Ben

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

arte2011

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Possibile che nessuno parli mai di ben vautier?
Lui è' uno che certamente resterà'.
Grande personaggio davvero.
 
che vuoi farci, non é uno di quelli che va di moda per adesso, non é nelle televendite e non lo hanno fatto schizzare alle stelle come alcuni, anche perché non si presta a certe situazioni, quindi non meravigliarti.
Certamente un grande
 
Non mi meraviglio, io non seguo le mode.
Seguo la storia, quella vera.
Ben e' uno dei primi artisti da comprare altro che pizzaefichi
 
Appunto, ormai peró il collezionismo è solo moda, come le azioni insomma quanto costa e quanto costerá non più storia dell'arte
 
ottima osservazione!
artista che mi è sempre piaciuto,ma a cui non ho dato molto riguardo!
da quello che ho potuto vedere negli ultimi tempi dopo un'altra piccola e piacevole esperienza,è anche lui un artista che fà parte del gruppo fluxus(se non sbaglio) e viste le quotazioni e la poca considerazione da parte dei best price del mercato e della moda,credo fortemente che sia un artista su cui investire!
si...ma su quali opere?quali sono le opere "giuste"?:)
 
di opere museali in asta non ricordo di averne mai viste
mi riferisco ad opere tipo quella del MarT di Rovereto
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artista comunque interessante
piccolo aveddoto: a Nizza tutte le targhe coi nomi delle fermate del tram sono realizzate da lui
 
Buongiorno a tutti,
Vedendo i risultati delle aste ho notato che i prezzi non fanno distinzione di datazione. Opere anni settanta o duemila costano allo stesso modo. Ma, secondo voi, volessi acquistare un pezzo di Ben, è davvero così indifferente la datazione? O, come in genere succede, quanto più storico è meglio è???
 
I pezzi veramente importanti sono i "Gestes" anni '60 e sono pubblicati in questo libro della celebre Galleria Bischofberger.
Difficilmente li trovi sul mercato ma se li trovi costano tanto.

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Buongiorno a tutti,
Vedendo i risultati delle aste ho notato che i prezzi non fanno distinzione di datazione. Opere anni settanta o duemila costano allo stesso modo. Ma, secondo voi, volessi acquistare un pezzo di Ben, è davvero così indifferente la datazione? O, come in genere succede, quanto più storico è meglio è???

ma figurati le tele anni 70 costano MOLTO di piu'
 
Mah, sinceramente ho visto su artprice ed i prezzi non si discostano più di tanto. Ad ogni modo, vi ringrazio molto per le vostre indicazioni.
 
I pezzi veramente importanti sono i "Gestes" anni '60 e sono pubblicati in questo libro della celebre Galleria Bischofberger.
Difficilmente li trovi sul mercato ma se li trovi costano tanto.

Vedi l'allegato 2429806

E' normale che per gli artisti che hanno prodotto tanto e Ben è uno che ha creato moltissimo ci sarà a tempo debito una scrematura importante. Anche io sono convinto che i gestes siano le opere più importanti, uniscono la performance anni '60 + la spiegazione e frasi "alla Ben" . Sicuramente le sue classiche opere , iniziate negli anni '70 avranno il loro peso non potrebbe essere altrimenti. Anni '80 solo se una tavola o tela dovesse avere misure importanti e scrittura copiosa, oltre non mi spingerei nell'acquisto, come non acquisterei opere con frasi tristi o in lingue che non siano in francese e/o inglese.
 
Rispolvero il vecchio thread dedicato a Ben per segnalare una sua personale ad ALBA
 
Apprendo con ilarità che al Ponte è in asta una tela anni 70 a stima 3000, base che non sarebbe credibile neppure per un' opera del 2018 20x20.

Io mi chiedo chi faccia queste stime?
 
Io comunque questa polemica infinita sulle stime del Ponte non la capisco. E' una semplice regola di marketing che invoglia ad entrare in gara, non danneggia nè l'artista per il quale farà fede il valore d'aggiudicazione, nè il committente che probabilmente avrà altre garanzie, è così difficile da accettare? Mah.
 
Io comunque questa polemica infinita sulle stime del Ponte non la capisco. E' una semplice regola di marketing che invoglia ad entrare in gara, non danneggia nè l'artista per il quale farà fede il valore d'aggiudicazione, nè il committente che probabilmente avrà altre garanzie, è così difficile da accettare? Mah.

secondo me ti sbagli Black: prova a parlare con qualche gallerista che tratta artisti sviliti da stime di fantasia e ti spiegherà con profusione di dettagli (e parolacce) la questione (io l'ho fatto...), dimenticandosi di essere stato, magari in altre occasioni, un tassello di questo sistema "malato" che mixa economia/sensazionalismo/marketing/ignoranza/presunta o sedicente furberia italica/ecc...

non ho mai comprato ad un'asta (prima o poi probabilmente proverò) e non sono un esperto di tale ambiente ma una considerazione generale (non riferita in specifico ad alcuna casa d'aste!!) è molto semplice: se all'incanto va un'opera che ha un "valore" pari a 100 sarebbe corretto mettere magari una base anche di 2 (ridicolo....l'utente dell'asta saprà però valutare la considerazione che ha la casa d'aste della sua intelligenza....), ma la stima va identificata in modo corretto: è 100; allora si sviluppa una sana gara ma il dato di stima è corretto e fa fede, per tutti gli attori coinvolti (artisti, galleristi, collezionisti, ecc..) e ad es un gallerista che ha in carico un'opera simile a 100 o un collezionista che l'ha comprata da quel gallerista 1 mese fa a 120 non svengono... e il sistema non perde di credibilità allontanando possibili appassionati!!! non tutti sono scafati come la media degli utenti del Fol e dopo 2 o 3 inchia.ppettatx l'appassionato medio si allontana dal magico e culturale mondo dell'arte ritenendolo, a torto o ragione, frequentato da persone simili a "biscazzieri"...

mi fermo, spero di aver reso la suggestione...
 
secondo me ti sbagli Black: prova a parlare con qualche gallerista che tratta artisti sviliti da stime di fantasia e ti spiegherà con profusione di dettagli (e parolacce) la questione (io l'ho fatto...), dimenticandosi di essere stato, magari in altre occasioni, un tassello di questo sistema "malato" che mixa economia/sensazionalismo/marketing/ignoranza/presunta o sedicente furberia italica/ecc...

non ho mai comprato ad un'asta (prima o poi probabilmente proverò) e non sono un esperto di tale ambiente ma una considerazione generale (non riferita in specifico ad alcuna casa d'aste!!) è molto semplice: se all'incanto va un'opera che ha un "valore" pari a 100 sarebbe corretto mettere magari una base anche di 2 (ridicolo....l'utente dell'asta saprà però valutare la considerazione che ha la casa d'aste della sua intelligenza....), ma la stima va identificata in modo corretto: è 100; allora si sviluppa una sana gara ma il dato di stima è corretto e fa fede, per tutti gli attori coinvolti (artisti, galleristi, collezionisti, ecc..) e ad es un gallerista che ha in carico un'opera simile a 100 o un collezionista che l'ha comprata da quel gallerista 1 mese fa a 120 non svengono... e il sistema non perde di credibilità allontanando possibili appassionati!!! non tutti sono scafati come la media degli utenti del Fol e dopo 2 o 3 inchia.ppettatx l'appassionato medio si allontana dal magico e culturale mondo dell'arte ritenendolo, a torto o ragione, frequentato da persone simili a "biscazzieri"...

mi fermo, spero di aver reso la suggestione...

ESATTO queste stime a ***** perdonate la franchezza rovinano il mercato
 
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