Buongiorno,
ritorno a scrivere dopo due o tre anni di silenzio, non che prima i miei interventi fossero interessanti quanto i vostri, anzi posso dire che da voi ho più appreso che insegnato e vi ringrazio molto.
Essendo molto appassionato di street art mi sento di dire la mia su Brainwash.
Come già detto da altri quoto il concetto per cui se ti piace una stampa, per poche centinaia di euro, prendila senza pensarci due volte.
Dal punto di vista dell'investimento, sempre per ribadire i concetti già espressi, non la vedo come una cosa che possa darti chissà quale soddisfazione con una rivendita futura.
Porrei però l'accento sul film di Brainwash, che ha portato la street art ad un pubblico molto molto ampio. Bene, secondo me proprio quel film può aiutarci a capire di più e a valutare meglio i nostri acquisti in ottica di investimento.
In quel film si vede proprio la nascita di Brainwash, di un artista che programma una mostra e la mattina dell'apertura ancora non ha appeso le sue opere ai muri. Brainwash magari punta più sull'aspetto del marketing che su quello artistico, e la cosa è comune a vari artisti americani.
Facciamo l'esempio di Obey che per un certo periodo ha prodotto e venduto edizioni limitate sul suo sito in maniera molto molto regolare. Adesso lui ha una produzione un pochino più centellinata. In passato con quel metodo è vero che proponeva tirature limitate, ma comunque se ne perdevi una bastava aspettare l'occasione successiva. Io stesso ne presi diverse senza problemi, in certi casi andavano sold out in pochi minuti, ma a volte restavano online anche due o tre giorni.
In definitiva secondo me può essere interessante valutare per singolo artista l'importanza di una stampa. Per alcuni come Brainwash, Obey etc una stampa è da considerare come un multiplo qualsiasi, soprattutto quando prodotto con ricorrenza. In questi casi mantiene sempre la sua dignità, sono il primo io a acquistarli, ma difficilmente sarà da considerare un investimento.
La differenza la si vede con altri artisti, prendo in esempio Invader, produce pochissime stampe, in serie limitate a poche decine di esemplari, e si vendono in partenza a 1000€ o cifre simili, allora lì si acquista anche una certa esclusività. Invader poi in maniera più blanda produce i suoi multipli che sono cartoline, adesivi, mappe, cataloghi, guide che arrivano a un pubblico più ampio, ma che comunque hanno una regolarità scostante, per cui si crea sempre un mercato di questi multipli che mi sento di dire che può quasi essere considerato un investimento. Un esempio è l'ultima mappa di Ravenna, prodotta in 1000 copie se non erro, venduta a 8€ e andata esaurita in 30 minuti. Dopo un'ora su ebay c'erano le prime vendite a circa 120€, poi adesso si prende anche per 50/60€. Ora qui è commercio spicciolo, non investimento, però insomma è un caso in cui ci sarebbe lo sfizio di una piccola soddisfazione economica ricavata da una piccola cifra.
Io sono un po' accumulatore e sui multipli e sulle curiosità della street art ho quasi basato la mia collezione, magari aprirò un topic su questo dal momento che forse è l'unico argomento dove potrei scrivere qualcosa senza vergognarmi, perchè sul mondo dell'arte sto molti passi indietro rispetto a voi.