Felice Casorati

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Alessandro Celli

Nuovo Utente
Registrato
23/10/09
Messaggi
34.215
Punti reazioni
831
Sarò nostalgico, sarò fuori luogo, sarò anacronistico
ma mi pareva doveroso inserire un breve contributo
(che presto finirà alla sessantaquattresima pagina)
ad un Artista che reputo
incantevole

Al di là del mercato, per una volta, se posso:rolleyes::rolleyes:


Perché c’è tutta la nostra tradizione quattrocentesca quelle convessità verso l'alto, quelle linee pulite, quei toni di colore, quell’insieme atemporale di Piero Della Francesca….

Perché oltre la realtà di ordinate figure e non aggraziati visi e corpi (mani e piedi spesso enormi) si nasconde sempre e comunque la consapevolezza di ritrarre un mondo tormentato, un Non Detto, una realtà misteriosa che fatica ad uscire dal bianco e nero per trovare finalmente la luce dei colori e del sole …

E toccanti le frasi che lasciò scritte Piero Gobetti nel 1920 sul Maestro, suo grande amico. Poche righe che potrebbero essere ininfluenti sul modo di produrre arte, ma sono esemplificative sul suo concetto di disciplina e di ordine interno:

“[...] la rivelazione è sulle umili pareti scure che egli prepara nella stanza dei suoi quadri, è nella scelta delle opere che si devono collocare insieme e nella loro disposizione. [...].
Ma anche in quest’opera Casorati pone una cura speciale. E fa come un commento, un’esegesi, una rivelazione di se stesso.
Sacrifica ciò che non conta, ciò che è deviazione o ripetizione e non sviluppo.
Fa intendere l’opera sua centrale col metterle intorno gli sforzi che l’hanno preparata. Non gli abbozzi empiricamente reali, ma i veri abbozzi ideali [...]. In una interpretazione retrospettiva ci dà la storia di se stesso.”


E solo 9 anni prima, nel 1911, Casorati scrisse: "Vorrei saper proclamare la dolcezza di fissare sulla tela le anime estatiche e ferme, le cose immobili e mute, gli sguardi lunghi, i pensieri profondi e limpidi, la vita di gioia e non di vertigine, la vita di dolore e non di affanno".


BIBLIOGRAFIA:
Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Kustler, Leipzig 1992
AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa, Milano 1991
La Pittura Universale, Il XX Secolo - Editoriale del Drago, Milano 1983
Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972
A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962



Evento da segnalare:
Cultura Italia, un patrimonio da esplorare


Vabbè, comunque la pensiate
buona serata a tutti.
 

Allegati

  • 1.jpg
    1.jpg
    40,9 KB · Visite: 1.073
  • 5.jpg
    5.jpg
    34,8 KB · Visite: 1.230
  • 3.jpg
    3.jpg
    27,2 KB · Visite: 887
  • 4.jpg
    4.jpg
    126,9 KB · Visite: 1.320
_____________________;)_________________________
 

Allegati

  • 7.jpg
    7.jpg
    59,9 KB · Visite: 813
A me Casorati è sempre piaciuto.
Sono affascinanti anche le opere grafiche...tra le quali preferisco la serie delle Tre Grazie.;)
 
______________________;)______________________
 

Allegati

  • 6.jpg
    6.jpg
    86,6 KB · Visite: 396
A proposito di Casorati segnalo che la Galleria Biasutti & Biasutti di Torino proprio domani inaugurerà una mostra dal titolo: "una pittura italiana: Casorati, De Pisis, Sironi."
Non saranno più tanto di moda però....:bow::bow::bow:
 
Grazie Artebrixia:bow: E' il mio artista preferito:yes:

IMHO il ritratto di Silvana Cenni è uno dei capolavori del nostro primo novecento:bow:
 

Allegati

  • Casorati%20.jpg
    Casorati%20.jpg
    56 KB · Visite: 800
Grazie mille Alessandro
Al solito, arrivi a colmare lacune negli argomenti del FOL un po' imperdonabili OK!
 
Casorati per quanto mi riguarda é stato uno dei grandi del nostro 900 storico, ma più in generale penso proprio che il nostro 900 storico é stato una delle espressioni più importanti dell'Arte in generale, poi c'é chi preferisce gli stranieri, ma quella é un'altra cosa. Abbiamo avuto nel 900 artisti importanti, oggi molto molto sottovalutati e strapazzati che mi viene pena vederli passare in asta a cifre modeste, cifre che oggi non ti bastano ad acquistare un giovane e questa per me é una vergogna.
 
più che vergona

è che ci siamo addormentati come questa bambina
a ricercare innovazioni, provocazioni e "arte differente"
dimenticando la storia

= fanciulla addormentata nello studio =
 

Allegati

  • felice_casorati_105_fanciulla_addormentata_nello_studio_1959.jpg
    felice_casorati_105_fanciulla_addormentata_nello_studio_1959.jpg
    77,2 KB · Visite: 34
più che vergona

è che ci siamo addormentati come questa bambina
a ricercare innovazioni, provocazioni e "arte differente"
dimenticando la storia

= fanciulla addormentata nello studio =
Quadro stupendo del 59 di Casorati. Mi affascina di Casorati l'utilizzo del colore blu in tutte le sfumature dal più scuro al più chiaro quasi tendente al verde e alle volte ad una velata fosforescenza.
Un grandissimo.
 
Con discrete disponibilità economiche e " avvedutezza " quindici anni fa si potevano comprare " tutti quelli degli anni '60 " , compreso Fontana per i lavori " minori " ( importanti Bonalumi , Scheggi , Biasi ,Uncini , Melotti , Boetti e anche Castellani , ecct ) ; col ricavato di UNA vendita dei nomi su citati , forse qualche gallerista o collezionista accorto oggi compra altro .. e rimangono dei bei soldini in tasca probabilmente . :mmmm:
 
Con discrete disponibilità economiche e " avvedutezza " quindici anni fa si potevano comprare " tutti quelli degli anni '60 " , compreso Fontana per i lavori " minori " ( importanti Bonalumi , Scheggi , Biasi ,Uncini , Melotti , Boetti e anche Castellani , ecct ) ; col ricavato di UNA vendita dei nomi su citati , forse qualche gallerista o collezionista accorto oggi compra altro .. e rimangono dei bei soldini in tasca probabilmente . :mmmm:

Hai ragione caro Klee.
Hai assolutamente ragione.:yes:
 
.. e sono quasi certo che tra chi realizza sui nomi su citati c' e ' chi compra Casorati oggi :yes:
 
.. e sono quasi certo che tra chi realizza sui nomi su citati c' e ' chi compra Casorati oggi :yes:

Premetto una cosa: personalmente ci sono diversi artisti del primo 900 che amo.:yes:

Ma gli stessi ''investitori'' che 15 anni fa hanno anticipato i tempi con Biasi, Bonalumi, Castellani, Boetti e Scheggi penso che oggi non guardano principalmente al primo 900 italiano...sono al livello successivo, anticipando tutto ciò che verra scoperto tra un quindicennio.

E penso anche che di tutto ciò che oggi va per il verso giusto, dopo una bella scrematura, rimarranno solo alcuni nomi a galla. ;)
 
Premetto una cosa: personalmente ci sono diversi artisti del primo 900 che amo.:yes:

Ma gli stessi ''investitori'' che 15 anni fa hanno anticipato i tempi con Biasi, Bonalumi, Castellani, Boetti e Scheggi penso che oggi non guardano principalmente al primo 900 italiano...sono al livello successivo, anticipando tutto ciò che verra scoperto tra un quindicennio.

E penso anche che di tutto ciò che oggi va per il verso giusto, dopo una bella scrematura, rimarranno solo alcuni nomi a galla. ;)

Scusate, ragazzi
ma tra aste e mercatini io vedo troppi, troppi nomi dimenticati
troppi
cose dignitosissime a due lire
autori minori, ma comunque artisti, messi là
sperando solo che qualche "fessacchiotto" se li porti a casa
e dall'altra parte
vedo lussuose gallerie sfavillanti di luci
con dentro sia roba decente che robaccia
ma tutto a prezzi dieci, cento volte superiori
scusate ancora, ragazzi,
ma di cosa stiamo parlando?

Perché l'arte è un fiume che scorre libero
e il mercato una diga che ne ottiene un prodotto solo
denaro
a qualunque costo.

Chi si ricorda di Salomone e del figlio conteso tra due madri?

Provate, un giorno, una volta sola
a proporre ad un mercante ciò:
senta, quel quadro costa mille
lo compro, ho qua i soldi, non servono sconti,
a una sola, semplice condizione
che lei me lo distrugga, subito, qui davanti a me
lontano da occhi indiscreti,
perché io quell'autore proprio non lo sopporto, anzi, lo odio.

Mostrate il denaro, e prendete nota
di quanti si ritrarranno inorriditi
e di quanti invece, pur protestando (si deve)
con la mano destra incasseranno, con la sinistra vi accontenteranno.

E la colpa non è affatto dei mercanti.
 
Indietro