Francesco Arena

abbio

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Buongiorno, voglio aprire questa nuova discussione per approfondire un' artista che mi ha sempre affascinato e che appaga pienamente il mio senso estetico e concettuale. Si è nominato nel fol qua e là ma senza mai approfondirlo.
Il suo corpo di lavori sembra pienamente ispirato al poverismo e al concettuale quello "più materico" lo chiamo io. Il riferimento ai materiali poveri c'è ma non mi sembra mai scontato e fine a se stesso, mi intriga la sua narrazione e capacità di comunicazione attraverso la combinazione dei materiali.

Specifico che non lo colleziono, ma vorrei avvicinarmi proprio per approfondire l' artista anche dal lato del mercato/network, per valutare un acquisto, sempre se potrò permettermelo :cool:
Qualcuno lo colleziona già e vuole condividere delle info anche privatamente?


Bio presa dalla galleria Sprovieri UK:
Francesco Arena was born in Torre Santa Susanna, Brindisi, in 1978. He lives and works in Cassano delle Murge, Bari. He graduated from the Academy of Fine Arts in Lecce and was a fellow of the Corso Superiore di Arte Visiva at the Ratti Foundation, Como (2005); Villa Arson, Nice (2010) and ISCP, New York (2013).

His works has been exhibited internationally. Recent exhibitions include: Metropolitan Museum of Manila (2020); Biennale Arcipelago Mediterraneo, Palermo (2019); Kustmuseum St. Gallen (2018); Ping Yao International Sculpture Festival (2018); MAXXI, Rome (2017); Fondazione Merz, Turin (2017); Triennale di Milano (2015), Palazzo Strozzi, Florence (2015); Castello di Rivoli, Turin (2015, 2014 and 2012); OSAP Olnick Spanu Art Programme, Hudson Valley (2014); Italian Pavillion, 55th Venice Biennale (2013); the solo show at Museion Bolzano (2012); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Turin (2012); the solo show at Peephole, Milan (2011); and the solo show at Nomas Foundation, Rome (2008).
 

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Bravissimo artista che seguo da tempo ma ancora non colleziono.
Lo contraddistingue una produzione coerente e come scrivevi un utilizzo elegante e consapevole di diversi materiali con molti rimandi a Kounellis.
Uno dei migliori artisti della sua generazione.
 
Bravissimo artista che seguo da tempo ma ancora non colleziono.
Lo contraddistingue una produzione coerente e come scrivevi un utilizzo elegante e consapevole di diversi materiali con molti rimandi a Kounellis.
Uno dei migliori artisti della sua generazione.

Caro Cris
non puoi nemmeno immaginare quanto io non sia d'accordo.
 
non avevo il minimo dubbio:asd::asd::asd:

ciao Gino;)

Mmmmmm
il fatto è che, prescindendo dall'argomento in senso stretto, mi sembra oggi di rivivere le questioni che avevo quando tra coetanei non vi era chi non fosse filocomunista. Allora non essere d'accordo portava all'esclusione, all'essere commiserati, ecc, da quelli stessi che oggi insegnano al mondo quali fossero gli errori del comunismo, "e però ... occorre contestualizzare ... con il senno di poi è facile ... ma allora"
Non ho nessuna voglia, e nemmeno, a dire il vero, la possibilità di vivere tanto da permettermi di ascoltare discorsi simili da parte di coloro che oggi fanno i cortei con gli striscioni in favore dell'arte concettuale. Basterebbe che si smettesse di credersi i migliori e gli unici che capiscono, commiserando come "tu non capisci, sei rimasto indietro" coloro che proprio la vedono assai diversamente.
Ma il conformismo è una brutta bestia. bruttissima.
Preferisco smetterla qui.

PS però a scanso equivoci, preciso che in altra sede Cris si è comportato più che correttamente, intavolando una discussione civile sul senso dell'arte concettuale, dove non era questione di vincerla sull'altro, ma di chiarire e capire. Non so se sia solo una mia impressione, ma forse ha accettato anche lui l'idea che l'arte concettuale sia nata perché con poesie e letteratura non si guadagna una briscola, mentre nel campo di musei e gallerie girano i milioni, e quindi la stessa banalità, o trovatina, che stampata su un libro avrebbe reso zero, una volta scritta col neon, per esempio, e ospitata nei maggiori musei, avrebbe arricchito il suo impudico creatore. Filosofia puramente commerciale, di origine USA, of course, effimera dal punto di vista artistico quanto commercialmente spudorata.
Mi limito a riportare la sostanza di quella discussione, eh, lungi da me aprire polemiche in questa virginale sede. :no::no:
 
Ultima modifica di un moderatore:
Mmmmmm
il fatto è che, prescindendo dall'argomento in senso stretto, mi sembra oggi di rivivere le questioni che avevo quando tra coetanei non vi era chi non fosse filocomunista. Allora non essere d'accordo portava all'esclusione, all'essere commiserati, ecc, da quelli stessi che oggi insegnano al mondo quali fossero gli errori del comunismo, "e però ... occorre contestualizzare ... con il senno di poi è facile ... ma allora"
Non ho nessuna voglia, e nemmeno, a dire il vero, la possibilità di vivere tanto da permettermi di ascoltare discorsi simili da parte di coloro che oggi fanno i cortei con gli striscioni in favore dell'arte concettuale. Basterebbe che si smettesse di credersi i migliori e gli unici che capiscono, commiserando come "tu non capisci, sei rimasto indietro" coloro che proprio la vedono assai diversamente.
Ma il conformismo è una brutta bestia. bruttissima.
Preferisco smetterla qui.

Gino a volte, per quanto ti sia amico, faccio fatica a capirti.
Con riferimento a quanto ho grassettato e sottolineato, non mi pare di aver assolutamente creato barriere per nessuno e non penso di essere "il migliore o unico che capisce"
Se hai piacere ci confrontiamo, peraltro il "concettuale" è argomento sul quale ci siamo già ampiamente confrontati, ma se non hai "piacere" almeno non sbattermi il telefono in faccia. Ammetterai che non è ... carino (e non me lo merito neanche).
 
buoni ragazzi

(non dico ragazzacci perchè non sono più moderatore);)

suvvia dai.:vicini:
 
Gino a volte, per quanto ti sia amico, faccio fatica a capirti.
Con riferimento a quanto ho grassettato e sottolineato, non mi pare di aver assolutamente creato barriere per nessuno e non penso di essere "il migliore o unico che capisce"
Se hai piacere ci confrontiamo, peraltro il "concettuale" è argomento sul quale ci siamo già ampiamente confrontati, ma se non hai "piacere" almeno non sbattermi il telefono in faccia. Ammetterai che non è ... carino (e non me lo merito neanche).

Infatti, mentre postavi ho precisato, come puoi vedere, comprendendo che il messaggio poteva essere mal interpretato. E ho dichiarato quanto era giusto dichiarare
Evidentemente l'appunto non era rivolto a te
PS Spiace non aver fatto in tempo a precisare prima che l'equivoco nascesse (cavoli, questione di un paio di minuti! :wall: )
Ti chiedo scusa di questo.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Infatti, mentre postavi ho precisato, come puoi vedere, comprendendo che il messaggio poteva essere mal interpretato. E ho dichiarato quanto era giusto dichiarare
Evidentemente l'appunto non era rivolto a te
PS Spiace non aver fatto in tempo a precisare prima che l'equivoco nascesse (cavoli, questione di un paio di minuti! :wall: )
Ti chiedo scusa di questo.

scuse accettate e tutto rientrato. Successo nulla :friend:.
ciao caro (e se posso permettermi, sii meno "avvelenato alla Guccini" quando batti sula tastiera, ci guadagniamo tutti :yes: oltre a te stesso :))
 
Ultima modifica:
arte concettuale

Buonasera a tutti.
Per me, quando si parla di arte concettuali, bisogna far riferimento innanzitutto a Weiner, Graham, Kosuth, Kawara e poi vengono gli altri.
 
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