Bell'argomento
@eelle25!
Da un lato
@schiavo dice una cosa vera ossia che tantissime persone comprano per non vendere mai (ma prima o poi inevitabilmente accadrà!).
Dall'altro lato penso che la stragrande maggioranza dei collezionisti compri in ogni caso un'opera per amore, il che può anche includere chi dopo anni decide di cedere un'opera per fare una upgrade dello stesso autore o di un altro autore.
Io non comprerei mai un'opera che non amo o che non mi appaghi, ma magari dopo x anni posso anche pensare di fare un ulteriore salto di qualità, se ne ho la possibilità.
Poi c'è certamente anche chi specula comprando oggi per rivendere domani, che poi corrisponde all'attività dei mercanti (pur se è svolta da alcuni "collezionisti").
Io preferisco gli artisti che abbiano un mercato secondario, come scrive
@zong.
Gli artisti a cui si riferisce
@eelle25 sono in alcuni casi artisti già anche ben affermati e trattati anche da ottime gallerie. In questo caso spesso succede che queste gallerie vendano solo a collezionisti che si impegnano a non mettere in asta questi artisti. Se uno compra da loro e dopo un anno o due mette l'opera in asta, quella galleria non gli venderà mai più un'opera. In pratica la persona viene esclusa dal giro della galleria. Più la galleria è importante e più viene messo in atto questo meccanismo.
E' un sistema per "difendere" gli artisti in esclusiva, il loro mercato e le loro quotazioni.
Personalmente il problema che vedo è che dopo x anni uno potrebbe anche trovarsi nella situazione di dovere o volere vendere quella data opera e in questo schema la cosa diventa piuttosto delicata, e nemmeno semplice, perchè poi nella realtà il punto è che quel dato artista non ha un mercato secondario
quindi non si sa nemmeno quanto si vada a realizzare...
Insomma, è un sistema che tutela e protegge molto sia l'artista che la galleria che ci costruisce sopra un lavoro anche importante e di qualità, però a conti fatti l'anello più debole secondo me è un po' il collezionista, soprattutto nel momento in cui considerasse di vendere.