Alessandro Celli
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Attilio Pierelli nasce nel 1924 a Sasso di Serra San Quirico (AN) - muore a Roma il 2 gennaio del 2013.
“Come si inizia a fare arte e soprattutto perché è difficile da spiegare.
Per me è stata una necessità determinata da un'ipersensibilità
verso i materiali e la loro forma;
quasi uno stato di ipnosi indotto dal rapporto con i materiali
che di volta in volta attraevano ed attraggono il mio interesse.
Nello stato di lieve ipnosi,
che si verifica forse in ogni caso di meditazione più o meno profonda,
si acuisce quel fenomeno strano che si chiama intuizione”
Conosce e frequenta così l’intellettuale Emilio Villa, i critici d’arte Giulio Carlo Argan e Maurizio Fagiolo dell'Arco, i galleristi Gaspero del Corso e Irene Brin e la storica direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma Palma Bucarelli.
Per saperne di più, se vi va:
Attilio Pierelli
In foto qui con Giulio Carlo Argan nel 1975
Qui sotto : Marcello Mastroianni osserva la scultura Tortiglione (mostra Monumenti Inox)
Roma, Galleria L’Obelisco, 10 gennaio 1966
buona serata a tutti.
“Come si inizia a fare arte e soprattutto perché è difficile da spiegare.
Per me è stata una necessità determinata da un'ipersensibilità
verso i materiali e la loro forma;
quasi uno stato di ipnosi indotto dal rapporto con i materiali
che di volta in volta attraevano ed attraggono il mio interesse.
Nello stato di lieve ipnosi,
che si verifica forse in ogni caso di meditazione più o meno profonda,
si acuisce quel fenomeno strano che si chiama intuizione”
Conosce e frequenta così l’intellettuale Emilio Villa, i critici d’arte Giulio Carlo Argan e Maurizio Fagiolo dell'Arco, i galleristi Gaspero del Corso e Irene Brin e la storica direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma Palma Bucarelli.
Per saperne di più, se vi va:
Attilio Pierelli
In foto qui con Giulio Carlo Argan nel 1975
Qui sotto : Marcello Mastroianni osserva la scultura Tortiglione (mostra Monumenti Inox)
Roma, Galleria L’Obelisco, 10 gennaio 1966
buona serata a tutti.