In una recente sentenza a sfavore della Galleria Seno, viene riportato quanto segue, in riferimento ad un'opera di Albers:
"...trattasi di un falso facente parte di un gruppo di dipinti attribuiti falsamente ad Albers ed apparsi sul mercato negli anni 80, la maggir parte dei quali collegati a certo Alviani..."
Stimo sia la galleria Seno, dalla quale ho acquistato anni fa una bella opera di Bianchi che l'artista Getulio Alviani, anch'esso in collezione da illo tempore.
Orbene, senza falsi pudori, inutili pruderie, sgradevoli riferimenti e malcelate antipatie...qualcuno può spiegarmi a cosa allude il giudice con quelle sibilline parole?
Grazie
"...trattasi di un falso facente parte di un gruppo di dipinti attribuiti falsamente ad Albers ed apparsi sul mercato negli anni 80, la maggir parte dei quali collegati a certo Alviani..."
Stimo sia la galleria Seno, dalla quale ho acquistato anni fa una bella opera di Bianchi che l'artista Getulio Alviani, anch'esso in collezione da illo tempore.
Orbene, senza falsi pudori, inutili pruderie, sgradevoli riferimenti e malcelate antipatie...qualcuno può spiegarmi a cosa allude il giudice con quelle sibilline parole?
Grazie