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A poco meno di 50 minuti dalla chiusura dell'asta segnalo la tempestiva sparizione di 7 lotti dal catalogo.
Da 71 diventano 64...
Ciao!! a tutti
ma vogliam parlare dei lotti invenduti che scompaiono all'improvviso ahahah puffff
Alla fine è un'asta online, mi pare una cosa piuttosto normale che gli invenduti spariscano.
Naturalmente se quelli che qui si "lamentano" avessero una loro casa d'aste, invece lascerebbero gli invenduti pubblicati eh, anzi li evidenzierebbero sulla home page...
ormai sono tutti e nessuno escluso dei pagliacci
Essendo del tutto assodato che la 'sparizione' di un lotto ha lo scopo di sottrarlo al marchio d'infamia dell'invenduto, dovete considerare che le Case d'asta si trovano a fare queste operazioni che ci lasciano tutti perplessi, non tanto per loro tornaconto, ma per precisa disposizione di chi ha affidato loro il quadro. Per la Casa d'aste major poco importa che alla fine dei conti la percentuale di opere vendute si abbassi di qualche punto. Ma devono stare molto attente a 'non scontentare' i committenti (spesso interlocutori 'potenti'). Infatti un committente che debba ripendersi indietro l'opera invenduta, si troverebbe con un'opera fatalmente svalutata e l'insuccesso, clamoroso visto il palcoscenico di primaria importanza, rimarrebbe scolpito per sempre nelle banche dati. Tale condizione è spesso una vera e propria clausola contrattuale sottoscritta al momento della presa in carico dell'opera.
ohh questa e' una risposta di tutto rispetto e mi pare ragionevole anche se c'e' chiaramente una seppur piccola (dipende sempre dalle opere e dai nomi) distorsione del mercato.
Essendo del tutto assodato che la 'sparizione' di un lotto ha lo scopo di sottrarlo al marchio d'infamia dell'invenduto, dovete considerare che le Case d'asta si trovano a fare queste operazioni che ci lasciano tutti perplessi, non tanto per loro tornaconto, ma per precisa disposizione di chi ha affidato loro il quadro. Per la Casa d'aste major poco importa che alla fine dei conti la percentuale di opere vendute si abbassi di qualche punto. Ma devono stare molto attente a 'non scontentare' i committenti (spesso interlocutori 'potenti'). Infatti un committente che debba ripendersi indietro l'opera invenduta, si troverebbe con un'opera fatalmente svalutata e l'insuccesso, clamoroso visto il palcoscenico di primaria importanza, rimarrebbe scolpito per sempre nelle banche dati. Tale condizione è spesso una vera e propria clausola contrattuale sottoscritta al momento della presa in carico dell'opera.
Distorsioni ce ne sono a pacchi dappertutto. In presenza di catalogo cartaceo è meglio far figurare venduto l'invenduto magari con qualche chiamata finta. Un'asta on line lascia una traccia molto più labile, e così per evitare l'infamia dell'invenduto basta far sparire il lotto e nessuno ne parlerà più. Semplice. Chi si scandalizza dovrebbe dirci con sincerità se lui personalmente preferirebbe trascrivere correttamente l'insuccesso o evitare di registrarlo. Tutti bravi con il cu... quadro degli altri!
Alla fine è un'asta online, mi pare una cosa piuttosto normale che gli invenduti spariscano.
Naturalmente se quelli che qui si "lamentano" avessero una loro casa d'aste, invece lascerebbero gli invenduti pubblicati eh, anzi li evidenzierebbero sulla home page...
Confermo succede SEMPRE
Ma si sicuramente!!!
Essendo un'asta on line avranno fatto pure finte battute visto che vale tutto.
Figurati se il libro dei fiumi di Boetti fa veramente 72.500 sarà pure quello un bluff...
Qualcosa scompare qualcosa raddoppia