conseguenze Covid19 mercato arte

Alessandro Celli

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Giustamente molto tesi per questi momenti difficili i membri del C.d.A. dell'ente Fiera e la città tutta si rivolgono a uno dei suoi simboli in cerca di conforto e una direzione da prendere...
:):p Ciao!!

Ps, brano del maestro Giovanni D'Anzi, ricordate Giovanni D'Anzi. :D

 
Era per sdrammatizzare e identificare il Joe Dancing citato all'inizio della canzone...
Oltre Melegnano non credo sia molto noto...
:):p Ciao!!

Ps, approfitto per un meritato ricordo.

Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906.
Dotato di grande musicalità, probabilmente fu autodidatta e si affidò sempre ai naturali doni di melodista piuttosto che ad una seria e compiuta preparazione musicale.

Particolarmente precoce, iniziò la sua carriera nel cinema milanese Franco-Belga di viale Monza dove, a soli dodici anni, si esibì come pianista, eseguendo brani di vario genere quale commento sonoro ai film muti; fu poi all'albergo Palace dove intratteneva il bel mondo meneghino dei thè danzanti.

Quando nel 1920 morì il padre, dovette assumersi la responsabilità della famiglia e accettò di suonare, per cinque lire l'ora, nella scuola di ballo di certa signora Marzuni in via Cavallotti...

D'ANZI, Giovanni in "Dizionario Biografico"

 
in termini più grezzi e sinceri:o

di questo tempi del calcio e del mercato dell'arte me ne strafotto:huh:
 
Io invece, come spesso mi accade, sono di altro avviso e penso che questo problema porterà a valorizzare ancora di più molte opere d'arte come "bene rifugio". In questi giorni che la borsa crollava e molti han provato (invano) a ricollocare i propri investimenti finanziari, passeggiare per casa e in ufficio e vedere la collezione era un gran sospiro di sollievo.
 
Io invece, come spesso mi accade, sono di altro avviso e penso che questo problema porterà a valorizzare ancora di più molte opere d'arte come "bene rifugio". In questi giorni che la borsa crollava e molti han provato (invano) a ricollocare i propri investimenti finanziari, passeggiare per casa e in ufficio e vedere la collezione era un gran sospiro di sollievo.

Anch'io la penso così. Non nell'immediato, ma tra qualche tempo, passata la bufera, penso che si verificherà una maggior attenzione all'Arte come motivato investimento. Ogni investitore farà i conti con sè stesso, con le sue perdite e con le sue paure, e magari cercherà di diversificare (finalmente) il più possibile. E magari anche non amandola particolrmente, vedrà che l'Arte vera, quella importante, tutto sommato può risultare un rifugio conveniente per una parte (non esagerata) del suo patrimonio. Torniamo però per l'ennesima volta sulla necessità di maturare la giusta competenza e sul tema di cosa, dove, come e a quanto comprare.
 
Il presupposto è che il bene più importante su questo pianeta è la vita. E per noi, quella umana.
Tutto il resto viene dopo.

Fatta questa premessa, per quel che riguarda il mercato dell'arte, ci potrà essere un rallentamento o anche una discesa, pazienza. Ce ne sono state altre in passato e passerà anche questa, e successivamente le opere e gli artisti di qualità torneranno a salire.
L'importante innanzitutto è campare!

Quello a cui con il coronavirus stiamo assistendo sul settore dell'arte - rallentamenti, cancellazione eventi ecc - è una briciola rispetto a quello che succede in tutti gli altri settori economici e finanziari. A questo va aggiunto che il contesto economico globale è da tempo depresso mentre quello finanziario e azionario è da anni in bolla.
Si darà al virus la colpa di tutto, ma in realtà i problemi erano già strutturali e sistemici.
Se non ci saranno forti cambiamenti di orientamento, non ne usciremo facilmente o in ogni caso le medesime problematiche si ripresenteranno nel futuro prossimo.
 
Io invece, come spesso mi accade, sono di altro avviso e penso che questo problema porterà a valorizzare ancora di più molte opere d'arte come "bene rifugio". In questi giorni che la borsa crollava e molti han provato (invano) a ricollocare i propri investimenti finanziari, passeggiare per casa e in ufficio e vedere la collezione era un gran sospiro di sollievo.

+1
 
Raga... anche qui no! Io sono esausto! :(
Me le sogno la notte le manovre.
E' una situazione molto pesante per tutta l'economia reale.
Credo sul breve il mercato avrà un bella freneta.
Covid-19 sta fungendo da goccia che farà traboccare il vaso del mercato old. Pessima situazione che probabilmente si protrarrà per il 2021.
Asset validi ci sono, ma a rischio elevato.
Credo al momento le opere d'arte siano davvero l'ultimo dei pensieri per un investitore.
 
Io sono sgomento nel vedere orde di ottuagenari al Tefaf, ma non gli hanno spiegato che in questo periodo è meglio che stiano a casa?
Sto seguendo un po’ la fiera tramite il canale YouTube di Chapeau TV che pubblica aggiornamenti quotidiani dagli stand più interessanti, ve lo consiglio.

Ciao Doc, coraggio!!!
 
Raga... anche qui no! Io sono esausto! :(
Me le sogno la notte le manovre.
E' una situazione molto pesante per tutta l'economia reale.
Credo sul breve il mercato avrà un bella freneta.
Covid-19 sta fungendo da goccia che farà traboccare il vaso del mercato old. Pessima situazione che probabilmente si protrarrà per il 2021.
Asset validi ci sono, ma a rischio elevato.
Credo al momento le opere d'arte siano davvero l'ultimo dei pensieri per un investitore.

Sono d’accordo... difficile pensare all’arte...
 
Io sono sgomento nel vedere orde di ottuagenari al Tefaf, ma non gli hanno spiegato che in questo periodo è meglio che stiano a casa?
Sto seguendo un po’ la fiera tramite il canale YouTube di Chapeau TV che pubblica aggiornamenti quotidiani dagli stand più interessanti, ve lo consiglio.

Ciao Doc, coraggio!!!

Grazie Black.
I colleghi in Rianimazione sono quelli messi peggio.
Al momento il Ministero ha dato disposizione per l'operatività di diversi specialisti ed equipollenti.
Abbiamo una letalità del 2-4% ma se le terapie intensive non riusciranno a coprire le fasi di acuzie le percentuali potrebbero aumentare enormemente.
Il quadro pandemico è altamente probabile.
La problematica maggiore sono anziani, defedati, immunodepressi ed immunosoppressi, bambini compresi.
Le stime sono del 40% della popolazione mondiale come positiva ed il vaccino difficilmente sarà disponibile prima del 2021.
Le protezioni FFP2 e FFP3 sono in esaurimento.
In questa situazione si rischia il principale untore possa diventare proprio il personale sanitario in qualità di portatore sano.
 

Non ti nascondo che in questi giorni ho pensato a te parecchie volte, come ad Investart, siete gli unici di cui conosco la professione da prima linea. Ti avrei scritto ma temevo di essere inopportuna, alla fine è solo una "conoscenza di penna", di sicuro simpatia, ma non una grande confidenza. Il quadro che hai descritto conferma una percezione.

Sono realtà che sembrano così lontane fino a quando non te le trovi sotto casa e temi per ogni gesto, per ogni comportamento per te come per le persone care, soprattutto se costrette ad una vita sociale più intensa della tua. Intanto tengo mamma blindata.
Francamente gli investimenti profittevoli sono l'ultimo dei miei pensieri, ci leggo un cinismo molto materialista che sento stonato... anticipo già l'obiezione che siamo in un sito che parla di arte e investimenti bla, bla.
Arte come bene rifugio vale in questo momento per la mia salute mentale, un modo per spaziare, una boccata d'aria fresca nella vita di cattività che ci si prospetta. @Doctor un grande abbraccio.
 
@Loryred “ Arte come bene rifugio vale in questo momento per la mia salute mentale, un modo per spaziare, una boccata d'aria fresca nella vita di cattività che ci si prospetta“. Ecco, esatto... una boccata d’aria e un modo per pensare ad altro
 
Non ti nascondo che in questi giorni ho pensato a te parecchie volte, come ad Investart, siete gli unici di cui conosco la professione da prima linea. Ti avrei scritto ma temevo di essere inopportuna, alla fine è solo una "conoscenza di penna", di sicuro simpatia, ma non una grande confidenza. Il quadro che hai descritto conferma una percezione.

Sono realtà che sembrano così lontane fino a quando non te le trovi sotto casa e temi per ogni gesto, per ogni comportamento per te come per le persone care, soprattutto se costrette ad una vita sociale più intensa della tua. Intanto tengo mamma blindata.
Francamente gli investimenti profittevoli sono l'ultimo dei miei pensieri, ci leggo un cinismo molto materialista che sento stonato... anticipo già l'obiezione che siamo in un sito che parla di arte e investimenti bla, bla.
Arte come bene rifugio vale in questo momento per la mia salute mentale, un modo per spaziare, una boccata d'aria fresca nella vita di cattività che ci si prospetta. @Doctor un grande abbraccio.

Grazie.
Sentiti libera di scrivermi quando vuoi.
 
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