I Volumi della Dadamaino II

Per i malcapitati collezionisti mi sembra una brutta storia...
 
@zong direi orribile.
Il peggio secondo me è che si parla di oltre 400 Volumi di cui circa 90 falsi e sequestrati. Ma gli altri oltre 300 chi li ha verificati?
Sono pur sempre archiviati dallo stesso entourage.
 
"Forse non tutti sanno che": quello che ha fatto partire tutta l'indagine è stato GETULIO ALVIANI! :bow:

in realtà è stato un "professore" che ancor oggi ogni tanto scrive qui sul forum....indovinate chi è??? :rolleyes::rolleyes:

in ogni caso consiglierei prudenza visto che si dovrà pronunciare un GUP sulle richieste di rinvio a giudizio e poi se ci fossero i rinvii a giudizio di attendere la sentenza che come uso arriverà forse tra 4-5 anni.....

nel frattempo il mercato dell'arte ci fa l'ennesima figuraccia ed il mercato di Dadamaino sarà segnato per almeno i prossimi anni, anche nel caso in cui finisse tutto in una bolla di sapone come appena successo per il sindaco di Milano, che dopo anni di accanimento mediatico è stato prosciolto dal GUP.......questa è l'Italia!
 
ma scusa Arteok , posso sapere perchè tendi a minimizzare l'accaduto ? Anche nel vecchio trhead (200 pagine ) eri quello che puntava il dito contro chi nutriva dubbi a riguardo. Io non ho nessun interesse in merito, ma era palese e sotto gli occhi di tutti che c'era qualcosa che non andava.
 
@arteok è certo che sui rilievi penali e relative condanne faranno testo le sentenze.
Quello che appare già certo però sono le oltre 90 opere già dichiarate false. Opere circolate sul mercato e sequestrate.
Per gli altri 300 Volumi, a parte quei pochissimi esposti all'epoca e pubblicati all'epoca sui cui non sussistono dubbi, non so davvero come uno possa stare tranquillo.
Quindi direi che a parte le sentenze e le condanne, emerge con chiarezza una situazione che eufemisticamente possiamo definire "problematica".

Per quanto riguarda l'esposto, non so chi sia il professore del Fol (bravo! :bow:), ma ho la assoluta certezza della segnalazione alle autorità da parte di Alviani.
Quindi a questo punto ci fu più di un esposto.
 
@arteok è certo che sui rilievi penali e relative condanne faranno testo le sentenze.
Quello che appare già certo però sono le oltre 90 opere già dichiarate false. Opere circolate sul mercato e sequestrate.
Per gli altri 300 Volumi, a parte quei pochissimi esposti all'epoca e pubblicati all'epoca sui cui non sussistono dubbi, non so davvero come uno possa stare tranquillo.
Quindi direi che a parte le sentenze e le condanne, emerge con chiarezza una situazione che eufemisticamente possiamo definire "problematica".

Per quanto riguarda l'esposto, non so chi sia il professore del Fol (bravo! :bow:), ma ho la assoluta certezza della segnalazione alle autorità da parte di Alviani.
Quindi a questo punto ci fu più di un esposto.

ma scusa Arteok , posso sapere perchè tendi a minimizzare l'accaduto ? Anche nel vecchio trhead (200 pagine ) eri quello che puntava il dito contro chi nutriva dubbi a riguardo. Io non ho nessun interesse in merito, ma era palese e sotto gli occhi di tutti che c'era qualcosa che non andava.

allora premesso che non voglio minimizzare l'accaduto e che conosco abbastanza bene i fatti, voglio solo precisare come allo stato non ci siamo prove inconfutabili o falsari presi con le mani nel sacco, ma solo "pareri" espressi da esperti incaricati dal GIP contro i pareri tecnici dei responsabili dell'archivio Dadamaino e dei galleristi coinvolti.....Alviani è stato coinvolto dal denunciante come parte che testimoniasse quanto affermato dal denunciante stesso.....in ogni caso nessuno è stato finora rinviato a giudizio e su questo si dovrà pronunciare in futuro un GUP, per cui nulla di nuovo sotto al sole rispetto a 12 o 24 mesi fa....

infine in base anche alla sentenza relativa a Manzoni che ha coinvolto un forumista, se le prove dell'accusa fossero circoscritte a pareri di esperti in contrasto con pareri di altri esperti, credo che sarà difficile arrivare ad una sentenza di condanna.....tutto qua!

ma il risultato comunque di rovinare il mercato di Dadamaino è già stato ottenuto a dispetto di qualunque esito ci riserverà la vicenda....:yes::yes:
 
Caro Arteok,

Guarda che su il CdS di questa mattina è uscito il nome della persona che avrebbe fatto le autentiche: Flaminio Gualdoni.
Guarda che si tratta di associazione a delinquere, gallerista, archivio, falsario.
Con il mio caso l'unico anello di collegamento è il Gualdoni.
 
Caro Arteok,

Guarda che su il CdS di questa mattina è uscito il nome della persona che avrebbe fatto le autentiche: Flaminio Gualdoni.
Guarda che si tratta di associazione a delinquere, gallerista, archivio, falsario.
Con il mio caso l'unico anello di collegamento è il Gualdoni.

mi rendo conto che per chi non conosca in dettaglio la vicenda sia difficile da comprendere, ma provo a sintetizzare: la supposta falsità dei volumi sequestrati discende solo da perizie (calligrafiche, sui materiali e sulla fattura delle opere) fatte fare da esperti nominati dal GIP, ma che divergono diametralmente dal giudizio degli indagati e di esperti da questi incaricati, tra cui anche l'archivio.

l'associazione a delinquere c'è, eventualmente, solo se le opere saranno giudicate false, ma se non lo fossero automaticamente decadrebbe anche questo capo di imputazione.....

spero di essere stato chiaro
 
lo pubblico per tutti:
 

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Tutto questo, indipendentemente dalle responsabilità penali da assodare, procura un terribile danno alla credibilità dell'arte italiana. Io, nel mio piccolo, come componente di due archivi, mi sento offeso.
 
Tutto questo, indipendentemente dalle responsabilità penali da assodare, procura un terribile danno alla credibilità dell'arte italiana. Io, nel mio piccolo, come componente di due archivi, mi sento offeso.

Esattamente come mi ero sentito offeso anch'io nel vedere lo scempio dell'invasione dei volumi. Io penso che alla lunga la dimostrazione che ci siano i Carabinieri che con un lavoro ammirevole vigilano e tutelano il mercato faccia bene al mercato medesimo e all'arte italiana in genere. L'avevo già detto ma oggi confermo che le 200 pagine del thread I Volumi della Dadamaino siano un esempio spettacolare di cittadinanza attiva e una prova della qualità che il nostro forum ha sempre avuto. Andrebbe riletto pagina per pagina fino all'epilogo.
 
C'è un detto che quasi tutti qui abbiamo sentito che recita "alcuni artisti producono più da morti che da vivi".
Purtroppo a volte corrisponde...
Vediamo come andrà a finire, in ogni caso il danno maggiore non lo riserverei alla credibità dell'arte italiana, ma ai proprietari delle oltre 300 opere dubbie pagate per buone.
 
Esattamente come mi ero sentito offeso anch'io nel vedere lo scempio dell'invasione dei volumi. Io penso che alla lunga la dimostrazione che ci siano i Carabinieri che con un lavoro ammirevole vigilano e tutelano il mercato faccia bene al mercato medesimo e all'arte italiana in genere. L'avevo già detto ma oggi confermo che le 200 pagine del thread I Volumi della Dadamaino siano un esempio spettacolare di cittadinanza attiva e una prova della qualità che il nostro forum ha sempre avuto. Andrebbe riletto pagina per pagina fino all'epilogo.

Che siano un esempio di cittadinanza attiva aspetterei a dirlo dopo che un giudice si sia pronunciato oppure pensi già di poter condannare qualcuno senza che si sia pronunciato un giudice?

Per ora l’unica cosa cerca creata è il discredito del mercato dell’arte italiano e l’ingente danno al mercato di Dadamaino.....

Ci vuole calma e testa, cosa che non tutti hanno....
 
Ultima modifica:
Esattamente come mi ero sentito offeso anch'io nel vedere lo scempio dell'invasione dei volumi. Io penso che alla lunga la dimostrazione che ci siano i Carabinieri che con un lavoro ammirevole vigilano e tutelano il mercato faccia bene al mercato medesimo e all'arte italiana in genere. L'avevo già detto ma oggi confermo che le 200 pagine del thread I Volumi della Dadamaino siano un esempio spettacolare di cittadinanza attiva e una prova della qualità che il nostro forum ha sempre avuto. Andrebbe riletto pagina per pagina fino all'epilogo.

Che siano un esempio di cittadinanza attiva aspetterei a dirlo dopo che un giudice si sia pronunciato oppure pensi già di poter condannare qualcuno senza che si sia pronunciato un giudice?

Per ora l’unica cosa cerca creata è il discredito del mercato dell’arte e l’ingente danno al mercato di Dadamaino.....

Ci vuole calma e testa, cosa che non tutti hanno....

Uno dei seri problemi italiani è il tempo che chi amministra la giustizia in Italia ci mette per arrivare ai vari gradi di giudizio. In realtà spesso il giudizio delle parti interessate (leggi mercato e collezionisti) arriva prima di quello della giustizia ed è spesso basato su fattori che trascendono la stessa giustizia formale.
Premetto che sono sinceramente affezionata a Dadamaino, perché fu artista che sperimentò sotto luce nera (Ciclo fluorescenti 1969), Ambienti.
Ricordo che per me una cosa sconcertante fu la lettura di un commento del direttore di Flash Art del novembre del 2015 dove spiegava in modo eclatante e chiaro di come il falso sia la principale leva del successo di alcuni artisti (non citati nel pezzo): senza i numeri non si crea un mercato e senza i falsi non si creano i numeri.
Nel caso in oggetto è fuor di dubbio che il sospetto di una truffa sia nato principalmente dal numero di opere che hanno invaso il mercato. La questione è semplice: in che condizioni un artista può produrre 400 opere in tre anni?
Se l'artista è sulla cresta dell'onda, ed è magari supportato da qualche assistente, questi numeri sono assolutamente compatibili. Si sta parlando di opere dai tempi di realizzazione piuttosto veloci e di un pezzo ogni due/tre giorni.
Ma a me è parso di capire che non ci fosse questo riscontro di mercato per l'artista negli anni di superproduzione e che non fosse supportata da assistenti.

Peraltro un altro dubbio sorge abbastanza naturale. Un artista che sta sperimentando produce magari alacremente e in questo caso le opere dello stesso ciclo avrebbe comunque i tratti tipici della sperimentazione, ovvero delle variazioni sul tema allo scopo di esprimere in ampiezza l'originalità possibile. Se le opere non hanno invece le caratteristiche di variazione tipiche della sperimentazione a che pro l'artista dovrebbe ripetere monotonamente il suo gesto?
 
Uno dei seri problemi italiani è il tempo che chi amministra la giustizia in Italia ci mette per arrivare ai vari gradi di giudizio. In realtà spesso il giudizio delle parti interessate (leggi mercato e collezionisti) arriva prima di quello della giustizia ed è spesso basato su fattori che trascendono la stessa giustizia formale.
Premetto che sono sinceramente affezionata a Dadamaino, perché fu artista che sperimentò sotto luce nera (Ciclo fluorescenti 1969), Ambienti.
Ricordo che per me una cosa sconcertante fu la lettura di un commento del direttore di Flash Art del novembre del 2015 dove spiegava in modo eclatante e chiaro di come il falso sia la principale leva del successo di alcuni artisti (non citati nel pezzo): senza i numeri non si crea un mercato e senza i falsi non si creano i numeri.
Nel caso in oggetto è fuor di dubbio che il sospetto di una truffa sia nato principalmente dal numero di opere che hanno invaso il mercato. La questione è semplice: in che condizioni un artista può produrre 400 opere in tre anni?
Se l'artista è sulla cresta dell'onda, ed è magari supportato da qualche assistente, questi numeri sono assolutamente compatibili. Si sta parlando di opere dai tempi di realizzazione piuttosto veloci e di un pezzo ogni due/tre giorni.
Ma a me è parso di capire che non ci fosse questo riscontro di mercato per l'artista negli anni di superproduzione e che non fosse supportata da assistenti.

Peraltro un altro dubbio sorge abbastanza naturale. Un artista che sta sperimentando produce magari alacremente e in questo caso le opere dello stesso ciclo avrebbe comunque i tratti tipici della sperimentazione, ovvero delle variazioni sul tema allo scopo di esprimere in ampiezza l'originalità possibile. Se le opere non hanno invece le caratteristiche di variazione tipiche della sperimentazione a che pro l'artista dovrebbe ripetere monotonamente il suo gesto?

Vedi le cose non sono così semplici, nel senso che delle 400 e più opere prodotte sembra che la maggior parte sia stata retrodata, almeno così sostiene l’archivio come è possibile desumere dallo stesso web site; in ogni caso come è ampiamente risaputo la pratica di retrodatare è uno sport molto praticato da tanti artisti sopratutto quando raggiungono il successo in età avanzata
 
secondo me l'accusa di associazione a delinquere è corretta, la retrodatazione da parte di Dadamaino va bene per i collezionisti con a casa le opere.
Attendiamo che si concluda il processo, dopo di che...
 
secondo me l'accusa di associazione a delinquere è corretta, la retrodatazione da parte di Dadamaino va bene per i collezionisti con a casa le opere.
Attendiamo che si concluda il processo, dopo di che...

Ovviamente per tutti i coinvolti nella vicenda vale la presunzione d'innocenza anche perché bisogna vedere in che modo uno era coinvolto, se era in buona fede o semplicemente sufficientemente tonto da non accorgersi di cosa stesse succedendo...

La cosa notevole è semplicemente che un fatto rilevato e discusso in questo forum, con un'ampia profondità di analisi, sia stato ritenuto fondato in un'indagine di grande rilievo con decine di perquisizioni e perizie sino a sfociare in una richiesta di rinvio a giudizio. Penso che il forum debba andarne fiero.
 
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