E' lecito che un artista non piaccia? SI
E' lecito non comprendere un artista? SI
E' lecito che un'opera di un artista non piaccia? SI.
E' lecito avere interpretazioni diverse sullo stesso artista? Evidentemente SI.
Dunque io non ci vedo il minimo problema...
Personalmente non sono uno di quelli che difendono in toto la produzione di un artista, nemmeno degli artisti che maggiormente amo.
Quindi ci sono sicuramente delle opere di artisti come Boetti o Christo che trovo meno riuscite. Questa cosa dovrebbe essere normale...
Trovo che le due opere a cui si fa riferimento siano due magnifiche opere: Floating Piers un'ottima installazione ambientale e la Mastaba un'ottima scultura.
Per come ho approfondito Christo e per come lo ho descritto nei post precedenti, le due opere - nelle due diverse tipologie - si inseriscono perfettamente e coerentemente nel suo lavoro.
Le grandi installazioni ambientali di Christo sono sempre state intese per un grande pubblico e gratuite, e hanno da sempre attirato non solo appassionati d'arte ma anche curiosi e persone più disparate. Richiamando anche milioni di persone sono, appunto, anche delle grandi attrazioni. Magari qualcuno preferisce che l'arte sia relegata ad un milieu culturale molto chic e anche un po' snob, mentre l'arte di Christo è un'arte per tutti, un momento unico a cui chiunque può partecipare, anche mangiando una salsiccia e bevendo una birra. Non vedo proprio dove stia il problema... mah. Forse non c'era abbastanza caviale...
Sulla Mastaba, mi limito a dire che è una scultura esattamente come tante altre Mastaba realizzate da Christo nei decenni, solo che è più grande ed è galleggiante. E' una accumulazione di barili. Nè più e nè meno delle altre o delle prossime. E' la più grande che sia riuscito fin'ora. Può piacere o non piacere, come tutto. E' un'opera che in ogni caso resterà nella storia di una delle città più importanti al mondo come Londra. Ma forse questo è poca cosa...
Sui Floating Piers, si tratta di un'installazione ambientale ideata con JC nel 1970, pensata per il Giappone e poi per il Sud America. Realizzata a Iseo. E' l'unica installazione galleggiante di Christo sui cui si sia potuto camminare, e oltre 1 milione di persone ci sono andate apposta.
Anche chi non c'è andato, guardando le foto si può rendere conto di che cosa unica e magnifica possa essere stata.
Resterà nella storia di Christo ma anche nella storia italiana, nella storia di Iseo e nella storia dell'arte mondiale. Come noi ci riferiamo a "Little Bay" in Australia pensando alla Wrapped Coast, qualcuno a Sidney magari penserà allo sconosciuto borgo di Sulzano e al Lago di Iseo con i Floating Piers.
Ma per tanti anche questo probabilmente è poca cosa...
Forse non è ben chiaro quanto la scelta di un posto possa rappresentare alla fine una decisione molto significativa.
Poi anche qui, nella libera soggettività è normale che a qualcuno piaccia questa installazione e ad altri no.
Dal punto di vista comparativo non c'è la minima differenza di valore tra i Floating Piers e The Gates, Valley Curtain o Running Fence: la tematica è la stessa, ossia un intervento unico, effimero ed irripetibile nell'ambiente che modifica il paesaggio di tutti i giorni, presentandolo trasformato, nuovo e sorprendente, destinato a restare nella memoria di chi ha avuto modo di farne parte e poi, con il passare del tempo, nel mito collettivo.
Personalmente di artisti viventi più importanti di Christo non riesco davvero a vederne, ma naturalmente ognuno ha le sue visioni e preferenze.