Televendite V

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Pacorez

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PRIMA discussione aperta dopo 3 anni .. televendite, bene ma non benissimo! spero che funga..
 
dopo una lunga e dotta (davvero) disquisizione di Vanoni sulla storia dell'arte, sul significato e il significante, un genio ha telefonato e Vanoni "Marco cosa dicono ? ", e Marco Orler " hanno chiesto se abbiamo Michele Cascella "

Un momento indimenticabile :D

Vanoni molto sportivo " me lo sono meritato"

son riuscita a beccare anch'io questo momento oserei dire EPICO... d'istinto ho provato tenerezza .. povero Carlo
 
State già chiamando per chiedere a che ora canta Vanoni?
 
Vendono i peggiori imbrattatele e poi fanno gli spiritosi con Cascella...
 
Lo Zaza era pubblicato sul catalogo della mostra a New York di Leo Castelli, quindi l’etichetta era vera
 
Ieri sera dopo il basket europeo ho fatto un po di zapping e son capitato su telemarket dove stavano offrendo 2 Schifano a 5,5 e 7,5 k€. Io non conosco bene artista ma mi sembravano , come dire , non eccelse......
 
Vendono i peggiori imbrattatele e poi fanno gli spiritosi con Cascella...

Forse non hanno ben presente che Michele Cascella ha fatto una quasi una decina di Biennali di Venezia...
 
Perché, avevi dei dubbi?

A me non interessa nulla di Orler o Vanoni, quello che è stato scritto però poteva far pensare che fosse tutta una invenzione, vai pure a rileggere gli interventi. Se la colla di una etichetta dopo anni si scolla non mi sembra un dramma se viene attaccata con dello scotch, l'importante è che non sia una invenzione.
 
Io vado a rileggermi gli interventi, tu intanto vai a rivedere un po’ di etichette di Leo Castelli...
 
Io vado a rileggermi gli interventi, tu intanto vai a rivedere un po’ di etichette di Leo Castelli...


Sei tu lo studioso saccente, postale tu le etichette del 1980. La sostanza è che la mostra a New York nel 1980 da Leo Castelli c'è sicuramente stata perché è indicata in tutte le monografie dell'Artista, poi c'è anche il catalogo con l'opera pubblicata quindi è assai probabile che quella etichetta fosse vera. Spiegami tu altrimenti, visto che studi dalla mattina alla sera, quale sarebbe il motivo di inventarsi una etichetta visto che c'è un catalogo dell'epoca con relativa pubblicazione, oppure denuncia esplicitamente che quella etichetta è un falso senza fare inutili ironiche gratuite affermazioni che lasciano dubbi.
 
Io vado a rileggermi gli interventi, tu intanto vai a rivedere un po’ di etichette di Leo Castelli...

L’importante è che l’opera sia pubblicata nel catalogo della mostra, poi dell’etichetta chi se ne frega.....
 
Sei tu lo studioso saccente, postale tu le etichette del 1980. La sostanza è che la mostra a New York nel 1980 da Leo Castelli c'è sicuramente stata perché è indicata in tutte le monografie dell'Artista, poi c'è anche il catalogo con l'opera pubblicata quindi è assai probabile che quella etichetta fosse vera. Spiegami tu altrimenti, visto che studi dalla mattina alla sera, quale sarebbe il motivo di inventarsi una etichetta visto che c'è un catalogo dell'epoca con relativa pubblicazione, oppure denuncia esplicitamente che quella etichetta è un falso senza fare inutili ironiche gratuite affermazioni che lasciano dubbi.

...secondo me potrebbe tranquillamente essere stata ristampata. Lo so' e' uno scandalo, ma e' del 1980 e la colla per carta invecchia molto in fretta. Certo forse potevano evitare dato che e' stra pubblicata, un approccio forse un po' infantile... sono d'accordissimo con @arteok

Anch'io su opera ho fatto riportare l'etichetta perche' la precedente cornice non la valorizzava ne proteggeva. Non l'ho fatta ristampare perche' non era andata persa. E si e' staccata benissimo :)
 
Spiegate a Sattin la differenza tra etichetta di repertorio del collezionista ed etichetta della galleria, io ci rinuncio, sono in imbarazzo per te.
 
Spiegate a Sattin la differenza tra etichetta di repertorio del collezionista ed etichetta della galleria, io ci rinuncio, sono in imbarazzo per te.

Non pensare di essere l’unico studioso del mondo, comincia a mostrarci le etichette di Leo Castelli del 1980 invece di imbarazzarti per tue fantasiose illazioni prive di fondamento, parla per te. La sostanza è che i vostri messaggi poco chiari potevano lasciare intendere situazioni assai spiacevoli, quando si lanciano accuse bisogna farlo in modo chiaro, per questo basta studiare bene anche la lingua italiana.
 
Sono stato chiarissimo, solo tu non hai capito.
 
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