Ai Weiwei arte o artefatto ?

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Ai-Weiwei.jpg
 
sono serio, voglio vedere i parametri di valutazione qua dentro : economici , etici , estetici
 
ARTE
E l'Arte, a volte, urta per scuotere gli animi.
 
Per ora questa immagine rinnova solo un dolore. Per me è troppo presto per giudicare.
 
Buon gusto , colori pastello e niente di politicamente scorretto ?
 
Per buon gusto io intendo qualcosa che abbia un senso, non politicamente corretto o esteticamente accettabile, se no il 78% dell'arte contemporanea sarebbe da buttare usando parametri della Grecia classica.
A me pare che con questo lavoro l'abbia veramente fatta fuori dal vaso, potrei ritrattare (solo parzialmente) solo se sapessi che non si é arricchito vendendo quel lavoro ma che ha donato i soldi in beneficienza, e che li ha donati proprio ai profughi.

Diversamente chiedo venia, ma pollice verso tutta la vita...

Anzi non chiedo nemmeno venia, pollice verso e basta

Io assolvo l'artista dall'accusa di speculazione quando dimostra l'intento di essere testimone del suo tempo. Quindi il tentativo di avere un senso con immagini forti. Un linguaggio che fa l'eco ai media. In touch col nostro tempo.
Approvo l'opera, nessuno scandalo.:yes:


PS: anche Liu Bolin è andato su questa strada ultimamente, d'altro canto la tematica profughi esiste e segnerà il nostro tempo indelebilmente.
 
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Ai Wei Wei, é un grandissimo artista inanzitutto, impegnato e democratico e dalla parte del popolo. Non é Robin Hood ma un artista che si occupa con grande coraggio e sensibilita del sociale e prende spesso la parte dei piú umili.

Non sono cinese ma la mia impressione é che stia facendo grandi cose per l'arte ed il suo paese.

Peraltro ha deciso di rimanere a fare il dissidente in Cina, invece di accettare i milioni pronti per lui in qualsiasi delle democrazie del West.
Chapeau
 
Io assolvo l'artista dall'accusa di speculazione quando dimostra l'intento di essere testimone del suo tempo. Quindi il tentativo di avere un senso con immagini forti. Un linguaggio che fa l'eco ai media. In touch col nostro tempo.
Approvo l'opera, nessuno scandalo.:yes:


PS: anche Liu Bolin è andato su questa strada ultimamente, d'altro canto la tematica profughi esiste e segnerà il nostro tempo indelebilmente.

Concordo con te samicheli
Una missione dell arte contemporanea è anche quella di testimoniare e denunciare il presente
Anche io non ci trovo nulla di scandaloso nell opera di Ai WeiWei;
ricordo una volta di aver visto in un video un altro lavoro composto da semplici ferri da costruzione recuperati da un crollo di un asilo(se non ricordo male)dovuto a un terremoto,in Cina;

poi...nell arte si sà che nel bene o nel
male purché se ne parli
 
Credo che l'effetto.scandalo dipenda dal fatto che questa foto comunica tutto il suo senso solo appoggiandosi alla foto del bambino. Quest'ultima ha una fama più legata all'attualità, in quanto va pienamente compresa anch'essa collegandola a dei fatti.
Dunque il significato di quest'opera è destinato a rimanere effimero, a durare poco, ovvero a sostituirsi nel tempo all'originale, che potrebbe venire ricordato solo per spiegare questo lavoro.
Questa forma di parassitismo in cui pare che l'artista rubi al bambino invece di rinforzarne il messaggio, e per di più in un'ottica superficiale di tempi brevi, può suscitare indignazione.
Quadri come la Zattera della Medusa (Gericault) o La fucilazione di Massimiliano (Manet) sfruttano ugualmente fatti tragici altrui. Magari la differenza sta nell'ipotetica presunta partecipazione interiore dell'autore nei confronti delle vittime, come riscatto e lavaggio di coscienza (per la colpa di aver tratto bellezza dal dolore altrui).
Evidentemente qui pare che tale partecipazione espiatoria manchi, probabilmente perché l'autore ha esposto sé stesso e la cosa appare autocelebrativa o narcisistica.
(in prima battuta avevo scritto marcisistica, un neologismo fenomenale :D )

PS ho corretto, avevo scritto Delacroix invece che Gericault :wall::wall:
Succede, di notte :o Poi, improvvisamente, mi è tornato in testa l'errore - ero già a letto, e ho dovuto correggerlo (f.to Tafazzi)
 
Ultima modifica di un moderatore:
Credo che l'effetto.scandalo dipenda dal fatto che questa foto comunica tutto il suo senso solo appoggiandosi alla foto del bambino. Quest'ultima ha una fama più legata all'attualità, in quanto va pienamente compresa anch'essa collegandola a dei fatti.
Dunque il significato di quest'opera è destinato a rimanere effimero, a durare poco, ovvero a sostituirsi nel tempo all'originale, che potrebbe venire ricordato solo per spiegare questo lavoro.
Questa forma di parassitismo in cui pare che l'artista rubi al bambino invece di rinforzarne il messaggio, e per di più in un'ottica superficiale di tempi brevi, può suscitare indignazione.
Quadri come la Zattera della Medusa (Delacroix) o La fucilazione di Massimiliano (Manet) sfruttano ugualmente fatti tragici altrui. Magari la differenza sta nell'ipotetica presunta partecipazione interiore dell'autore nei confronti delle vittime, come riscatto e lavaggio di coscienza (per la colpa di aver tratto bellezza dal dolore altrui).
Evidentemente qui pare che tale partecipazione espiatoria manchi, probabilmente perché l'autore ha esposto sé stesso e la cosa appare autocelebrativa o narcisistica.
(in prima battuta avevo scritto marcisistica, un neologismo fenomenale :D )

;)
 
Una vergogna. Da contestatore a garcon pipì dei potenti...ma per favore ....

Io raramente mi esprimo in maniera così negativa su un artista ...ma questo davvero nn lo tollero, una banalità totale , che costa milioni.

Ribadisco , Jeff Koons certe cose le faceva decenni fa.

Quindi per te è artefatto un prodotto della lobby politicoaffaristicomafiosa dell' arte:confused:
 
il riconoscimento economico è uno dei parametri di valutazione dell' arte, quindi al netto dei possibili e probabili intrallazzi un autore che riscuote consenso con opere scomode non penso sia liquidabile come "banale"
 
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