Edoardo Landi

Right&reverse

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Apro un post specifico sul grande artista del gruppo N, secondo me il più talentuoso (insieme ad Ennio Chiggio) del gruppo:

Nel 1959 fa parte del Gruppo N di Padova con Alberto Biasi, Manfredo Massironi, Toni Costa e Ennio Chiggio. Nel 1961, a livello internazionale, e ' tra i promotori del movimento internazionale Nuova Tendenza. Nel 1961, 1963 e 1969, presente alle mostre di Nuova Tendenza I, II, IV a Zagabria. Nel 1962, 64 e ' presente alla mostra "Arte Programmata I", presso il negozio Olivetti a Milano, Venezia, Roma, Londra, Parigi. Nel 1963 e ' presente con il Gruppo N alla IV Biennale Internazionale d'Arte di San Marino dove il Gruppo N riceve il primo premio. Nello stesso anno prima mostra del Gruppo N allo Studio F di Ulm.Nel 1965 e presente al MOMA con una sua opera all'evento che cambio il modo di fare arte "Responsive eyes". Edoardo Landi, attraverso l'uso di forme geometriche elementari, tende ha provocare una stimolazione fenomenica nel fruitore. Le sue opere sono ospitate nei Musei di Arte Contemporanea di tutto il mondo.


https://encrypted-tbn3.gstatic.com/...sVR-dkNbWgaBt1alspTpbZOHRmCyy_lUGVVVlsTfwALgw

https://encrypted-tbn1.gstatic.com/...NYRTGvDGTlX-itFqkDvY8dOpHXzoHYv6wg53FYfW3LdKW
 
Apro un post specifico sul grande artista del gruppo N, secondo me il più talentuoso (insieme ad Ennio Chiggio) del gruppo:

Nel 1959 fa parte del Gruppo N di Padova con Alberto Biasi, Manfredo Massironi, Toni Costa e Ennio Chiggio. Nel 1961, a livello internazionale, e ' tra i promotori del movimento internazionale Nuova Tendenza. Nel 1961, 1963 e 1969, presente alle mostre di Nuova Tendenza I, II, IV a Zagabria. Nel 1962, 64 e ' presente alla mostra "Arte Programmata I", presso il negozio Olivetti a Milano, Venezia, Roma, Londra, Parigi. Nel 1963 e ' presente con il Gruppo N alla IV Biennale Internazionale d'Arte di San Marino dove il Gruppo N riceve il primo premio. Nello stesso anno prima mostra del Gruppo N allo Studio F di Ulm.Nel 1965 e presente al MOMA con una sua opera all'evento che cambio il modo di fare arte "Responsive eyes". Edoardo Landi, attraverso l'uso di forme geometriche elementari, tende ha provocare una stimolazione fenomenica nel fruitore. Le sue opere sono ospitate nei Musei di Arte Contemporanea di tutto il mondo.


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colleziono l'artista pur considerandolo, al contrario, il meno talentuoso del Gruppo ... non me ne volere ... io lo colleziono per completezza e testimonianza storica
 
Mah... diciamo che è meno pubblicizzato, soprattutto se confrontato con Biasi (che si è dato completamente ai media e per questo, mi risulta, essere stato molto criticato dagli altri componenti in gruppo, Massironi in primis)!!!
 
Mah... diciamo che è meno pubblicizzato, soprattutto se confrontato con Biasi (che si è dato completamente ai media e per questo, mi risulta, essere stato molto criticato dagli altri componenti in gruppo, Massironi in primis)!!!
forse è vero, però mi sembra che Biasi abbia fondato il gruppo N, una certa importanza gliela si deve attribuire, le sue opere, la maggior parte a me piacciono, quelle di Landi un pò meno... ma ovviamente, come sempre in arte, de gustibus...
 
Io del Gruppo N colleziono Landi 4 opere tutte con elastici e Massironi (quadrati rovesciati) .Ritengo Massironi il piu' "Grande" del Gruppo ,Landi il piu' "bello" e Biasi il piu' "mediatico".
 
Beh è una bella lotta e la differenza di qualità non è così eclatante. Se dovessi fare un appunto lo farei su Costa abbastanza ripetitivo se confrontato con gli altri.
Altra differenza che trova poi riscontro nelle quotazioni, la fa l'archivio: quello di Biasi mi dicono sia molto serio ed organizzato. Senza archivio e catalogo generale non si va troppo lontano e mi chiedo come mai validissimi artisti non si danno da fare per documentare e tramandare la loro opera. :rolleyes: :rolleyes:
 
Beh è una bella lotta e la differenza di qualità non è così eclatante. Se dovessi fare un appunto lo farei su Costa abbastanza ripetitivo se confrontato con gli altri.
Altra differenza che trova poi riscontro nelle quotazioni, la fa l'archivio: quello di Biasi mi dicono sia molto serio ed organizzato. Senza archivio e catalogo generale non si va troppo lontano e mi chiedo come mai validissimi artisti non si danno da fare per documentare e tramandare la loro opera. :rolleyes: :rolleyes:

Beh argomenti già ampiamente discussi.
Proviamo un po a chiederci perchè questi artisti non non si danno da fare per documentare e tramandare la loro opera con un serio archivio o un catalogo generale. Che siano timidi?
Landi e Chiggio sono apparsi più volte da Orler sia personalmente (con trasmissioni dedicate solo a loro) sia con le loro opere.
Che dite se qualcuno del forum ha registrato le trasmissionie e trova il modo di farcele rivedere.
Sarebbe un arricchimento culturale per tutti noi
 
Beh argomenti già ampiamente discussi.
Proviamo un po a chiederci perchè questi artisti non non si danno da fare per documentare e tramandare la loro opera con un serio archivio o un catalogo generale. Che siano timidi?
Landi e Chiggio sono apparsi più volte da Orler sia personalmente (con trasmissioni dedicate solo a loro) sia con le loro opere.
Che dite se qualcuno del forum ha registrato le trasmissionie e trova il modo di farcele rivedere.
Sarebbe un arricchimento culturale per tutti noi

:mmmm: :mmmm:

Ampiamente discussi dove :confused:
 
:mmmm: :mmmm:

Ampiamente discussi dove :confused:
Scusami intendevo relativamente al Gruppo N. Che Landi e Chiggio non siano tanto discussi anche qui mi permetto di dire ci sarà pure un perchè.........ma probabilmente mi sbaglio.
 
Scusami intendevo relativamente al Gruppo N. Che Landi e Chiggio non siano tanto discussi anche qui mi permetto di dire ci sarà pure un perchè.........ma probabilmente mi sbaglio.

Perdonami è sicuramente colpa mia (giornata stancante), ma fatico davvero a seguirti.

Cosa stai dicendo? :confused:
 
Perdonami è sicuramente colpa mia (giornata stancante), ma fatico davvero a seguirti.

Cosa stai dicendo? :confused:

Entrambi stanchi comprensibile dopo una lunga giornata di lavoro.
Se facciamo riferimento ai testi che riguardano il gruppo in questione, già citati in questo forum, emerge un dato oggettivo indiscutibile che solo Biasi ha continuato nel suo percorso artistico dopo lo scioglimento 1964 (GruppoN) e 1965 (GruppoN 65). Per tutti gli altri si può dire altrettanto? A me pare di no.
In buona sostanza vi è un buco temporale dal 1966 fino a metà degli anni (ultima grande mostra nel 1984 L'ultima Avanguardia a Milano) 2000 in cui Landi, Chiggio, Costa e Massironi non hanno prodotto nulla oppure poche cose.
Preciso che la mia non è una opinione personale ma basata sulla documentazione che in merito si può reperire.

Ben vengano repliche, precisazioni e quanto altro documentate.......però
 
Credo tu stia sbagliando, però hai colto il problema, dal mio punto di vista Biasi (che non è il "fondatore" del gruppo N ma uno dei suoi componenti, questa è un'altra distorsione del "sistema arte") ha continuato ad iper-produrre opere scadenti (soprattutto negli anni 80) per accontentare il mercato, gli altri hanno proseguito un discorso "filosofico", la loro opera è importane, perché innovativa, nel quindicennio 1960/75, il resto è molta ripetizione...
 
Non per fare polemiche ma mi sembra un artista minore.
Oggi è ancora possibile acquisire capiscuola come vasarely o le parc che senso ha spendere cifre rilevanti su artisti simili che oggettivamente non hanno la rilevanza di maestri internazionali?
 
Assodato che ognuno se la canta e se la suona ma meglio precisare.
Biasi fu il fondatore del gruppo N essendo,con Massironi,l'unico presente fin dalla prima formazione.
E senza loro due,opinione personale,staremmo a discutere di altro.
Infatti la prima denominazione del gruppo, formatesi nel settembre 1959, fu "ennea" (in greco "nove") nove erano appunto i partecipanti alle prime riunioni di via accademia a padova.Inoltre, mentre, "n" (il numero matematico indefinito) lo caratterizzava come gruppo aperto, la lettera "a" era l'iniziale della parola "architetti", visto che tino bertoldo, alberto biasi, tolo custoza, sara ivanoff, bruno limena, manfredo massironi, milla muffato, gianfilippo pecchini e gaetano pesce, erano tutti studenti presso la facoltà di architettura di Venezia
Landi entrò nel dicembre dello stesso anno e Chiggio,seguito da Costa,sul finire dell'anno successivo.
Poi non so dove stia scritto che Massironi "criticasse" Biasi,anche perché la mozione di scioglimento del gruppo nell'ottobre del 64,inizialmente anonima,fu poi riconosciuta da Chiggio,Costa e Landi.
Altra imprecisione è che,dalla metà degli anni 60 all'inizio degli anni 2000,tutti gli ex esponenti,escluso Biasi,fossero "spariti".
Esempio?
Toni Costa,al di là delle varie collettive,espose alla Galleria Waddel di New York nel 69,l'anno successivo alla Barozzi di Venezia e nel 73 alla Lorenzelli di Milano.
Massironi,effettivamente,abbandonò la carriera artistica,dedicandosi all'insegnamento universitario e,come ebbe a dire Alviani,a "combattere e perdere" altre battaglie.

In sintesi che Biasi abbia,con brevi divagazioni,sempre puntato sulla carriera artistica è innegabile,ma senza di lui,e la sua "gavetta"...il mercato cosa,e soprattutto chi,avrebbe riscoperto?
 
Ultima modifica:
Condivido, senza Biasi oggi Landi non lo comprerebbe nessuno.

E comunque a certe cifre ribadisco si compra Vasarely non pizzaefichi.
 
Credo tu stia sbagliando, però hai colto il problema, dal mio punto di vista Biasi (che non è il "fondatore" del gruppo N ma uno dei suoi componenti, questa è un'altra distorsione del "sistema arte") ha continuato ad iper-produrre opere scadenti (soprattutto negli anni 80) per accontentare il mercato, gli altri hanno proseguito un discorso "filosofico", la loro opera è importane, perché innovativa, nel quindicennio 1960/75, il resto è molta ripetizione...

Sicuramente sto sbagliando.......ma ribadisco quanto affermato....se poi gentilmente, senza polemica sia chiaro, mi smentisci con documentazione oggettiva (che non è il "fondatore" del gruppo N ma uno dei suoi componenti ........... ha continuato ad iper-produrre opere scadenti soprattutto negli anni 80 per accontentare il mercato) come già richiesto.....te ne sono grato.
Relativamente a gli altri hanno proseguito un discorso "filosofico" solo Massironi può essere in collocato in questo ambito.....ma gli altri.
Sempre pronto a cambiare idea.......se le tue argomentazioni sono cortesemente supportate da documentazione oggettiva e non.....da opinioni personali o da un sentito dire. Grazie
Cordialmente:)
 
ora, non vorrei dire una cavolata ma a parità di dimensioni ed anno di esecuzione credo che Vasarely costi almeno il doppio se non di più, rispetto a Biasi... per molti quindi, già "inacquistabile"..
 
Si ma vuoi paragonarli?
Se pensi all' optical art pensi a Vasarely non a Biasi.
 
ora, non vorrei dire una cavolata ma a parità di dimensioni ed anno di esecuzione credo che Vasarely costi almeno il doppio se non di più, rispetto a Biasi... per molti quindi, già "inacquistabile"..

vasarely è crollato nelle quotazioni o quantomeno sceso abbastanza a causa delle diatribe tra il figlio pierre e la seconda moglie
 
appunto, per questa ragione oggi è avvicinabile.
Lui è il caposcuola indiscusso, scherziamo.
 
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