
Originariamente Scritto da
Biagio.tv
Ho letto la nuova policy di Whatsapp - in vigore dall'8 febbraio - e ho visto degli approfondimenti in merito. Nessun dubbio da parte mia alla totale disinstallazione.
Vogliono avere accesso a tutte le tue attività, non solo prendere nota di tutti i siti internet che visiti e delle ricerche che fai, ma fare la stessa cosa con tutte le altre tue app.
Prenoti una vancaza su Booking e lo sapranno, comprai un libro su ibs e sanno cosa compri, usi la app per gli esercizi e sanno se fai yoga o pilates, se possono accedere al microfono sentono ciò che dici (parli di viaggi e il giorno dopo compare la pubblicità delle valige...), e sanno esattamente chi frequenti perchè con il riconoscimento facciale esaminano le foto nel tuo rullino.
Il tutto viene analizzato con algoritmi e intelligenza artificiale: sapranno di te più di quanto sai tu stesso.
Naturalmente ti dicono che è tutto per il tuo bene e per offrirti un'esperienza migliore e un servizio sartoriale...
Praticamente schedano la popolazione mondiale (già lo fanno tutti i social eh, e loro sono proprietari di Facebook), e poi fanno di questi dati ciò che vogliono.
Vuoi utilizzare il servizio? serve il consenso.
Gli dai il consenso? Si prendono tutte le informazioni sulla tua vita.
Inquietante e allucinante.
Lo fanno tutti, ognuno in modo diverso, ma Wazzapp sta creando un precedente che è una strada a senso unico senza ritorno.
Un pezzettino alla volta si prendono qualcosa, in modo che tutto sembri normale, poi a un certo punto te li ritrovi nel bagno di casa.
C'è poco da fare: se usi il servizio acconsenti "in automatico", se neghi il consenso non puoi usare il servizio (ma non è detto che la app non vada a ravanare nelle tue informazioni lo stesso).
Le alternative sono due: o si accetta una spia nella propria vita installata nel telefono e si continua ad usare wazzapp, o lo si disinstalla (che è quello che io farò).
Ricordiamoci sempre che una delle cose che al mondo hanno maggiore valore sono le informazioni.
E tutti questi servizi - specie quelli apparentemente gratuiti - vivino e guadagnano con le nostre informazioni, in modo diretto o condividendole con altre piattaforme.
Poi magari prendono delle multe milionarie, ma se guadagni centinaia di milioni e la multa è da 50 o 100 milioni, per loro sono soldi ben spesi. Tanto tasse quasi non ne pagano...
Periodicamente sarebbe da cambiare piattaforme/app, disinstallarle e passare a quelle nuove meno intrusive, e così via (perchè poi quelle nuove fanno lo stesso percorso), un po' come cambiare compagnia telefonica se quella nuova è più conveniente.
Io per lo meno farò così. Poi arriverò a un certo punto a eliminare proprio il cellulare. Si è vissuto benissimo per tanti anni senza. Anzi, decisamente meglio!
Ciao