Riccardo Guarneri

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

-artpop-

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Dedico questo 3D ad uno degli artisti che reputo uno dei veri "grandi signori" della Pittura.
Guarneri è un raffinatissimo poeta del colore,artista colto che ha sempre dimostrato la sua esistenza di artista attraverso la pittura, una pittura che col tempo si interroga per attivare sempre più vicina alla luce.


«Mi lasciai conquistare dallo schema geometrico di rombi o quadrati ripetuti in impercettibile asimmetria, che si svolge attraverso successioni calcolate attentamente. Si ottiene un effetto di euritmia con l'aiuto di colori, anzi luci colorate, che vanno a sostituire il vecchio colore timbrico determinando effetti di poesia attraverso il ricorso agli elementi primari di luce e ritmo dello spazio. [...] Avevo in mente anche l'omaggio al quadrato di Josef Albers, con quegli effetti di tensione dinamica, di compressione che nascevano dallo schema di quadrati organizzati non attorno allo stesso centro; anche per Albers il quadrato significava purezza della forma e fuga dalle implicazioni emotive, alla ricerca di un modulo base in rapporto ai suoi multipli. Ma per me Albers era troppo logico, geometrico, io preferivo essere più ambiguo, non avevo la sua fede nella forma pura, venivo dell'esistenzialismo».
Dal 1969 la pittura «continuava a raffinarsi. Nascevano quadri quasi bianchi, leggibili solo mediante una osservazione prolungatache provocava un raffinamento percettivo. [...] i colori erano il risultato di trasparenze luminose e mutevoli e si trasformavano in colore-luce. I segni si erano trasformati e, da individuali e significanti, erano divenuti più leggeri, più fitti e regolari, mera trascrizione di un impercettibile movimento del polso. [...] Ma alla fine la struttura deve continuamente fare i conti con una luce che la consuma e la disfa».

Fonte:Guarneri Riccardo
 
Ultima modifica:
Ma per me Albers era troppo logico, geometrico, io preferivo essere più ambiguo, non avevo la sua fede nella forma pura, venivo dall'esistenzialismo

Venivo dall'esistenzialismo.
Questa frase è un manifesto.
Manifesto della raffinatezza pittorica di Guarneri.

Le domande fondamentali dell'esistenzialismo, "che cos'è l'essere?" e "che cosa vuol dire esistere?" affiorano pacatamente nella velata pittura di Guarneri e la sua pittura sembra quasi voler dire:

"che cos'è la pittura?" e "che cosa vuol dire dipingere?"

La risposta è data dal colore, un colore che trasporta il peso della storia dell'arte e che affiora con tinte delicate sulla tela per dire ''ci sono e dunque esisto''.
 
Ma alla fine la struttura deve continuamente fare i conti con una luce che la consuma e la disfa

Ecco la frase che inquadra il Guarnieri Analitico: la struttura che tanto era stata osannata negli anni Settanta dalla Pittura Oggettuale adesso viene disfatta e consumata dalla pittura che è luce, perché l'analisi del colore effettuata da Guarneri è una continua ricerca della luce attraverso la pittura.

Pittura che si evolve ma non si rinnega.
 
Artista che mi è sempre piaciuto, serio ed umile come persona, rigoroso e delicato al tempo stesso nello stile, uno dei più penalizzati quando viene mostrato in tv o su internet (anche per questo penso che se vogliono farci un bel lavoro le gallerie non devono puntare su quei media).
 
Bravo artpop! Hai centrato in pieno il senso del lavoro di Guarneri!
OK!
Un dipingere talmente raffinato che non ha bisogno di altro. Il colore che è esso stesso tutta luce, tanto che appare piano piano solo osservando il quadro, emergendo a poco a poco come per trasparenza.
OK!
 
Artista che mi è sempre piaciuto, serio ed umile come persona, rigoroso e delicato al tempo stesso nello stile, uno dei più penalizzati quando viene mostrato in tv o su internet (anche per questo penso che se vogliono farci un bel lavoro le gallerie non devono puntare su quei media).

Esattamente.OK!
Per capire e leggere la sua pittura bisogna ''vivere'' le sue opere.:yes:
 
Bravo artpop! Hai centrato in pieno il senso del lavoro di Guarneri!
OK!
Un dipingere talmente raffinato che non ha bisogno di altro. Il colore che è esso stesso tutta luce, tanto che appare piano piano solo osservando il quadro, emergendo a poco a poco come per trasparenza.
OK!

Grazie accipicchia.:bow:

Pittore raffinatissimo e soprattutto pilastro della pittura italiana.

Da sempre ho apprezzato la sua pittura e mi sembrava doveroso dedicare a lui un 3D
 
Di Guarneri apprezzo due ''tipi'' di opere: quelle nelle quali affiorano le ''geometrie'' attraverso i colori e quelle che sono impreziosite da pensieri scritti dall'artista.
 
Artista che mi è sempre piaciuto, serio ed umile come persona, rigoroso e delicato al tempo stesso nello stile, uno dei più penalizzati quando viene mostrato in tv o su internet (anche per questo penso che se vogliono farci un bel lavoro le gallerie non devono puntare su quei media).

L'ho conosciuto di persona quest'anno a Mi art e non posso far altro che confermare le tue impressioni. S'è soffermato ad illustrarmi un suo quadro!!!OK!OK!OK!OK!
 
Artista di grande spessore e persona squisita.
Ho sempre apprezzato i suoi lavori così lievi ed eleganti. Tuttavia, l'unica sua opera che ho avuto, dei primi anni 70, aveva in questa caratteristica anche la sua debolezza. Davvero poco godibile in casa, sembrava quasi cancellarsi giorno per giorno. Difficile da illuminare, difficile da fruire se non con grande concentrazione.
Data questa difficoltà, spero di vederlo sempre più spesso in esposizioni museali!
 
Artista di grande spessore e persona squisita.
Ho sempre apprezzato i suoi lavori così lievi ed eleganti. Tuttavia, l'unica sua opera che ho avuto, dei primi anni 70, aveva in questa caratteristica anche la sua debolezza. Davvero poco godibile in casa, sembrava quasi cancellarsi giorno per giorno. Difficile da illuminare, difficile da fruire se non con grande concentrazione.
Data questa difficoltà, spero di vederlo sempre più spesso in esposizioni museali!
Quindi non ce l'hai piu'. :(
Quanto tempo fa l'hai salutata?
 
Grande pittore e gran signore. Ho avuto il piacere di incontrarlo in diverse occasioni, uomo di grande cultura e grande disponibilità.
Le opere che preferisco sono quelle con le "linee di colore".
In collezione abbiamo un suo piccolo disegno anni 70, anche perché le tele "belle" di quegli anni costano e sono anche difficili da reperire.
Per la fruibilità dell'opera confermo quanto detto prima di me, pretende il giusto tempo la luce giusta e un minimo di conoscenza dell'operato dell'artista.
P.s. Senza le caratteristiche appena dette si avranno commenti del tipo "sembra il foglio di prova di stampa della mia stampante" :-(:-(
 
Ciao a Tutti
Ho anch'io una tela di Rioccardo Guarneri che è una persona eccezionale e un grande Artista secondo me

Le sue opere, hanno bisogno di grande grande concetrazione, non possono essere collocate vicino a nulla o quasi ...
Necessitano di uno spazio silenzioso tutto loro ...
Effettivamente una corretta fruizione ed illuminazione è molto molto difficile talmente è il sussurro pittorico e il tenue segno che lascia ... addirittura acquerelli su tela di cotone quindi proprio nulla, oltre a delle scritture in grafite (molto belle ed armoniche)

Il suo lavoro è estremamente poetico nello stesso tempo molto difficile da "diffondere" attraverso TV, cataloghi foto e questo potrebbe essere un attuale limite
 
Esatto.. Salutata un annetto fa cedendola a un conoscente per due banane e un caffè!
Ecco, lasciamo perdere questo aspetto :angry:
SORRY-DI, dai !
Sicuramente uno con il tuo gusto avrà modo di rifarsi...
anzi, quello di Guarneri immagino che sia uno dei pochi affaroni che NON hai fatto! ;)
Tornando al nostro e alle difficoltà di lettura,
io ho una sua tela dentro plexi, logisticamente sistemata dove la luce esterna non va a fare troppi riflessi e sinceramente me la godo ogni giorno!
 
SORRY-DI, dai !
Sicuramente uno con il tuo gusto avrà modo di rifarsi...
anzi, quello di Guarneri immagino che sia uno dei pochi affaroni che NON hai fatto! ;)
Tornando al nostro e alle difficoltà di lettura,
io ho una sua tela dentro plexi, logisticamente sistemata dove la luce esterna non va a fare troppi riflessi e sinceramente me la godo ogni giorno!

:D:D di affaroni non ne ho fatti mai, vado in tutt'altra direzione!!
Hai toccato il punto cruciale... Avere uno spazio idoneo con luce appropriata.
La mia tela era particolarmente 'lieve' ed ero intenzionato a prenderne un'altra, magari più piccola o anche meno datata, ma più fruibile. Ahimè la crescita improvvisa dei prezzi non mi ha permesso di concludere.
 
...mi hanno proposto,e ne sono stato moooolto attratto, un'opera (grande ma del 2000) di guarneri e mi sono messo a studiarlo un po;
ho letto che lo avevate già' trattato me adesso con il boom dell'analitica secondo voi,oltre che a piacermi, varrà la pena investire su quest'artista in scia dei vari griffa, pinelli, verna,olivieri,etc?
 
Esistono protagonisti più importanti, vero, ma Guarneri non è certo un "analitico inventato".
Considerato il prezzo delle opere (basso), in un ottica di importanza storica e di investimento, senza ombra di dubbio, prenderei solo una grande opera anni '70.
Nelle aste qualcosa passa.
 
...mi hanno proposto,e ne sono stato moooolto attratto, un'opera (grande ma del 2000) di guarneri e mi sono messo a studiarlo un po;
ho letto che lo avevate già' trattato me adesso con il boom dell'analitica secondo voi,oltre che a piacermi, varrà la pena investire su quest'artista in scia dei vari griffa, pinelli, verna,olivieri,etc?

Se parliamo di importanza, Guarneri è un artista importante veramente.

Premessa una doverosa cosa: per il momento non c'è nessun boom della Pittura Analitica, solo un buon interesse.

Inoltre c'è da puntualizzare anche un aspetto importante: se uno o più di questi artisti raggiungerà/anno cifre importanti non significa che tutti dovranno salire di valore.

Ora, secondo un mio parere, dettato dalla lettura di diversi libri (la maggior parte di questi libri sono degli anni Settanta) dedicati alla Pittura Analitica ,gli artisti che hanno espresso i concetti della Pittura Analitica in maniera molto evidente sono pochi.

Guarneri è tra questi.

Quindi se l'opera recente ti viene proposta a poco (sinonimo di affare: 100x100 del 2000 a max 2,5-3k....e se l'artista ti piace, non fartela scappare.
Anche se recente.

Ma se trovi, alla stessa cifra, l'opera più piccola degli anni storici di Guarneri...non farti scappare quella degli anni storici.
 
Caro Art2015 , Anche io prenderei in considerazione solo un'opera anni 70 , piccola,media o grande dipendentemente dalla cifra che hai la possibilità di spendere. Oltre che alle aste , cercherei qualche galleria che ha tele disponibili , per valutare bene e non dove attendere l'asta con l'opera giusta x te , i prezzi stanno iniziando a salire , così come l'interesse x la corrente analitica in generale
 
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