Stimare e vendere piccola collezione di quadri

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Allora, mi rendo conto che è una domanda del menga e infastidirà i più esperti tanto è generica…
Un certo numero di quadri appartengono tradizionalmente alla famiglia. D'accordo con tutti si è deciso di venderli, per vari motivi.
La prima cosa da fare sarà stimare questi quadri. Già questo non è semplice e non saprei da che parte iniziare, e se perizie del genere sono realmente attendibili sul valore di mercato
Una volta fatto questo si dovrà procedere a vendere. Le vendite "in blocco" sicuramente hanno il vantaggio di vendere tutto, compresi magari i pezzi meno pregiati che hanno meno mercato. Viceversa, vendere pezzo per pezzo avendo il tempo di farlo (e noi abbiamo questo tempo), può comportare vendere meglio, soprattutto se si evita di vendere a professionisti più tirati sui prezzi e si riesce a vendere direttamente a privati, dove magari sul pezzo singolo si ottiene qualcosa di più
Vorrei chiedere gentilmente consigli su come procedere
Grazie
 
Tutto dipende dal cosa sono questi "quadri".
Se c'è valore le vie sono tante.
Tuttavia, da quanto scritto, sembra che ignoriate completamente il valore di quanto appeso ai muri di famiglia. Solitamente, se un valore c'è, almeno in casa, lo si sa.
Se trattasi di "croste" da televendita, l'incasso potrebbe essere tremendamente deludente.
Almeno indicane numero e firma... così da farsi un idea.
 
Avvertenza generica: se siete così inesperti, pensare di vendere direttamente a privati - come se fosse facile! - mi sembra un'illusione. Non è che i privati si trovano da tutte le parti e su ebay non è tutto così lineare come in genere si crede. Quelli che si trovano facilmente sono dei privati-traffichini e mercanti da sottobosco, cioè tutti furboni (chiamiamoli così) che vi offriranno molto poco assicurandovi che vi stanno facendo un piacere. Insomma c'è il rischio concreto, normale in questi casi, che vi facciate molto male. Meglio che vi rivolgiate a più Case d'Aste serie (mai una sola) e dopo la stima, che va sempre verificata, decidiate a chi affidare i pezzi. Questo naturalmente nell'ipotesi che i quadri in questione abbiano almeno un certo valore riconosciuto, che siano cioè opere di Artisti veri che hanno mercato vero, e non robetta che non interessa a nessuno.
 
Sono assolutamente d’accordo con te @accipicchia e ti quoto per sottolineare quanto dici, che poi mi sembra essere pensiero comune “Meglio che vi rivolgiate a più Case d'Aste serie (mai una sola) e dopo la stima, che va sempre verificata, decidiate a chi affidare i pezzi. Questo naturalmente nell'ipotesi che i quadri in questione abbiano almeno un certo valore riconosciuto, che siano cioè opere di Artisti veri che hanno mercato vero, e non robetta che non interessa a nessuno.“
Mi permetto inoltre di aggiungere, se dovesse trattarsi di Artisti veri, che sarebbe opportuno munirsi di autentiche e/o archivio qualora possibile in modo tale da rendere più interessante ancora l’offerta.
 
Allora, mi rendo conto che è una domanda del menga e infastidirà i più esperti tanto è generica…
Un certo numero di quadri appartengono tradizionalmente alla famiglia. D'accordo con tutti si è deciso di venderli, per vari motivi.
La prima cosa da fare sarà stimare questi quadri. Già questo non è semplice e non saprei da che parte iniziare, e se perizie del genere sono realmente attendibili sul valore di mercato
Una volta fatto questo si dovrà procedere a vendere. Le vendite "in blocco" sicuramente hanno il vantaggio di vendere tutto, compresi magari i pezzi meno pregiati che hanno meno mercato. Viceversa, vendere pezzo per pezzo avendo il tempo di farlo (e noi abbiamo questo tempo), può comportare vendere meglio, soprattutto se si evita di vendere a professionisti più tirati sui prezzi e si riesce a vendere direttamente a privati, dove magari sul pezzo singolo si ottiene qualcosa di più
Vorrei chiedere gentilmente consigli su come procedere
Grazie

Forse potresti con UN pezzo provare a metterlo in asta su Aste online tipo Catawiki, magari fatti prima un giro come visitatore su un'asta simile per tipologia al pezzo che vuoi provare a vendere, e ti puoi rendere conto di come funziona...Eventualmente dovrai aprirti un tuo account, se vuoi provare e hai bisogno di più info, scrivimi in MP. Buona serata
 
Innanzitutto conviene che facciate un inventario: autore/tecnica/misure/anno e foto fronte e retro. Per tutte le opere.
Poi evidentemente dipende da cosa si tratta: dipinti antichi? moderni? contemporanei? grafiche? pezzi unici? ... e di chi, autori nazionali, internazionali o locali?

Una piccola guida per capire se c'è qualche potenzialità in termini di valore la si può anche desumere dall'origine dei quadri e dal background familiare.
Ad esempio, se il familiare che ha comperato i quadri era particolarmente benestante e appassionato d'arte allora potrebbe essere che abbia comperato anche degli autori di rilievo nazionale o internazionale, ma potrebbe anche avere comperato autori locali (con o senza mercato), o strapagato artisti oggi privi di mercato.
Se invece all'origine ci sono delle persone normalissime, senza particolari patrimoni e che hanno comperato dei quadri per arredare casa (i tipici nonni di quasi tutti noi), allora tendenzialmente il valore delle opere potrebbe probabilmente risultare più di tipo affettivo piuttosto che economico.

Dacci qualche elemento in più su qualche nome, altrimenti diventa difficile darti qualche indicazione realmente utile. Ciao

PS. la strada delle case d'asta già suggerita da utenti esperti rimane l'opzione più valida. Ma dipende sempre dalle opere...
 
Innanzitutto conviene che facciate un inventario: autore/tecnica/misure/anno e foto fronte e retro. Per tutte le opere.

IN-DI-SPEN-SA-BI-LE !
Una prima idea di stima la dovrete far fare esibendo le foto. Mica potete portare con voi tutti i quadri. E anche per far venire qualcuno a casa a fare le stime, dovrete almeno far vedere di cosa si sta parlando.

il valore delle opere potrebbe probabilmente risultare più di tipo affettivo piuttosto che economico.

Se avete deciso di vendere tutto in blocco, mi sa che il "valore economico" sarebbe molto più gradito del "valore affettivo" :p
 
Ma ogni tanto non capita qualcuno che butta li sto tema della collezione da vendere e giù a dire sempre le stesse cose (sensate sia chiaro)? Bho, resto perplesso....dai tra un mesetto ci provo anch'io:D
 
@toni77 Ahah ... beh dai é normale, piuttosto che andare a pescare la discussione già trita e ritrita non é meglio una discussione fresca, croccante? Poi lo fanno per vedere se siamo fermi con le nostre convinzioni o meno :p
 
Bastano un paio di foto per capire di cosa si sta parlando :o
 

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@toni77 Ahah ... beh dai é normale, piuttosto che andare a pescare la discussione già trita e ritrita non é meglio una discussione fresca, croccante? Poi lo fanno per vedere se siamo fermi con le nostre convinzioni o meno :p

Repetita iuvant :D
 
Viceversa, vendere pezzo per pezzo avendo il tempo di farlo (e noi abbiamo questo tempo), può comportare vendere meglio, soprattutto se si evita di vendere a professionisti più tirati sui prezzi e si riesce a vendere direttamente a privati, dove magari sul pezzo singolo si ottiene qualcosa di più
Vorrei chiedere gentilmente consigli su come procedere
Grazie

Suggerisco di citofonare casa per casa la domenica mattina...
:):p Ciao!!

timthumb.jpeg
 
Ps, come diceva Eduardo de Filippo in "Non mi muovo" (cito a braccio non trovando il riferimento preciso):
"Il genio si rivela nelle avversità..."
:):p

Pps, già che ci sono. :D

Carlo Mezzetti, aggiudicatore di una casa di vendita all'asta è uno spirito bizzarro e incostante.
Costretto a sloggiare di casa, e senza il becco di un quattrino, egli gira con tutta la famiglia e le masserizie per le vie di Napoli in cerca di un nuovo alloggio.
Trovato, un appartamento vuoto, con impareggiabile faccia tosta vi si insedia e vane sono le insistenze del portiere prima, e del proprietario poi, per cacciarlo fuori.

non_mi_muovo_fotobusta_eduardo_de_filippo_5f7da.jpg
 
Ultima modifica:
Tutto dipende dal cosa sono questi "quadri".
Se c'è valore le vie sono tante.
Tuttavia, da quanto scritto, sembra che ignoriate completamente il valore di quanto appeso ai muri di famiglia. Solitamente, se un valore c'è, almeno in casa, lo si sa.
Se trattasi di "croste" da televendita, l'incasso potrebbe essere tremendamente deludente.
Almeno indicane numero e firma... così da farsi un idea.

Per non parlare delle croste acquistate in galleria.
 
Grazie dei suggerimenti
Chi ha creato la collezione in realtà era meno ingenuo di quello che forse credono alcuni di voi, così come probabilmente anche la mia domanda è meno ingenua di quello che sembra…
L'inventario ovviamente esiste già, la maggior parte dei quadri (anche se non tutti) sono autenticati e alcuni anche pubblicati. Per i prezzi esiste un inventario preciso dei prezzi di acquisto (all'epoca e molti ancora in lire), esiste anche un'idea di massima del valore di mercato di ciascuno di questi, ma il fatto è che come è noto i quadri valgono tanto quando sono esposti in galleria e uno li deve comprare si scopre che tendono a valere parecchio di meno quando uno li va a vendere…
Alcuni pezzi sono pregiati, Schifano di grandi dimensioni e di "buona" epoca, e altri meno. Alcuni probabilmente sono delle "croste" o delle "mezze croste" (dipende dal concetto che avete di crosta) per esempio dei Minezzi per cui il collezionista ha sempre avuto un rispetto che non ho mai capito
 
Chi ha creato la collezione in realtà era meno ingenuo di quello che forse credono alcuni di voi, così come probabilmente anche la mia domanda è meno ingenua di quello che sembra…

Della serie: accá nisciun è fess... :D

Nel fondo credo che la risposta sia nella stessa domanda, se non avete tempo di venderli separati, non c'è altro da fare che venderli in blocco con o senza asta (dipenderà dal valore reale della colezione)..
 
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