Achille Pace

pozzi55

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18/12/11
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É il primo post che apro e lo faccio con un'artista che mi stanno consigliando amici collezionisti.
Ho seguito l'asta a tema che gli ha dedicato qualche giorno fa meetingart (ci sono stati buoni esiti nonostante la presenza di sole opere recenti).
Voi cosa ne pensate?
La storia che ha alle spalle l'artista é indiscutibile,la qualità e l'unicità anche, ma in ottica futura?
Grazie
 
Io te lo consiglio nella maniera piu' assoluta tutto il gruppo 1 sara' riscoperto e sicuramente Achille pace in prospettiva e' un ottimo acquisto sono da comprare le opere anni 60 cmq molto rare e stupende

Gruppo di artisti formato a Roma nel 1962 da N. Frascà, P. Santoro, A. Pace, N. Carrino, G. Uncini e G. Biggi. Proponeva con il superamento delle correnti informali la ricostituzione in termini razionali dei linguaggi visivi, attraverso precise proposte per la ricerca con nuovi materiali su strutture geometriche di valore percettivo e attraverso un attento riesame del rapporto artista-società. Legati da una direzione di ricerca, i componenti del gruppo hanno approfondito con modalità autonome le proprie indagini nella pittura e nella scultura. Costituito dal 1965 unicamente da Carrino, Frascà e Uncini, il G. si è sciolto nel 1967.
 

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Considerato che il gruppo eradi Roma, lo dico senza alcun razzismo o simili, ma questo per me è un valido motivo per evitare tutti quegli artisti.
Roma nel 900 è un cul-de-sac.
Le eccezioni sono ec-ce-zio-ni.
Roma ha distrutto Schifano e addormentato Capogrossi.
Mio parere.
 
Io te lo consiglio nella maniera piu' assoluta tutto il gruppo 1 sara' riscoperto e sicuramente Achille pace in prospettiva e' un ottimo acquisto sono da comprare le opere anni 60 cmq molto rare e stupende

Gruppo di artisti formato a Roma nel 1962 da N. Frascà, P. Santoro, A. Pace, N. Carrino, G. Uncini e G. Biggi. Proponeva con il superamento delle correnti informali la ricostituzione in termini razionali dei linguaggi visivi, attraverso precise proposte per la ricerca con nuovi materiali su strutture geometriche di valore percettivo e attraverso un attento riesame del rapporto artista-società. Legati da una direzione di ricerca, i componenti del gruppo hanno approfondito con modalità autonome le proprie indagini nella pittura e nella scultura. Costituito dal 1965 unicamente da Carrino, Frascà e Uncini, il G. si è sciolto nel 1967.

Le Opere anni '70 sono da prendere in considerazione?
Delle buone aggiudicazioni di Meetingart cosa ne dici?
Sono segnali?
 
É il primo post che apro e lo faccio con un'artista che mi stanno consigliando amici collezionisti.
Ho seguito l'asta a tema che gli ha dedicato qualche giorno fa meetingart (ci sono stati buoni esiti nonostante la presenza di sole opere recenti).
Voi cosa ne pensate?
La storia che ha alle spalle l'artista é indiscutibile,la qualità e l'unicità anche, ma in ottica futura?
Grazie
La Meeting ha sempre avuto un occhio di riguardo per quest'artista (forse per un legame di amicizia tra lo stesso e il patron della casa d'aste) ma finora non sono riusciti a lanciarlo: di storia ne avrebbe, lo stile particolare pure ma se per decenni il mercato non se l'è mai filato (nonostante gli sforzi del nostro Achille in materia :D ) dubito che, se si guarda solo all'aspetto speculativo, con lui si farà bingo.
Sicuramente le sue quotazioni possono crescere.. anche perchè + basse di così.. :'(
La tornata che Meeting gli ha dedicato recentemente riflette queste mie precedenti impressioni sul 'pompaggio amico': le loro aste a tema son fatte di opere che partono quasi tutte a offerta libera mentre quella proprio dedicata a Pace non aveva NESSUNA opera a offerta libera (nonostante a Vercelli abbiano vagonate di opere piccole dell'artista in magazzino che potevabno essere proposte in quell'occasione).
..
Per quanto riguarda il mondo delle televendite, ho notato che Elite Shopping TV propone ultimamente qualche opera dell'autore ma finora non ho mai visto una conferma che sia una!
Forse lì pensano che Biggi, di cui si sta parlando da un po' (...:rolleyes:) e facente parte negli anni '60 dello stesso gruppo di Pace, possa fargli da traino ma ancora il cammino mi sembra lungo in tal senso (Boni, mercante di Biggi e teleimbonitore, ne parla bene ma stranamente non ha mai presentato in tv un suo lavoro)...
 
Ultima modifica:
Grazie per tutte queste info che non sapevo.
Ma le opere anni '70 sono comunque valide secondo voi?
Gli Amici che già lo collezionano, mi dicono che sia il meglio perché é il periodo della piena maturità dell'artista.
?
 
Le Opere anni '70 sono da prendere in considerazione?
Delle buone aggiudicazioni di Meetingart cosa ne dici?
Sono segnali?

Si anche quelle anni 70, era da prendere quella da meeting, tutto cio' che si trova a bassisismo prezzo di storico e' da prendere sia tela o no
L'artista ha una grande storia e quotazioni bassisime puo' solo crescere non si sa fino a dove ma crescera'
Piu che meeting il segnale lo da elite che lo propone spesso ultimamente
 
La Meeting ha sempre avuto un occhio di riguardo per quest'artista (forse per un legame di amicizia tra lo stesso e il patron della casa d'aste) ma finora non sono riusciti a lanciarlo: di storia ne avrebbe, lo stile particolare pure ma se per decenni il mercato non se l'è mai filato (nonostante gli sforzi del nostro Achille in materia :D ) dubito che, se si guarda solo all'aspetto speculativo, con lui si farà bingo.
Sicuramente le sue quotazioni possono crescere.. anche perchè + basse di così.. :'(
La tornata che Meeting gli ha dedicato recentemente riflette queste mie precedenti impressioni sul 'pompaggio amico': le loro aste a tema son fatte di opere che partono quasi tutte a offerta libera mentre quella proprio dedicata a Pace non aveva NESSUNA opera a offerta libera (nonostante a Vercelli abbiano vagonate di opere piccole dell'artista in magazzino che potevabno essere proposte in quell'occasione).
..
Per quanto riguarda il mondo delle televendite, ho notato che Elite Shopping TV propone ultimamente qualche opera dell'autore ma finora non ho mai visto una conferma che sia una!
Forse lì pensano che Biggi, di cui si sta parlando da un po' (...:rolleyes:) e facente parte negli anni '60 dello stesso gruppo di Pace, possa fargli da traino ma ancora il cammino mi sembra lungo in tal senso (Boni, mercante di Biggi e teleimbonitore, ne parla bene ma stranamente non ha mai presentato in tv un suo lavoro)...

Potevi fare a meno di modificare il messaggio solo per scrivere teleimbonitore
evitavi la mia replica


Tu sei un forumimbonitore al contrario:wall::D
 
Dite quindi che le televendite stanno iniziando un lavoro con l'artista?
 
Potevi fare a meno di modificare il messaggio solo per scrivere teleimbonitore
evitavi la mia replica

Tu sei un forumimbonitore al contrario:wall::D
:rolleyes:
Ma quale replica?? cosa avresti fatto capire con la tua 'replica' se non che non comprendi neppure quando si parla del tuo guru in maniera neutrale??
Cosa c'è di male a definirlo 'teleimbonitore'?? Lo diciamo di tutti i presentatori di arte in tv e loro stessi si chiamano così!
La modifica del messaggio era per far meglio capire a pozzi (che io non conosco come collezionista né come esperto del settore) di cosa stavamo parlando!
Mai una volta che eviti di darti la zappa sui piedi o peggio... :bimbo:
 
Dite quindi che le televendite stanno iniziando un lavoro con l'artista?

No
Ma ultimamente elite appena intravede e pensa che un artista inizi a essere riscoperto dal mercato lo propone subito con piu opere come ha fatto da poco con pace
 
Credo di essermi deciso.
Vada per un'opera anni'70.
mi piace e lo reputo un grande artista, questo deve bastare, giusto?
Investimento o no, rimane il fatto che, la Storia dell'arte ha sempre vinto a lungo andare.
 
Credo di essermi deciso.
Vada per un'opera anni'70.
mi piace e lo reputo un grande artista, questo deve bastare, giusto?
Investimento o no, rimane il fatto che, la Storia dell'arte ha sempre vinto a lungo andare.

Sono d'accordo il suo curriculum non si discute e comunque non rischi niente 1/2 migliaia di euro massimo
Hai gia' trovato l'opera?
 
Si
Me la gira un mio amico che ha contatti con una galleria di Roma
Siamo sui 2 60x50 anni '70
 
Tela di colore nero, ne ha uno anche bianco, ma chiede di più.
 
Ciao a Tutti
Da molti anni colleziono Achille Pace per il gusto delle sue opere, il loro fascino ed enigmaticità.
Siamo sempre nel campo del gusto personale. Adesso, dopo molto tempo ne sento parlare e circolare il nome e questo mi fa piacere.
Le quotazioni sono state minime, forse ora qualcosa si muove ma in genere è l'esempio artistico che uso per confrontare l'inadegutazze e sproporzione di certe richieste economiche di giovani pischelletti ...
Per una circostanza e un pizzico di prontezza di riflessi ... da anni ho anche un itinerario del 1962 una tela cm 100x120 – anno 1962

Opera esposta :

Firenze, Quadrante Studio Arte Contemporanea Collettiva “Attraverso l’informale” Dicembre-Gennaio1962/63
Le mostre che “Quadrante” dedica alla sua équipe durante il ’61 si alternano a presentazioni dei cinque artisti a Venezia e Torino con l’obbiettivo di provocare un’apertura che reinserisca Firenze in un ambito culturalmente più ampio; sotto questo aspetto il frutto migliore lo si coglierà certo nel dicembre del ’62 quando i cinque sono presentati da Argan a Parigi, nella galleria “Pierre Domec”. Parallelamente “Quadrante” ospita collettive di pittori torinesi (A. Galvano, P. Levi Montalcini, F. Scroppo), genovesi (G. Bargoni, G. Basso, P. Mesciulam, G. Chiti), romani (il “Gruppo Uno” di G. Biggi, N. Carrino, N. Frascà, A. Pace, P. Santoro, G. Uncini) (fonte Galleria il Ponte rif. Galleria Quadrante Firenze 1961-1964 Attraverso l’informale a cura di Andrea Alibrandi)
Firenze 1962

Repubblica di San Marino Biennale d’Arte IV Edizione “Oltre l’informale”
La IV biennale "Oltre l’informale" nel 1963, ebbe l'impronta determinante di Giulio Carlo Argan che nel ruolo di Presidente della Commissione giudicatrice propose di circoscrivere la partecipazione solo ai "più rinomati artisti, pittori e scultori che agiscono oltre l'informale" e alla quale parteciparono 146 artisti, fra i quali Christo, Dorazio, Kounellis, Rotella, Schifano, Turcato (fonte Musei di Stato Repubblica di San Marino)
Repubblica di San Marino 1963

Avezzano, Premio Città di Avezzano edizione 1964 “Strutture di Visione”
nell’immediato dopoguerra ebbero il merito di rendersi artefici della rinascita culturale d’una città che sarebbe stata poi al centro dell’attenzione per quanto riguarda le arti visive attraverso il noto Premio Avezzano che in alcune sue edizioni, come quella storica “Strutture di visione” del 1964 riuscì ad anticipare le linee di ricerca poi proposte alla Biennale di Venezia (fonte Ufficio Cultura Avezzano) Avezzano 1964

Roma, Mostra“Achille Pace Il labirinto In-Visibile” Centro culturale Comunicazioni Visive , via del Babuino a cura della galleria CVSettantanove Roma 1980

... e il medesimo formato di un esordiente realizzato nel maggio 2014 costa di piùKO!
Paolo
 
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