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09-09-20, 16:39 #772
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Mi inserisco per riprendere un argomento ancora aperto...
La presa in giro dell'ascoltatore può essere un problema genetico.
Tra le caratteristiche del gruppo dei sei si legge...
"aggiungendovi uno spirito nazionalista che tendeva alla rifondazione della musica nazionale francese."
Ciao!!
Ps, quindi rispondiamo da italioti rigorosamente al pianoforte. ..
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09-09-20, 16:41 #773
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Ps, approfitto per due "note" biografiche...
Conobbe Claude Debussy, Erik Satie e Jean Cocteau ed entrò a far parte del Gruppo dei Sei (con Honegger, Auric, Tailleferre, Durey e Poulenc).
La sua produzione creativa, intensa dal 1920 in poi, andò progressivamente affrancandosi dalla poetica del “gruppo”, accogliendo in una sintesi del tutto inedita diverse suggestioni musicali, da quelle del folklore sudamericano, che il musicista aveva avuto modo di studiare, a quelle del jazz, dalla musica politonale al neoclassicismo.
Quando morì nel 1974, Luciano organizzò e diresse un concerto della sua musica al Théâtre d'Orsay.
Ex studenti di Milhaud, come Betsy Jolas e Gilbert Amy, hanno cantato, tra gli altri, nel coro di La mort d'un Tyran.
Berio gli dedicherà Passaggio (1961-62).
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09-09-20, 17:22 #774
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09-09-20, 17:31 #775
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09-09-20, 17:40 #776
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Del gruppo dei 6, invero ritengo che solo il primo abbia lasciato un segno importante nella storia della musica. Molto belli in particolare i suoi quartetti per archi, per cui vedo Berio e rilancio
Arthur Honegger: Quartetto per archi n.2 (H. 103) (1934/1936) - YouTube
Solo un cenno anche per il didascalico Pacific 231
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09-09-20, 22:41 #777
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Sarebbe bello anche postare pezzi presi da album con opere d'arte in copertina, a parte la famosa banana dei VU di Wharol
ad esempio questa:
Teen Age Riot - YouTube
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10-09-20, 07:41 #778
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@Antipole ne ha già ricordate diverse
A me sono rimaste impresse le copertine dei Pink Floyd:
La storia e i segreti dietro le copertine dei Pink Floyd - R3M
Pink Floyd, la storia vista attraverso le copertine degli album – Sussurrandom
e qui una immagine (che aveva appunto già postato @Antipole, mi scuso se non riesco a trovare il suo post in cui spiegava anche un pò di roba in materia di rifrangenza e percezione del colore....) dall'album The dark side of the moon:
https://upload.wikimedia.org/wikiped...dispersion.png
La questione della mera riproduzione di opere è - comunque - sempre un pò controversa, poiché presuppone il pagamento dei relativi diritti di autore (In Italia per 70 anni dalla morte dell'Artista, in altri Paesi non so).
Altrettanto controverse sono talune immagini, che pongono spesso la domanda se possano costituire plagio (o quantomeno violazione dei diritti d'autore) o no, certe riproduzioni che richiamano l'opera figurativa di taluni Artisti.
Tempo fa abbiamo parlato di Emilio Isgrò e Rogers Waters:
√ Roger Waters, chiusa pacificamente la causa con Emilio Isgro | News | Rockol
per questa copertina:
https://www.rollingstone.it/wp-conte...eally-want.jpg
Chiudo con un video e una bella canzone i cui riferimenti all'arte optical sono più che evidenti
https://www.youtube.com/watch?v=VbQqV8_Ykow
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10-09-20, 08:01 #779
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Riprendo il "filo" del discorso...
Ciao!! a tutti.
Ps, per i Pink Floyd messaggio #49Un’Arte Concettuale con colore ed estetica
La camera da letto della protagonista, squilla il telefono.
È una telefonata che, con alcune interruzioni, si protrarrà per tutta la durata dell’opera...
La donna racconta la sua giornata trascorsa con un’amica, ma l’atmosfera si fa presto tesa a causa delle risposte che arrivano dall’altro capo del filo.
Tra i due è in corso il tentativo di smascherare le reciproche bugie...
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10-09-20, 08:03 #780
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Cocteau stesso ebbe a dire che il suo dramma La voix Humaine stava trovando la definitiva fisionomia nell'opera di Poulenc.
Moltissimi anni dopo la telefonata continua...