Giustino Caposciutti

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Ma cosa fa? Una sorta di rivisitazione delle tele detessute di Emblema?
Questo può sembrare a prima vista ma Caposciutti che sembra giunto alla detessitura nei primi anni 70, fa molto più di una rivisitazione delle detessiture di Emblema. Infatti lui associa l'arte all'educazione e l'idea di operare il processo inverso alla detessitura con il riutilizzo dei fili sottratti lo ha portato a fondare, primo al mondo, così pare, l'arte partecipata.

Nella detessitura raggiunge risultati di gran lunga più completi di Emblema con l'applicazione del colore sul rovescio ma che si percepisce come riflesso dal davanti, per la sua capacità di applicare la tecnica a qualsiasi materiale tessile, a sfruttare i ritmi delle trame e degli orditi sia in chiave optical che minimal. Dico questo perchè ho visitato ad Arezzo la sua recente, originale mostra "Roba da chiodi" a cura di Igino Materazzi.
Consiglio, per approfondire il discorso, di visitare i suoi siti di riferimento ] e poi [url=http://www.biosiart.it]BioSiArt
 
Peccato!
Ho visto solo adesso la discussione che mi riguarda. Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento sul mio lavoro.
La de-tessitura è una tecnica molto antica, basti pensare a Penelope. Io l'ho imparata da bambino, alla fine degli anni '50 da mia zia suora di clausura. Ho cominciato ad utilizzarla in pittura nella prima metà degli anni '70.
Stimo molto il lavoro di Emblema con il quale una ventina di anni fa ho fatto 3 mostre. Accostati, alle pareti delle gallerie, le differenze erano notevoli. Emblema utilizza la de-tessitura in chiave lirica, vicina a Rothko io in chiave de-costruttiva per ottenere nuove geometrie, effetti ottici... Lui ha solo usato tele di juta, io qualsiasi tipo di tela (cotone, lino, canapa, tele per jeans, ecc.) ed ogni tipo di tela mi suggerisce un nuovo modo di intervento.
Tuttavia da una quarantina d'anni il mio interesse è rivolto principalmente al rapporto arte/educazione che mi ha portato ad occuparmi dell'arte delle persone diversamente abili, inventando con Tea Taramino l'Arte Partecipata (vedi Arte Plurale e FiloArx) e negli ultimi anni la BioSìArt (l'arte che risana ... l'arte) un'arte non soltanto estetica, sociale, terapeutica ma un'arte che interagendo con l'ambiente previene e cura malattie.
Grazie per l'attenzione Giustino Caposciutti
 
Ultima modifica:
Come artista: non so giudicare.
Come uomo: ho delle ottime sensazioni.
 
Caro Cris 70
Grazie.Presentarsi è una cosa molto carina. Sono andato nel Forum e l'ho fatto. Ho messo anche diversi link che possono servire a capire un pò di più il mio lavoro.
Ciao Giustino
 
Quoto e condivido..
Benvenuto caro Giustino..

Grazie Vittorio.dealer
In questi giorni ho preso un pò di confidenza con il Forum. Ho letto qua e là diversi messaggi. Tutto molto interessante. Mi piace il rispetto reciproco e l'atmosfera di amicizia che pervade la maggior parte degli interventi. :clap:
 
Caro Cris 70
Grazie.Presentarsi è una cosa molto carina. Sono andato nel Forum e l'ho fatto. Ho messo anche diversi link che possono servire a capire un pò di più il mio lavoro.
Ciao Giustino

buonasera gius.tino,
come promesso ho guardato le tue opere ed è interessante la tua tecnica anche se devo essere onesto ..... nulla di nuovo sotto il sole con qualche variante interessante.
Per i nodi il mio riferimento è un tale che sia chiamava Eielson (se non lo conosci ti rimando qui Jorge Eduardo Eielson - Wikipedia) mentre per la detessitura si passa necessariamente da Emblema. Come non riconocergli di esser eil primigenio di questa tecnica.
Detto questo però qualcosa di diverso nei tuoi lavori si intravede e un qualche approfondimento secondo me meritano OK!
Come parlare di opere d'arte senza vederle :no:in tuo onore ed anche per omaggiarti del coraggio che hai a rimetterti al ns giudizio (tranquillo non siamo cattivi come sembriamo chiedi a Vermer) posto una tua opera :clap:
Sarebbe bello se tu la volessi descrivere :yes:
P.S.
Mi pare di aver percepito che frequenti il Torinese o sbaglio :confused:
 

Allegati

  • caposciutti.jpg
    caposciutti.jpg
    50,7 KB · Visite: 69
Ultima modifica:
Come parlare di opere d'arte senza vederle :no:in tuo onore ed anche per omaggiarti del coraggio che hai a rimetterti al ns giudizio (tranquillo non siamo cattivi come sembriamo chiedi a Vermer) posto una tua opera :clap:
Sarebbe bello se tu la volessi descrivere :yes:

Grazie Cris70. Divido in 2 la risposta per chiarezza.

L'opera in questione è del 2004. Titolo: Di-svelarsi cm. 36x36

Tecnica:
sono 2 pezzi di tela per sedia a sdraio, di recupero, dalle quali ho tolto la trama e successivamente ho sovrapposto intrecciandoli e lasciando che un lembo cadesse liberamente. I colori sono quelli già presenti nel tessuto.

Rappresenta la messa a nudo della tela, la ri-velazione dell'opera già presente in essa.
Quello che cerchiamo non è lontano ma si trova già dentro di noi, dobbiamo soltanto lasciarlo affiorare.
L'artista non può creare, solo Dio lo fa, ma solo scoprire.
 
buonasera gius.tino,
come promesso ho guardato le tue opere ed è interessante la tua tecnica anche se devo essere onesto ..... nulla di nuovo sotto il sole con qualche variante interessante.
:
Questo può essere parzialmente vero se si guarda soltanto alle mie opere di de-tessitura che rappresentano il 20% del mio lavoro
Ti ricordo che nel 1993 sono stato uno degli artefici della nascita di Arte Plurale e/o dell'Arte Partecipata Arte plurale.
che in seguito è dilagata a livello internazionale.
Che da allora ho realizzato centinaia di eventi pubblici.
L'ultimo "TessereXlaPace" a Reggio Emilia il 22 settembre scorso

Recentemente è uscito anche un libro "L'arte dei margini" di Mangiapane, Pecci, Porcellana, editore Franco Angeli in cui vi sono 2 pagg. dedicate al mio lavoro di artista/educatore dal 1975 ad oggi.

Inoltre dal 2006 realizzo installazioni ed opere "Quadri BioSìArt" che hanno la proprietà di interagire con le onde elettromagnetic influendo sulla salute (BioSìArt)
Per i nodi il mio riferimento è un tale che sia chiamava Eielson (se non lo conosci ti rimando qui Jorge Eduardo Eielson - Wikipedia) mentre per la detessitura si passa necessariamente da Emblema. Come non riconocergli di esser eil primigenio di questa tecnica.
Detto questo però qualcosa di diverso nei tuoi lavori si intravede e un qualche approfondimento secondo me meritano OK!

P.S.
Mi pare di aver percepito che frequenti il Torinese o sbaglio :confused:

Come avrai notato sono in pista come artista dalla fine degli anni '60. La mia prima mostra è del 1969.
Conosco Eielson (ma io non ho mai fatto nodi) ed ovviamente Emblema che ammiro molto per aver per primo utilizzato la de-tessitura in ambito artistico. Ma la tecnica resta soltanto un fatto meccanico. Ciò che conta è l'uso che se ne fa.

Sì, abito a Torino e frequento quotidianamente le gallerie e le mostre in città.
 
Ultima modifica:
grazie per tutto quanto hai scritto.
Anche io abito sotto la mole.
Se ti va appena torno in Italia ci prendiamo un caffè in Piazza Vittorio.
Ammetto la mia ignoranza su molte delle materia che tu citi ed essendo un curioso mi piace approfondire.
A risentirci a presto
 
grazie per tutto quanto hai scritto.
Anche io abito sotto la mole.
Se ti va appena torno in Italia ci prendiamo un caffè in Piazza Vittorio.
Ammetto la mia ignoranza su molte delle materia che tu citi ed essendo un curioso mi piace approfondire.
A risentirci a presto
Benissimo Cris piazza Vittorio è una delle mie mete pomeridiane. OK!
Ciao Giustino
 
amici miei vi chiedo umilmente perdono per quello che sto per fare ma lo ritengo dovuto :yes: e non è banale pubblicità :no:

abbiamo sempre accolto gli artisti del FOL e ci siamo sempre confrontati con loro, cercando dove possibile di spingerli avanti e sempre oltre :yes:
Anche lui merita il ns appoggio per la persona che è :clap: e per quello che fa mettendo la sua vita a disposizione degli altri e della sua arte in modo incondizionato, senza se e senza ma :bow:

da poco ho avuto modo di conoscere finalmente e personalmente il ns Giustino :bow: fantastica persona :clap:

con lui (meglio grazie a lui) m sto avvicinando all'arte dei disabili intellettivi
un mondo fantastico,
arte pura senza alcuna sovrastruttura nemmeno culturale.
ed il ns Giustino sono decenni che lavora mettendo a disposizione di questi sfortunati amici il suo tempo, le sue competenze ed una incredibile energia vitale. e penso che alla sua età nn sia così semplice
Arte Plurale

ma non scrivo per questo, scrivo perchè Giustino è un artista vero, che vive da sempre della sua arte, in modo onesto e disinteressato.
Qualcuno se nè accorto e da poco è anche entrato nella scuderia di
Orler Factory - Caposciutti Giustino

Vi propongo una sua breve biografia e qualche suo interessante lavoro anche se ammetto che quelli su tela (non me ne volere buon Giustino) sono quelli che maggiormente mi piacciono.
Sulla sua arte che risana ... da ing ho qualche reticenza :mmmm: però devo ammettere che l'antenna con me ci ha azzeccato in modo stupefacente :eek:

Giustino Caposciutti
Artista ed educatore, nato a Civitella della Chiana (Arezzo) nel 1946. Diplomato in Pittura presso l'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, dove nel 1974 vince il Premio Felice Casorati come miglior allievo della Scuola di Incisione.

All’attività di artista associa quella di educatore con un costante impegno nell’utilizzare l’arte in ambiti relazionali sia promuovendo gli artisti diversamente abili sia facendo partecipare alla realizzazione di opere d’arte qualsiasi persona attraverso la cosiddetta 'Arte Partecipata'.

Ha allestito oltre 20 personali a Torino, Ferrara, Mantova, Arezzo, Vercelli, Livorno, Liegi (Belgio) ed in altre città. Fra queste si ricorda anche quella allestita in coppia a Riccardo Licata nel 1996 a Leinì (Torino).

Fra le centinaia di collettive si ricordano quella con cui esordisce nel 1969 al Palazzo della Regione Valle d'Aosta e fra le recenti le mostre a Santa Monica (USA), a Saragozza (Spagna), Zug (Svizzera), Chisinau (Moldavia), Monaco (Germania), al Trevi Flash Art Museum (PG), Casa dei Carraresi e Villa Letizia di Treviso, Villa Pisani di Stra (VE), Museo di Textile Art di San Gallo (Svizzera), al MAGI (Museo d'Arte delle Generazioni Italiane) a Pieve di Cento (BO), al Museo d'Arte Contemporanea di Moncalieri. Ha preso parte a 5 edizioni di Artissima di Torino anche con mostre personali e a tutte le quattro edizioni della Biennale di Fiber Art di Chieri.

E' stato ideatore e promotore di numerose mostre e manifestazioni artistiche riguardanti l'integrazione degli artisti diversamente abili nel mondo dell'arte. Fra queste: "Segni Comunicanti" 1985, "Comunicare con la Pittura" e "Cercato e Trovato" nel 1986, "AstaFesta" nel 1991, "Incanto" nel 1993, "L'ho dipinto con…" 1993 e tutte le dieci edizioni successive. Si tratta di una delle prime esperienze di 'Arte Plurale Relazionale'.

Caposciutti è riconosciuto per essere stato, insieme all’artista Tea Taramino, il primo ad ideare e promuovere mostre e manifestazioni artistiche riguardanti l'integrazione degli artisti diversamente abili nel mondo dell'arte.

Nel 1993 ha ideato è il primo evento di Arte Partecipata al mondo chiamato FiloArX che ad oggi ha visto la partecipazione di oltre 26000 persone.

Nel 2004 FiloArX è stato oggetto della tesi “Arte e creatività: l’esperienza di FiloArX come azione sociale” presso l’Università di Torino, facoltà di Scienze della Formazione. FiloArX è stato anche oggetto di copertine di riviste d’arte come IRIDE.TO e tutta le quattro copertine e la veste grafica della rivista “Il filo di Arianna” nel 2005 ... ecc.."


Ciao Giustino, non so perchè ma sentivo che te lo dovevo :yes:
 

Allegati

  • a10.jpg
    a10.jpg
    108,4 KB · Visite: 745
  • a9.jpg
    a9.jpg
    208,5 KB · Visite: 159
  • a7.jpg
    a7.jpg
    73 KB · Visite: 375
  • a4.jpg
    a4.jpg
    5,6 KB · Visite: 396
  • a1 (258x195).jpg
    a1 (258x195).jpg
    37,2 KB · Visite: 340
Grazie Vittorio.dealer
In questi giorni ho preso un pò di confidenza con il Forum. Ho letto qua e là diversi messaggi. Tutto molto interessante. Mi piace il rispetto reciproco e l'atmosfera di amicizia che pervade la maggior parte degli interventi. :clap:


:rotfl::rotfl::rotfl:
perché non hai ancora assistito a qualche battaglia in diretta fra me
e quel delinquente di un certo


Cris70
:doh::blah::blah::blah::blah::blah::

scrive molto solo perché è ancora agli arresti domiciliari.:censored:
 
Sinceramente le opere di Giustino mi piacciono tantissimo…complimenti!
 
Indietro