Zoran Music

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Alessandro Celli

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Questa sera chiudo con un Artista che amo profondamente.
Anton Zoran Music.:bow::bow:

Ad uno sguardo superficiale, Music potrebbe apparire pittore facile di cavallini e colline, dalmate in massima parte, a un più attento esame, tuttavia, la sua produzione evidenzia l’importante passaggio attraverso quella che Jean Clair definì la “scuola di Dachau”: insegnamento non scelto dall’artista ma recepito in man...iera profonda, tale da modificare definitivamente il carattere di un uomo, un modo di intendere l’arte e di guardare il mondo.
Ci sono parole di Music che colpiscono, nette e decise: sono le parole che ricordano Dachau e quelle che fanno da sponda a una serie di disegni e poi dipinti tratti da quell’esperienza; sono le parole che a quella vicenda conseguono, spianando la via a una riduzione all’essenziale dell’ispirazione dell’artista.

Infatti, egli, rifiutandosi di unirsi ai reparti speciali istriani affiliati alle S.S., si vede costretto a intraprendere il viaggio verso il campo di Dachau.
E’ lì che, il 18 novembre 1944, ricevette il numero di matricola 128231, avviandosi alla prima destinazione di collaboratore al reparto degli architetti.
Riuscì tuttavia ad accedere a carta e scarni strumenti da disegno, che si riveleranno l’unica sorta di appiglio concreto in un microcosmo svuotato da qualsiasi forma di umanità e carità.

“Ho imparato a vedere le cose in un altro modo. Anche nella pittura più tardi non è che sia cambiato tutto. Non è che per reazione agli orrori abbia riscoperto la felice infanzia. I cavallini, i paesaggi dalmati, le donne dalmate c’erano anche prima. Ma dopo ho potuto vedere tutto altrimenti. Dopo le visioni di cadaveri, spogli di tutti i requisiti esterni, di tutto il superfluo, credo di aver scoperto la verità, di aver capito la verità. […] I paesaggi dalmati sono ritornati – hanno perso tutto quello che era di troppo e di pettegolo"
 

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dalla critica:

"Music dipinge paesaggi dalmati, umbri, senesi, cavallini visti di fianco, da dietro, in fila ordinata. La sua ispirazione sgorga dall'interiorità, è legata alla memoria benché l'artista trasformi in una dimensione metaforica tutti i motivi che zampillano dal suo sentimento o dal suo modo di captare la realtà. Music dipinge con grande delicatezza l'atmosfera di Gorizia “la piccola collina” dove è nato, ci offre inoltre sognanti visioni di Venezia, dove i colori sono costantemente un baluginante impasto di tono su tono."
 

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Sfumata, ineffabile, a tratti solo accennata, eppure intensa e fortemente evocativa, la pittura di Music procede per sottrazione, facendo emergere dall'oscurità solo ciò che vale la pena di mostrare.

Una pittura perfettamente intonata al ritmo sommesso di una vita solitaria, e poetica.
 

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Avevo solo un'opera anni fa,
ma era minore e la permutai.

Credo che appena i tempi (e i denari):wall::wall: me lo consentiranno:'(
me ne metterò una in collezione
 

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Straordinario Music!
Pensa che anche io che guardo praticamente solo all'arte contemporanea, adoro Music. Un meraviglioso Maestro che meriterebbe di entrare definitivamente nella ristretta schiera dei Grandi. Purtroppo il suo gallerista ha più di qualche colpa.
 
Mi è sempre piaciuta la sua delicatezza e raffinatezza nella composizione dei colori.
 
e volevo chiudere qui
per stasera


ma un amico è rientrato:cool::cool::cool:
e mi ha fatto felice

quindi, per Aharon;););)
proseguo con questa:

"Il disegno e' il luogo delle mie meditazioni, della mia solitudine. Disegnando, io scrivo inconsapevolmente le mie memorie, il mio diario intimo".
Anton Zoran Music
 

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Quando giravo per Venezia
tra Campo Santo Stefano e Campo San Maurizio
capitava spesso di vedere dei bei Music
allora costava poco, ma io avevo di meno
però ero sicuro che avrebbe fatto il salto di qualità.
Detto questo, pochi anni dopo lo conobbi
de mortuis nisi bene
però ne subìi anche la parte meschina.
Ora taccio. :bye:
 
Caro Gino

non ti chiedo di farlo pubblicamente
ma se mi mandi due righe in privato riguardo a questa
tua ne sarei felice

:bow:
 
fantastico artista MUSIC, in questo caso, davvero INTERNAZIONALE, sotto tutti i punti di vista mercato compreso.
Lo sto seguendo in attesa di metterlo in collezione, visto che ad oggi ha ancora prezzi umani.
Nel suo caso appaiono molto significative e ricercate le opere dell'ultimo periodo, dalla metà anni 70 alla fine, ossia le opere ad esempio del ciclo atelier, laddove ritrae il sentimento e l'intimo dei suoi personaggi.
Avete visto le ultime due opere battuare da Christies Parigi? L'opera del ciclo atelie era molto interessante, tra l'altro venduta sui 4500euro.
 
fantastico artista MUSIC, in questo caso, davvero INTERNAZIONALE, sotto tutti i punti di vista mercato compreso.
Lo sto seguendo in attesa di metterlo in collezione, visto che ad oggi ha ancora prezzi umani.
Nel suo caso appaiono molto significative e ricercate le opere dell'ultimo periodo, dalla metà anni 70 alla fine, ossia le opere ad esempio del ciclo atelier, laddove ritrae il sentimento e l'intimo dei suoi personaggi.
Avete visto le ultime due opere battuare da Christies Parigi? L'opera del ciclo atelie era molto interessante, tra l'altro venduta sui 4500euro.
Anche io trovo molto affascinante il suo lavoro, ma non ho ancora capito quale periodo e quali opere sono ritenute significative. Le quotazioni variano molto, si trovano carte a 2k e tele a 20k.
 
Una bella serie di tele sono in mostra (credo degli anni '50 o primi '60) presso la fondazione Matasci in Svizzera bellissimi, visti quest'estate. Purtroppo in quel momento avevo gli occhi solo per gli altrettanto bellissimi Chighine, Ruggeri, Francese, etc. sempre in quella sede.:wall::wall:
 
Caro Gino

non ti chiedo di farlo pubblicamente
ma se mi mandi due righe in privato riguardo a questa
tua ne sarei felice

:bow:

Come sopra,gino. Del resto se guardiamo alle vite di molti artisti non furono, in vita, degli esempi di fulgidezza ,dall'antichità in poi.Anzi. Son dell'idea che numerosi pittori(come le rockstar) senza l'abuso di droghe ed alcool(dall'oppio passando per l'assenzio fino alla chimica pura)non sarebbero arrivati a concepire certe opere diversamente. Per tacere del resto.:censored: Se pensiamo al solo Warhol(più pubblicista che artista)sarebbe stato da mettere al muro per tutte le nefandezze che ha combinato.
 
Una bellissima Parigi andata in asta da Fidesarte l'anno scorso:
 

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vorrei chiedervi un consiglio visto che non conosco per nulla l'artista e per ragioni famigliari mi trovo a possedere un'opera che purtroppo non ha nulla a che vedere con la mia collezione, basata principalmente sull'arte contemporanea e non moderna.

A chi mi consigliate di rivolgermi per una eventuale vendita? Controllando in rete mi sembra che dorotheum abbia un discreto track record di opere vendute.

L'opera dell'artista mi dicono essere abbastanza significativa per soggetto e datazione. Ovviamente se c'è qualcuno interessato ad una operazione tra privati sono disponibile via MP.

Grazie a tutti
 
volevo chiedere quanto segue agli esperti/studiosi dell'artista:

- esiste un archivio Music? Mi sembra di aver capito che la moglie Cadorin Music rilasciav autentiche, ma non so se cè un archivio/fondazione ufficiale.
- cè una galleria di riferimento che ne cura gli interessi?
- avevndo avuto una lunghissima carriera, dal 45 alla morte, vi sono moltissime opere in circolazione?. Era un artista prolifico?
- ritenete significative le sue opere della fine anni 40 con soggetto Venezia?. Non saprei come inquadrarle a livello di "stile" pittorico. Sono le prime opere dell'artista (la produzione pre guerra non è ritenuta significativa dallo stesso artista).

grazie mille
 
volevo chiedere quanto segue agli esperti/studiosi dell'artista:

- esiste un archivio Music? Mi sembra di aver capito che la moglie Cadorin Music rilasciav autentiche, ma non so se cè un archivio/fondazione ufficiale.
- cè una galleria di riferimento che ne cura gli interessi?
- avevndo avuto una lunghissima carriera, dal 45 alla morte, vi sono moltissime opere in circolazione?. Era un artista prolifico?
- ritenete significative le sue opere della fine anni 40 con soggetto Venezia?. Non saprei come inquadrarle a livello di "stile" pittorico. Sono le prime opere dell'artista (la produzione pre guerra non è ritenuta significativa dallo stesso artista).

grazie mille


Ciao:)

Non esiste un archivio ufficiale, il tuo riferimento è corretto ma ti consiglio di passare sempre dalla sua galleria di riferimento:
Galleria d'Arte Contini S.r.l. S. Marco 2765 - Venezia

poi lo trattano anche qui:
Anton Zoran Music - Artista 900 - Galleria arte Roma Russo

Pure qui ad Udine:
Galleria Nuovo Spazio


Qui a Trieste hanno opere molto belle:
Galleria Torbandena


Mentre qui a Lugano vidi opere spettacolari:
Music Anton Zoran - Contemporary and modern art - De Primi Fine Art

ma la Contini è decisamente la prima, su Music.


Qui è appena terminato un interessante evento :
GALLERIA ONE SAN NICOLÒ | presenta
GALLERIA ONE SAN NICOLO’
Via S. Nicolò n. 1 – Trieste
potresti chiedere cosa hanno di disponibile...
l'inaugurazione pare notevole:
Inaugurazione | GALLERIA ONE SAN NICOLÒ




Per un esaustivo approfondimento ti rimando alla lettura di questo ottimo documento:
http://paduaresearch.cab.unipd.it/3601/1/MUSIC-_VOL.1.pdf



Fine anni quaranta, dici?
Beh, nel 47/48 meravigliosi gli acquerelli fra cui le Zattere, il Canale della Giudecca, il Canal Grande e Rialto (che eseguì a Venezia). Sono anni in cui riprende pure una parte dei temi che aveva affrontato prima della deportazione.
Poi il 48 in particolare è significativo perché espone per la prima volta alla Biennale di Venezia due quadri e Massimo Campigli gli fu di grande sostegno.
Si legge che Marc Tobey e il suo gallerista Sellinger di Seattle come pure la scrittrice americana Carson McCullers comprano alcuni quadri, in quell'anno.



Molte opere chiedi?
Non essendoci un catalogo generale è difficile a dirsi,
ma la sua bibliografia è notevole
e ciò ti può consolare:
Anton Zoran Music - Bibliografia



Mi sia consentita una polemica,
se la Galleria veneziana avesse fatto di più per questo Artista
oggi il mercato sarebbe ben diverso nei suoi confronti.

Qui, per esempio, hanno fatto qualcosa di eccezionale:
Galleria Zoran Music
Ma dista a 150 km da Venezia, e sta in Slovenia....:cool:

L’unica collezione permanente :rolleyes::rolleyes:
Nella galleria sono esposti 143 grafici realizzati dal 1949 in poi.
sfoglia le opere nel sito.

Peraltro anche qui : Estorick Collection of Modern Italian Art
Estorick Collection of Modern Italian Art
lo hanno ben rappresentato.

Buona serata.
 
Ultima modifica:
Ciao:)

Non esiste un archivio ufficiale, il tuo riferimento è corretto ma ti consiglio di passare sempre dalla sua galleria di riferimento:
Galleria d'Arte Contini S.r.l. S. Marco 2765 - Venezia

poi lo trattano anche qui:
Anton Zoran Music - Artista 900 - Galleria arte Roma Russo

Pure qui ad Udine:
Galleria Nuovo Spazio


Qui a Trieste hanno opere molto belle:
Galleria Torbandena


ma la Contini è decisamente la prima, su Music.


Qui è appena terminato un interessante evento :
GALLERIA ONE SAN NICOLÒ | presenta
GALLERIA ONE SAN NICOLO’
Via S. Nicolò n. 1 – Trieste
potresti chiedere cosa hanno di disponibile...
l'inaugurazione pare notevole:
Inaugurazione | GALLERIA ONE SAN NICOLÒ




Per un esaustivo approfondimento ti rimando alla lettura di questo ottimo documento:
http://paduaresearch.cab.unipd.it/3601/1/MUSIC-_VOL.1.pdf



Fine anni quaranta, dici?
Beh, nel 47/48 meravigliosi gli acquerelli fra cui le Zattere, il Canale della Giudecca, il Canal Grande e Rialto (che eseguì a Venezia). Sono anni in cui riprende pure una parte dei temi che aveva affrontato prima della deportazione.
Poi il 48 in particolare è significativo perché espone per la prima volta alla Biennale di Venezia due quadri e Massimo Campigli gli fu di grande sostegno.
Si legge che Marc Tobey e il suo gallerista Sellinger di Seattle come pure la scrittrice americana Carson McCullers comprano alcuni quadri, in quell'anno.



Molte opere chiedi?
Non essendoci un catalogo generale è difficile a dirsi,
ma la sua bibliografia è notevole
e ciò ti può consolare:
Anton Zoran Music - Bibliografia



Mi sia consentita una polemica,
se la Galleria veneziana avesse fatto di più per questo Artista
oggi il mercato sarebbe ben diverso nei suoi confronti.

Qui, per esempio, hanno fatto qualcosa di eccezionale:
Galleria Zoran Music
Ma dista a 150 km da Venezia, e sta in Slovenia....:cool:

L’unica collezione permanente :rolleyes::rolleyes:
Nella galleria sono esposti 143 grafici realizzati dal 1949 in poi.
sfoglia le opere nel sito.

Buona serata.
Grazie per tutte queste informazioni sul grande maestro music...qualce anno fa vidi la personale alla contini e ne rimasi estasiato:)
 
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