naturale che questo forum è inserito in un sito di finanza e non possiamo avere pretese di trovarci in un caffè culturale, ma conosco personalmente tanti collezionisti che da anni continuano a prendere i vari Robert Barry, Lawrence Weiner, Daniel "Dan" Graham, Allan Kaprow, anche solo Emilio Villa e l'elenco sarebbe mooolto lungo ..... fottendosene altamente del mercato.
Un esempio attuale di collezionismo di nicchia lo vedete qui, con opere di artisti Fluxus e della Poesia Concreta, Visiva, Sonora, Performativa ed Elettronica
FONDAZIONE BONOTTO - Fluxus and Experimental Poetry Collection
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Un esempio invece di gallerista (pure brava) che segue da anni questo settore ben poco gettonato dal mercato è Caterina Gualco della UniMediaModern di Genova .
per tutto il resto vi lascio in buon compagnia di Giorgio
GIORGIO GABER Il conformista - YouTube
e con un’opera di Vincenzo Agnetti, certo non è tanto di nicchia, ma il messaggio è incantevole.
Tanto ora so che si scatenerà il solito dibattito