Alessandro Celli
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Artista che non ha avuto particolari spinte da
importanti galleristi,
solo recentemente riscoperto da Willy Montini.
Artista che mi affascina,
e credo anche ad heimat
Da una Sua intervista:
“Quando ero ragazzo mio papà conosceva tutti i pittori di un tempo, quelli che contavano. Gli spazialisti. Sono nato nel periodo in cui si è sviluppata la corrente informale legato allo spazialismo. Ho frequentato lo studio di Fontana. E sono entrato subito nella mischia. Ritengo di essere sempre stato un contestatore. Mi piaceva andare al cinema a vedere i film di Marlon Brando”.
Continua Pace:
"Ho avuto una fortuna nella vita: possedere l’incoscienza di non aver dietro le spalle una storia e degli insegnanti”.
"... Sono opere assolutamente libere che testimoniano come il binomio arte e anarchia, inteso come libertà di vivere, pensare, creare, senza accettare condizionamenti, sia l'essenza stessa dell'arte che per Carletto, solitario, imploso, saturnino, ipocondriaco, non è un alibi, un balsamo, una taumaturgia, bensì una condizione non rinunciabile dell'esistere, la ricerca di una giustificazione dell' esserci ...."
Archivio Carlo Pace
via Schiavina 21
15100 Alessandria.
carlo pace Primo e Secondo futurismo, Spazialismo, MAC, Astrattismo, Informale
importanti galleristi,
solo recentemente riscoperto da Willy Montini.
Artista che mi affascina,
e credo anche ad heimat
Da una Sua intervista:
“Quando ero ragazzo mio papà conosceva tutti i pittori di un tempo, quelli che contavano. Gli spazialisti. Sono nato nel periodo in cui si è sviluppata la corrente informale legato allo spazialismo. Ho frequentato lo studio di Fontana. E sono entrato subito nella mischia. Ritengo di essere sempre stato un contestatore. Mi piaceva andare al cinema a vedere i film di Marlon Brando”.
Continua Pace:
"Ho avuto una fortuna nella vita: possedere l’incoscienza di non aver dietro le spalle una storia e degli insegnanti”.
"... Sono opere assolutamente libere che testimoniano come il binomio arte e anarchia, inteso come libertà di vivere, pensare, creare, senza accettare condizionamenti, sia l'essenza stessa dell'arte che per Carletto, solitario, imploso, saturnino, ipocondriaco, non è un alibi, un balsamo, una taumaturgia, bensì una condizione non rinunciabile dell'esistere, la ricerca di una giustificazione dell' esserci ...."
Archivio Carlo Pace
via Schiavina 21
15100 Alessandria.
carlo pace Primo e Secondo futurismo, Spazialismo, MAC, Astrattismo, Informale