Francesco Vezzoli

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Alessandro Celli

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Merita o non merita un 3D ad hoc?

nato nel 1971, a Brescia.:yeah::yeah::yeah:


Vezzoli utilizza diversi mezzi espressivi, tra i quali il curioso uso dell’uncinetto. Con esso ricama lacrime d’oro o color sangue su centrini raffiguranti le star del cinema che più adora.
È tuttavia nella Videoarte che Vezzoli ha dato il meglio di sè, con opere che spesso sono veri e propri cortometraggi o fantomatiche produzioni televisive: parliamo ad esempio di puntate pilota di programmi televisivi che non andranno mai in onda.

Vezzoli è propenso ad indagare i miti della cultura popolare. A riprova di ciò sono spesso presenti nelle sue opere “icone Pop” o “Star” del piccolo e grande schermo, frequentemente coinvolte nei vari progetti utilizzando bizzarri escamotage.

Questa non vuole essere una provocazione, ma visto che di opere in asta se ne vedono ben poche, quindi è un mercato tutto primario, il suo

ma Voi cosa ne pensate?:mmmm::mmmm::mmmm:
 

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Anticipo che il mio gusto personale non incrocia i lavori di Vezzoli. L'ho sentito in alcune interviste e discussioni e oltre ad una cultura sconfinata e una dialettica invidiabile, ha evidentemente le caratteristiche di un genio poliedrico. Non è un caso che sia con Gagosian.
 
Mi pare che la sua stella abbia un po' smesso di brillare.

Lui personalmente ha in ogni caso sicuramente svoltato. I suoi collezionisti invece non sarei così sicuro.

PS. A me non ha mai convinto molto, l'ho sempre trovato eccessivamente costruito a tavolino.
 
Se parliamo di Vezzoli dobbiamo mostrare "Self Portrait as Apollo del Belvedere's"...mesi fa in mostra con "LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore" a Roma ed a Milano e facente parte casualmente nella collezione privata di Prada :clap:

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Se parliamo di Vezzoli dobbiamo mostrare "Self Portrait as Apollo del Belvedere's"...mesi fa in mostra con "LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore" a Roma ed a Milano e facente parte casualmente nella collezione privata di Prada :clap:

Certe casualità a volte sono proprio inspiegabili :cool::gluglu::asd::fiufiu:
 
Merita o non merita un 3D ad hoc?

nato nel 1971, a Brescia.:yeah::yeah::yeah:


Vezzoli utilizza diversi mezzi espressivi, tra i quali il curioso uso dell’uncinetto. Con esso ricama lacrime d’oro o color sangue su centrini raffiguranti le star del cinema che più adora.
È tuttavia nella Videoarte che Vezzoli ha dato il meglio di sè, con opere che spesso sono veri e propri cortometraggi o fantomatiche produzioni televisive: parliamo ad esempio di puntate pilota di programmi televisivi che non andranno mai in onda.

Vezzoli è propenso ad indagare i miti della cultura popolare. A riprova di ciò sono spesso presenti nelle sue opere “icone Pop” o “Star” del piccolo e grande schermo, frequentemente coinvolte nei vari progetti utilizzando bizzarri escamotage.

Questa non vuole essere una provocazione, ma visto che di opere in asta se ne vedono ben poche, quindi è un mercato tutto primario, il suo

ma Voi cosa ne pensate?:mmmm::mmmm::mmmm:

uno dei pochi artisti quarantenni/cinquantenni validi a livello internazionale.

Il suo curriculum se lo possono sognare tanti artisti italiani ormai anziani e "storicizzati" a livello nazionale.
 
@artpop sul tema del curriculum non c'è dubbio.
C'è da dire che quando si hanno dietro grandi sponsor (o "mecenate" :rolleyes:) con enormi capitali a disposizione e entrature top, ogni cosa diventa possibile. Inclusi i curriculum da paura o opere con realizzazioni costosissime.
Questo naturalmente vale per chiunque si trovi in questa fortunata posizione (quei pochissimi) e sappia cavalcarla (una frazione dei pochissimi).
A me Vezzoli non ha mai convinto (anche se alcuni video mi hanno intrigato) ma nel lungo termine sono pur sempre disposto a ricredermi.
 
@artpop sul tema del curriculum non c'è dubbio.
C'è da dire che quando si hanno dietro grandi sponsor (o "mecenate" :rolleyes:) con enormi capitali a disposizione e entrature top, ogni cosa diventa possibile. Inclusi i curriculum da paura o opere con realizzazioni costosissime.
.

Ciò vale anche per tanti artisti storicizzati che si sono ben blindati ... ed il gioco è poi facile per entrare nei musei,
facile costruire un curriculum:rolleyes:
altro che baobao e micio micio
tutto ha un prezzo:o

Detto ciò, ma solo perché io son bresà, il Vezzoli mi piace:p
 

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Merita o non merita un 3D ad hoc?

...

Carissimo artebrixia,

Sai che personalmente sono poco incline ai thread ad hoc, ma a mio avviso certo che Francesco Vezzoli lo meritaOK!

Bellissima ( a mio avviso ) intervista a Francesco Vezzoli su "Vernissage" allegato de "Il Giornale dell'Arte" di maggio 2013 a cura di Franco Fanelli ( ottima firma giornalistica qui sul forum gia citata ed apprezzata in + occasioni ).

Era tanto tempo che non leggevo un cosi bell'articolo, interessante, approfondito, mai banale.

Da scannerizzare ( peccato il mio sia rotto ) e inserire qui il passaggio in cui Vezzoli parla degli Artisti che devono/dovrebbero loro rompere l'egemonia dei Galleristi ( noi con i social network/forum possiamo/li stiamo aiutando ).

Consiglio vivamente a tutti gli "Amici dell'Arte" di FOL di leggerla e commentarla qui insieme a me.
 
Ciò vale anche per tanti artisti storicizzati che si sono ben blindati ... ed il gioco è poi facile per entrare nei musei,
facile costruire un curriculum:rolleyes:
altro che baobao e micio micio
tutto ha un prezzo:o

Detto ciò, ma solo perché io son bresà, il Vezzoli mi piace:p

Certamente: quanto ho scritto era un ragionamento generale valido per tanti/tutti e non solo per Vezzoli.

Con grossi sponsor alle spalle CHIUNQUE potrebbe costruirsi un super curriculum.
Questa è la verità.

Non a caso è pieno di artisti insulsi sulla scena da anni. E anche di artisti meritori naturalmente.

Bisogna poi vedere quanto dura la festa e nel lungo termine quanti e quali festeggiati rimangono. E cosa succede alle quotazioni...
 
In diretta dal Mart di Rovereto:

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la posto anche qui
perchè temo che sull'altro 3D passi inosservata

Collezione privata dei Campiani (Cellatica, provincia di Brescia) – Dr. Carlo Clerici.
 

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Domanda scema..ma parlate di quel F. Vezzoli ( Bresciano ) che fino ad una decina / quindicina di anni fa dipingeva informale, anche su tavole di legno? Che lavorava in Telecom e partecipava a Concorsi vari nel Bresciano?
 
Domanda scema..ma parlate di quel F. Vezzoli ( Bresciano ) che fino ad una decina / quindicina di anni fa dipingeva informale, anche su tavole di legno? Che lavorava in Telecom e partecipava a Concorsi vari nel Bresciano?

Esatto, ma in quindici anni ha esposto / espone nei più importanti musei del mondo.
Buffo, vero?
 
Esatto, ma in quindici anni ha esposto / espone nei più importanti musei del mondo.
Buffo, vero?

Ma pensa un po'!!! Lo conoscevo bene, avevamo anche esposto negli stessi concorsi, mi pare in Valtrompia, e a Brescia...sono contento per lui!!!
 
Ma pensa un po'!!! Lo conoscevo bene, avevamo anche esposto negli stessi concorsi, mi pare in Valtrompia, e a Brescia...sono contento per lui!!!

Ti sbagli, nel suo curriculum il concorso di Valtrompia non c’è :)
Scherzi a parte a mio parere è uno dei pochi artisti italiani, anni zero diciamo, di livello internazionale. Quello che mi colpisce è soprattutto la perfezione tecnica delle sue opere, vende un prodotto senza difetti, come un rolex o un i-phone. E questo conta.
 
Ti sbagli, nel suo curriculum il concorso di Valtrompia non c’è :)
Scherzi a parte a mio parere è uno dei pochi artisti italiani, anni zero diciamo, di livello internazionale. Quello che mi colpisce è soprattutto la perfezione tecnica delle sue opere, vende un prodotto senza difetti, come un rolex o un i-phone. E questo conta.

Lo avevo perso di vista, ripeto..mi fa piacere per lui, me lo ricordo come uno bravo, attento...e "non s..borone"...Comunque...in Val Trompia c'eravamo tutti e due...non ricordo il nome del paese dove si teneva il Concorso...huon pomeriggio
 
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