Alessandro Celli
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Tutto ebbe inizio da arteok, diverso tempo fa, era l’aprile del 2014
Ripercorro i passaggi salienti.
Originalmente inviato da arteok
"...tornando a Manzoni mi piacerebbe molto approfondire il ruolo e l'influenza avuta su di lui da Enea Ferrari, perché forse in tale artista si nascondono l'origine dell'operare di Manzoni"
Ed iniziai i soliti approfondimenti:
"Ma anche un’altra polemica, riguardante l’ambiente della critica,
fece molto discutere alla vernice della Biennale.
Venne infatti distribuito un libretto dal titolo: “Enea Ferrari e Piero Manzoni, ovvero come si costruisce e si lancia (a livello di mafia) un falso prodotto artistico”.
Nel libello si sosteneva infatti che “un anziano pittore cremonese, Enea Ferrari, che fu maestro di Manzoni, aveva dipinto alcuni anni prima di Manzoni, si ritiene addirittura intorno al 1934, dei quadri anch’essi tutti bianchi”. A sostegno della storia, venivano citati scritti di Maurizio Calvesi e Palma Bucarelli.
Quest’ultima aveva scritto, come riportava il libretto, che Enea
Ferrari aveva portato avanti “anche nel campo materico e oggettuale ricerche e sperimentazioni indubbiamente precoci e forse anticipatrici”.
Calvesi, invece, rimarcava in Ferrari “la libertà del bianco, cioè nell’indefinito spaziale e nella felicità della memoria azzerata”.
Il libretto, che non ebbe tuttavia alcun seguito, sollevò comunque un piccolo vespaio.
Chi fosse arrivato prima non si saprà mai
ma Enea Ferrari faceva questo stucco su cartone pressato 34,5x24,5 ca. - nel 1945. (allegato, ultima foto)
Che poi il mercato abbia fatto delle scelte la storia non lo dice
e mai lo dirà
ma anche Politi trattò di Lui.....
"Ricordo Enea, un gentiluomo di Soncino, amico di Piero Manzoni (originario dello stesso paese), da cui Piero si recava a prendere lezioni di pittura e che nella sua straordinaria e diversa prolificità aveva dipinto alcune opere monocrome ben prima di Piero e che forse per quest’ultimo furono fonte di ispirazione visiva. Ma la specializzazione di Enea erano i crocifissi per
le chiese del circondario, lavoro da cui derivavano i suoi proventi e la sua fama.
Il monocromo fu un casuale e occasionale esperimento a cui lui non dava alcuna importanza. Ma un giorno vorrò raccontare la storia di questo geniale personaggio che morì poi di crepacuore, perché un artista
molto discusso sul piano comportamentale, che allora si occupava della gestione della eredità di Manzoni, lo accusò, per propri comodi, di aver falsificato le date. E il gentiluomo Enea, che mai aveva pensato di commercializzare i suoi monocromi bianchi che non considerava nemmeno opere d’arte, morì di crepacuore. Tragica storia di cinismo e di opportunismo che generò una vittima innocente. Altro personaggio simile, che però ebbe anche qualche momento di notorietà "
poi arrivò il contributo di Andre
http://www.finanzaonline.com/forum/39799667-post93.html
E anche una mia sorpresa
http://www.finanzaonline.com/forum/41591005-post1594.html
un parere di Chiro60
http://www.finanzaonline.com/forum/41591704-post1595.html
cafard e arteok
http://www.finanzaonline.com/forum/41591885-post1597.html
ancora arteok
http://www.finanzaonline.com/forum/41594293-post1598.html
infine altri interessati.
Ma a distanza di un anno
qualcuno ha novità a riguardo?
io qualcosina sì
Ripercorro i passaggi salienti.
Originalmente inviato da arteok
"...tornando a Manzoni mi piacerebbe molto approfondire il ruolo e l'influenza avuta su di lui da Enea Ferrari, perché forse in tale artista si nascondono l'origine dell'operare di Manzoni"
Ed iniziai i soliti approfondimenti:
"Ma anche un’altra polemica, riguardante l’ambiente della critica,
fece molto discutere alla vernice della Biennale.
Venne infatti distribuito un libretto dal titolo: “Enea Ferrari e Piero Manzoni, ovvero come si costruisce e si lancia (a livello di mafia) un falso prodotto artistico”.
Nel libello si sosteneva infatti che “un anziano pittore cremonese, Enea Ferrari, che fu maestro di Manzoni, aveva dipinto alcuni anni prima di Manzoni, si ritiene addirittura intorno al 1934, dei quadri anch’essi tutti bianchi”. A sostegno della storia, venivano citati scritti di Maurizio Calvesi e Palma Bucarelli.
Quest’ultima aveva scritto, come riportava il libretto, che Enea
Ferrari aveva portato avanti “anche nel campo materico e oggettuale ricerche e sperimentazioni indubbiamente precoci e forse anticipatrici”.
Calvesi, invece, rimarcava in Ferrari “la libertà del bianco, cioè nell’indefinito spaziale e nella felicità della memoria azzerata”.
Il libretto, che non ebbe tuttavia alcun seguito, sollevò comunque un piccolo vespaio.
Chi fosse arrivato prima non si saprà mai
ma Enea Ferrari faceva questo stucco su cartone pressato 34,5x24,5 ca. - nel 1945. (allegato, ultima foto)
Che poi il mercato abbia fatto delle scelte la storia non lo dice
e mai lo dirà
ma anche Politi trattò di Lui.....
"Ricordo Enea, un gentiluomo di Soncino, amico di Piero Manzoni (originario dello stesso paese), da cui Piero si recava a prendere lezioni di pittura e che nella sua straordinaria e diversa prolificità aveva dipinto alcune opere monocrome ben prima di Piero e che forse per quest’ultimo furono fonte di ispirazione visiva. Ma la specializzazione di Enea erano i crocifissi per
le chiese del circondario, lavoro da cui derivavano i suoi proventi e la sua fama.
Il monocromo fu un casuale e occasionale esperimento a cui lui non dava alcuna importanza. Ma un giorno vorrò raccontare la storia di questo geniale personaggio che morì poi di crepacuore, perché un artista
molto discusso sul piano comportamentale, che allora si occupava della gestione della eredità di Manzoni, lo accusò, per propri comodi, di aver falsificato le date. E il gentiluomo Enea, che mai aveva pensato di commercializzare i suoi monocromi bianchi che non considerava nemmeno opere d’arte, morì di crepacuore. Tragica storia di cinismo e di opportunismo che generò una vittima innocente. Altro personaggio simile, che però ebbe anche qualche momento di notorietà "
poi arrivò il contributo di Andre
http://www.finanzaonline.com/forum/39799667-post93.html
E anche una mia sorpresa
http://www.finanzaonline.com/forum/41591005-post1594.html
un parere di Chiro60
http://www.finanzaonline.com/forum/41591704-post1595.html
cafard e arteok
http://www.finanzaonline.com/forum/41591885-post1597.html
ancora arteok
http://www.finanzaonline.com/forum/41594293-post1598.html
infine altri interessati.
Ma a distanza di un anno
qualcuno ha novità a riguardo?
io qualcosina sì