Non si salva nessuno....(maggio 2019)

...come spesso dico : in caso di acquisto valutare opere con provenienze e/o pubblicazioni coeve!
 
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Mi sembra che il web sia un ottimo canale per rischiare fregature. Stiano molto attenti tutti coloro che cercano incaute scorciatoie per fare “affari”
 
Per capirci ...il famigerato uccello Padulo svolazza che è un piacere...:wall::wall::wall: ... mah!!
 
Con tutto quello che potevano rifare di Arman, perchè -diciamolo- l’artista non è stato avaro nei numeri di opere prodotte, hanno contraffatto la Formula 1????? Quella roba con le macchinine fatta come super marchetta alla renault e al team manager di allora??
Vabbè, condannateli a 10 anni di frequentazione forzata di lezioni di storia dell’arte. In ginocchio. Sui ceci. Capre!
 
La cosa abbastanza assurda è che nell'articolo le foto siano delle opere originali e non dei falsi... per lo meno certamente i Boetti e i Bonalumi sono originali, direi anche gli Arman.
Infatti sotto nessuna delle opere pubblicate c'è scritto "opera falsa di xxx".
 
La cosa abbastanza assurda è che nell'articolo le foto siano delle opere originali e non dei falsi... per lo meno certamente i Boetti e i Bonalumi sono originali, direi anche gli Arman.
Infatti sotto nessuna delle opere pubblicate c'è scritto "opera falsa di xxx".

La foto è scadente, ma da alcuni dettagli e dalla disposizione mi sbilancio e propendo per un esemplare autentico. Sempre bruttino e insignificante, ma autentico.
 
Come alimentare la confusione...
 
Mi sembra che il web sia un ottimo canale per rischiare fregature. Stiano molto attenti tutti coloro che cercano incaute scorciatoie per fare “affari”

Non c'entra online e non online anche perchè online ormai ci sono quasi tutte le gallerie comprese quelle "di brand".
Oltretutto qui non si parla di gallerie ma, facile capirlo, della categoria dei cosiddetti "privati traffichini" e le fregature mediamente le prendi da loro per il fatto che ti propinano un'opera alla metà del prezzo di mercato, vendono e spariscono. La galleria ha una sede e dei recapiti e difficilmente si mette a rischio con i falsi soprattutto la gallerie medio/piccole che devono lavorare.
 
Non c'entra online e non online anche perchè online ormai ci sono quasi tutte le gallerie comprese quelle "di brand".
Oltretutto qui non si parla di gallerie ma, facile capirlo, della categoria dei cosiddetti "privati traffichini" e le fregature mediamente le prendi da loro per il fatto che ti propinano un'opera alla metà del prezzo di mercato, vendono e spariscono. La galleria ha una sede e dei recapiti e difficilmente si mette a rischio con i falsi soprattutto la gallerie medio/piccole che devono lavorare.

Certamente non mi riferivo alle Gallerie serie che giustamente hanno il lor bel sito e fanno proposte serie on line. Purtroppo però on line si trovano un'infinità di proposte che il buon senso suggerirebbe di evitare con cura. "Questo" web è il vero sottobosco del mercato dell'arte, un terreno fertilissimo per traffichini apertamente truffatori o anche solo improvvisati e incompetenti. Quindi queste scorciatoie con le quali tanti ingenui sperano di realizzare buoni affari a prezzi convenienti, spessissimo portano dritte dritte a dolorose scottature.
 
non trovando più il 3d falsi, scrivo qui:

- Modigliani
- Dadamaino
- De Dominicis
- Manzoni
- Kounellis
- Schifano
- Cascella
- Boetti
- Arman
- Festa
- Angeli
- Fontana
- Rosai
- Crippa

hai più possibilità di trovare opere false che vere.
 
Certamente non mi riferivo alle Gallerie serie che giustamente hanno il lor bel sito e fanno proposte serie on line. Purtroppo però on line si trovano un'infinità di proposte che il buon senso suggerirebbe di evitare con cura. "Questo" web è il vero sottobosco del mercato dell'arte, un terreno fertilissimo per traffichini apertamente truffatori o anche solo improvvisati e incompetenti. Quindi queste scorciatoie con le quali tanti ingenui sperano di realizzare buoni affari a prezzi convenienti, spessissimo portano dritte dritte a dolorose scottature.

Scusatemi d'accordo che il commercio sul web sia probabilmente carburante per le fregature, mi pare però che per quanto riguarda Modigliani, De Dominicis ed altri il web non c'entri nulla.
 
i falsi sono dappertutto, basta pensare a Modigliani, 110k persone hanno pagato il biglietto per andare a vedere 17 quadri falsi su 21.
Quindi il problema non è la piattaforma, web, galleria, casa d'asta, etc.
Ma il sistema e la regolamentazione, che va assolutamente cambiata.
 
Il problema, credo, é che per troppo tempo si è tollerata una situazione in realtà insostenibile...probabilmente i controlli sono troppo pochi rispetto alla mole dei falsi in circolazione, e le condanne, forse, troppo miti ...e adesso...difficile rimediare.
 
Vedi, Modigliani fa notizia proprio per l'enormità del nome. Ma quante persone normali cercano dei Modigliani? I truffatori sanno bene che tanti ingenui, inesperti, boccaloni, tonti ecc. cercano di fare i loro affaroni su nomi di una certa importanza ma meno clamorosi. E lavorano proprio su questi nomi, dove "c'è giro", dove c'è richiesta. Certamente il loro sporco lavoro viene agevolato dalla bramosia dei furbi di riuscire a "comprare bene", di poter agguantare a meno quello che normalmente costa di più. Vuoi mettere? Comprare nel sottobosco a 10 invece che con tutte le sicurezze a 15, quello è lo spirito che anima gran parte degli speculatori dell'arte. Tutti ultraconvinti di essere più furbi dei venditori. Peccato che i venditori di falsi siano sempre lì in agguato proprio per beccare il fesso di turno. Normalmente il fesso si fa infinocchiare dalle provenineze dichiarate (quanti le verificano davvero?), dalle etichette appiccicate (come se fosse difficile fare etichette false o recuperare etichette buone da appiccicare su quadri falsi), dalle autentiche (come se i falsari non fossero in grado di falsificare una foto, una firma o un certificato), e via dicendo. Ogni fesso è talmente sicuro del proprio occhio e della propria scaltrezza che evita persino di contattare l'archivio di competenza per ottenere qualche informazione attendibile o qualche indicazione preziosa. Una cosa è sicura: che esistono persone naturalmente predisposte a farsi fregare e purtroppo chi vive di fregature sa bene come approfittare di loro.
 
Purtroppo finchè si continuerà ad alimentare il "sottobosco" raccattando opere dubbie credendo di fare l'affare avremo sempre immondizia e venditori di immondizia in giro.
Hai detto una cosa sacrosanta @accipicchia tendenzialmente l'80% di chi compra arte (e mi tengo basso), compra perchè vuol fare l'affare pensando di essere un grande speculatore quindi quando vede un Arman che vale 8k proposto a 2k ci si tuffa di testa non capendo che molto probabilmente è una fregatura. Di qui ne consegue tutta la gente che viene a piagnucolare nei forum pregando i santi che l'opera sia autentica. Io mi chiedo, è tanto difficile far partire la ricerca di un'opera escludendo il sottobosco e visionando solo le proposte di gallerie e mercanti? Tra fiere, artsy, artprice, ebay ci sono centinaia di gallerie che offrono centinaia di opere...certe volte sembra proprio che molti provino gusto a prendersi il rischio di una cantonata :wall:
 
Non voglio giustificare chi si serve del web o altri canali considerati a rischio per i propri acquisti, io stessa da frequentatrice di mercatini mi tengo alla larga da nomi importanti anche se lavori belli, come un paio su carta di Balla visti ieri ed acquistati da una coppia "stilosa". Chissà se si dimostrerà un buon affare.

Pochi giorni fa ricordo di una discussione qui relativa ad una proposta in termini di "visto e piaciuto" da qualche venditore professionale, non ricordo se asta o mercante, con le stesse effimere garanzie dei lavori "equivoci" venduti su ebay a pochi Euro. :censored:

Il punto è la confusione e mancanza di trasparenza che opera purtroppo a diversi livelli con la differenza che in una piazza "generalista" me lo posso pure aspettare mentre tra mostre pubbliche in collaborazione con critici di grido, autentiche "spacciate" ad un tanto al kg, gallerie che si riprendono indietro le opere perchè presentate senza adeguate garanzie, anche il mercato "tutelato" diventa di fatto per addetti ai lavori e utenti poco ferrati e con limitate disponibilità meglio che si tengano alla larga.

Si danno troppo per scontate cautele che all'utente ordinario nemmeno vengono in mente e non possiamo pretendere che tutti facciano il giro preventivo del forum, ovvio che non mi riferisco ad aspiranti collezionisti che immagino dedichino un pò di tempo e risorse a documentarsi ed approfondire.
 
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