Gualtiero Nativi, i vostri pareri in merito

Pragmatiko

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Ho notato nelle mie ricerche frenetiche questo astrattista italiano,
e ne sono rimasto molto colpito, sembra ci siano molte opere in
giro e anche a cifre terrene.

Mi è parso uno dei grandi dell'astrattismo, voi che ne pensate?.
Come lo vedete nel panorama internazionale?Esistono degli archivi,
ci sono opere/cicli da tenere d'occhio?

Ecco una breve biografia:
Biografia

Gualtiero Nativi (Pistoia 1921 – Greve in Chianti, Firenze, 1999)

I suoi primi dipinti aniconici con inflessioni ancora neocubiste sono del 1947.
L’anno successivo fonda con i pittori astratti di Firenze Berti, Monnini e Brunetti,
il gruppo Arte d’Oggi, con il quale organizza una serie di mostre omonime.
Nel febbraio del 1949 il gruppo espone alla Libreria Salto. Nel giugno dello
stesso anno a La Strozzina di Firenze la Mostra Internazionale “Arte Oggi” vede
riuniti i lavori di astrattisti fiorentini, romani (Forma1), e di elementi del MAC.
Nel 1950 firma con Monnini, Berti, Brunetti, Nuti e il critico Migliorini il
Manifesto dell’Astrattismo, in cui viene proposto un purismo geometrico
rigoroso, da contrapporre a certi esiti lirici e matrici dell’astrazione.
A partire dal 1950 le sue opere sono caratterizzate da una frammentazione in
rettangoli che si accentra in vibrante contrasto. Nel 1951 con la mostra Arte
astratta e concreta in Italia organizzata alla Galleria d’Arte Moderna entra a far
parte dell’Art Club, partecipando a sei esposizioni. Nel 1953 divenne membro
attivo del Groupe Espace. Nel 1958 espone alla Galleria La Salita di Roma.
E’ presente a varie edizioni della Quadriennale di Roma. Negli anni Sessanta
e Settanta le sue composizioni fondate su elementi geometrici cromatici si
dispongono in un sospeso equilibrio.


Fonte:
Quadri di Gualtiero Nativi Pittori italiani Firenze Art Galleria d'arte contemporanea Vendita Arte

Saluti,
Prag.
 
Ho notato nelle mie ricerche frenetiche questo astrattista italiano,
e ne sono rimasto molto colpito, sembra ci siano molte opere in
giro e anche a cifre terrene.

Mi è parso uno dei grandi dell'astrattismo, voi che ne pensate?.
Come lo vedete nel panorama internazionale?Esistono degli archivi,
ci sono opere/cicli da tenere d'occhio?

Ecco una breve biografia:
Biografia

Gualtiero Nativi (Pistoia 1921 – Greve in Chianti, Firenze, 1999)

I suoi primi dipinti aniconici con inflessioni ancora neocubiste sono del 1947.
L’anno successivo fonda con i pittori astratti di Firenze Berti, Monnini e Brunetti,
il gruppo Arte d’Oggi, con il quale organizza una serie di mostre omonime.
Nel febbraio del 1949 il gruppo espone alla Libreria Salto. Nel giugno dello
stesso anno a La Strozzina di Firenze la Mostra Internazionale “Arte Oggi” vede
riuniti i lavori di astrattisti fiorentini, romani (Forma1), e di elementi del MAC.
Nel 1950 firma con Monnini, Berti, Brunetti, Nuti e il critico Migliorini il
Manifesto dell’Astrattismo, in cui viene proposto un purismo geometrico
rigoroso, da contrapporre a certi esiti lirici e matrici dell’astrazione.
A partire dal 1950 le sue opere sono caratterizzate da una frammentazione in
rettangoli che si accentra in vibrante contrasto. Nel 1951 con la mostra Arte
astratta e concreta in Italia organizzata alla Galleria d’Arte Moderna entra a far
parte dell’Art Club, partecipando a sei esposizioni. Nel 1953 divenne membro
attivo del Groupe Espace. Nel 1958 espone alla Galleria La Salita di Roma.
E’ presente a varie edizioni della Quadriennale di Roma. Negli anni Sessanta
e Settanta le sue composizioni fondate su elementi geometrici cromatici si
dispongono in un sospeso equilibrio.


Fonte:
Quadri di Gualtiero Nativi Pittori italiani Firenze Art Galleria d'arte contemporanea Vendita Arte

Saluti,
Prag.

Diciamo che fra lui ed il Berti, Nativi è quello che è riuscito a mantenersi un rapporto con i mercanti, quindi con il mercato, più stabile e continuativo nel tempo.
Sicuramente, in termini di investimento, sono da preferire le opere eseguite fra gli anni '50 e gli anni '70, dove si possono riconoscere i vari percorsi intrapresi dall'artista.
Se poi uno volesse scegliere fra lui e Vinicio Berti, come ho scritto in altri thread, io darei, e continuo a dare, la mia preferenza a Vinicio Berti.

Per quanto riguarda l'archivio, posso dirti che è gestito dal figlio di Gualtiero, ovvero Berto Nativi, che cura, con sapienza, l'autenticazione delle opere.
 
Come lo vedete nel panorama internazionale?

Nativi come Berti sono i classici esempi di buoni artisti nazionali, da comprare se piacciono, senza alcuna prospettiva internazionale.
 
Come lo vedete nel panorama internazionale?

Nativi come Berti sono i classici esempi di buoni artisti nazionali, da comprare se piacciono, senza alcuna prospettiva internazionale.

A me Nativi piace molto, e prediligo le opere geometriche degli anni 40, che si possono reperire soprattutto da Cardelli, anche se ogni tanto passa qualcosa anche in asta.
Di certo è artista nazionale ed anche di seconda fascia rispetto ai geometrici comaschi.
 
Grazie per i consigli, ne farò tesoro!;)

Mi spiace solo di non potermi aspettare granchè dal panorama internazionale...

Ma credo siano i pro ed i contro di artisti Italiani non noti forse al grande
pubblico o con un rapporto non ottimo con il marketing dell'Arte.

Conoscete nomi sulla stessa fascia di prezzo dello stesso "movimento"
(astrattismo "geometrico") ma di più ampio respiro internazionale?

Grazie!OK!
 
beh con 1500/2000 euro compri una tela anni 80 di berti, non vedo cosa potresti comprare a livello internazionale di astrattismo geometrico.
 
Un nome interessante è secondo me Mario Davico,
anche se forse non è ciò che cerchi.
 
Come lo vedete nel panorama internazionale?

Nativi come Berti sono i classici esempi di buoni artisti nazionali, da comprare se piacciono, senza alcuna prospettiva internazionale.

Ma secondo te chi sono gli artisti non viventi per i quali si può dire che abbiano prospettiva internazionale?
Io vedo molto difficile stabilire in anticipo se mai qualche gallerista internazionale deciderà di fare un'operazione e sostenere un pittore italiano su chi cadrà la sua scelta.... sbaglio?
 
Ma secondo te chi sono gli artisti non viventi per i quali si può dire che abbiano prospettiva internazionale?
Io vedo molto difficile stabilire in anticipo se mai qualche gallerista internazionale deciderà di fare un'operazione e sostenere un pittore italiano su chi cadrà la sua scelta.... sbaglio?

In ordine sparso Schifano, Scanavino, Capogrossi per esempio... naturalmente opinione personale!!!
 
Questi sono i miei tre, parlando di quelli passati a miglior vita
Capogrossi, Schifano, Calderara
Questa invece è la triade tra i viventi
Paolini, Kounellis, Ontani
ci aggiungo anche
Pistoletto e Merz
 
Ma questi nomi sono già conosciuti a livello internazionale: su di loro c'è già stato chi ha scommesso e ha vinto.

Il mio commento era sul concetto di Arte 2011 che sostiene che Nativi è un artista " senza alcuna prospettiva internazionale".

Chi può dirlo? Magari domani un famoso mercante Newyorkese si trova 100 tele di Nativi e ci specula su facendolo apprezzare ai suoi clienti ecc. ecc.
Intendiamoci a me Nativi non piace è solo per fare un esempio che spieghi meglio quanto scritto prima.

Queste operazioni sono frequenti, a volte fatte su artisti non meritevoli o su giovani che hanno ancora tutto da dimostrare, Le rivalutazioni di artisti non viventi sono davvero difficili da prevedere; da qui il mio commento precedente o magari mi sfugge qualcosa.
 
tutto puo' succedere, anche che il toro vinca il derby finendo la partita in 11 e senza rigori contro...
poi però ti svegli.
 
tutto puo' succedere, anche che il toro vinca il derby finendo la partita in 11 e senza rigori contro...
poi però ti svegli.

E vabbè, allora diciamo che De Chirico e Fontana sono artisti che hanno "prospettiva internazionale" e Nativi no, ok? :D
 
tutto puo' succedere, anche che il toro vinca il derby finendo la partita in 11 e senza rigori contro...
poi però ti svegli.

:angry: :angry: :angry: Bannato Bannato Bannato

Io ci credo !!! :yes: :yes: :yes:
Quindi per me Nativi può diventare internazionale anzi .... lo è già !!!:bow::bow::bow:
 
basta spedirlo negli stati uniti da un conoscente e poi farselo rispedire...
così è diventato internazionale a tutti gli effetti.
:D
 
Ma questi nomi sono già conosciuti a livello internazionale: su di loro c'è già stato chi ha scommesso e ha vinto.

Il mio commento era sul concetto di Arte 2011 che sostiene che Nativi è un artista " senza alcuna prospettiva internazionale".

Chi può dirlo? Magari domani un famoso mercante Newyorkese si trova 100 tele di Nativi e ci specula su facendolo apprezzare ai suoi clienti ecc. ecc.
Intendiamoci a me Nativi non piace è solo per fare un esempio che spieghi meglio quanto scritto prima.

Queste operazioni sono frequenti, a volte fatte su artisti non meritevoli o su giovani che hanno ancora tutto da dimostrare, Le rivalutazioni di artisti non viventi sono davvero difficili da prevedere; da qui il mio commento precedente o magari mi sfugge qualcosa.

Nativi secondo me è un ottimo artista, merita di essere annoverato tra i massimi astrattisti italiani. Le sue opere sono riconoscibilissime e questo è un grande merito. Insieme a Berti è stato maltrattato dal mercato perchè non faceva parte dei grandi giri milanesi e romani... credo ci siano per entrambi grandi possibilità di crescita, da qui a diventare "internazionali" (termine con varie accezioni) però la strada è lunga!!!
Ps. Io ci credo, ho un quadro di entrambi.
 
Una cosa è la storia una il mercato.

Basta passare in qualche fiera (ArtBasel ???) e verificare la presenza degli artisti italiani.... :'(
oppure nelle aste internazionali, quando non c'è l'Italian sale.... :eek:

per smuovere il mercato anche nazionale, c'è bisogno di ben altro che 100 tele........

Ho paura che le (ri)scoperte degli artisti sono solo a favore del circuito mediatico nostrano... :wall:
 
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