Assicurare le opere d'arte

accipicchia

Nuovo Utente
Registrato
8/10/13
Messaggi
9.357
Punti reazioni
444
La notizia mi sembra interessante. Certo non riguarda le piccole opere e noi collezionisti di piccola taglia, ma la frase che ho evidenziato mi sembra di buon auspicio e pertanto degna di approfondimento.

Arriva sul mercato assicurativo una nuova offerta completa, interamente dedicata ai collezionisti e investitori d’arte. Generali ha lanciato oggi Arte Generali, società con base a Monaco di Baviera che opererà a livello globale per offrire soluzioni innovative e personalizzate comprendenti non solo coperture assicurative per opere d’arte, gioielli e oggetti di valore, ma anche servizi di assistenza quali restauro, trasporto e custodia e strumenti digitali basati sulle soluzioni tecnologiche più avanzate.

Generali prevede che il valore globale delle opere d’arte aumenti di oltre il 20% tra il 2017 e il 2022. Stima inoltre che il mercato assicurativo del settore registrerà una crescita media annua del 6% fino a 2,3 miliardi di dollari di premi lordi nel 2022. Arte Generali punta a diventare uno dei tre principali player nel segmento globale dell’assicurazione per l’arte nei prossimi cinque anni.
 
Interessante.
Quanto all'aumento di valore globale, temo però sarà determinato essenzialmente da una fascia di opere che credo qui dentro ben pochi, forse nessuno, possono permettersi :D
 
Interessante.
Quanto all'aumento di valore globale, temo però sarà determinato essenzialmente da una fascia di opere che credo qui dentro ben pochi, forse nessuno, possono permettersi :D

D'accordo, l'ho anche scritto in premessa, ma se un colosso come Generali intende impegnarsi fortemente in questo mercato, tanto che punta a diventare uno dei tre principali player nel segmento globale dell’assicurazione per l’arte nei prossimi cinque anni vuol dire che lo ritiene ben vivo e non in flessione come molti pensano. Evidentemente il mercato vero - che non è quello italiano, misero e marginalissimo - considera l'Arte un asset su cui puntare e non un investimento da cui scappare. E' logico che gli investimenti milionari sono per pochi, ma sono proprio gli investimenti milionari che trainano tutto il sistema. Personalmente sono contento che Generali abbia questa visione alquanto positiva del "patrimonio" in quadri.
 
Se si pensa a quante opere viaggiano ogni giorno per mostre, fiere, aste...
 
Se si pensa a quante opere viaggiano ogni giorno per mostre, fiere, aste...

Hai perfettamente ragione e da questo punto di vista l’assicurazione per il trasporto è estremamente diffusa e riguarda anche opere di valore molto più contenuto e quindi anche quelle che sono alla portata del collezionismo allargato.
 
Non è che io ne capisca molto di Assicurazioni, però tutto sommato mi pare un buon segnale, forse un segno di fiducia ...sicuramente ci avranno studiato sopra. Penso anch'io che, comunque, interesserà la fascia alta o medio alta delle opere d'Arte quelle veramente capaci di muovere il mercato...insomma, non per tutti...
 
Significativo il fatto che "Il leone di Trieste" abbia scelto come base Monaco di Baviera piuttosto che Londra (dove probabilmente pesa l'incertezza della Brexit) o Parigi (patria dell'attuale CEO).
Sempre a mio parere.
:) Ciao!! a tutti.

Ps, l'opzione italiana ovviamente non è mai stata presa in considerazione. :D
 
Pps, aggiungo da parte di un Follista che lavorando per Generali vuole mantenere l'anonimato (questo è vero o verosimile)...
:):p

Il nuovo progetto Arte Generali per i collezionisti | Artribune

Rendering image of the Generali Tower (City Life Milano, N.d.A.) project expected to be installed by the first-half of 2020; credits to Oliviero Toscani Studio).
Ripensateci, in zona ci sono delle scuole. :D

rendering-image-of-the-Generali-Tower-project-expected-to-be-installed-by-the-first-half-of-202.jpeg
 
molto interessante l'articolo di Paolo Manazza questa mattina sul Corriere della Sera.
 
Comunque, onde evitare future diatribe, la società ha previdentemente predisposto un archivio...
:):p Ciao!!

Ps, un esempio "estratto" a caso... :D

Franz Kafka fu un “impiegato modello” delle Assicurazioni Generali a Praga.

Un lavoro che eseguì sempre con straordinaria perizia, come testimoniano le carte in possesso dell’Archivio storico di Generali, che annoverano – tra le altre – il fascicolo personale con curriculum autografo redatto in occasione della richiesta di impiego.

Kafka.2016-05-06-11-15-48.jpg
 
Non è che io ne capisca molto di Assicurazioni, però tutto sommato mi pare un buon segnale, forse un segno di fiducia ...sicuramente ci avranno studiato sopra. Penso anch'io che, comunque, interesserà la fascia alta o medio alta delle opere d'Arte quelle veramente capaci di muovere il mercato...insomma, non per tutti...

La loro stima credo sia giustificata anche dal fatto che il numero di artisti e di esposizioni è in continuo aumento, e no solo la fascia alta... Anzi credo, però è una sensazione mia, che sia aumentata in quantità proprio la fascia medio bassa...
 
La loro stima credo sia giustificata anche dal fatto che il numero di artisti e di esposizioni è in continuo aumento, e no solo la fascia alta... Anzi credo, però è una sensazione mia, che sia aumentata in quantità proprio la fascia medio bassa...

Io ho la sensazione che la fascia medio bassa fosse, si, aumentata ma poi..diciamo da cinque o sette anni abbia cominciato a diminuire in sintonia con la diminuita ( drasticamente ) capacità di spesa della "sua clientela" ..oltre che ad un altrettanto drastico calo di interesse verso la " pittura " ..oggi mi pare interessi altro, e ci siano ben altre priorità. Ciao
 
Io ho la sensazione che la fascia medio bassa fosse, si, aumentata ma poi..diciamo da cinque o sette anni abbia cominciato a diminuire in sintonia con la diminuita ( drasticamente ) capacità di spesa della "sua clientela" ..oltre che ad un altrettanto drastico calo di interesse verso la " pittura " ..oggi mi pare interessi altro, e ci siano ben altre priorità. Ciao

Sì sono d'accordo, ma mi riferisco più che alla vendita e al mercato, proprio all'aumento di esposizioni, di fiere, di gallerie, e quindi di necessità di assicurazioni, anche se poi le vendite magari non sono in proporzione. Poi sull'interesse verso la pittura mi sa che possiamo fare un 3d a parte. Comunque mi sto riferendo all'europa in generale, non solo all'Italia...
 
Sì sono d'accordo, ma mi riferisco più che alla vendita e al mercato, proprio all'aumento di esposizioni, di fiere, di gallerie, e quindi di necessità di assicurazioni, anche se poi le vendite magari non sono in proporzione. Poi sull'interesse verso la pittura mi sa che possiamo fare un 3d a parte. Comunque mi sto riferendo all'europa in generale, non solo all'Italia...

Io, invece, parlavo della nostra Italietta ...culla dell'Arte..ma mercato marginale. Buona serata
 
Indietro